Magnano (Italia): differenze tra le versioni
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Il borgo si trova sul crinale collinare sud-orientale della [[Serra Morenica di Ivrea|Serra d'Ivrea]], ai confini del [[Canavese]] nord-occidentale, non distante da [[Zimone]] (a est). Magnano appartiene alla [[Comunità montana Valle dell'Elvo]] e alla [[Riserva naturale speciale della Bessa|Riserva della Bessa]], confinando a nord coi comuni di [[Torrazzo]], [[Zubiena]] e [[Cerrione]]. A ovest e a sud invece, confina con la [[Provincia di Torino]], attraverso i comuni di [[Palazzo Canavese]], [[Bollengo]] e [[Piverone]]. Tutto il territorio comprende altre località e cascine sparse, le cui più importanti sono ''San Sudario'', ''Bose'', ''Broglina'', ''Tamagno'', ''Piletta'', ''Molino del Ghe'', ''Carrera'', ''Lucento''. |
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Probabile sede dei [[Victimulae|victimuli]] nei primi secoli dopo Cristo, di cui si attesta già la presenza nella vicina [[San Secondo]] di [[Salussola]], le prime notizie documentate del territorio di Magnano ci giungono quando, agli inizi dell'[[XI secolo]], fu infeudato al [[Arcidiocesi di Vercelli|Capitolo di Sant'Eusebio di Vercelli]] (insieme a [[Zimone]]) e, nel [[1166]], intestato ai nobili Avogadro di [[Cerrione]]. A differenza di Zimone però, Magnano fu fortificato ([[1204]]), nel tentativo di distaccarsi totalmente da Vercelli e diventare libero [[Comune medievale|borgo franco]]. L'agglomerato urbano si spostò quindi più in alto, dove fu costruito un [[ricetto]], e dal quale si accede a tutt'oggi da un'antica Torre-porta d'ingresso. Da lì, si giunge all'antica chiesa dei Santi [[San Secondo|Secondo]] e Biagio, poi rimpiazzata dall'attuale chiesa di [[Santa Marta]] (del [[XVI secolo]]). |
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Tuttavia, nel [[XV secolo]] il borgo seguì le stesse sorti di [[Zimone]], con la cessione degli Avogadro prima al [[Ducato di Savoia]], poi ai signori Dal Pozzo nel [[1561]]. Nel [[1619]] però, gli Avogadro riacquistarono il solo territorio di Magnano, e lo amministrarono fino al [[XIX secolo]]. |
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{{citazione|Stemma, di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, aperta del campo, munita di due finestrelle rotonde, ordinate in fascia, del campo, merlata alla ghibellina di cinque, all'aquila di nero, con le zampe posate sul secondo e sul quarto merlo, essa torre fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.<ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/bi/magnano.pdf |titolo= Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 29/07/1993 |accesso= 6 novembre 2021 }}</ref>|D.P.R. del 29 luglio 1993}} |
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== Monumenti e luoghi d'interesse == |
== Monumenti e luoghi d'interesse == |
Versione delle 01:14, 6 nov 2021
Magnano comune | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Biella |
Amministrazione | |
Sindaco | Anna Grisoglio (lista civica Vivere Magnano) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°27′48.1″N 8°00′10.87″E |
Altitudine | 543 m s.l.m. |
Superficie | 10,56 km² |
Abitanti | 376[1] (31-12-2020) |
Densità | 35,61 ab./km² |
Frazioni | Bose, Broglina, Carrera, Piletta, San Sudario, Tamagno |
Comuni confinanti | Bollengo (TO), Cerrione, Palazzo Canavese (TO), Piverone (TO), Torrazzo, Zimone, Zubiena |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13887 |
Prefisso | 015 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 096030 |
Cod. catastale | E821 |
Targa | BI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 010 GG[3] |
Nome abitanti | magnanesi |
Patrono | san Secondo |
Giorno festivo | 29 agosto |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Magnano (Magnan in piemontese) è un comune italiano di 376 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.
Geografia fisica
Territorio
Il borgo si trova sul crinale collinare sud-orientale della Serra d'Ivrea, ai confini del Canavese nord-occidentale, non distante da Zimone (a est). Magnano appartiene alla Comunità montana Valle dell'Elvo e alla Riserva della Bessa, confinando a nord coi comuni di Torrazzo, Zubiena e Cerrione. A ovest e a sud invece, confina con la Provincia di Torino, attraverso i comuni di Palazzo Canavese, Bollengo e Piverone. Tutto il territorio comprende altre località e cascine sparse, le cui più importanti sono San Sudario, Bose, Broglina, Tamagno, Piletta, Molino del Ghe, Carrera, Lucento.
Origini del nome
Il toponimo deriverebbe dal latino magnus-anus, nome associato ad un presunto prediale, oppure a manianus, manuanus indicante degli antichi artigiani medievali che qui costruivano delle maniglie in ferro per la Diocesi di Vercelli.
Storia
Probabile sede dei victimuli nei primi secoli dopo Cristo, di cui si attesta già la presenza nella vicina San Secondo di Salussola, le prime notizie documentate del territorio di Magnano ci giungono quando, agli inizi dell'XI secolo, fu infeudato al Capitolo di Sant'Eusebio di Vercelli (insieme a Zimone) e, nel 1166, intestato ai nobili Avogadro di Cerrione. A differenza di Zimone però, Magnano fu fortificato (1204), nel tentativo di distaccarsi totalmente da Vercelli e diventare libero borgo franco. L'agglomerato urbano si spostò quindi più in alto, dove fu costruito un ricetto, e dal quale si accede a tutt'oggi da un'antica Torre-porta d'ingresso. Da lì, si giunge all'antica chiesa dei Santi Secondo e Biagio, poi rimpiazzata dall'attuale chiesa di Santa Marta (del XVI secolo).
Tuttavia, nel XV secolo il borgo seguì le stesse sorti di Zimone, con la cessione degli Avogadro prima al Ducato di Savoia, poi ai signori Dal Pozzo nel 1561. Nel 1619 però, gli Avogadro riacquistarono il solo territorio di Magnano, e lo amministrarono fino al XIX secolo.
Simboli
«Stemma, di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, aperta del campo, munita di due finestrelle rotonde, ordinate in fascia, del campo, merlata alla ghibellina di cinque, all'aquila di nero, con le zampe posate sul secondo e sul quarto merlo, essa torre fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.[4]»
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista e San Secondo, del XVIII secolo. All'interno è presente un pregiato altare più una balaustra marmorea e un organo (entrambi risalenti al 1794) costruito da Giovanni Bruna
- Antico ricetto medioevale, più in alto, comprendente il torrione-porta d'ingresso, con adiacente l'antica chiesa dei santi Secondo e Biagio che divenne, nel XVI secolo, l'attuale Chiesa di Santa Marta, con un suggestiva facciata barocca
- Chiesa romanica di San Secondo, in località Bose, risalente all'XI secolo e recentemente restaurata, suddivisa internamente da tre navate e due absidi; all'esterno è affiancata da uno splendido campanile romanico, con due ordini di trifore e capitelli
- Comunità Monastica di Bose, adiacente alla suddetta chiesa romanica, in località Bose. Fondata nel 1965 da Enzo Bianchi, è attualmente formata da un'ottantina di fratelli e sorelle, di diverse confessioni cristiane e di diverse provenienze dal mondo
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]
Eventi
- Festival di Musica Antica, un importante appuntamento estivo di musica barocca, nato nel 1986 ed ospitato sia nella chiesa romanica di San Secondo che nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
- Fiera medievale di San Rocco, rievocazione storica di agosto nelle vie dell'antico ricetto
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Secondo Bena | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Vilma Cullati | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 12 novembre 2008 | Settimino Ribotto | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Pierluigi Piazza | lista civica | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Pierluigi Piazza | lista civica Per Magnano | Sindaco | [6] |
26 maggio 2019 | in carica | Anna Grisoglio | lista civica Vivere Magnano | Sindaco | [6] |
Galleria d'immagini
-
Chiesa romanica di San Secondo
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Veduta del ricetto
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Chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista
-
Monastero di Bose, la chiesa
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La torre-porta verso il ricetto
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La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
-
Chiesa di Santa Marta
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 29/07/1993 (PDF), su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Magnano
Collegamenti esterni
- Sito di Musica Antica a Magnano, su musicaanticamagnano.com.
- Sito di Andar per Borghi nel Biellese, su provincia.biella.it. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- Sito della Comunità Monastica di Bose, su monasterodibose.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156771550 · SBN URBL000066 |
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