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Krása e Hoffmeister scrissero l'opera nel 1938 per un concorso organizzato dal governo, che venne successivamente annullato a causa degli sviluppi politici del tempo.<ref>Ute Martens, ''Hans Krása - "Brundibár": Eine Kinderoper in Theresienstadt'', |
Krása e Hoffmeister scrissero l'opera nel 1938 per un concorso organizzato dal governo, che venne successivamente annullato a causa degli sviluppi politici del tempo.<ref>Ute Martens, ''Hans Krása - "Brundibár": Eine Kinderoper in Theresienstadt'', 2000.</ref> Le prove cominciarono nel 1941 all'orfanotrofio ebraico di [[Praga]], che al momento funzionava anche come struttura educativa temporanea per bambini divisi dai loro genitori dalla guerra. Nell'inverno del 1942 all'orfanotrofio si svolse, clandestinamente, la prima dell'opera: a quel tempo, il compositore Krása e lo scenografo František Zelenka erano già stati deportati a Theresienstadt e le autorità naziste avevano proibito ogni manifestazione culturale ebraica. Tra l'aprile e il luglio del 1943 quasi tutti i membri del coro originale e il personale dell'orfanotrofio vennero deportati a Theresienstadt. Solo il librettista Hoffmeister poté scappare da Praga in tempo. |
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Riunito il cast a Theresienstadt, Krása ricostruì l'intera partitura dell'opera, basandosi sulla propria memoria e una parte dello spartito del pianoforte che ancora possedeva, adattandola agli strumenti disponibili al campo: flauto, clarinetto, chitarra, fisarmonica, piano, percussioni, tromba, quattro violini, un violoncello e un contrabbasso. All'inizio le prove dell'opera si erano svolte di nascosto e spesso di notte anche se quando vennero scoperti durante le prove, le autorità naziste decisero che potevano essere continuate per fare qualcosa di "culturale", che potesse essere sfruttato anche a fini di propaganda. |
Riunito il cast a Theresienstadt, Krása ricostruì l'intera partitura dell'opera, basandosi sulla propria memoria e una parte dello spartito del pianoforte che ancora possedeva, adattandola agli strumenti disponibili al campo: flauto, clarinetto, chitarra, fisarmonica, piano, percussioni, tromba, quattro violini, un violoncello e un contrabbasso. All'inizio le prove dell'opera si erano svolte di nascosto e spesso di notte anche se quando vennero scoperti durante le prove, le autorità naziste decisero che potevano essere continuate per fare qualcosa di "culturale", che potesse essere sfruttato anche a fini di propaganda. |