Abitualità: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>'''abitualità''' nel [[reato]] è un'[[aggravante]] stabilita dagli artt. 102, 103 e 104 del [[codice penale italiano]].
L{{'}}'''abitualità''' nel [[reato]] è un'[[aggravante]] stabilita dagli artt. 102, 103 e 104 del [[codice penale italiano]].


== Abitualità nei delitti ==
== Abitualità nei delitti ==
===Abitualità presunta===
===Abitualità presunta===
L'art. 102 c.p. prevede l'abitualità presunta, che si ha quando il reo riporti:
L'art. 102 c.p. prevede l'abitualità presunta, che si ha quando il reo riporti:
* una condanna alla reclusione, in misura superiore complessivamente a 5 anni per 3 delitti non colposi, della stessa indole, commessi non contestualmente entro 10 anni;
* una condanna alla reclusione, in misura superiore complessivamente a 5 anni per 3 [[Delitto|delitti]] non colposi, della stessa indole, commessi non contestualmente entro 10 anni;
* un'altra condanna per un delitto non colposo, della stessa indole e commesso entro 10 anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti.
* un'altra condanna per un delitto non colposo, della stessa indole e commesso entro 10 anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti.


La legge n. 663/86 (c.d. Gozzini) all'art. 31 ha previsto che l'irrogazione di una [[misura di sicurezza]] deve essere necessariamente preceduta dall'accertamento della pericolosità sociale del reo da parte del giudice.<ref>{{citaweb|url=http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-primo/titolo-iv/capo-ii/art102.html|titolo=Articolo 102
La legge n. 663/86 (cosiddetta ''Gozzini''), all'art. 31, ha previsto che l'irrogazione di una [[misura di sicurezza]] deve essere preceduta dall'accertamento della [[pericolosità sociale]] del reo da parte del giudice, trasformando in questo modo la presunzione di abitualità da assoluta a relativa.<ref>{{cita web|url=http://www.osservatorioantigone.it/new/76-archivio/259-legge-66386-cd-gozzini|titolo=LEGGE 10 ottobre 1986, n. 663}}</ref> Addirittura, secondo certa [[Dottrina (diritto)|dottrina]],<ref>Fiandaca-Musco. ''Diritto penale. Parte generale''. Zanichelli, 2009.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-primo/titolo-iv/capo-ii/art102.html|titolo=Articolo 102 Codice Penale}}</ref> questa norma avrebbe tacitamente [[abrogazione|abrogato]] l'abitualità presunta di cui all'art. 102 c.p..
Codice Penale}}</ref>.
Secondo certa dottrina<ref>Fiandaca-Musco. ''Diritto penale. Parte generale''. Zanichelli, 2009.</ref> questa norma avrebbe tacitamente [[abrogazione|abrogato]] l'abitualità presunta di cui all'art. 102 c.p..


===Abitualità giudiziale===
===Abitualità giudiziale===
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* il reo è stato condannato per 2 delitti non colposi;
* il reo è stato condannato per 2 delitti non colposi;
* riporta un'altra condanna per delitto non colposo;
* riporta un'altra condanna per delitto non colposo;
* il giudice, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del reo e delle altre circostanze indicate dall'art. 133, ritiene che il colpevole è "dedito al delitto".
* il giudice, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del reo e delle altre circostanze indicate dall'art. 133 c.p., ritiene che il colpevole è "dedito al delitto".

Ha natura costitutiva.


==Abitualità nelle contravvenzioni==
==Abitualità nelle contravvenzioni==
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==Conseguenze dell'abitualità==
==Conseguenze dell'abitualità==
Il riconoscimento dell'aggravante dell'abitualità comporta l'applicazione delle misure di sicurezza dell'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro per la durata minima di 2 anni.
Il riconoscimento dell'aggravante dell'abitualità comporta l'applicazione delle [[misure di sicurezza]] dell'[[assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro]] per la durata minima di 2 anni.


== Note ==
== Note ==
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[[Categoria:Diritto penale]]
[[Categoria:Diritto penale]]
[[Categoria:Termini giuridici]]
[[Categoria:Terminologia giuridica]]

Versione attuale delle 23:26, 20 feb 2024

L'abitualità nel reato è un'aggravante stabilita dagli artt. 102, 103 e 104 del codice penale italiano.

Abitualità nei delitti

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Abitualità presunta

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L'art. 102 c.p. prevede l'abitualità presunta, che si ha quando il reo riporti:

  • una condanna alla reclusione, in misura superiore complessivamente a 5 anni per 3 delitti non colposi, della stessa indole, commessi non contestualmente entro 10 anni;
  • un'altra condanna per un delitto non colposo, della stessa indole e commesso entro 10 anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti.

La legge n. 663/86 (cosiddetta Gozzini), all'art. 31, ha previsto che l'irrogazione di una misura di sicurezza deve essere preceduta dall'accertamento della pericolosità sociale del reo da parte del giudice, trasformando in questo modo la presunzione di abitualità da assoluta a relativa.[1] Addirittura, secondo certa dottrina,[2][3] questa norma avrebbe tacitamente abrogato l'abitualità presunta di cui all'art. 102 c.p..

Abitualità giudiziale

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L'abitualità ritenuta dal giudice (art. 103 c.p.) si ha invece quando:

  • il reo è stato condannato per 2 delitti non colposi;
  • riporta un'altra condanna per delitto non colposo;
  • il giudice, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del reo e delle altre circostanze indicate dall'art. 133 c.p., ritiene che il colpevole è "dedito al delitto".

Abitualità nelle contravvenzioni

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Per le contravvenzioni l'abitualità non è mai presunta, ma deve essere dichiarata dal giudice (art. 104 c.p.). Ricorre quando:

  • il reo è stato condannato all'arresto per 3 contravvenzioni della stessa indole;
  • riporta un'altra condanna per una contravvenzione della stessa indole;
  • il giudice, tenuto conto della specie e della gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del colpevole.

Conseguenze dell'abitualità

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Il riconoscimento dell'aggravante dell'abitualità comporta l'applicazione delle misure di sicurezza dell'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro per la durata minima di 2 anni.

  1. ^ LEGGE 10 ottobre 1986, n. 663, su osservatorioantigone.it.
  2. ^ Fiandaca-Musco. Diritto penale. Parte generale. Zanichelli, 2009.
  3. ^ Articolo 102 Codice Penale, su brocardi.it.
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