Milano: crolla parte del controsoffitto del Tribunale
giovedì 26 giugno 2008
Il terzo piano del Tribunale di Milano è stato interessato, nella scorsa notte, dal crollo di parte della controsoffittatura. Ad accorgersi dell'accaduto, un impiegato del foro, che ha avvertito i Vigili del Fuoco, i quali, subito dopo i controlli di routine, hanno disposto la chiusura per inagibilità di tre locali, e la transennatura dello spazio circostante.
Colui che ha dato l'allarme ha riferito: «Dentro ci sono macerie, fili elettrici appesi, mattoni che hanno sfondato sedie e per fortuna che tutto è accaduto fuori dall’orario di lavoro, in caso contrario sarebbe stata una tragedia». Il crollo è avvenuto presso l'ufficio corrispondenza, vicino agli uffici dell'Atap.
L'ennesimo problema strutturale del Tribunale ha scatenato la reazione dei sindacati che, per bocca dei rappresentanti Davide Palermo e Mimmo Siripigni, hanno detto: «Il palazzo di giustizia è del tutto fuori norma mentre nelle aule si fanno processi a imprenditori privati che hanno violato le regole della sicurezza. C’erano già state numerose avvisaglie del crollo del controsoffitto. Sei mesi fa furono segnalate infiltrazioni con conseguenze di corto circuito ma si pensò solo a tamponare l’emergenza. Il problema è che mentre crollano le strutture portanti del palazzo si spendono soldi per recuperare affreschi in un’aula, opera meritoria ma sicuramente non prioritaria. Lo stesso discorso si può fare per i lavori che stanno rendendo più confortevoli gli uffici dei capi e dei dirigenti. La sicurezza è un bene per tutti, non ci possono essere distinzioni».
Fonti
[modifica]- «Milano, perde pezzi il soffitto del tribunale» – Corriere della Sera, 26 giugno 2008.
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