Ennio Antonelli: differenze tra le versioni

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{{Cardinale
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{{Bio
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== Biografia ==
Nasce a [[Todi]], allora [[Diocesi di Orvieto-Todi|sede vescovile]], in [[provincia di Perugia]], il 18 novembre [[1936]].
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Frequenta il [[ginnasio (sistema scolastico italiano)|ginnasio]] nel [[Seminario vescovile di Todi]], quindi il [[liceo (scuola)|liceo]] nel [[Pontificio Seminarioseminario Regionaleregionale Umbro|Seminario regionaleumbro]] diad [[Assisi]].
 
Studia [[filosofia]] e [[teologia]] alla [[Pontificia Università Lateranense]]. Viene ordinato [[presbitero]] nel [[1960]] per la [[Diocesi di Orvieto-Todi|diocesi di Todi]]. È assistente ecclesiastico dell'Associazione Maestri Cattolici, del Movimento Maestri di Azione Cattolica e del Gruppo Laureati di Azione Cattolica, quindi rettore del Seminario.
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Si laurea in lettere classiche all'[[Università di Perugia]]. Insegna lettere e storia dell'arte, dal [[1968]] al [[1983]] nei licei, insegna in pari tempo [[teologia dogmatica]] all'[[Pontificia Università Lateranense|Istituto Teologico di Assisi]].
 
=== Ministero episcopale e cardinalato ===
=== Vescovo di Gubbio, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale umbra ===
|[[File:Cardinal didascalia =Ennio Antonelli.jpg|sinistra|miniatura|Il [[Presidente della Repubblica Italiana]], [[Giorgio Napolitano]], accolto, al suo arrivo a [[Palazzo Vecchio di Firenze]], dal Cardinalecardinale Ennio Antonelli e dal [[Sindaco (Italia)|sindaco]] [[Leonardo Domenici]] in occasione della cerimonia di apertura della Conferenza Nazionale per la Famiglia.]]
Nel [[1982]] è nominato [[vescovo]] di [[Diocesi di Gubbio|Gubbio]], quindi promosso [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve|Perugia-Città della Pieve]] (6 novembre [[1988]]). In questo ruolo è anche presidente della [[Conferenza Episcopale]] Umbra.
 
Nel [[1982]] è nominato [[vescovo]] di [[Diocesi di Gubbio|Gubbio]], quindi promosso [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve|Perugia-Città della Pieve]] (6 novembre [[1988]]). In questo ruolo è anche presidente della [[Conferenza Episcopale]] Umbra. Viene nominato da [[papa Giovanni Paolo II]] segretario generale della [[Conferenza Episcopale Italiana]], nel [[1995]], confermato dal [[papa]] nella stessa carica nel [[2000]].
=== Segretario generale della Conferenza episcopale italiana ===
Viene nominato da [[papa Giovanni Paolo II]] segretario generale della [[Conferenza Episcopale Italiana]], nel [[1995]], confermato dal [[papa]] nella stessa carica nel [[2000]].
 
=== Arcivescovo metropolita di Firenze e cardinale ===
Il 21 marzo [[2001]] viene nominato [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Firenze|Firenze]], il 21 ottobre [[2003]] è creato cardinale del [[Sant'Andrea delle Fratte (titolo cardinalizio)|titolo di Sant'Andrea delle Fratte]].
 
Ha svolto un'intensa attività pastorale ed ha partecipato a numerosi convegni nazionali nei vari settori pastorali. Importante il suo contributo nella preparazione del [[Giubileo del 2000]], con riferimento ai giovani, ad artisti e ai lavoratori.
=== Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ===
[[File:Cardenal Ennio Antonelli - Conferencia Madrid 2012 - HazteOir (1).jpg|sinistra|miniatura|Il cardinale Ennio Antonelli in una conferenza a [[Madrid]] nel [[2012]].]]
Il 7 giugno [[2008]] viene nominato presidente del [[Pontificio Consiglio per la Famiglia]]. Rinuncia all'incarico, per raggiunti limiti d'età, il 26 giugno [[2012]], e gli succede l'[[arcivescovo]] [[Vincenzo Paglia]].
 
Il 7 giugno [[2008]] viene nominato presidente del [[Pontificio Consiglioconsiglio per la Famigliafamiglia]]. Rinuncia all'incarico, per raggiunti limiti d'età, il 26 giugno [[2012]], e gli succede l'[[arcivescovo]] [[Vincenzo Paglia]].
È membro del [[Pontificio Consiglio per i Laici]] e del [[Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali]].<ref>[http://www.comune.laquila.gov.it/moduli/output_immagine.php?id=6408. Biografia completa - Comune de L'Aquila]</ref> Abita in una casa nel [[palazzo di San Callisto]] a [[Trastevere]] la cui superficie lorda è pari a 440, 70 metri quadri.<ref>{{Cita web|url=http://roma.corriere.it/cronaca/cards/scandalo-case-cardinali-cascine-attici-mega-appartamenti/ennio-antonelli_principale.shtml|titolo=Lo scandalo delle case dei cardinaliAttici, mega appartamenti e una cascina|sito=Corriere della Sera|lingua=it|accesso=2016-05-17}}</ref>
 
È stato membro del [[Pontificio consiglio per i laici]] e del [[Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali]].<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.laquila.gov.it/moduli/output_immagine.php?id=6408.|titolo=Biografia completa - Comune dell'Aquila|accesso=7 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309141254/http://www.comune.laquila.gov.it/moduli/output_immagine.php?id=6408.|dataarchivio=9 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> Abita in una casa nel [[palazzo di San Callisto]] a [[Trastevere]].
== Attività ==
Ha svolto un'intensa attività pastorale ed ha partecipato a numerosi convegni nazionali nei vari settori pastorali. Importante il suo contributo nella preparazione del [[Giubileo del 2000]], con riferimento ai giovani, ad artisti e ai lavoratori.
 
Il 18 novembre [[2016]], al compimento dell'ottantesimo compleanno, è uscito dal novero dei [[collegio cardinalizio|cardinali elettori]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/documentation/card_bio_typed/card_bio_non.html|titolo=Cardinali Non Elettori|sito=press.vatican.va|accesso=2023-07-16}}</ref>
== [[Genealogia episcopale]] ==
 
*Cardinale [[Scipione Rebiba]]
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
*Cardinale [[Giulio Antonio Santorio]]
==La [[Genealogiagenealogia episcopale]] ==è:
*Cardinale [[Girolamo Bernerio]], O.P.
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
*Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[LudovicoGiulio Antonio LudovisiSantori]]
* Cardinale [[LuigiGirolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati Caetanipredicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
*Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degliLudovico AlbertoniLudovisi]]
* Cardinale [[GirolamoLuigi BernerioCaetani]], O.P.
*[[Papa Benedetto XIII]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
*[[Papa Benedetto XIV]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
*[[Papa Clemente XIII]]
* [[Papa Benedetto XIII]]
*Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale del XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
*Cardinale [[Hyacinthe Sigismond Gerdil]]
* [[Papa Clemente XIII]]
*Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale del XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
*Cardinale [[Carlo Odescalchi]], S.J.
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
*Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[LucidoGiulio Maria Parocchidella Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.JI.]]
*Papa [[Pio X|San Pio X]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
*[[Papa Benedetto XV]]
* Cardinale [[GiulioLucido AntonioMaria SantorioParocchi]]
*[[Papa Pio XII]]
*Cardinale [[CarloPapa ConfalonieriPio X]]
*Vescovo [[DecioPapa LucioBenedetto GrandoniXV]]
*Papa [[Pio X|SanPapa Pio XXII]]
*Cardinale Ennio Antonelli
* Cardinale [[Carlo Confalonieri]]
=== [[Successione apostolica]] ===
* Vescovo [[DomenicoDecio CancianLucio Grandoni]], F.A.M. (2007)
* Cardinale Ennio Antonelli
 
===La [[Successionesuccessione apostolica]] ===è:
* Vescovo [[Domenico Cancian]], [[Figli dell'amore misericordioso|F.A.M.]] (2007)
 
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Firenze]]

Versione delle 14:55, 16 lug 2023

Disambiguazione – Se stai cercando l'attore omonimo, vedi Ennio Antonelli (attore).
Ennio Antonelli
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Antonelli durante una conferenza a Madrid il 26 giugno 2012
Voluntas Dei pax nostra
 
TitoloCardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato18 novembre 1936 (87 anni) a Todi
Ordinato presbitero2 aprile 1960 dall'arcivescovo Ilario Alcini
Nominato vescovo25 maggio 1982 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo29 agosto 1982 dal vescovo Decio Lucio Grandoni
Elevato arcivescovo6 ottobre 1988 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale21 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II
 

Ennio Antonelli (Todi, 18 novembre 1936) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Nasce a Todi, allora sede vescovile, in provincia di Perugia, il 18 novembre 1936.

Formazione e ministero sacerdotale

Frequenta il ginnasio nel Seminario vescovile di Todi, quindi il liceo nel Pontificio seminario regionale umbro ad Assisi.

Studia filosofia e teologia alla Pontificia Università Lateranense. Viene ordinato presbitero nel 1960 per la diocesi di Todi. È assistente ecclesiastico dell'Associazione Maestri Cattolici, del Movimento Maestri di Azione Cattolica e del Gruppo Laureati di Azione Cattolica, quindi rettore del Seminario.

Si laurea in lettere classiche all'Università di Perugia. Insegna lettere e storia dell'arte, dal 1968 al 1983 nei licei, insegna in pari tempo teologia dogmatica all'Istituto Teologico di Assisi.

Ministero episcopale e cardinalato

Il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, accolto, al suo arrivo a Palazzo Vecchio di Firenze, dal cardinale Ennio Antonelli e dal sindaco Leonardo Domenici in occasione della cerimonia di apertura della Conferenza Nazionale per la Famiglia.

Nel 1982 è nominato vescovo di Gubbio, quindi promosso arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (6 novembre 1988). In questo ruolo è anche presidente della Conferenza Episcopale Umbra. Viene nominato da papa Giovanni Paolo II segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, nel 1995, confermato dal papa nella stessa carica nel 2000.

Il 21 marzo 2001 viene nominato arcivescovo metropolita di Firenze, il 21 ottobre 2003 è creato cardinale del titolo di Sant'Andrea delle Fratte.

Ha svolto un'intensa attività pastorale ed ha partecipato a numerosi convegni nazionali nei vari settori pastorali. Importante il suo contributo nella preparazione del Giubileo del 2000, con riferimento ai giovani, ad artisti e ai lavoratori.

Il 7 giugno 2008 viene nominato presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Rinuncia all'incarico, per raggiunti limiti d'età, il 26 giugno 2012, e gli succede l'arcivescovo Vincenzo Paglia.

È stato membro del Pontificio consiglio per i laici e del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali.[1] Abita in una casa nel palazzo di San Callisto a Trastevere.

Il 18 novembre 2016, al compimento dell'ottantesimo compleanno, è uscito dal novero dei cardinali elettori.[2]

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Santo Stefano Papa e Martire - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Biografia completa - Comune dell'Aquila, su comune.laquila.gov.it. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  2. ^ Cardinali Non Elettori, su press.vatican.va. URL consultato il 16 luglio 2023.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Gubbio Successore
Cesare Pagani 25 maggio 1982 – 6 ottobre 1988 Pietro Bottaccioli

Predecessore Arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve Successore
Cesare Pagani 6 ottobre 1988 – 26 maggio 1995 Giuseppe Chiaretti

Predecessore Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana Successore
Dionigi Tettamanzi 26 maggio 1995 – 5 aprile 2001 Giuseppe Betori

Predecessore Arcivescovo metropolita di Firenze Successore
Silvano Piovanelli 21 marzo 2001 – 7 giugno 2008 Giuseppe Betori

Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte Successore
Thomas Joseph Winning dal 21 ottobre 2003 in carica

Predecessore Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia Successore
Alfonso López Trujillo 7 giugno 2008 – 26 giugno 2012 Vincenzo Paglia
Controllo di autoritàVIAF (EN66406186 · ISNI (EN0000 0000 4986 8530 · SBN RT1V007163 · LCCN (ENn98107332 · GND (DE1034053930 · WorldCat Identities (ENviaf-66406186