Ennio Antonelli: differenze tra le versioni
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Il 7 giugno [[2008]] viene nominato presidente del [[Pontificio Consiglio per la Famiglia]]. Rinuncia all'incarico, per raggiunti limiti d'età, il 26 giugno [[2012]], e gli succede l'[[arcivescovo]] [[Vincenzo Paglia]]. |
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== Attività == |
== Attività == |
Versione delle 13:30, 7 set 2015
Ennio Antonelli cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Voluntas Dei pax nostra | |
Titolo | Cardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte |
Incarichi attuali | Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia |
Nato | 18 novembre 1936 a Todi |
Ordinato presbitero | 2 aprile 1960 dall'arcivescovo Ilario Alcini |
Consacrato vescovo | 29 agosto 1982 dal vescovo Decio Lucio Grandoni |
Elevato arcivescovo | 6 ottobre 1988 |
Creato cardinale | 21 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II |
Ennio Antonelli (Todi, 18 novembre 1936) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
Frequenta il ginnasio nel Seminario vescovile di Todi, quindi il liceo nel Seminario regionale di Assisi.
Studia filosofia e teologia alla Pontificia Università Lateranense. Viene ordinato presbitero nel 1960 per la diocesi di Todi. È assistente ecclesiastico dell'Associazione Maestri Cattolici, del Movimento Maestri di Azione Cattolica e del Gruppo Laureati di Azione Cattolica, quindi rettore del Seminario.
Si laurea in lettere classiche all'Università di Perugia. Insegna lettere e storia dell'arte, dal 1968 al 1983 nei licei, insegna in pari tempo teologia dogmatica all'Istituto Teologico di Assisi.
Nel 1982 è nominato vescovo di Gubbio, quindi promosso arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (6 novembre 1988). In questo ruolo è anche presidente della Conferenza Episcopale Umbra. Viene nominato da papa Giovanni Paolo II segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, nel 1995, confermato dal papa nella stessa carica nel 2000.
Il 21 marzo 2001 viene nominato arcivescovo metropolita di Firenze, il 21 ottobre 2003 è creato cardinale del titolo di Sant'Andrea delle Fratte.
Il 7 giugno 2008 viene nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Rinuncia all'incarico, per raggiunti limiti d'età, il 26 giugno 2012, e gli succede l'arcivescovo Vincenzo Paglia.
È membro del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.[1]
Attività
Ha svolto un'intensa attività pastorale ed ha partecipato a numerosi convegni nazionali nei vari settori pastorali. Importante il suo contributo nella preparazione del Giubileo del 2000, con riferimento ai giovani, ad artisti e ai lavoratori.
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa San Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Carlo Confalonieri
- Vescovo Decio Lucio Grandoni
- Cardinale Ennio Antonelli
- Vescovo Domenico Cancian, F.A.M. (2007)
Onorificenze
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ennio Antonelli
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66406186 · ISNI (EN) 0000 0000 4986 8530 · SBN RT1V007163 · LCCN (EN) n98107332 · GND (DE) 1034053930 · WorldCat Identities (EN) viaf-66406186 |
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