Coordinate: 44°51′N 9°05′E

Cecima: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alexale (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
m ortografia
 
(127 versioni intermedie di 75 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{S|centri abitati della provincia di Pavia}}
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
{{Divisione amministrativa
{{Template:Comune
|nomeComune = Cecima
|Nome=Cecima
|Panorama=Cecima panorama.jpg
|linkStemma = Cecima-Stemma.png
|Didascalia=
|siglaRegione = LOM
|Bandiera=Cecima-Gonfalone.png
|siglaProvincia = PV
|Voce bandiera=
|latitudineGradi = 44
|Stemma=Cecima-Stemma.png
|latitudineMinuti = 51
|Voce stemma=
|latitudineSecondi = 0
|Stato=ITA
|longitudineGradi = 9
|Grado amministrativo=3
|longitudineMinuti = 5
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2=Pavia
|mappaX = 64
|Amministratore locale=Andrea Milanesi
|mappaY = 77
|Partito=[[lista civica]]
|altitudine = 331 <!-- solo valore numerico dell'altitudine -->
|Data elezione=25-5-2014
|superficie = 10,11
|Data istituzione=
|abitanti = 276
|Abitanti=246
|anno = <!-- solo valore numerico dell'anno di riferimento -->
|Note abitanti=[https://demo.istat.it/app/?i=D7B Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
|densita = 28
|Aggiornamento abitanti=30-11-2023
|frazioni = Zanrè, Casa Cucchi, Serra del Monte, Busanca <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Sottodivisioni=Busanca, Casa Cucchi, Serra del Monte, Zanrè
|comuniLimitrofi = [[Brignano-Frascata]] (AL), [[Godiasco]], [[Gremiasco]] (AL), [[Momperone]] (AL), [[Ponte Nizza]], [[Pozzol Groppo]] (AL)
|Divisioni confinanti=[[Brignano-Frascata]] ([[Provincia di Alessandria|AL]]), [[Godiasco Salice Terme]], [[Gremiasco]] (AL), [[Momperone]] (AL), [[Ponte Nizza]], [[Pozzol Groppo]] (AL)
|cap = 27050
|Zona sismica=3
|prefisso = 0383
|Gradi giorno = 2937
|istat = 018042
|Nome abitanti=cecimesi
|fiscale = C414 <!-- B102 -->
|Patrono=
|nomeAbitanti = <!-- nome degli abitanti minuscolo -->
|Festivo=
|patrono = <!-- [[San Pietro]]-->
|PIL=
|festivo = <!-- [[7 aprile]] -->
|PIL procapite=
|sito = http://www.comune.cecima.pv.it/ <!-- http://www.comune.bovezzo.bs.it/ -->
|Mappa=Map of comune of Cecima (province of Pavia, region Lombardy, Italy).svg
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Cecima''' è un comune di 276 abitanti della [[provincia di Pavia]].
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Cecima nella provincia di Pavia

==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Bruno Chiapparoli<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=14/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune=0383 59144 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=comune.cecima@virgilio.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
}}


'''Cécima''' (''Sésma'' in [[dialetto oltrepadano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 246 abitanti della [[provincia di Pavia]] in [[Lombardia]]. Si trova nella valle [[Staffora]], nell'alta collina dell'[[Oltrepò Pavese]], su un poggio alla sinistra del torrente.


== Storia ==
Cécima fu donato dai re [[Ugo di Provenza|Ugo]] e [[Lotario II d'Italia|Lotario]] al vescovo di [[Diocesi di Pavia|Pavia]] nel [[943]]. Nel [[1164]] l'imperatore [[Federico Barbarossa|Federico I]] inserì Cecima tra le località poste sotto la dominazione di Pavia (risultando isolata tra le terre dei marchesi [[Malaspina]]), ma non cessò la signoria feudale del vescovo, che anzi continuò ininterrotta fino all'abolizione del feudalesimo nel [[1797]].


Nel [[1419]] il vescovo Pietro Grassi emanò gli Statuti del comune di Cecima (''Statutum comunis Zecimae''), che furono il modello cui si ispirarono per i loro statuti molti comuni circostanti. Nel [[1544]] il feudo di Cecima, che si estendeva per circa 10,12&nbsp;km² e comprendeva anche il comune di San Ponzo ([[Ponte Nizza]]), fu [[subinfeudazione|subinfeudato]] agli [[Sforza#Il ramo di Santa Fiora|Sforza di Santa Fiora]], feudatari di [[Varzi]]. Questo feudo costituiva una delle ''giurisdizioni separate'', cioè dei grandi feudi della collina e montagna dell'Oltrepò dotati di ampia autonomia giuridica e fiscale.
==Evoluzione demografica==

Unito con il Bobbiese al [[Regno di Sardegna]] nel [[1743]], in base al [[Trattato di Worms (1743)|Trattato di Worms]], entrò a far parte poi della [[Provincia di Bobbio]]. Nel [[1801]] il territorio è annesso alla Francia napoleonica fino al [[1814]]. Nel [[1818]] passa alla [[Voghera|provincia di Voghera]] e nel [[1859]] alla [[provincia di Pavia]].

Nel [[1928]] costituì con Pizzocorno, Trebbiano Nizza e San Ponzo Semola il nuovo comune di [[Ponte Nizza]], ma nel [[1956]] ottenne nuovamente l'autonomia.

=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 giugno 2009.<ref>{{cita web|titolo= Cecima (Pavia) D.P.R. 17.06.2009 concessione di stemma e gonfalone |url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2009/comuni/cecima.html |accesso= 9 agosto 2022 }}</ref>
{{citazione|[[Semitroncato partito]]: il primo, di verde, alla [[Campana (araldica)|campana]] d'oro, legata di rosso; il secondo, d'oro, alle due pianticelle di [[Dactylorhiza maculata|orchidea maculata]], sradicate, una accanto all'altra, al naturale; il terzo, di azzurro, al leone d'oro, allumato e linguato di rosso, afferrante con le zampe anteriori il [[Libro (araldica)|libro]] all'antica, con due bandelle, posto in palo, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
La campana simboleggia la comunità nella sua storia di unità nei valori cristiani; l'orchidea maculata, specie tipica del territorio, testimonia le peculiarità ambientali e paesaggistiche locali;
il leone con il libro degli ''Statuti del comune di Cecima'' del 1419, rappresenta la forza e l'identità dell'autonomia comunale.

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

==Monumenti e luoghi d'interesse==
*[[Chiesa di San Martino Vescovo (Cecima)|Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo]]

== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Cecima}}
{{Demografia/Cecima}}


== Cultura ==
{{Provincia di Pavia}}
Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle [[Quattro province]] ([[Provincia di Alessandria|Alessandria]], [[Provincia di Genova|Genova]], [[Provincia di Pavia|Pavia]], [[Provincia di Piacenza|Piacenza]]), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e [[Danze delle quattro province|balli]] molto antichi. Strumento principe di questa zona è il [[piffero]] appenninico che accompagnato dalla [[fisarmonica]], e un tempo dalla [[müsa]] ([[cornamusa]] appenninica), guida le danze e anima le feste.

Nel territorio del comune di Cecima sorge il nuovo planetario e osservatorio di Cà del Monte<ref>[http://www.osservatoriocadelmonte.it planetario e osservatorio di Cà del Monte]</ref>, struttura aperta nel 2009 con lo scopo di avvicinare alla conoscenza del cielo.

== Infrastrutture e trasporti ==
La [[Stazione di Cecima|fermata di Cecima]] sorgeva lungo la [[ferrovia Voghera-Varzi]], attiva fra il [[1931]] e il [[1966]].

== Amministrazione ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
=== Comunità montane ===
Fa parte della [[Comunità montana Oltrepò Pavese]].

===Altre informazioni amministrative===
La piccola località di '''Serra del Monte''', posta esattamente lungo il confine tra Piemonte e Lombardia, pur essendo in pratica un unico centro abitato, è ripartita in due frazioni dallo stesso nome e confinanti tra loro, situate l'una nel territorio comunale di [[Brignano-Frascata]] (AL) e l'altra in quello di Cecima (PV).<ref>{{Cita web|url=https://www.portaleabruzzo.com/piemonte/al/826-serra-del-monte/|titolo=Frazione Serra del Monte/Brignano-Frascata/Alessandria/Piemonte|sito=www.portaleabruzzo.com|accesso=2022-10-21|dataarchivio=21 ottobre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221021113233/https://www.portaleabruzzo.com/piemonte/al/826-serra-del-monte/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.portaleabruzzo.com/lombardia/pv/5712-serra-del-monte/|titolo=Frazione Serra del Monte/Cecima/Pavia/Lombardia|sito=www.portaleabruzzo.com|accesso=2022-10-21|dataarchivio=21 ottobre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221021113233/https://www.portaleabruzzo.com/lombardia/pv/5712-serra-del-monte/|urlmorto=sì}}</ref>

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
*[[Quattro province]]
*[[Danze delle quattro province]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
*[http://www.vallestaffora.info Vallestaffora.info] Il portale della Valle Staffora


{{Comuni della provincia di Pavia}}
[[Categoria:Comuni dell'Oltrepò Pavese]]
{{portale|Lombardia}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Pavia]]
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
[[Categoria:Comuni italiani]]


[[eo:Cecima]]
[[Categoria:Cecima| ]]
[[fr:Cecima]]
[[nap:Cecima]]
[[nl:Cecima]]
[[pl:Cecima]]
[[pt:Cecima]]

Versione attuale delle 13:30, 5 lug 2024

Cecima
comune
Cecima – Stemma
Cecima – Bandiera
Cecima – Veduta
Cecima – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoAndrea Milanesi (lista civica) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate44°51′N 9°05′E
Altitudine331 m s.l.m.
Superficie10,12 km²
Abitanti246[1] (30-11-2023)
Densità24,31 ab./km²
FrazioniBusanca, Casa Cucchi, Serra del Monte, Zanrè
Comuni confinantiBrignano-Frascata (AL), Godiasco Salice Terme, Gremiasco (AL), Momperone (AL), Ponte Nizza, Pozzol Groppo (AL)
Altre informazioni
Cod. postale27050
Prefisso0383
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018042
Cod. catastaleC414
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 937 GG[3]
Nome abitanticecimesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cecima
Cecima
Cecima – Mappa
Cecima – Mappa
Posizione del comune di Cecima nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Cécima (Sésma in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 246 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella valle Staffora, nell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, su un poggio alla sinistra del torrente.

Cécima fu donato dai re Ugo e Lotario al vescovo di Pavia nel 943. Nel 1164 l'imperatore Federico I inserì Cecima tra le località poste sotto la dominazione di Pavia (risultando isolata tra le terre dei marchesi Malaspina), ma non cessò la signoria feudale del vescovo, che anzi continuò ininterrotta fino all'abolizione del feudalesimo nel 1797.

Nel 1419 il vescovo Pietro Grassi emanò gli Statuti del comune di Cecima (Statutum comunis Zecimae), che furono il modello cui si ispirarono per i loro statuti molti comuni circostanti. Nel 1544 il feudo di Cecima, che si estendeva per circa 10,12 km² e comprendeva anche il comune di San Ponzo (Ponte Nizza), fu subinfeudato agli Sforza di Santa Fiora, feudatari di Varzi. Questo feudo costituiva una delle giurisdizioni separate, cioè dei grandi feudi della collina e montagna dell'Oltrepò dotati di ampia autonomia giuridica e fiscale.

Unito con il Bobbiese al Regno di Sardegna nel 1743, in base al Trattato di Worms, entrò a far parte poi della Provincia di Bobbio. Nel 1801 il territorio è annesso alla Francia napoleonica fino al 1814. Nel 1818 passa alla provincia di Voghera e nel 1859 alla provincia di Pavia.

Nel 1928 costituì con Pizzocorno, Trebbiano Nizza e San Ponzo Semola il nuovo comune di Ponte Nizza, ma nel 1956 ottenne nuovamente l'autonomia.

Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 giugno 2009.[4]

«Semitroncato partito: il primo, di verde, alla campana d'oro, legata di rosso; il secondo, d'oro, alle due pianticelle di orchidea maculata, sradicate, una accanto all'altra, al naturale; il terzo, di azzurro, al leone d'oro, allumato e linguato di rosso, afferrante con le zampe anteriori il libro all'antica, con due bandelle, posto in palo, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

La campana simboleggia la comunità nella sua storia di unità nei valori cristiani; l'orchidea maculata, specie tipica del territorio, testimonia le peculiarità ambientali e paesaggistiche locali; il leone con il libro degli Statuti del comune di Cecima del 1419, rappresenta la forza e l'identità dell'autonomia comunale.

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.

Nel territorio del comune di Cecima sorge il nuovo planetario e osservatorio di Cà del Monte[6], struttura aperta nel 2009 con lo scopo di avvicinare alla conoscenza del cielo.

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

La fermata di Cecima sorgeva lungo la ferrovia Voghera-Varzi, attiva fra il 1931 e il 1966.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Comunità montane

[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte della Comunità montana Oltrepò Pavese.

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

La piccola località di Serra del Monte, posta esattamente lungo il confine tra Piemonte e Lombardia, pur essendo in pratica un unico centro abitato, è ripartita in due frazioni dallo stesso nome e confinanti tra loro, situate l'una nel territorio comunale di Brignano-Frascata (AL) e l'altra in quello di Cecima (PV).[7][8]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Cecima (Pavia) D.P.R. 17.06.2009 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 9 agosto 2022.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  6. ^ planetario e osservatorio di Cà del Monte
  7. ^ Frazione Serra del Monte/Brignano-Frascata/Alessandria/Piemonte, su www.portaleabruzzo.com. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2022).
  8. ^ Frazione Serra del Monte/Cecima/Pavia/Lombardia, su www.portaleabruzzo.com. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2022).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia