Maka (satrapia)

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Impero achemenide

Maka (anche conosciuta come Mazun) fu una satrapia dell'impero achemenide e, in seguito, dell'impero sasanide. L'identificazione è incerta: corrisponderebbe alla costa meridionale del Golfo Persico e in particolare all'odierno Oman, o, secondo un'altra interpretazione, alla costa del Makran, tra gli odierni Iran e Pakistan.

Storia

Maka entrò a far parte dell'Impero a partire dal 520 a.C., tuttavia, è possibile che sia stata conquistata anni prima da Ciro il Grande, di cui si sa che effettuò delle campagne militari nell'altra parte del Golfo persico. Continuò a essere una Satrapia persiana fino alla conquista macedone della Persia; a quel punto divenne indipendente.

Secondo Erodoto, i "Mykiani" appartenevano allo stesso distretto fiscale dei Drangiani, Tamanaeani, Utiani, Sagartiani e di "quelli deportati nel Golfo Persico".[1] Venne in seguito riconquistata dai Persiani Sasanidi.

Note