Coordinate: 45°27′48.1″N 8°00′10.87″E

Magnano (Italia): differenze tra le versioni

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Il borgo si trova sul crinale collinare sud-orientale della [[Serra Morenica di Ivrea|Serra d'Ivrea]], ai confini del [[Canavese]] nord-occidentale, non distante da [[Zimone]] (a est). Magnano appartiene alla [[Comunità montana Valle dell'Elvo]] e alla [[Riserva naturale speciale della Bessa|Riserva della Bessa]], confinando a nord coi comuni di [[Torrazzo]], [[Zubiena]] e [[Cerrione]]. A ovest e a sud invece, confina con la [[Provincia di Torino]], attraverso i comuni di [[Palazzo Canavese]], [[Bollengo]] e [[Piverone]]. Tutto il territorio comprende altre località e cascine sparse, le cui più importanti sono ''San Sudario'', ''Bose'', ''Broglina'', ''Tamagno'', ''Piletta'', ''Molino del Ghe'', ''Carrera'', ''Lucento''.
Il borgo si trova sul crinale collinare sud-orientale della [[Serra Morenica di Ivrea|Serra d'Ivrea]], ai confini del [[Canavese]] nord-occidentale, non distante da [[Zimone]] (a est). Magnano appartiene alla [[Comunità montana Valle dell'Elvo]] e alla [[Riserva naturale speciale della Bessa|Riserva della Bessa]], confinando a nord coi comuni di [[Torrazzo]], [[Zubiena]] e [[Cerrione]]. A ovest e a sud invece, confina con la [[Provincia di Torino]], attraverso i comuni di [[Palazzo Canavese]], [[Bollengo]] e [[Piverone]]. Tutto il territorio comprende altre località e cascine sparse, le cui più importanti sono ''San Sudario'', ''Bose'', ''Broglina'', ''Tamagno'', ''Piletta'', ''Molino del Ghe'', ''Carrera'', ''Lucento''.


== Origini del nome ==
Il toponimo deriverebbe dal latino ''magnus-anus'', nome associato ad un presunto prediale, oppure a ''manianus'', ''manuanus'' indicante degli antichi artigiani medievali che qui costruivano delle maniglie in ferro per la [[Arcidiocesi di Vercelli|Diocesi di Vercelli]].
== Storia ==
== Storia ==
Il toponimo deriverebbe dal latino ''magnus-anus'', nome associato ad un presunto prediale, oppure a ''manianus'',''manuanus'' indicante degli antichi artigiani medievali che qui costruivano delle maniglie in ferro per la [[Arcidiocesi di Vercelli|Diocesi di Vercelli]].
[[File:Magnano ricetto.jpg|thumb|upright=0.9|left|Scorcio del ricetto]]
[[File:Magnano ricetto.jpg|thumb|upright=0.9|left|Scorcio del ricetto]]
Probabile sede dei [[Victimulae|victimuli]] nei primi secoli dopo Cristo, di cui si attesta già la presenza nella vicina [[San Secondo]] di [[Salussola]], le prime notizie documentate del territorio di Magnano ci giungono quando, agli inizi dell'[[XI secolo]], fu infeudato al [[Arcidiocesi di Vercelli|Capitolo di Sant'Eusebio di Vercelli]] (insieme a [[Zimone]]) e, nel [[1166]], intestato ai nobili Avogadro di [[Cerrione]]. A differenza di Zimone però, Magnano fu fortificato ([[1204]]), nel tentativo di distaccarsi totalmente da Vercelli e diventare libero [[Comune medievale|borgo franco]]. L'agglomerato urbano si spostò quindi più in alto, dove fu costruito un [[ricetto]], e dal quale si accede a tutt'oggi da un'antica Torre-porta d'ingresso. Da lì, si giunge all'antica chiesa dei Santi [[San Secondo|Secondo]] e Biagio, poi rimpiazzata dall'attuale chiesa di [[Santa Marta]] (del [[XVI secolo]]).
Probabile sede dei [[Victimulae|victimuli]] nei primi secoli dopo Cristo, di cui si attesta già la presenza nella vicina [[San Secondo]] di [[Salussola]], le prime notizie documentate del territorio di Magnano ci giungono quando, agli inizi dell'[[XI secolo]], fu infeudato al [[Arcidiocesi di Vercelli|Capitolo di Sant'Eusebio di Vercelli]] (insieme a [[Zimone]]) e, nel [[1166]], intestato ai nobili Avogadro di [[Cerrione]]. A differenza di Zimone però, Magnano fu fortificato ([[1204]]), nel tentativo di distaccarsi totalmente da Vercelli e diventare libero [[Comune medievale|borgo franco]]. L'agglomerato urbano si spostò quindi più in alto, dove fu costruito un [[ricetto]], e dal quale si accede a tutt'oggi da un'antica Torre-porta d'ingresso. Da lì, si giunge all'antica chiesa dei Santi [[San Secondo|Secondo]] e Biagio, poi rimpiazzata dall'attuale chiesa di [[Santa Marta]] (del [[XVI secolo]]).


Tuttavia, nel [[XV secolo]] il borgo seguì le stesse sorti di [[Zimone]], con la cessione degli Avogadro prima al [[Ducato di Savoia]], poi ai signori Dal Pozzo nel [[1561]]. Nel [[1619]] però, gli Avogadro riacquistarono il solo territorio di Magnano, e lo amministrarono fino al [[XIX secolo]].
Tuttavia, nel [[XV secolo]] il borgo seguì le stesse sorti di [[Zimone]], con la cessione degli Avogadro prima al [[Ducato di Savoia]], poi ai signori Dal Pozzo nel [[1561]]. Nel [[1619]] però, gli Avogadro riacquistarono il solo territorio di Magnano, e lo amministrarono fino al [[XIX secolo]].

=== Simboli ===
{{citazione|Stemma, di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, aperta del campo, munita di due finestrelle rotonde, ordinate in fascia, del campo, merlata alla ghibellina di cinque, all'aquila di nero, con le zampe posate sul secondo e sul quarto merlo, essa torre fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.<ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/bi/magnano.pdf |titolo= Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 29/07/1993 |accesso= 6 novembre 2021 }}</ref>|D.P.R. del 29 luglio 1993}}


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Monumenti e luoghi d'interesse ==

Versione delle 01:14, 6 nov 2021

Magnano
comune
Magnano – Stemma
Magnano – Bandiera
Magnano – Veduta
Magnano – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Biella
Amministrazione
SindacoAnna Grisoglio (lista civica Vivere Magnano) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°27′48.1″N 8°00′10.87″E
Altitudine543 m s.l.m.
Superficie10,56 km²
Abitanti376[1] (31-12-2020)
Densità35,61 ab./km²
FrazioniBose, Broglina, Carrera, Piletta, San Sudario, Tamagno
Comuni confinantiBollengo (TO), Cerrione, Palazzo Canavese (TO), Piverone (TO), Torrazzo, Zimone, Zubiena
Altre informazioni
Cod. postale13887
Prefisso015
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT096030
Cod. catastaleE821
TargaBI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 010 GG[3]
Nome abitantimagnanesi
Patronosan Secondo
Giorno festivo29 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Magnano
Magnano
Magnano – Mappa
Magnano – Mappa
Sito istituzionale

Magnano (Magnan in piemontese) è un comune italiano di 376 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.

Geografia fisica

Territorio

Il borgo si trova sul crinale collinare sud-orientale della Serra d'Ivrea, ai confini del Canavese nord-occidentale, non distante da Zimone (a est). Magnano appartiene alla Comunità montana Valle dell'Elvo e alla Riserva della Bessa, confinando a nord coi comuni di Torrazzo, Zubiena e Cerrione. A ovest e a sud invece, confina con la Provincia di Torino, attraverso i comuni di Palazzo Canavese, Bollengo e Piverone. Tutto il territorio comprende altre località e cascine sparse, le cui più importanti sono San Sudario, Bose, Broglina, Tamagno, Piletta, Molino del Ghe, Carrera, Lucento.

Origini del nome

Il toponimo deriverebbe dal latino magnus-anus, nome associato ad un presunto prediale, oppure a manianus, manuanus indicante degli antichi artigiani medievali che qui costruivano delle maniglie in ferro per la Diocesi di Vercelli.

Storia

Scorcio del ricetto

Probabile sede dei victimuli nei primi secoli dopo Cristo, di cui si attesta già la presenza nella vicina San Secondo di Salussola, le prime notizie documentate del territorio di Magnano ci giungono quando, agli inizi dell'XI secolo, fu infeudato al Capitolo di Sant'Eusebio di Vercelli (insieme a Zimone) e, nel 1166, intestato ai nobili Avogadro di Cerrione. A differenza di Zimone però, Magnano fu fortificato (1204), nel tentativo di distaccarsi totalmente da Vercelli e diventare libero borgo franco. L'agglomerato urbano si spostò quindi più in alto, dove fu costruito un ricetto, e dal quale si accede a tutt'oggi da un'antica Torre-porta d'ingresso. Da lì, si giunge all'antica chiesa dei Santi Secondo e Biagio, poi rimpiazzata dall'attuale chiesa di Santa Marta (del XVI secolo).

Tuttavia, nel XV secolo il borgo seguì le stesse sorti di Zimone, con la cessione degli Avogadro prima al Ducato di Savoia, poi ai signori Dal Pozzo nel 1561. Nel 1619 però, gli Avogadro riacquistarono il solo territorio di Magnano, e lo amministrarono fino al XIX secolo.

Simboli

«Stemma, di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, aperta del campo, munita di due finestrelle rotonde, ordinate in fascia, del campo, merlata alla ghibellina di cinque, all'aquila di nero, con le zampe posate sul secondo e sul quarto merlo, essa torre fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.[4]»

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Eventi

  • Festival di Musica Antica, un importante appuntamento estivo di musica barocca, nato nel 1986 ed ospitato sia nella chiesa romanica di San Secondo che nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
  • Fiera medievale di San Rocco, rievocazione storica di agosto nelle vie dell'antico ricetto

Amministrazione

Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Secondo Bena lista civica Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Vilma Cullati lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 12 novembre 2008 Settimino Ribotto lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Pierluigi Piazza lista civica Sindaco [6]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Pierluigi Piazza lista civica Per Magnano Sindaco [6]
26 maggio 2019 in carica Anna Grisoglio lista civica Vivere Magnano Sindaco [6]

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 29/07/1993 (PDF), su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2021.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni

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