Clanga clanga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Aquila anatraia maggiore
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
OrdineAccipitriformes
FamigliaAccipitridae
SottofamigliaAquilinae
GenereClanga
SpecieC. clanga
Nomenclatura binomiale
Clanga clanga
(Pallas, 1811)
Sinonimi

Aquila clanga

Nomi comuni

Aquila macchiata

Clanga clanga

L'aquila anatraia maggiore (Clanga clanga Pallas, 1811) è un uccello rapace appartenente alla famiglia degli Accipitridi.[2]

Descrizione

Ha una lunghezza corporea compresa tra i 59 e i 69 cm, mentre l'apertura alare varia tra i 153 e i 177 cm. Caratterizzata da una corporatura grossa e compatta, possiede un becco massiccio con narici rotonde. Il piumaggio è generalmente bruno scuro, leggermente più chiaro nella zona del capo e tendente al nero sulle remiganti, con caratteristica virgola biancastra sul sottoala alla base della giuntura carpale. Le penne del dorso e delle ali presentano spesso una diffusa gocciolatura bianca, che può essere più o meno vistosa da individuo a individuo, ed è generalmente più marcata negli individui giovani, i quali possiedono anche un piumaggio più scuro, tendente al nero.[3]

Distribuzione e habitat

Ha un areale piuttosto frammentato, con siti di nidificazione in Estonia, Polonia, Bielorussia, Moldavia, Russia, Ucraina, Kazakistan, Pakistan, India, Cina e Mongolia. I siti di svernamento includono una vasta area che comprende l'Europa centrale e orientale, il Nord Africa e l'Africa orientale, il Medio Oriente, la penisola arabica, il subcontinente indiano e il sud-est asiatico.[1]

Frequenta boschi in prossimità di corsi o specchi d'acqua.

Biologia

Predatore generalista e talvolta opportunista, si ciba di carogne, mammiferi, anfibi e altri uccelli.

Conservazione

La IUCN Red List classifica questa specie come vulnerabile.[1]

Falconeria

Può essere allevata dall'uomo a cui dimostra un legame piuttosto stretto.[senza fonte]

Note

  1. ^ a b c (EN) BirdLife International 2012, Aquila clanga, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Accipitridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 maggio 2014.
  3. ^ Guida degli uccelli d'Europa, Nord Africa e Vicino Oriente.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Clanga clanga, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Controllo di autoritàGND (DE4603858-9
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli