Arcidiocesi di Agra: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>'''arcidiocesi di Agra''' (in [[lingua latina|latino]] ''Archidioecesis Agraënsis'') è una sede metropolitana della [[Chiesa cattolica]]. Nel [[2012]] contava 17.032 battezzati su 29.188.000 abitanti. È attualmente retta dall'[[arcivescovo]] [[Albert D'Souza]].
L{{'}}'''arcidiocesi di Agra''' (in [[lingua latina|latino]] ''Archidioecesis Agraënsis'') è una [[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in India]]. Nel [[2022]] contava 13.685 battezzati su 29.568.500 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Raphy Manjaly]].


==Territorio==
==Territorio==

L'arcidiocesi comprende i seguenti distretti: [[Distretto di Agra|Agra]], [[Distretto di Aligarh|Aligarh]], [[Distretto di Auraiya|Auraiya]], [[Distretto di Budaun|Budaun]], [[Distretto di Bulandshahr|Bulandshahr]], [[Distretto di Etah|Etah]], [[Distretto di Etawah|Etawah]], [[Distretto di Farrukhabad|Farrukhabad]], [[Distretto di Firozabad|Firozabad]], [[Distretto di Gautam Buddha Nagar|Gautam Buddha Nagar]], [[Distretto di Hathras|Hathras]], [[Distretto di Kannauj|Kannauj]], [[Distretto di Mainpuri|Mainpuri]] e [[Distretto di Mathura|Mathura]], nello stato di [[Uttar Pradesh]], e [[Distretto di Bharatpur|Bharatpur]] e [[Distretto di Dholpur|Dholpur]] nello stato di [[Rajasthan]].
L'arcidiocesi comprende i seguenti distretti: [[Distretto di Agra|Agra]], [[Distretto di Aligarh|Aligarh]], [[Distretto di Auraiya|Auraiya]], [[Distretto di Budaun|Budaun]], [[Distretto di Bulandshahr|Bulandshahr]], [[Distretto di Etah|Etah]], [[Distretto di Etawah|Etawah]], [[Distretto di Farrukhabad|Farrukhabad]], [[Distretto di Firozabad|Firozabad]], [[Distretto di Gautam Buddha Nagar|Gautam Buddha Nagar]], [[Distretto di Hathras|Hathras]], [[Distretto di Kannauj|Kannauj]], [[Distretto di Mainpuri|Mainpuri]] e [[Distretto di Mathura|Mathura]], nello stato di [[Uttar Pradesh]], e [[Distretto di Bharatpur|Bharatpur]] e [[Distretto di Dholpur|Dholpur]] nello stato di [[Rajasthan]].


Sede arcivescovile è la città di [[Agra (India)|Agra]], dove si trova la [[cattedrale]] dell'Immacolata Concezione.
Sede arcivescovile è la città di [[Agra (India)|Agra]], dove si trova la [[cattedrale]] dell'Immacolata Concezione.


Il territorio è suddiviso in 35 parrocchie.
Il territorio è suddiviso in 45 [[parrocchie]].


===Provincia ecclesiastica===
===Provincia ecclesiastica===
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==Storia==
==Storia==
La [[missione sui iuris]] dell'Hindustan fu eretta il 17 maggio [[1784]], ricavandone il territorio dal [[vicariato apostolico]] del Gran Mogol (oggi [[arcidiocesi di Bombay]]).
La [[missione sui iuris]] dell'[[Hindustan]] fu eretta il 17 maggio [[1784]], ricavandone il territorio dal [[vicariato apostolico]] del Gran Mogol (oggi [[arcidiocesi di Bombay]]).


Nel [[1820]] la missione sui iuris fu elevata a vicariato apostolico e assunse il nome di vicariato apostolico del Tibet-Hindustan.
Nel [[1820]] la missione sui iuris fu elevata a vicariato apostolico e, contestualmente all'annessione della missione del [[Tibet]], assunse il nome di vicariato apostolico del Tibet-Hindustan.


Il 7 febbraio [[1845]] cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Patna (oggi [[diocesi di Allahabad]]).
L'11 settembre [[1834]] e il 7 febbraio [[1845]] cedette porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del [[vicariato apostolico di Sardhana]]<ref>Eretto l'11 settembre 1834 con il [[Breve apostolico|breve]] [https://books.google.it/books?id=E2YPAAAAQAAJ&hl=it&pg=RA1-PA117 ''Ex munere pastorali''] di [[papa Gregorio XVI]], su richiesta della principessa di Sardhana, [[begum]] Samru.</ref> (in seguito soppresso e riunito ad Agra), e del vicariato apostolico di Patna (oggi [[diocesi di Allahabad]]).


Nel [[1846]] assunse la denominazione di vicariato apostolico di Agra.
Nel [[1846]] assunse la denominazione di vicariato apostolico di Agra, in seguito alla cessione del Tibet per la creazione del vicariato apostolico di Lhasa (oggi [[diocesi di Kangding]]).


Il 21 settembre [[1880]] cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Punjab (oggi [[arcidiocesi di Lahore]]).
Il 1º settembre [[1886]] il vicariato apostolico è stato elevato al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolia|metropolitana]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''Humanae salutis'' di [[papa Leone XIII]].


Il 1º settembre [[1886]] il vicariato apostolico è stato elevato al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolita]]na con la [[bolla pontificia|bolla]] ''[[Humanae salutis]]'' di [[papa Leone XIII]]. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve ''Post initam'', fu istituita la [[provincia ecclesiastica]] di Agra, che comprendeva come [[Diocesi suffraganea|suffraganee]] le diocesi di Lahore (l'ex vicariato apostolico del Punjab) e di Allahabad (l'ex vicariato apostolico di Patna).
Successivamente ha ceduto a più riprese altre porzioni di territorio ad altre circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:

* nel luglio del [[1890]] a vantaggio dell'erezione della missione sui iuris di Rajputana (oggi [[diocesi di Ajmer]]);
* il 13 settembre [[1910]] a vantaggio dell'erezione dell'arcidiocesi di Simla (oggi [[arcidiocesi di Delhi]]);
Successivamente ha ceduto a più riprese altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche, e precisamente:
* la prefettura apostolica di Rajpootana (oggi [[diocesi di Ajmer]]) il 17 marzo [[1892]];
* il 13 aprile [[1937]] la giurisdizione sulla capitale indiana [[Delhi]] alla stessa arcidiocesi di Simla;
* l'arcidiocesi di Simla (oggi [[arcidiocesi di Delhi]]) il 13 settembre [[1910]]; alla stessa arcidiocesi ha ceduto la giurisdizione sulla capitale indiana [[Delhi]] il 13 aprile [[1937]];
* il 12 gennaio [[1940]] a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Lucknow]];
* la [[diocesi di Lucknow]] il 12 gennaio [[1940]];
* il 20 febbraio [[1956]] a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Meerut]].
* la [[diocesi di Meerut]] il 20 febbraio [[1956]].


==Cronotassi dei vescovi==
==Cronotassi dei vescovi==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
* Zenobio Maria Benucci, [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|O.F.M.Cap.]] † (29 agosto [[1820]] - 23 giugno [[1824]] deceduto)
* Antonio Pezzoni, O.F.M.Cap. † (27 gennaio [[1826]] - [[1841]] dimesso)
* [[Zanobi Maria da Firenze]], [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]] † (29 agosto [[1820]] - 23 giugno [[1824]] deceduto)
* Giuseppe Antonio Borghi, O.F.M.Cap. † ([[1841]] succeduto - 5 novembre [[1849]] nominato vescovo di [[diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro|Cortona]])
* Antonio Pezzoni, O.F.M.Cap. † (27 gennaio [[1826]] - [[1842]] dimesso)
* Giuseppe Antonio Borghi, O.F.M.Cap. † ([[1842]] succeduto - 5 novembre [[1849]] nominato vescovo di [[diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro|Cortona]])
* Gaetano Carli, O.F.M.Cap. † (5 novembre [[1849]] succeduto - prima del 7 dicembre [[1856]] dimesso)
* Gaetano Carli, O.F.M.Cap. † (5 novembre [[1849]] succeduto - prima del 7 dicembre [[1856]] dimesso)
* [[Ignazio Persico]], O.F.M.Cap. † (19 dicembre [[1856]] - 24 giugno [[1860]] dimesso)
* [[Ignazio Persico]], O.F.M.Cap. † (19 dicembre [[1856]] - 24 giugno [[1860]] dimesso)
* Angelicus Bedenik, O.F.M.Cap. † (18 giugno [[1861]] - 2 novembre [[1866]] deceduto)
* Angelicus Bedenik, O.F.M.Cap. † (18 giugno [[1861]] - 2 novembre [[1866]] deceduto)
* Michael Angelus Jacopi, O.F.M.Cap. † (3 marzo [[1868]] - 14 ottobre [[1891]] deceduto)
* Michael Angelus Jacopi, O.F.M.Cap. † (3 marzo [[1868]] - 14 ottobre [[1891]] deceduto)
* Emmanuel Alfonso van den Bosch, O.F.M.Cap. † (2 maggio [[1892]] - 11 dicembre [[1896]] dimesso)
* Emmanuel Alfonso van den Bosch, O.F.M.Cap. † (2 maggio [[1892]] - 5 maggio [[1897]] dimesso<ref>Nominato contestualmente [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Pario|Pario]].</ref>)
* Carlo Giuseppe Gentili, O.F.M.Cap. † (27 agosto [[1898]] - 30 dicembre [[1916]] deceduto)
* Carlo Giuseppe Gentili, O.F.M.Cap. † (27 agosto [[1898]] - 30 dicembre [[1916]] deceduto)
* Angelo Raffaele Bernacchioni, O.F.M.Cap. † (7 agosto [[1917]] - 21 agosto [[1937]] deceduto)
* Angelo Raffaele Bernacchioni, O.F.M.Cap. † (7 agosto [[1917]] - 21 agosto [[1937]] deceduto)
* Evangelista Latino Enrico Vanni, O.F.M.Cap. † (21 agosto [[1937]] succeduto - [[1956]] ritirato)
* [[Evangelista Latino Enrico Vanni]], O.F.M.Cap. † (21 agosto [[1937]] succeduto - 21 novembre [[1955]] dimesso<ref>Nominato contestualmente [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Bizia|Bizia]].</ref>)
* Dominic Romuald Basil Athaide, O.F.M.Cap. † (29 febbraio [[1956]] - 26 giugno [[1982]] deceduto)
* Dominic Romuald Basil Athaide, O.F.M.Cap. † (29 febbraio [[1956]] - 26 giugno [[1982]] deceduto)
* Cecil DeSa † (11 novembre [[1983]] - 16 aprile [[1998]] ritirato)
* Cecil DeSa † (11 novembre [[1983]] - 16 aprile [[1998]] ritirato)
* Vincent Michael Concessao (5 novembre [[1998]] - 7 settembre [[2000]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Delhi|Delhi]])
* Vincent Michael Concessao (5 novembre [[1998]] - 7 settembre [[2000]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Delhi|Delhi]])
* [[Oswald Gracias]] (7 settembre [[2000]] - 14 ottobre [[2006]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Bombay|Bombay]])
* [[Oswald Gracias]] (7 settembre [[2000]] - 14 ottobre [[2006]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Bombay|Bombay]])
* Albert D'Souza, dal 16 febbraio [[2007]]
* Albert D'Souza (16 febbraio [[2007]] - 12 novembre [[2020]] ritirato)
* [[Raphy Manjaly]], dal 12 novembre [[2020]]


==Statistiche==
==Statistiche==
L'arcidiocesi al termine dell'anno 2012 su una popolazione di 29.188.000 persone contava 17.032 battezzati corrispondenti allo 0,1% del totale.
L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 29.568.500 persone contava 13.685 battezzati, corrispondenti allo 0,0% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
{{tabella dati diocesi}}
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| 2006 || 12.647 || 27.228.264 || 0,0 || 80 || 69 || 11 || 158 || || 17 || 248 || 8
| 2006 || 12.647 || 27.228.264 || 0,0 || 80 || 69 || 11 || 158 || || 17 || 248 || 8
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| 2012 || 17.032 || 29.188.000 || 0,1 || 83 || 66 || 17 || 205 || || 22 || 294 || 35
| 2012 || 17.032 || 29.188.000 || 0,1 || 83 || 66 || 17 || 205 || || 22 || 294 || 35
|-
| 2015 || 11.585 || 27.180.800 || 0,0 || 98 || 78 || 20 || 118 || || 26 || 321 || 38
|-
| 2018 || 13.215 || 27.845.000 || 0,0 || 103 || 87 || 16 || 128 || || 22 || 393 || 43
|-
| 2020 || 13.665 || 28.300.300 || 0,0 || 114 || 92 || 22 || 119 || || 29 || 356 || 45
|-
| 2022 || 13.685 || 29.568.500 || 0,0 || 124 || 103 || 21 || 110 || || 29 || 350 || 45
|}
|}


==Fonti==
== Note ==
<references/>
*[[Annuario pontificio]] del 2013 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dagra.html]

⚫
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, p.&nbsp;121
==Bibliografia==
⚫
*[http://www.totustuustools.net/magistero/l13human.htm Bolla ''Humanae salutis''] (tradotta in italiano)
⚫
*{{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], [[Lipsia|Leipzig]], 1931, p.&nbsp;121
*{{en}}[http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/agra0.htm Scheda dell'arcidiocesi] su [http://www.gcatholic.org/ www.gcatholic.org]
*{{la}} [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k1175126g/f579.image Breve ''Post initam''], in Adrien Launay, ''Histoire des missions de l'Inde, Pondichéry, Maïssour, Coïmbatour'', vol. IV, Paris, 1898, pp.&nbsp;567–569
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', vol. 8, p.&nbsp;82
*{{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', vol. 8, p.&nbsp;82
*{{en}} Stanislaus O'Brien, [http://www.newadvent.org/cathen/01225a.htm v. ''Agra''], [[Catholic Encyclopedia]], vol. I, New York, 1907


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto}}

==Collegamenti esterni==
*[[Annuario pontificio]] del 2023 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{en}} [http://www.agraarchdiocese.com/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
⚫
*[http://www.totustuustools.net/magistero/l13human.htm Bolla ''Humanae salutis''] (tradotta in italiano)
*{{en}} [https://www.ucanews.com/directory/dioceses/india-agra/11 Scheda dell'arcidiocesi] dal sito dell'UCAN
*{{gcatholic|agra0}}


{{Portale|diocesi|India}}
{{Portale|diocesi|India}}

Versione attuale delle 17:45, 27 ago 2024

Arcidiocesi di Agra
Archidioecesis Agraënsis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Ajmer, Allahabad, Bareilly, Bijnor, Gorakhpur, Jaipur, Jhansi, Lucknow, Meerut, Udaipur, Varanasi
 
Arcivescovo metropolitaRaphy Manjaly
Arcivescovi emeritiAlbert D'Souza
Presbiteri124, di cui 103 secolari e 21 regolari
110 battezzati per presbitero
Religiosi29 uomini, 350 donne
 
Abitanti29.568.500
Battezzati13.685 (0,0% del totale)
StatoIndia
Superficie69.162 km²
Parrocchie45
 
Erezione17 maggio 1784
Ritoromano
CattedraleImmacolata Concezione
IndirizzoWazirpura Road, Agra-282003, U.P., India
Sito webwww.agraarchdiocese.com
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India
Manuale

L'arcidiocesi di Agra (in latino Archidioecesis Agraënsis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in India. Nel 2022 contava 13.685 battezzati su 29.568.500 abitanti. È retta dall'arcivescovo Raphy Manjaly.

Territorio

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L'arcidiocesi comprende i seguenti distretti: Agra, Aligarh, Auraiya, Budaun, Bulandshahr, Etah, Etawah, Farrukhabad, Firozabad, Gautam Buddha Nagar, Hathras, Kannauj, Mainpuri e Mathura, nello stato di Uttar Pradesh, e Bharatpur e Dholpur nello stato di Rajasthan.

Sede arcivescovile è la città di Agra, dove si trova la cattedrale dell'Immacolata Concezione.

Il territorio è suddiviso in 45 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Agra, istituita nel 1886, comprende le seguenti suffraganee di rito latino:

Fanno parte della medesima provincia ecclesiastica anche due eparchie della Chiesa cattolica siro-malabarese:

Storia

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La missione sui iuris dell'Hindustan fu eretta il 17 maggio 1784, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico del Gran Mogol (oggi arcidiocesi di Bombay).

Nel 1820 la missione sui iuris fu elevata a vicariato apostolico e, contestualmente all'annessione della missione del Tibet, assunse il nome di vicariato apostolico del Tibet-Hindustan.

L'11 settembre 1834 e il 7 febbraio 1845 cedette porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del vicariato apostolico di Sardhana[1] (in seguito soppresso e riunito ad Agra), e del vicariato apostolico di Patna (oggi diocesi di Allahabad).

Nel 1846 assunse la denominazione di vicariato apostolico di Agra, in seguito alla cessione del Tibet per la creazione del vicariato apostolico di Lhasa (oggi diocesi di Kangding).

Il 21 settembre 1880 cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Punjab (oggi arcidiocesi di Lahore).

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam, fu istituita la provincia ecclesiastica di Agra, che comprendeva come suffraganee le diocesi di Lahore (l'ex vicariato apostolico del Punjab) e di Allahabad (l'ex vicariato apostolico di Patna).

Successivamente ha ceduto a più riprese altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche, e precisamente:

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Zanobi Maria da Firenze, O.F.M.Cap. † (29 agosto 1820 - 23 giugno 1824 deceduto)
  • Antonio Pezzoni, O.F.M.Cap. † (27 gennaio 1826 - 1842 dimesso)
  • Giuseppe Antonio Borghi, O.F.M.Cap. † (1842 succeduto - 5 novembre 1849 nominato vescovo di Cortona)
  • Gaetano Carli, O.F.M.Cap. † (5 novembre 1849 succeduto - prima del 7 dicembre 1856 dimesso)
  • Ignazio Persico, O.F.M.Cap. † (19 dicembre 1856 - 24 giugno 1860 dimesso)
  • Angelicus Bedenik, O.F.M.Cap. † (18 giugno 1861 - 2 novembre 1866 deceduto)
  • Michael Angelus Jacopi, O.F.M.Cap. † (3 marzo 1868 - 14 ottobre 1891 deceduto)
  • Emmanuel Alfonso van den Bosch, O.F.M.Cap. † (2 maggio 1892 - 5 maggio 1897 dimesso[2])
  • Carlo Giuseppe Gentili, O.F.M.Cap. † (27 agosto 1898 - 30 dicembre 1916 deceduto)
  • Angelo Raffaele Bernacchioni, O.F.M.Cap. † (7 agosto 1917 - 21 agosto 1937 deceduto)
  • Evangelista Latino Enrico Vanni, O.F.M.Cap. † (21 agosto 1937 succeduto - 21 novembre 1955 dimesso[3])
  • Dominic Romuald Basil Athaide, O.F.M.Cap. † (29 febbraio 1956 - 26 giugno 1982 deceduto)
  • Cecil DeSa † (11 novembre 1983 - 16 aprile 1998 ritirato)
  • Vincent Michael Concessao (5 novembre 1998 - 7 settembre 2000 nominato arcivescovo di Delhi)
  • Oswald Gracias (7 settembre 2000 - 14 ottobre 2006 nominato arcivescovo di Bombay)
  • Albert D'Souza (16 febbraio 2007 - 12 novembre 2020 ritirato)
  • Raphy Manjaly, dal 12 novembre 2020

Statistiche

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L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 29.568.500 persone contava 13.685 battezzati, corrispondenti allo 0,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 12.200 12.000.000 0,1 40 6 34 305 6 86 22
1959 3.205 11.000.000 0,0 11 3 8 291 3 36 6
1969 4.965 12.200.000 0,0 18 3 15 275 21 90 4
1980 4.961 14.504.961 0,0 18 11 7 275 13 125 5
1990 8.100 16.863.000 0,0 36 31 5 225 12 166 6
1999 11.116 27.003.487 0,0 47 37 10 236 18 211 6
2000 11.804 27.008.973 0,0 55 41 14 214 21 211 7
2001 11.940 27.024.295 0,0 61 44 17 195 26 224 7
2002 12.084 27.053.045 0,0 61 46 15 198 22 224 7
2003 12.925 27.088.913 0,0 50 37 13 258 20 229 7
2004 12.500 27.130.781 0,0 58 48 10 215 17 234 7
2006 12.647 27.228.264 0,0 80 69 11 158 17 248 8
2012 17.032 29.188.000 0,1 83 66 17 205 22 294 35
2015 11.585 27.180.800 0,0 98 78 20 118 26 321 38
2018 13.215 27.845.000 0,0 103 87 16 128 22 393 43
2020 13.665 28.300.300 0,0 114 92 22 119 29 356 45
2022 13.685 29.568.500 0,0 124 103 21 110 29 350 45

Note

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  1. ^ Eretto l'11 settembre 1834 con il breve Ex munere pastorali di papa Gregorio XVI, su richiesta della principessa di Sardhana, begum Samru.
  2. ^ Nominato contestualmente arcivescovo titolare di Pario.
  3. ^ Nominato contestualmente arcivescovo titolare di Bizia.

Bibliografia

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