Atlante (mitologia): differenze tra le versioni
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android |
||
Riga 15: | Riga 15: | ||
== Genealogia == |
== Genealogia == |
||
Figlio del [[Titani|titano]] [[Giapeto (mitologia)|Giapeto]]<ref name="apol"/> |
Figlio del [[Titani|titano]] [[Giapeto (mitologia)|Giapeto]]<ref name="apol"/> ebbe per madre l'[[Oceanine|oceanina]] [[Climene (figlia di Oceano)|Climene]]<ref>[http://www.theoi.com/Text/HesiodTheogony.html#11 Esiodo, ''Teogonia'' 507 su theoi.com.] (In inglese)</ref> oppure l'oceanina [[Asia (Oceanina)|Asia]]<ref name="apol">[http://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#1 Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'', libro I. 2. 3 su theoi.com.] (In inglese)</ref>. |
||
Atlante generò le [[Pleiadi (mitologia)|Pleiadi]], le [[Iadi (mitologia)|Iadi]]<ref>{{Cita libro|autore=Ovidio|titolo=Fasti|posizione=V, 164}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=[[Gaio Giulio Igino]]|titolo=Favole|posizione=CXCII}}</ref>, [[Iante (figlio di Atlante)|Iante]], le [[Esperidi]]<ref>{{Cita libro|nome=Pierre|cognome=Grimal|titolo=Dictionnaire de la mythologie grecque et romaine|url=https://www.worldcat.org/oclc/25666661|accesso=2018-10-13|edizione=11e éd|data=1991, ©1951|editore=Presses universitaires de France|p=59|OCLC=25666661|ISBN=2130444466}}</ref> e [[Calipso]]<ref>{{Cita libro|autore=[[Omero]]|titolo=[[Odissea]]|posizione=libro I, 14-51-54 ; libro VII, 245|volume=}}</ref>. |
Atlante generò le [[Pleiadi (mitologia)|Pleiadi]], le [[Iadi (mitologia)|Iadi]]<ref>{{Cita libro|autore=Ovidio|titolo=Fasti|posizione=V, 164}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=[[Gaio Giulio Igino]]|titolo=Favole|posizione=CXCII}}</ref>, [[Iante (figlio di Atlante)|Iante]], le [[Esperidi]]<ref>{{Cita libro|nome=Pierre|cognome=Grimal|titolo=Dictionnaire de la mythologie grecque et romaine|url=https://www.worldcat.org/oclc/25666661|accesso=2018-10-13|edizione=11e éd|data=1991, ©1951|editore=Presses universitaires de France|p=59|OCLC=25666661|ISBN=2130444466}}</ref> e [[Calipso]]<ref>{{Cita libro|autore=[[Omero]]|titolo=[[Odissea]]|posizione=libro I, 14-51-54 ; libro VII, 245|volume=}}</ref>. |
Versione delle 00:19, 13 giu 2020
Atlante | |
---|---|
Nome orig. | Ατλας (Atlas) |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Atlante (in greco antico: Ἄτλας?, Atlas) è un personaggio della mitologia greca e corrisponde al noto sostenitore della Terra entrato nella cultura popolare.
Questo Atlante è un titano di seconda generazione e non va confuso con il figlio di Poseidone e Clito citato nel Crizia di Platone e che parla di un omonimo imperatore d'Atlantide.
Genealogia
Figlio del titano Giapeto[1] ebbe per madre l'oceanina Climene[2] oppure l'oceanina Asia[1].
Atlante generò le Pleiadi, le Iadi[3][4], Iante, le Esperidi[5] e Calipso[6].
Mitologia
Atlante era re della Mauritania e molto versato nell'astrologia; era considerato il primo ad aver studiato la scienza dell'astronomia. Diodoro Siculo scrive che Atlante fu il primo a rappresentare il mondo per mezzo di una sfera e per questo motivo si diceva che portasse il cielo sulle spalle, alludendo alla sua invenzione[7].
Esiodo narra che Atlante fu costretto da Zeus a tenere sulle spalle l'intera volta celeste per punirlo di essersi alleato col padre di Zeus, Crono, che guidò i titani contro gli dèi dell'Olimpo.
Nell'Odissea (libro I) viene descritto poeticamente come uno dei pilastri del cielo. Sempre nell'Odissea, viene indicato come padre di Calipso.
Atlante riuscì a convincere Eracle a sostituirlo temporaneamente nella sua punizione offrendosi di poter raccogliere i pomi d'oro dall'albero del giardino delle Esperidi[8] al suo posto. Ottenuto lo scambio però Eracle riuscì a convincerlo di tenere momentaneamente la volta per potersi mettere qualcosa sotto le ginocchia e quando Atlante sollevò la volta del cielo dalle spalle di Eracle, questi raccolse le tre mele lasciate a terra e se ne andò.
Secondo una tradizione il titano fu pietrificato da Perseo che gli mostrò la testa di Medusa per punirlo di non averlo ospitato e così Atlante si trasformò nell'omonima catena montuosa che si trova nel nord dell'Africa[8][9].
La prima vertebra della colonna vertebrale, atlante, deve il suo nome a questo personaggio, poiché essa sostiene il cranio così come il titano regge la sfera celeste.
Nella letteratura moderna
Atlante è l'antagonista principale del libro Percy Jackson e la Maledizione del Titano.
Atlante è il protagonista della canzone: La Caduta di Atlante, dell'album Prisoner 709 di Caparezza
Galleria d'immagini
-
Nautilus Cup presso il Walters Art Museum.
-
Osservatorio del Green Templeton College, Oxford.
Note
- ^ a b Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 2. 3 su theoi.com. (In inglese)
- ^ Esiodo, Teogonia 507 su theoi.com. (In inglese)
- ^ Ovidio, Fasti, V, 164.
- ^ Gaio Giulio Igino, Favole, CXCII.
- ^ Pierre Grimal, Dictionnaire de la mythologie grecque et romaine, 11e éd, Presses universitaires de France, 1991, ©1951, p. 59, ISBN 2130444466, OCLC 25666661. URL consultato il 13 ottobre 2018.
- ^ Omero, Odissea, libro I, 14-51-54 ; libro VII, 245.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreVillarosa
- ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore:0
- ^ Erodoto, IV, 184.
Voci correlate
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Atlante
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atlante
Collegamenti esterni
- (EN) Atlante, su Theoi Project.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5728390 · CERL cnp00540189 · LCCN (EN) no2018137016 · GND (DE) 11884847X · BNF (FR) cb12246100b (data) · J9U (EN, HE) 987007409869905171 |
---|