Forze armate della Bosnia ed Erzegovina: differenze tra le versioni

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{{unità militare
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|Nome = Oružane snage Bosne i Hercegovine<br /><small>Forze armate della Bosnia ed Erzegovina<small>
|Nome = Оружане снаге Босне и Херцеговине<br />Oružane snage Bosne i Hercegovine<br /><small>Forze armate della Bosnia ed Erzegovina</small>
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|Immagine = AFBIH Coat of Arms 021-001.png
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|Dimensione = 9.200 soldati attivi<ref>{{cita web|url= https://www.klix.ba/vijesti/bih/koliko-bih-zaostaje-u-naoruzanju-i-vojnoj-opremi-za-susjedima-u-potpunosti-zavisimo-od-donacija/190831075 |titolo= Koliko BiH zaostaje u naoružanju i vojnoj opremi za susjedima: U potpunosti zavisimo od donacija |titolotradotto= Fino a che punto la BiH è indietro rispetto ai suoi vicini in termini di armamenti e attrezzature militari: dipendiamo interamente dalle donazioni |lingua=bs |data= 31 agosto 2019}}</ref><br />4.600 riservisti<ref name="autogenerated1"/>
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|Descrizione_comandante_corrente3 = [[Capi di Stato Maggiore congiunto delle Forze armate di Bosnia-Erzegovina|Capo di Stato Maggiore congiunto e Comandante]]
|Descrizione_comandante_corrente3 = [[Capi di Stato Maggiore congiunto delle Forze armate di Bosnia ed Erzegovina|Capo dello Stato Maggiore congiunto e Comandante]]
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{{Infobox unità militare
{{unità militare
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|Nome = Forze terrestri bosniache
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|Didascalia = Emblema delle Forze terrestri bosniache
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|Attiva = 2006
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|Nazione = [[Bosnia ed Erzegovina]]
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|Ruolo = Difesa terrestre della Bosnia-Erzegovina
|Ruolo = Difesa terrestre della Bosnia ed Erzegovina
|Dimensione = 12,806 soldati
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|Descrizione_guarnigione =
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|Comandanti_degni_di_nota = [[Generale]] Kenan Dautović<br />Tomo Kolenda<br />Radovan Ilić
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Le '''Forze armate della Bosnia ed Erzegovina''' ([[Lingua serbo-croata|serbo-croato bosniaco]]: ''Oružane snage Bosne i Hercegovine, OSBIH''/Оружане снаге Босне и Херцеговине, ОСБИХ) è la [[forza armata]] ufficiale della [[Bosnia ed Erzegovina]]. Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina sono state ufficialmente unificate nel 2005 e sono composte da due [[esercito|eserciti]] fondatori: il [[bosgnacchi|bosniaco]]-[[croati bosniaci|croato]] [[Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina]] e il [[Serbi di Bosnia ed Erzegovina|serbo bosniaco]] [[Vojska Republike Srpske|Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina]].
Le '''forze armate della Bosnia ed Erzegovina''' (in [[serbo-croato]] e in [[Lingua bosniaca|bosniaco]]: ''Oružane snage Bosne i Hercegovine, OSBiH'', Оружане снаге Босне и Херцеговине, ОСБИХ) sono le [[forza armata|forze armate]] ufficiali della [[Bosnia ed Erzegovina]]. Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero ufficialmente unificate nel 2005 e sono composte da due [[esercito|eserciti]] fondatori: l'[[Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina]] [[bosgnacchi|bosniaco]]-[[Croato-bosniaci|croato]] e l'[[Vojska Republike Srpske|Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina]] [[Serbi di Bosnia ed Erzegovina|serbo-bosniaco]].


Il [[Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina]], fondato nel 2004, è a capo delle Forze armate della Bosnia ed Erzegovina.
Il [[Ministero della difesa (Bosnia ed Erzegovina)|Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina]], fondato nel 2004, è a capo delle Forze armate della Bosnia ed Erzegovina.


==Catena di comando==
==Catena di comando==
Ai sensi della Legge di Difesa della Bosnia ed Erzegovina e del diritto di servizio civile della Bosnia ed Erzegovina, il comandante supremo delle Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina è la presidenza collettiva della [[Bosnia ed Erzegovina]]. La presidenza collettiva dirige il Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina e le Forze Armate. Gli ex ministri della difesa della Bosnia ed Erzegovina includono S.E. Nikola Radovanovic, S.E. Selmo Cikotic e S.E. Muhamed Ibrahimović. L'attuale ministro della difesa della Bosnia ed Erzegovina è S.E. Marina Pendes. Gli ex capi di Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina includono il Ten. Gen. Sifet Podžić e il tenente generale Miladin Milojčić. L'attuale capo di Stato maggiore congiunto della Bosnia ed Erzegovina è il tenente generale Anto Jeleč. La [[coscrizione]] è stata completamente abolita effettivamente in Bosnia ed Erzegovina dal 1º gennaio 2006.<ref>[http://www.setimes.com/cocoon/setimes/xhtml/en_GB/features/setimes/special/dayton/peacekeeping/feature-11 NATO and the Defence Reform Commission: partners for progress (SETimes.com)<!-- Bot generated title --> ]</ref>
In conformità con la Costituzione della Bosnia-Erzegovina (articolo 5.5a), la Legge della Difesa della Bosnia-Erzegovina e la Legge del Servizio della Bosnia-Erzegovina il comandante civile supremo delle forze armate Bosnia-Erzegovina è la presidenza collettiva di [[Bosnia ed Erzegovina]]. La presidenza collettiva dirige il Ministero della Difesa della Bosnia-Erzegovina e le forze armate. Gli ex ministri della difesa della Bosnia ed Erzegovina includono Nikola Radovanović, Selmo Cikotić e Muhamed Ibrahimović. L'attuale ministro della Difesa della BiH è Marina Pendeš. Gli ex capi dello stato maggiore congiunto delle OSBiH includono il tn. gen. Sifet Podžić, il tenente generale Miladin Milojčić e il tenente generale Anto Jeleč. L'attuale capo di stato maggiore congiunto della Bosnia-Erzegovina è il [[Tenente generale (Bosnia ed Erzegovina)|tenente generale]] Senad Mašović. La [[coscrizione]] venne completamente abolita in Bosnia ed Erzegovina a partire dal 1º gennaio 2006.<ref>{{Cita web|url=http://www.setimes.com/cocoon/setimes/xhtml/en_GB/features/setimes/special/dayton/peacekeeping/feature-11|titolo=NATO and the Defence Reform Commission: partners for progress|sito=setimes.com|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>


==Legge di Difesa==
==Legge della Difesa==
La Legge di Difesa della Bosnia ed Erzegovina affronta le seguenti aree: forze armate della Bosnia ed Erzegovina, istituzioni di governo, entità e struttura delle giurisdizioni, bilancio e finanziamento, composizione delle forze armate della Bosnia ed Erzegovina, dichiarazione di guerra, disastri naturali, conflitto di interessi e professionalità, Giuramento alla Bosnia ed Erzegovina, bandiere, inno ed insegne militari, e ordini di transizione e fine.
La Legge della Difesa della Bosnia ed Erzegovina affronta le seguenti aree: le forze armate della Bosnia ed Erzegovina, le istituzioni governative, le giurisdizioni e la struttura delle entità, il bilancio e il finanziamento, la composizione delle forze armate della Bosnia ed Erzegovina, la dichiarazione di guerra, i disastri naturali, i conflitti di interessi e la professionalità Giuramento alla Bosnia Erzegovina, bandiere, inno e insegne militari e ordini di transizione e finali.


==Storia==
==Storia==
Le Forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero formate dai tre eserciti del periodo della [[guerra bosniaca]]: la bosniaca (prevalentemente bosniaca con moltissimi serbi e croati) [[Armata della Repubblica di Bosnia-Erzegovina]], il serbo [[Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina]], e il [[Consiglio di difesa croato]].
Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero formate dai tre eserciti del periodo della [[Guerra in Bosnia ed Erzegovina|guerra bosniaca]]: l'[[Armata della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina|Esercito della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina]] bosniaco, l'[[Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina]] serbo e il [[Consiglio di difesa croato]].


L'Armata della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina venne creata il 15 aprile 1992 durante i primi giorni della [[guerra in Bosnia]]. Prima che l'ARBeE venisse formalmente creata, esisteva la [[Forze di Difesa territoriale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina|Difesa Territoriale]], una forza militare ufficiale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina, e una serie di gruppi [[paramilitari]] come i [[Zelene beretke|Berretti Verdi]], la [[Lega Patrottica (Bosnia ed Erzegovina)|Lega Patriottica]] e gruppi di [[protezione civile]], così come molte bande criminali e gruppi di polizia e militari professionisti. L'Armata venne formata in circostanze povere, con un numero molto basso di [[carri armati]], [[Veicolo trasporto truppe|APC]] e nessuna attività dell'aviazione militare. L'Armata era diviso in Corpi, ogni Corpo era di stanza in un territorio. Il primo comandante fu [[Sefer Halilović]].
L'Esercito della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina venne creata il 15 aprile 1992 durante i primi giorni della [[guerra in Bosnia]]. Prima che l'ARBiH venisse formalmente creata, esisteva la [[Forze di Difesa territoriale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina|Difesa Territoriale]], una forza militare ufficiale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina, e una serie di gruppi [[paramilitari]] come i [[Zelene beretke|Berretti Verdi]], la [[Lega Patrottica (Bosnia ed Erzegovina)|Lega Patriottica]] e gruppi di [[protezione civile]], così come molte bande criminali e gruppi di polizia e militari professionisti. L'Armata venne formata in circostanze povere, con un numero molto basso di [[carri armati]], [[Veicolo trasporto truppe|APC]] e nessuna attività dell'aviazione militare. L'Armata era diviso in corpi d'armata, ogni corpo d'armata era di stanza in un territorio. Il primo comandante fu [[Sefer Halilović]].


L'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina venne creato il 12 maggio 1992. Prima che il VRS venisse formalmente creato, vi erano una serie di gruppi [[paramilitari]] come la Srpska Dobrovoljacka Garda, le [[Aquile Bianche|Beli Orlovi]], così come alcuni volontari [[russi]], [[greci]] ed altri. L'esercito venne dotato dell'equipaggiamento dell'ex [[Jugoslovenska narodna armija|ENJ]]. Aveva circa 200 carri armati, per lo più [[T-55]] e 85 [[M-84]], e 150 APC con diversi pezzi di artiglieria pesante. La difesa aerea della VRS abbatté diversi aerei, come gli [[F-16]], i [[Mirage 2000]], gli [[F-18]] e un [[MiG-21]] dell'[[Aeronautica militare croata|Aeronautica militare Croata]]. Il VRS ricevette il sostegno dell'[[Jugoslovenska narodna armija|esercito jugoslavo]] e della [[RFI]].
L'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina venne creato il 12 maggio 1992. Prima che il VRS venisse formalmente creato, vi erano una serie di gruppi [[paramilitari]] come la ''Srpska Dobrovoljacka Garda'', le [[Aquile Bianche|''Beli Orlovi'']], così come alcuni volontari [[russi]], [[greci]] ed altri. L'esercito venne dotato dell'equipaggiamento dell'ex [[Jugoslovenska narodna armija|ENJ]]. Aveva circa 200 carri armati, per lo più [[T-55]] e 85 [[M-84]], e 150 APC con diversi pezzi di artiglieria pesante. La difesa aerea della VRS abbatté diversi aerei, come gli [[F-16]], i [[Mirage 2000]], gli [[F-18]] e un [[MiG-21]] dell'[[Aeronautica militare croata|Aeronautica militare Croata]]. Il VRS ricevette il sostegno dell'[[Jugoslovenska narodna armija|esercito jugoslavo]] e della [[RFJ]].


Il [[Consiglio di difesa croato]] era la principale formazione militare della [[Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia]] durante la guerra in Bosnia. Fu la prima forza militare organizzata con l'obiettivo di controllare le aree popolate croate, costituita l'8 aprile 1992. Si andava da uomini armati di fucili da caccia assegnati a [[Consiglio di difesa croato#Guardie dei villaggi|compiti di difesa dei villaggi]] per organizzare, uniformare, ed equipaggiare bene le [[Consiglio di difesa croato#Brigate della Guardia|brigate]] che tuttavia impiegavano [[Consiglio di difesa croato|soldati part-time]]. Col passare del tempo, le forze del HVO divennero sempre meglio organizzate e più "professionali", ma non fu fino all'inizio del 1994, che il HVO cominciò a formare le cosiddette [[Consiglio di difesa croato#Brigate della Guardia|brigate della Guardia]], unità mobili munite di soldati di professione a tempo pieno.
Il [[Consiglio di difesa croato]] era la principale formazione militare della [[Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia]] durante la guerra in Bosnia. Fu la prima forza militare organizzata con l'obiettivo di controllare le aree popolate croate, costituita l'8 aprile 1992. Si andava da uomini armati di fucili da caccia assegnati a [[Consiglio di difesa croato#Guardie dei villaggi|compiti di difesa dei villaggi]] a [[Consiglio di difesa croato#Brigate della Guardia|brigate]] organizzate, in uniforme e ben equipaggiate, che tuttavia impiegavano [[Consiglio di difesa croato|soldati part-time]]. Col passare del tempo, le forze del HVO divennero sempre meglio organizzate e più "professionali", ma fu solo all'inizio del 1994 che il HVO cominciò a formare le cosiddette [[Consiglio di difesa croato#Brigate della Guardia|brigate della Guardia]], unità mobili munite di soldati di professione a tempo pieno.


Nel 1995-96, una forza di pace internazionale ([[IFOR]]) di 60.000 uomini, guidata dalla [[NATO]], servì in Bosnia ed Erzegovina a partire dal 21 dicembre 1995, per l'attuazione e il monitoraggio degli aspetti militari degli [[Accordi di Dayton]]. All'IFOR successe una Forza di stabilizzazione più piccola, guidata dalla NATO, o [[SFOR]]. Il numero delle truppe della SFOR venne ridotto prima a 12.000 e poi a 7.000 uomini. la SFOR fu a sua volta sostituita da una forza ancora più piccola, guidata dall'[[Unione europea]], l'[[Althea (missione)|EUFOR Althea]]. A partire dal 2004, l'EUFOR Althea contava circa 7000 uomini.
Nel 1995-96, una forza di pace internazionale ([[IFOR]]) di 60.000 uomini, guidata dalla [[NATO]], servì in Bosnia ed Erzegovina a partire dal 21 dicembre 1995, per l'attuazione e il monitoraggio degli aspetti militari degli [[Accordi di Dayton]]. All'IFOR successe una Forza di Stabilizzazione più piccola, guidata dalla NATO, o [[SFOR]]. Il numero delle truppe della SFOR venne ridotto prima a 12.000 e poi a 7.000 uomini. la SFOR fu a sua volta sostituita da una forza ancora più piccola, guidata dall'[[Unione europea]], l'[[Althea (missione)|EUFOR Althea]]. A partire dal 2004, l'EUFOR Althea contò circa 7000 uomini.


=== Il programma bosniaco Train and Equip ===
Come le FABeE congiunte cominciarono a svilupparsi, le truppe cominciarono ad essere inviate all'estero. La Bosnia ed Erzegovina distribuì un'unità di 37 uomini per distruggere munizioni e mine chiare, oltre a 6 uomini di comando come parte della [[coalizione multinazionale in Iraq]]. L'unità venne schierata per la prima volta a [[Fallujah]], quindi alla [[base aerea di Talil]], e si trova ora a [[Camp Echo (Iraq)|Camp Echo]]. Nel dicembre 2006, il governo bosniaco già estese il suo mandato a giugno 2007. La Bosnia ed Erzegovina stava progettando di inviare altri 49 soldati della 6ª divisione di fanteria in Iraq nell'agosto 2008, la loro missione sarà quella di proteggere/sorvegliare [[Camp Victory]] a [[Baghdad]].
Il programma di addestramento ed equipaggiamento dell'esercito della Federazione bosniaca dopo la firma dell'accordo di pace di Dayton nel 1995 è stato un elemento chiave della strategia degli Stati Uniti per portare una pace stabile in Bosnia. Il programma Train and Equip ha anche calmato le preoccupazioni di alcuni membri del Congresso circa l'impegno delle truppe statunitensi nel servizio di mantenimento della pace in Bosnia. La creazione di un esercito della Federazione stabile e funzionante in grado di scoraggiare l'aggressione serba aveva la prospettiva di consentire alle truppe della NATO e degli Stati Uniti di ritirarsi dalla Bosnia entro il mandato di 12 mesi originale, che l'amministrazione assicurò al Congresso tutto ciò che sarebbe stato necessario per stabilizzare il paese.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Christopher J.|cognome=Lamb|curatore=Arkin Scudder e Sarah Sally|titolo=The Bosnian Train and Equip Program: A Lesson in Interagency Integration of Hard and Soft Power|url=http://inss.ndu.edu/Portals/68/Documents/stratperspective/inss/Strategic-Perspectives-15.pdf|data=marzo 2014|editore=National Defense University Press Washington, D.C.|città=Washington, D.C.}}</ref>
{| class="wikitable"
|+Programma Donazione Risorse Train and Equip dell'Esercito della Federazione di Bosnia ed Eerzegovina a partire da gennaio 1997.<ref name=":0" />
!Nazione
!Fondi
!Equipaggiamento
|-
|Emirati Arabi Uniti
|$15 milioni
|$120 milioni di equipaggiamento
• 36 obici da 105mm

• 50 carri armati AMX30 e 31 veicoli blindati ML90

• 8 veicoli da trasporto
|-
|Stati Uniti
|
|$109 milioni di equipaggiamento e servizi
• 45 carri armati M60A3, 80 veicoli trasporto truppe M113A2, 240 camion pesanti

• 15 elicotteri UH-1H

• 116 cannoni da campagna da 155mm e 840 armi anticarro leggere AT-4

• 1.000 mitragliatrici M-60 e 46.100 fucili M-16

• JANUS e software di simulazione Comando e Stato Maggiore BBS

• 2.342 radio, 4.100 telefoni tattici, binocoli
|-
|Arabia Saudita
|$50 milioni
|
|-
|Kuwait
|$50 milioni
|
|-
|Brunei
|$27 milioni
|
|-
|Qatar
|
|$13 milioni di equipaggiamento
• 25 veicoli trasporto truppe
|-
|Malesia
|$10 milioni
|
|-
|Egitto
|
|$3,8 milioni di equipaggiamento
• 16 cannoni da campagna da 130mm

• 12 obici da 122mm e 18 armi antiaeree da 23mm
|-
|Turchia
|
|$2 milioni d'equipaggiamento
• 10 carri armati T-55
|-
| colspan="3" |Valore totale: $ 399,8 milioni
|}
Il programma condusse una "revisione del programma internazionale" nell'aprile 1998 per dimostrare ai partner statunitensi di essere stato ben gestito e di successo e per sollecitare ulteriori contributi. All'evento parteciparono 20 paesi donatori attuali e potenziali e prevalse un'aria di soddisfazione.<ref name=":0" />

L'accordo di pace di Dayton lasciò il paese con tre eserciti sotto due comandi: gli eserciti bosniaco e croato bosniaco all'interno della [[Federazione di Bosnia ed Erzegovina]], di fronte ai loro recenti avversari l'[[esercito della Republika Srpska]]. Queste tre forze insieme avevano circa 419.000 dipendenti tra regolari e riservisti.<ref>[https://www.nato.int/sfor/indexinf/171/p03a/t02p03a.htm HQ SFOR's Joint Military Affairs and BiH Defence Reform], prima pubblicazione in ''SFOR Informer#171'', giugno 2004.</ref> Le dimensioni e l'orientamento di questa forza erano totalmente in contrasto con la visione dei pacificatori internazionali. Avvennero lente riduzioni. Nel 2004, le due fazioni in guerra avevano ridotto le loro forze a 12.000 regolari e 240.000 riservisti, ma non avevano praticamente fatto progressi nell'integrare i due eserciti in una nuova forza, sebbene le basi di un Ministero della Difesa dello stato fossero state istituite tramite il [[Comitato permanente su Questioni militari]] (SCMM). Continuò la coscrizione per periodi di circa quattro mesi, i cui costi appesantirono entrambe le entità.

La ristrutturazione dei tre eserciti nelle forze armate della Bosnia ed Erzegovina rappresenta parte di un più ampio processo di "ispessimento" delle istituzioni statali centrali in Bosnia ed Erzegovina.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andy|cognome=Aitchson|anno=2013|titolo=Governing through Crime Internationally? Bosnia and Herzegovina|rivista=British Journal of Politics and International Relations|volume=15|numero=4|p=558|doi=10.1111/j.1467-856X.2012.00521.x|url=https://www.pure.ed.ac.uk/ws/files/3449756/GTCI_BJPIR_20120302_Anon_Clean_Copy.pdf}}</ref> Al fine di mitigare alcune delle potenziali controversie sulla ristrutturazione, l'[[Ufficio dell'alto rappresentante|Ufficio dell'Alto rappresentante]] (OHR) fece uso di prove di negligenza nelle istituzioni militari della Republika Srpska. In primo luogo, dal 2002 in poi, l'OHR utilizzò uno scandalo per la fornitura di parti e di assistenza all'Iraq in violazione di un embargo delle Nazioni Unite (il cosiddetto affare Orao) per sostenere la causa di riportare la governance degli eserciti al livello delle istituzioni centrali.<ref>{{Cita libro|nome=Paddy|cognome=Ashdown|titolo=Swords and Ploughshares: Bringing Peace to the 21st Century|url=https://archive.org/details/swordsploughshar0000ashd|anno=2007|editore=Weidenfeld and Nicolson|città=Londra|pp=[https://archive.org/details/swordsploughshar0000ashd/page/248 248]-250|ISBN=978-0297853039}}</ref> A seguito di ciò, nel 2004, il processo venne accelerato,<ref>{{Cita libro|nome=Paddy|cognome=Ashdown|titolo=Swords and Ploughshares: Bringing Peace to the 21st Century|url=https://archive.org/details/swordsploughshar0000ashd|anno=2007|editore=Weidenfeld and Nicolson|città=Londra|p=[https://archive.org/details/swordsploughshar0000ashd/page/294 294]|ISBN=978-0297853039}}</ref> attingendo la sua giustificazione da nuove prove di materiale e altre forme di supporto che fluiscono dalle forze armate della Republika Srpska all'indiziato del TPIJ [[Ratko Mladić]]. L'OHR condannò la "connivenza sistematica dei membri di alto rango delle forze armate della RS" e osservò che erano state prese in considerazione misure per affrontare tali carenze sistematiche.<ref>{{Cita web|url=http://www.ohr.int/ohr-dept/presso/pressr/default.asp?content_id=33712|titolo=ICTY Failure the Main Obstacle to PfP Membership for a Second Time|sito=Ufficio dell'Alto rappresentante|accesso=18 giugno 2012}}</ref> Questo venne rapidamente seguito dall'espansione del mandato per una Commissione per la riforma della difesa, che alla fine portò al consolidamento di tre forze armate in una, governata a livello di stato centrale.<ref>{{Cita web|url=http://www.ohr.int/decisions/statemattersdec/default.asp?content_id=33873|titolo=Decision Extending the Mandate of the Defence Reform Commission|sito=Ufficio dell'Alto rappresentante|accesso=18 giugno 2002}}</ref>

Quando le OSBiH congiunte iniziarono a svilupparsi, le truppe cominciarono ad essere inviate all'estero. La Bosnia ed Erzegovina schierò un'unità di 37 uomini per distruggere munizioni e sgombrare mine, oltre a 6 membri del personale di comando come parte della [[coalizione multinazionale in Iraq]]. L'unità venne schierata per la prima volta a [[Fallujah]], quindi alla [[base aerea di Talil]] e ora si trova a [[Camp Echo (Iraq)|Camp Echo]]. Nel dicembre 2006, il governo bosniaco prorogò il suo mandato a giugno 2007. La Bosnia ed Erzegovina aveva in programma d'inviare altri 49 soldati della 6ª Divisione fanteria in Iraq nell'agosto 2008, la loro missione sarebbe stata quella di proteggere/sorvegliare [[Camp Victory]] a [[Baghdad]].


==Struttura==
==Struttura==
[[File:ISAFBHTF.jpg|thumbnail|right|Truppe bosniache dell'[[International Security Assistance Force|ISAF]] mostrano la loro bandiera nazionale.]]
[[File:ISAFBHTF.jpg|thumbnail|Truppe bosniache dell'[[International Security Assistance Force|ISAF]] mostrano la loro bandiera nazionale.]]
[[File:LineBHISAF.jpg|thumbnail|right|Truppe bosniache ISAF in riga, in attesa per la marcia generale del tenente Anto Jeleč.]]
[[File:LineBHISAF.jpg|thumbnail|Truppe bosniache ISAF in riga, in attesa per la marcia generale del tenente Anto Jeleč.]]
Le unità militari sono comandate dallo '''Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina''' a Sarajevo. Ci sono due principali comandi nello Stato Maggiore congiunto: il Comando Operativo e il Comando di Supporto.
Le unità militari sono comandate dallo '''Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina''' a Sarajevo. Ci sono due principali comandi nello Stato Maggiore congiunto: il Comando Operativo ed il Comando di Supporto.


Ci sono tre reggimenti che sono formati ciascuno dai soldati dei tre gruppi etnici della Bosnia ed Erzegovina: bosniaci, croati e serbi e affondano le loro radici negli eserciti che vennero creati durante la guerra in Bosnia-Erzegovina. Questi reggimenti hanno le loro insegne etniche distinte e sono costituiti da tre battaglioni attivi ciascuno. I quartier generali dei [[reggimenti]] non hanno deleghe operative. Sulla base della legge sul servizio nelle forze armate della Bosnia ed Erzegovina, il quartier generale del reggimento svolge i seguenti compiti: gestire il museo del reggimento, monitorare il fondo finanziario del reggimento, preparare, studiare e amare la storia del reggimento, pubblicare i notiziari del reggimento, conservare il patrimonio culturale e storico, fornire indicazioni sulla tenuta delle cerimonie speciali, dare indicazioni sui costumi, l'abbigliamento e il portamento del reggimento, la condotta ufficiale, i sottufficiali e i club militari. Ogni reggimento divide equamente tre battaglioni tra le tre brigate attive dell'Esercito.
Ci sono tre reggimenti che sono formati ciascuno dai soldati dei tre gruppi etnici della Bosnia ed Erzegovina: bosniaci, croati e serbi e affondano le loro radici negli eserciti che vennero creati durante la guerra in Bosnia-Erzegovina. Questi reggimenti hanno le loro insegne etniche distinte e sono costituiti da tre battaglioni attivi ciascuno. I quartier generali dei [[reggimenti]] non hanno deleghe operative. Sulla base della Legge sul Servizio nelle forze armate della Bosnia ed Erzegovina, il quartier generale del reggimento svolge i seguenti compiti: gestire il museo del reggimento, monitorare il fondo finanziario del reggimento, preparare, studiare ed apprezzare la storia del reggimento, pubblicare i bollettini del reggimento, conservare il patrimonio culturale e storico, fornire indicazioni sulla tenuta delle cerimonie speciali, dare indicazioni sui costumi, sull'abbigliamento e sul portamento del reggimento, sulla condotta ufficiale, sui sottufficiali e sui club militari. Ogni reggimento divide equamente tre battaglioni tra le tre brigate attive dell'Esercito.


===Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate di Bosnia ed Erzegovina===
=== Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate di Bosnia ed Erzegovina ===
{|class="wikitable"
{|class="wikitable"
|-
|-
!scope="col" style="width:150px"|Nome !! Quartier Generale !! Informazione !! Capo
!scope="col" style="width:150px"|Nome !! Quartier Generale !! Informazione !! Capo
|-
|-
|'''Comando Operativo'''<ref>As per http://www.mod.gov.ba/OS_BIH/struktura/Zajednicki_stab_OS_BiH/Archive.aspx?template_id=144&pageIndex=1.</ref>
|'''Comando Operativo'''<ref>{{cita web|url= http://www.mod.gov.ba/OS_BIH/struktura/Zajednicki_stab_OS_BiH/Archive.aspx?template_id=144&pageIndex=1 |titolo= Ministarstvo odbrane Bosne i Hercegovine |titolotradotto= Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina |lingua=bs}}</ref>
|[[Sarajevo]]
|[[Sarajevo]]
|Il primo comando principale delle Forze armate della Bosnia ed Erzegovina.
|Il centro di comando principale delle Forze armate della Bosnia ed Erzegovina.
|Senad Mašović
|Anto Jeleč
|-
|-
|}
|}
[[File:Armed_Forces_Bosnia_Herzegovina_-_Operational_Command.png|destra|miniatura|[[Ordine di battaglia|OrBat]] del Comando operativo]]

===Brigate sotto il controllo del Comando Operativo===
===Brigate sotto il controllo del Comando Operativo===
{|class="wikitable"
{|class="wikitable"
|-
|-
!scope="col" style="width:150px"|Nome !! Quartier Generale !! Informazione || Capo
!scope="col" style="width:150px"|Nome !! Quartier Generale !! Informazioni || Capo
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|-
|
|[[File:Patch of 1. Infantry (Guard) Regiment.svg|100px]]<br />'''4ª Brigata di Fanteria'''
|
|Tutti i battaglioni, i plotoni, gli squadroni e le compagnie sono al comando del comandante delle Brigate più vicino nella loro zona. Le brigate sono multinazionali (oltre il 50% bosniaci, il 30% serbi, il 15% croati e circa il 4% di altri gruppi etnici<ref>{{Cita web|url=https://www.vecernji.hr/vijesti/cekalo-se-25-godine-na-objavu-rezultata-popisa-stanovnistva-u-bih-ovo-su-prvi-sluzbeni-podaci-nakon-25-godina-1095916|titolo=Rezultati popisa stanovništva: U BiH živi 50,11% Bošnjaka, 15,43% Hrvata te Srba 30,78%|lingua=hr|accesso=6 giugno 2019}}</ref>).
|
|-
|[[File:Patch of 1. Infantry (Guard) Regiment.svg|100px]]<br />'''4ª Brigata fanteria'''
|[[Čapljina]]
|[[Čapljina]]
|
|
* Battaglione di Fanteria Croato ([[Livno]])
* Brigata di fanteria multinazionale ([[Čapljina]])
* Battaglione di Fanteria Bosniaco ([[Goražde]])
* Battaglione di fanteria croato ([[Livno]])
* Battaglione di Fanteria Serbo ([[Bileća]])
* Battaglione di fanteria bosniaco ([[Goražde]])
* Battaglione di fanteria serbo ([[Bileća]])
* Compagnia d'Esplorazione
* Battaglione d'artiglieria ([[Mostar]])
* Plotone delle Comunicazioni
* Compagnia d'esplorazione
|Tomo Kalenda
* Plotone delle comunicazioni
* Plotone di polizia militare
|Zdravko Rezo
|-
|-
|[[File:II Pješadijski Puk (Rendžerski) Oružane Snage BIH.png|100px]]<br />'''5ª Brigata di Fanteria'''
|[[File:II Pješadijski Puk (Rendžerski) Oružane Snage BIH.png|100px]]<br />'''5ª Brigata fanteria'''
|[[Tuzla]]
|[[Tuzla]]
|
|
* Battaglione di Fanteria Bosniaco (Tuzla)
* Brigata di fanteria multinazionale ([[Tuzla]])
* Battaglione di Fanteria Serbo ([[Bijeljina]])
* Battaglione di fanteria bosniaco ([[Tuzla]])
* Battaglione di Fanteria Croato ([[Kiseljak]])
* Battaglione di fanteria serbo ([[Bijeljina]])
* Battaglione di fanteria croato ([[Kiseljak]])
* Compagnia d'Esplorazione
* Battaglione d'artiglieria ([[Žepče]])
* Plotone delle Comunicazioni
* Compagnia d'esplorazione
|Kenan Dautović
* Plotone delle comunicazioni
* Plotone di polizia militare
|Emir Kliko
|-
|-
|[[File:III pješadijski puk (Republika Srpska) OS BiH.svg|100px]]<br />'''6ª Brigata di Fanteria'''
|[[File:III pješadijski puk (Republika Srpska) OS BiH.svg|100px]]<br />'''6ª Brigata fanteria'''
|[[Banja Luka]]
|[[Banja Luka]]
|
|
* Battaglione di Fanteria Serbo (Banja Luka)
* Brigata di fanteria multinazionale ([[Banja Luka]])
* Battaglione di Fanteria Croato ([[Orašje]])
* Battaglione di fanteria serbo ([[Banja Luka]])
* Battaglione di Fanteria Bosniaco ([[Bihać]])
* Battaglione di fanteria croato ([[Orašje]])
* Battaglione di fanteria bosniaco ([[Bihać]])
* Compagnia d'Esplorazione
* Battaglione d'artiglieria ([[Doboj]])
* Plotone delle Comunicazioni
* Compagnia d'esplorazione
|Radovan Ilić
* Plotone delle comunicazioni
* Plotone di polizia militare
|Radovan Jović
|-
|-
|'''Brigata di Supporto Tattico'''
|'''Brigata di Supporto tattico'''
|[[Sarajevo]]
|[[Sarajevo]]
|
|
* Brigata di Supporto tattico ([[Sarajevo]])
* Battaglione Corazzato (Tuzla)
* Battaglione d'Artiglieria ([[Žepče]]) (una batteria staccata per ogni brigata)
* Battaglione corazzato ([[Tuzla]])
* Battaglione del Genio (Derventa) (una compagnia staccata per ogni brigata)
* Battaglione del Genio ([[Derventa]])
* Battaglione Intelligence Militare (Rajlovac)
* Battaglione d'intelligence militare ([[Sarajevo]])
* Battaglione Polizia Militare (Butilama) (un plotone staccato per ogni brigata)
* Battaglione di polizia militare ([[Sarajevo]])
* Battaglione di Sminamento ([[Rajlovac]])
* Battaglione di sminamento ([[Sarajevo]])
* Compagnia delle Comunicazioni ([[Pale, Bosnia and Herzegovina|Pale]])
* Compagnia delle comunicazioni ([[Pale (Bosnia ed Erzegovina)|Pale]])
* Compagnia Difesa NBC ([[Tuzla]])
* Compagnia di difesa NBC ([[Tuzla]])
|Amir Čorbo
|Esad Šejtanić
|-
|-
|'''[[Aeronautica e Difesa AntiAerea della Bosnia-Erzegovina|Brigata Aeronautica e Difesa Aerea]]'''
|'''[[Aeronautica e Difesa Anti-Aerea di Bosnia ed Erzegovina|Brigata Aeronautica e Difesa Aerea]]'''<ref>{{Cita web|url=http://mod.gov.ba/OS_BIH/Struktura/?id=21870|titolo=Struktura|sito=mod.gov.ba|accesso=30 maggio 2015}}</ref>
|[[Sarajevo|Rajlovac]]<br />[[Banja Luka]]
|[[Sarajevo]]<br />[[Banja Luka]]
|
|
* Brigata Aeronautica e Difesa Aerea
* Battaglione Elicotteri (Rajlovac) (uno squadrone staccato per ogni QG di brigata)
* 1º Squadrone elicotteri ([[Banja Luka]])
* Battaglione Difesa Aerea (Rajlovac) una compagnia staccata per ogni brigata)
* 2º Squadrone elicotteri ([[Sarajevo]])
* Battaglione Allarme rapido & Sorveglianza (Banja Luka)
* Battaglione di Supporto Aereo (Sarajevo, Banja Luka)
* Battaglione Difesa Aerea ([[Sarajevo]])
* Battaglione Allarme rapido & Sorveglianza ([[Banja Luka]])
|-
* Battaglione di Supporto Aereo ([[Sarajevo]], [[Banja Luka]])
|}

{|class="wikitable"
|-
!scope="col" style="width:150px"|Nome !! Quartier Generale !! Informazione !! Capo
|-
|'''Comando di'''
'''Supporto'''
|[[Sarajevo]]
|Il secondo comando principale.
|Mirsad Ahmić
|-
|-
|}
|}
Riga 265: Riga 342:
|[[Banja Luka]]
|[[Banja Luka]]
|
|
** '''Comando Addestramento e Dottrina''' (Travnik)
**'''Comando addestramento e dottrina''' (Travnik)
*** Centro d'Addestramento di Combattimento (Manjača)
*** Centro d'addestramento di combattimento (Manjača)
**** Battaglione Meccanizzato Corazzato
**** Battaglione meccanizzato corazzato
*** Centro di Simulazione di Combattimento (Manjača)
*** Centro di simulazione di combattimento (Manjača)
*** Centro di Sviluppo Professionale (Pazarić)
*** Centro di sviluppo professionale (Pazarić)
**** Scuola Ufficiali
**** Scuola ufficiali
**** Scuola Sottufficiali
**** Scuola sottufficiali
**** Scuola Polizia Militare
**** Scuola polizia militare
**** Centro Lingue Straniere
**** Centro lingue straniere
|-
|-
|'''Comando Logistico'''
|'''Comando Logistico'''
|[[Travnik]]<br />[[Doboj]]
|[[Travnik]]<br />[[Doboj]]
|
|
* Centro del Controllo del Movimento
* Centro per il controllo di movimento
* Centro del Management Materiale
* Centro della gestione del materiale
* Base Logistica Principale (Doboj and Sarajevo)
* Base logistica principale (Doboj e Sarajevo)
* 1º Battaglione di Supporto Logistico
* 1º Battaglione di supporto logistico
* 2º Battaglione di Supporto Logistico
* 2º Battaglione di supporto logistico
* 3º Battaglione di Supporto Logistico
* 3º Battaglione di supporto logistico
* 4º Battaglione di Supporto Logistico
* 4º Battaglione di supporto logistico
* 5º Battaglione di Supporto Logistico
* 5º Battaglione di supporto logistico
|-
|-
|}
|}


All'interno delle forze armate, ci sono una serie di servizi. Tra questi, un servizio tecnico, un servizio di tecnologia aerea, un servizio di polizia militare, servizi di comunicazione, servizio sanitario, un servizio di veterani, servizio civile, servizio finanziario, il servizio informazioni, servizio giuridico, servizio religioso, e un servizio musicale.
All'interno delle forze armate ci sono una serie di servizi. Questi includono un servizio tecnico, un servizio di tecnologia aerea, un servizio di polizia militare, un servizio della comunicazione, il servizio sanitario, un servizio dei veterani, il servizio civile, il servizio finanziario, il servizio informazioni, il servizio giuridico, il servizio religioso e un servizio musicale.


== Uniformi ed Insegne ==
== Uniformi ed Insegne ==
Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina sono state unificate nel 2005, a quel tempo avevano bisogno di una divisa per l'esercito appena fondato. Il [[MARPAT]] venne designato come futura uniforme delle FABeE.
{{Vedi anche|Gradi e distintivi della Bosnia ed Erzegovina}}
Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero unificate nel 2005 e a quel tempo avevano bisogno di una divisa per l'esercito appena fondato. Il [[MARPAT]] venne designato come futura uniforme mimetica delle OSBiH.
[[File:Observation (7315634678).jpg|thumbnail|right|Un soldato osserva una posizione nemica durante l'esercitazione Immediate Response 2012 a [[Slunj]].]]
[[File:Observation (7315634678).jpg|thumbnail|Un soldato osserva una posizione nemica durante l'esercitazione Immediate Response 2012 a [[Slunj]].]]
L'insegna si trova sui cappelli o berretti militari, sulla destra e sulla spalla sinistra della divisa di tutti i soldati delle Forze Armate. Tutti, tranne i generali, indossano distintivi sui loro cappelli o berretti sia con il distintivo delle forze terrestri sia con il distintivo dell'aviazione. I generali indossano un distintivo con lo stemma della Bosnia circondato da rami e due spade militari. Tutti i soldati delle forze armate hanno sulla loro spalla destra una bandiera della Bosnia ed Erzegovina. Tutti i membri dei 3 reggimenti indossano le insegne del loro reggimento sulla spalla sinistra. Ci sono altre insegne, di brigate o di altra istituzione indossati sotto le insegne del reggimento. Il nome dei soldati è portato sulla parte sinistra del petto, mentre il nome di "Forze Armate della BeE" è portato sulla parte destra del petto.
L'insegna si trova sui cappelli o berretti militari, sulla spalla destra e su quella sinistra della divisa di tutti i soldati delle forze armate. Tutti, tranne i generali, indossano distintivi sui loro cappelli o berretti sia con il distintivo delle forze terrestri sia con il distintivo dell'aeronautica. I generali indossano un distintivo con lo stemma della Bosnia circondato da rami e da due spade. Tutti i soldati delle forze armate hanno sulla loro spalla destra una bandiera della Bosnia ed Erzegovina. Tutti i membri dei 3 reggimenti indossano le insegne del loro reggimento sulla spalla sinistra. Ci sono altre insegne, di brigate o di altre istituzioni indossati sotto le insegne del reggimento. Il nome dei soldati è portato sulla parte sinistra del petto, mentre il nome di "Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina" è portato sulla parte destra del petto.


=== Gradi militari (2006–presente) ===
=== Gradi militari (2006–presente) ===
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!colspan=11 |'''Ufficiali generali'''
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!OF-8
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!colspan=11 |'''Ufficiali di campo'''
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!OR-3/4
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==Armi==
==Armi==
[[File:Batalionul_7_arpr_01.jpg|miniatura|Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina hanno 36 lanciatori da 40 colpi [[BM-21|APR-40]] rumeni.]]
[[File:Lead_curtain_(7315634228).jpg|destra|miniatura|Un mitragliere dell'OSBiH, apre il fuoco di soppressione durante un'imboscata, Situational Training Exercise During Immediate Response 2012.]]


===Armi leggere===
===Armi leggere===
[[File:BiHTRM4carbine.png|thumbnail|right|Un soldato [[bosniaci|bosniaco]] mira al bersaglio con un [[M4 (fucile d'assalto)|M4]].]]
[[File:H&KMG4,BiHsoldierAFG.png|thumbnail|Un soldato bosniaco riprende vista sul campo tenendo un [[Heckler & Koch G36|H&K G36]] nella missione [[International Security Assistance Force|ISAF]] in [[Afghanistan]].]]
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{| class="wikitable"
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! style="text-align: center; background:#aabccc;"|Note
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|[[Zastava CZ 99]]<ref>{{Cita web|url=http://www.vs.rs/index.php?content=534a824c-04c0-102c-b61c-7e17f68cdaa3|titolo=Пешадијско наоружање - Пиштољ 9 mm ЦЗ99 |titolotradotto= Armi di fanteria - pistola da 9mm CZ 99)|sito=[[Esercito serbo]]|lingua=sr|accesso=5 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111005161537/http://www.vs.rs/index.php?content=534a824c-04c0-102c-b61c-7e17f68cdaa3}}</ref>
| [[M16 (fucile d'assalto)|M16]] <ref name="ARMY">{{Cita web|url=http://www.armyrecognition.com/bosnia_herzegovina_army_land_ground_forces_uk/bosnia_herzegovina_army_land_ground_armed_defense_forces_military_equipment_armored_vehicle_uk.html |titolo=Bosnia Herzegovina Land Forces military equipment, armament and vehicles Army |editore=armyrecognition.com |data= |accesso=15 ottobre 2014}}</ref>
|{{YUG 1943-1992}}
|[[Pistola]]
|
|Pistola standard
|-
|[[M16 (fucile d'assalto)|M16]]<ref name="ARMY">{{Cita web|url=http://www.armyrecognition.com/bosnia_herzegovina_army_land_ground_forces_uk/bosnia_herzegovina_army_land_ground_armed_defense_forces_military_equipment_armored_vehicle_uk.html |titolo=Bosnia Herzegovina Land Forces military equipment, armament and vehicles Army |sito= armyrecognition.com |accesso=15 ottobre 2014}}</ref><ref name="SIPRI2">SIPRI Arms Transfers Database.</ref>
| {{USA}}
| {{USA}}
| [[Fucile d'assalto]]
| [[Fucile d'assalto]]
| [[M16 (fucile d'assalto)#M16A4|M16A4]], [[M16 (fucile d'assalto)#XM16E1 e M16A1 (Colt Model 603)|M16A1]]
| [[M16 (fucile d'assalto)#M16A4|M16A4]], [[M16 (fucile d'assalto)#XM16E1 e M16A1 (Colt Model 603)|M16A1]]
| Fucile standard
|
|-
| [[AR-15]]<ref name="SIPRI">SIPRI Arms Transfers Database.</ref>
| {{USA}}
| [[Fucile d'assalto]]
| [[Elenco delle varianti della Colt AR-15|SP1]], [[Elenco delle varianti della Colt AR-15|A3]]
|
|-
|-
|[[M4 (fucile d'assalto)|M4]]<ref name="ARMY" />
|[[M4 (fucile d'assalto)|M4]]<ref name="ARMY" />
|{{USA}}
|{{USA}}
| [[Fucile d'assalto]]
| [[Fucile d'assalto]]
|[[M4 (fucile d'assalto)#M4A1|M4A1, M4A2]]<ref name="SIPRI"/>
|[[M4A1]], M4A2<ref name="SIPRI2" />
|Carabina standard
|
|-
|-
|[[FN SCAR]]
|[[Heckler & Koch G36]]<ref name="ARMY" />
|{{DEU}}
|{{BEL}}
| [[Fucile d'assalto]]
|[[Fucile d'assalto]]
|SCAR-L
|[[G36]]<ref name="SIPRI"/>
|Usato dalle forze speciali
|
|-
|-
|[[T91 (fucile d'assalto)|T91]]
|[[Heckler & Koch HK33|HK33]]<ref name="ARMY" />
|{{DEU}}
|{{TWN}}
| [[Fucile d'assalto]]
|[[Fucile d'assalto]]
|T-91
|[[Heckler & Koch HK33#Variants|HK33KA3, SG/1, A2, HK13]]<ref name="SIPRI"/>
|Usato dalle forze speciali
|
|-
|-
|[[Heckler & Koch G3|HK G3]]<ref name="ARMY" />
|[[Heckler & Koch G36]]
|{{DEU}}
|{{DEU}}
|[[Fucile d'assalto]]
|[[Heckler & Koch G3#Varianti|G3KA4A1, G3A1, G3A3]]<ref name="SIPRI"/>
|
|-
|[[AK-47]]<ref name="ARMY" />
|{{URS}}
| [[Fucile d'assalto]]
| [[Fucile d'assalto]]
|G36E
|[[AK-103]], [[AK-12]], [[RPK-74]]
|
|
|-
|-
|[[Zastava M-70]]<ref name="ARMY" />
|[[Zastava M70]]
|{{YUG}}
|{{YUG}}
|[[Fucile d'assalto]]
|[[Fucile d'assalto]]
|[[Zastava M-70#Varianti|M-70AB3, M-70A, M-70B1N, M-70AB2N, M-70A1]]<ref name="SIPRI"/>
|[[Zastava M-70#Varianti|M-70AB3, M-70A, M-70B1N, M-70AB2N, M-70A1]]<ref name="SIPRI2" />
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|
|-
|[[Zastava M72]]<ref name="ARMY" />
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|-
|[[PP-19|Bizon SMG]]<ref name="ARMY" />
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|[[Pistola mitragliatrice]]
||[[Bizon SMG#Varianti|2-01, 2-06, 2-07]]<ref name="SIPRI"/>
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|-
|-
|[[Heckler & Koch MP5|MP5]]<ref name="ARMY" />
|[[Heckler & Koch MP5|MP5]]<ref name="ARMY" />
|{{DEU}}
|{{DEU}}
|[[Pistola mitragliatrice]]
|[[Pistola mitragliatrice]]
|[[Heckler & Koch MP5#Varianti|M5, MP5A5, MP5KA1, MP5SFA2, MP5SFA3]]<ref name="SIPRI"/>
|[[Heckler & Koch MP5#Varianti|M5, MP5A5, MP5KA1, MP5SFA2, MP5SFA3]]<ref name="SIPRI2" />
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|
|-
|-
| [[Vz 61 Skorpion|Škorpion vz. 61]]<ref name="ARMY" />
|[[M60 (mitragliatrice)|M60]]<ref name="ARMY" />
|{{YUG}}
|{{USA}}
|[[Mitragliatrice ad uso generale]]
|[[Pistola mitragliatrice]]
|[[M60 (mitragliatrice)#Varianti|M60E3, M60E4, M60E6]]<ref name="SIPRI2" />
|Mitragliatrice ad uso generale standard
|-
|[[Browning M2]]<ref name="SIPRI2" />
|{{USA}}
|[[Mitragliatrice pesante]]
|[[M2 Browning#Varianti e derivati|M2HB, M2HB-QCB]]
|
|
|
|}

===Mitragliatrici===
[[File:M240BiHsoldier.png|thumbnail|right|Un soldato bosniaco prende visione tenendo una mitragliatrice [[M240]].]]
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! style="text-align: center; background:#aabccc;"|Origine
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! style="text-align: center; background:#aabccc;"|Note
|-
| [[M60 (mitragliatrice)|M60]]<ref name="ARMY" />
| {{USA}}
| [[Mitragliatrice]]
| [[M60 (mitragliatrice)#Varianti|M60E3, M60E4, M60E6]]<ref name="SIPRI"/>
|
|-
| [[M2 Browning]]<ref name="SIPRI"/>
| {{USA}}
| [[Mitragliatrice]]
| [[M2 Browning#Varianti e derivati|M2HB, M2HB-QCB]]
|
|-
|-
|[[M240]]<ref name="ARMY" />
|[[M240]]<ref name="ARMY" />
|{{USA}}
|{{USA}}
| [[Mitragliatrice]]
|[[Mitragliatrice ad uso generale]]
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|
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|-
|-
|[[Zastava M84]]<ref name="ARMY" />
|[[Zastava M84]]<ref name="ARMY" />
|{{YUG}}
|{{YUG 1943-1992}}
| [[Mitragliatrice]]
|[[Mitragliatrice ad uso generale]]
|[[Zastava M84#Varianti|M84, M86]]<ref name="SIPRI"/>
|[[Zastava M84#Varianti|M84, M86]]<ref name="SIPRI2" />
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|{{SGP}}
|{{SGP}}
|[[Mitragliatrice]]
|[[Mitragliatrice leggera]]
|[[Ultimax 100#Varianti|Mark 3/3A, Mark 2]]<ref name="SIPRI"/>
|[[Ultimax 100#Varianti|Mark 3/3A, Mark 2]]<ref name="SIPRI2" />
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|{{USA}}
|{{USA}}
| [[Mitragliatrice]]
|[[Mitragliatrice leggera]]
|[[M249#Varianti|M249 PIP]]
|[[M249 LMG#Varianti|M249 PIP]]
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|{{YUG 1943-1992}}
|[[Mitragliatrice leggera]]
|[[Zastava M72#Varianti|M72B1, M72]]<ref name="SIPRI2" />
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|[[DShK]]<ref name="ARMY" />
|[[DŠK]]<ref name="ARMY" />
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|{{URS}}
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|[[Mitragliatrice pesante]]
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|DŠK, DŠKM, Type 54<ref name="SIPRI2" />
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|[[NSV (mitragliatrice)|NSV]]<ref name="ARMY" />
|{{URS}}
|{{URS}}
|[[Mitragliatrice]]
|[[Mitragliatrice pesante]]
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===Corazzati===
===Corazzati===
[[File:BVP M-60P Armored Personnel Carrier in Bosnia.jpg|thumb|right|Un BVP M-60P delle forze armate della Bosnia ed Erzegovina]]
[[File:BVP M-60P Armored Personnel Carrier in Bosnia.jpg|thumb|Un BVP M-60P delle forze armate della Bosnia ed Erzegovina]]
[[File:M77 Oganj 1.jpg|thumb|Un M77 simile a questo è utilizzato dalla Bosnia-Erzegovina]]
[[File:TrainingQR2013.png|thumbnail|right|Soldati bosniaci e un [[M113]] si muovono verso la posizione di destinazione nel corso di un'[[esercitazione]] nel 2013.]]
[[File:M77 Oganj 1.jpg|thumb|right|Un M77 simile a questo è utilizzato dalla Bosnia-Erzegovina]]
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| [[M-84]]
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| [[Carro armato da combattimento]]
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|Programma di aiuto statunitense del 1996 – addestramento incluso
|Programma di aiuto statunitense del 1996 – addestramento incluso
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|{{URS}}
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| [[Carro armato da combattimento]]
| [[Carro armato da combattimento]]
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| [[WZ551#Type 92|Type 92]]
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| [[105 mm M101|M2A1]]
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| [[Obice]]
| [[Obice]]
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| [[Obice]]
| [[Obice]]
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| Programma di aiuto statunitense del 1997 – addestramento incluso<ref name="SIPRI" />
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|-
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|
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|-
|-
| [[2S1|2S1 Gvozdika]]
| [[2S1|2S1 Gvozdika]]
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|
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|-
|-
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| [[Type 63 (lanciarazzi multiplo)|Type 63]]
| [[Type 63 (lanciarazzi multiplo)|Type 63]]
| {{CHN}}
| {{CHN}}
| Lanciarazzi multiplo
| [[Lanciarazzi multiplo]]
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|
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|-
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|{{URS}}
| Lanciarazzi multiplo
| Lanciarazzi multiplo
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|-
|-
| [[M-63 Plamen]]
| [[M-63 Plamen]]
| {{YUG}}
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| Lanciarazzi multiplo
| Lanciarazzi multiplo
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|
|
|-
|-
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| [[M-77 Oganj]]
|{{YUG}}
|{{YUG 1943-1992}}
| Lanciarazzi multiplo
| Lanciarazzi multiplo
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|
|
|}

==Aeronautica militare==
{{Vedi anche|Aeronautica e Difesa Anti-Aerea di Bosnia ed Erzegovina}}
La Brigata dell'Aeronautica e della Difesa Anti-Aerea della Bosnia ed Erzegovina venne costituita quando gli elementi dell'[[Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina]] e dell'[[Aeronautica della Reoubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina]] vennero fusi nel 2006. Lo stato dell'[[Aeronautica]] negli ultimi due anni, unì un grande successo. Dicendo così, include la riparazione degli aeromobili, i fondi per la cooperazione professionale e corretta con le [[Forze Terrestri]], nonché i cittadini del paese. Il [[Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina]] ha un grande interesse di acquistare nuovi aerei, comprendendo principalmente gli elicotteri e forse anche gli aerei da combattimento.<ref>{{Cita web|url=http://www.stripes.com/news/bosnia-breaks-through-ethnic-divide-by-merging-serb-muslim-croat-forces-1.43446|titolo=Bosnia breaks through ethnic divide by merging Serb, Muslim-Croat forces|editore=Stars and Stripes|data=11 gennaio 2006|accesso=13 marzo 2015}}</ref>

===Squadroni===

*''1º Squadrone Elicotteri'' - [[Aeroporto Internazionale di Sarajevo]]
*''2º Squadrone Elicotteri'' - [[Aeroporto Internazionale di Banja Luka]]
*''3º Squadrone Elicotteri'' - [[Aeroporto Internazionale di Tuzla]]
*''Battaglione Difesa Aerea''
[[File:Bosnian Airofrce Bell UH-1H.jpg|thumb|UH-1H bosniaco]]
*'' 1º Battaglione Difesa Aerea'' - [[Aeroporto Internazionale di Sarajevo]]
*'' 2º Battaglione Difesa Aerea'' - [[Aeroporto Internazionale di Banja Luka]]
*'' 3º Battaglione Difesa Aerea'' - [[Aeroporto Internazionale di Tuzla]]
*''Battaglione di Allarme Rapido e di Sorveglianza''
*''Battaglione Supporto Volo''

===Aerei===

==== Current inventory ====
{| class="wikitable"
! style="text-align:center; background:#acc;"|Aereo
! style="text-align: center; background:#acc;"|Origine
! style="text-align:l center; background:#acc;"|Tipo
! style="text-align:left; background:#acc;"|Variante
! style="text-align:center; background:#acc;"|In servizio
! style="text-align: center; background:#acc;"|Note
|-! style="align: center; background: lavender;" colspan="7" | [[Elicotteri]]
|-
|-
|M-91 (128mm)
|[[Bell UH-1 Iroquois|UH-1]]
|{{USA}}
|utility
|[[Bell UH-1 Iroquois varianti#UH-1H|UH-1H]]
|5<ref name=" World Air Forces 2015 pg. 12">{{Cita web|cognome= |nome= |url= http://forms.flightglobal.com/WorldAirForces2015?product=PREM&mode=DOWNLOAD&DMDcode=FGWC4&fcid=%7B05ceef25-b72e-4bea-9a83-a7ab7d02e55a%7D_FC078_PREM_201412&fcfileext=pdf |titolo= World Air Forces 2015 pg. 12|editore= Flightglobal Insight |anno= 2015 |accesso= 26 dicembre 2014}}</ref>
|
|
|Lanciarazzi multiplo
|-
|35<ref name="ARMY" />
|[[Mil Mi-8]]
|{{RUS}}
|utility / trasporto
|[[Mil Mi-17#Varianti|Mi-8/17]]
|6<ref name=" World Air Forces 2015 pg. 12"/>
|
|-
|[[Aérospatiale Gazelle|SA341]]
|{{FRA}}
|utility
|[[Aérospatiale Gazelle#Varianti|SA341/342]]
|9<ref name=" World Air Forces 2015 pg. 12"/>
|
|
|}
|}


== Note ==
==Note==

<references />
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita web|url=http://www.mfa.gov.ba/HTML/PDFDoc/Ekonomija/VOJNAINDUSTRIJA.pdf|titolo=}}
* {{Cita news|autore= Jim Dorschner |titolo= Endgame in Bosnia |rivista= [[Jane's Defence Weekly]] |data= 18 aprile 2007 |pp= 24–29 |lingua= en }}


==Ulteriori letture==
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
* Jim Dorschner, 'Endgame in Bosnia,' [[Jane's Defence Weekly]], 18 April 2007, p.&nbsp;24–29


==Collegamenti esterni==
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.mod.gov.ba|Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina}}
* {{cita web|url= http://www.mod.gov.ba |titolo= Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina |accesso= 4 luglio 2015 | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20121201104307/http://www.mod.gov.ba/ |urlmorto= sì }}
* {{cita web|http://www.mfa.gov.ba/HTML/PDFDoc/Ekonomija/VOJNAINDUSTRIJA.pdf|MILITARY INDUSTRY – Bosnia ed Erzegovina}}
* {{cita web|url= http://www.mfa.gov.ba/HTML/PDFDoc/Ekonomija/VOJNAINDUSTRIJA.pdf |titolo= MILITARY INDUSTRY – Bosnia ed Erzegovina}}
* [http://www.euforbih.org/ European Union Force in Bosnia ed Erzegovina – EUFOR] {{en icon}}
* {{en}} [http://www.euforbih.org/ European Union Force in Bosnia ed Erzegovina – EUFOR]
* [http://www.oscebih.org/oscebih_eng.asp Missione OSCE in Bosnia ed Erzegovina] {{en icon}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060219224837/http://www.oscebih.org/oscebih_eng.asp Missione OSCE in Bosnia ed Erzegovina]
* {{cita web|http://www.afsouth.nato.int/NHQSA/DSSR/Factsheets/DSSR.htm|Informazioni sulla Riforma del Quartier Generale NATO del Settore di Sicurezza di Sarajevo}}
* {{cita web|url= http://www.afsouth.nato.int/NHQSA/DSSR/Factsheets/DSSR.htm |titolo= Informazioni sulla Riforma del Quartier Generale NATO del Settore di Sicurezza di Sarajevo |accesso= 4 luglio 2015 | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080110215133/http://www.afsouth.nato.int/NHQSA/DSSR/Factsheets/DSSR.htm |urlmorto= sì }}


{{portale|Bosnia ed Erzegovina|guerra}}
{{portale|Bosnia ed Erzegovina|guerra}}


[[Categoria:Forze armate della Bosnia ed Erzegovina]]
[[Categoria:Forze armate bosniache| ]]

Versione attuale delle 17:37, 23 set 2023

Оружане снаге Босне и Херцеговине
Oružane snage Bosne i Hercegovine
Forze armate della Bosnia ed Erzegovina
Emblema
Descrizione generale
Attiva1º dicembre 2004
NazioneBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
ServizioForze terrestri
Aeronautica militare
Dimensione9.200 soldati attivi[1]
4.600 riservisti[2]
Guarnigione/QGSarajevo
MottoPerspektiva - Prospettiva
Sito internet mod.gov.ba, http://www.mod.gov.ba.
Reparti dipendenti
Forze terrestri
Aeronautica e Difesa Aerea
Comandanti
Comandante in capoLa presidenza
Ministro della DifesaSifet Podžić[2]
Capo dello Stato Maggiore congiunto e ComandanteCol. gen. Senad Mašović[2]
Voci su unità militari presenti su Wikipedia
Forze terrestri bosniache
Descrizione generale
Attiva2006
NazioneBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
ServizioForza armata
TipoEsercito
RuoloDifesa terrestre della Bosnia ed Erzegovina
Dimensione7 300 soldati
Guarnigione/QGSarajevo
Motto"Perspektiva" ("Prospettiva")[2]
Comandanti
Degni di notaBrigadir Emir Kliko
Brigadir Zdravko Rezo
Radovan Jović
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina (in serbo-croato e in bosniaco: Oružane snage Bosne i Hercegovine, OSBiH, Оружане снаге Босне и Херцеговине, ОСБИХ) sono le forze armate ufficiali della Bosnia ed Erzegovina. Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero ufficialmente unificate nel 2005 e sono composte da due eserciti fondatori: l'Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina bosniaco-croato e l'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina serbo-bosniaco.

Il Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina, fondato nel 2004, è a capo delle Forze armate della Bosnia ed Erzegovina.

Catena di comando

[modifica | modifica wikitesto]

In conformità con la Costituzione della Bosnia-Erzegovina (articolo 5.5a), la Legge della Difesa della Bosnia-Erzegovina e la Legge del Servizio della Bosnia-Erzegovina il comandante civile supremo delle forze armate Bosnia-Erzegovina è la presidenza collettiva di Bosnia ed Erzegovina. La presidenza collettiva dirige il Ministero della Difesa della Bosnia-Erzegovina e le forze armate. Gli ex ministri della difesa della Bosnia ed Erzegovina includono Nikola Radovanović, Selmo Cikotić e Muhamed Ibrahimović. L'attuale ministro della Difesa della BiH è Marina Pendeš. Gli ex capi dello stato maggiore congiunto delle OSBiH includono il tn. gen. Sifet Podžić, il tenente generale Miladin Milojčić e il tenente generale Anto Jeleč. L'attuale capo di stato maggiore congiunto della Bosnia-Erzegovina è il tenente generale Senad Mašović. La coscrizione venne completamente abolita in Bosnia ed Erzegovina a partire dal 1º gennaio 2006.[3]

Legge della Difesa

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La Legge della Difesa della Bosnia ed Erzegovina affronta le seguenti aree: le forze armate della Bosnia ed Erzegovina, le istituzioni governative, le giurisdizioni e la struttura delle entità, il bilancio e il finanziamento, la composizione delle forze armate della Bosnia ed Erzegovina, la dichiarazione di guerra, i disastri naturali, i conflitti di interessi e la professionalità Giuramento alla Bosnia Erzegovina, bandiere, inno e insegne militari e ordini di transizione e finali.

Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero formate dai tre eserciti del periodo della guerra bosniaca: l'Esercito della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina bosniaco, l'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina serbo e il Consiglio di difesa croato.

L'Esercito della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina venne creata il 15 aprile 1992 durante i primi giorni della guerra in Bosnia. Prima che l'ARBiH venisse formalmente creata, esisteva la Difesa Territoriale, una forza militare ufficiale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina, e una serie di gruppi paramilitari come i Berretti Verdi, la Lega Patriottica e gruppi di protezione civile, così come molte bande criminali e gruppi di polizia e militari professionisti. L'Armata venne formata in circostanze povere, con un numero molto basso di carri armati, APC e nessuna attività dell'aviazione militare. L'Armata era diviso in corpi d'armata, ogni corpo d'armata era di stanza in un territorio. Il primo comandante fu Sefer Halilović.

L'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina venne creato il 12 maggio 1992. Prima che il VRS venisse formalmente creato, vi erano una serie di gruppi paramilitari come la Srpska Dobrovoljacka Garda, le Beli Orlovi, così come alcuni volontari russi, greci ed altri. L'esercito venne dotato dell'equipaggiamento dell'ex ENJ. Aveva circa 200 carri armati, per lo più T-55 e 85 M-84, e 150 APC con diversi pezzi di artiglieria pesante. La difesa aerea della VRS abbatté diversi aerei, come gli F-16, i Mirage 2000, gli F-18 e un MiG-21 dell'Aeronautica militare Croata. Il VRS ricevette il sostegno dell'esercito jugoslavo e della RFJ.

Il Consiglio di difesa croato era la principale formazione militare della Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia durante la guerra in Bosnia. Fu la prima forza militare organizzata con l'obiettivo di controllare le aree popolate croate, costituita l'8 aprile 1992. Si andava da uomini armati di fucili da caccia assegnati a compiti di difesa dei villaggi a brigate organizzate, in uniforme e ben equipaggiate, che tuttavia impiegavano soldati part-time. Col passare del tempo, le forze del HVO divennero sempre meglio organizzate e più "professionali", ma fu solo all'inizio del 1994 che il HVO cominciò a formare le cosiddette brigate della Guardia, unità mobili munite di soldati di professione a tempo pieno.

Nel 1995-96, una forza di pace internazionale (IFOR) di 60.000 uomini, guidata dalla NATO, servì in Bosnia ed Erzegovina a partire dal 21 dicembre 1995, per l'attuazione e il monitoraggio degli aspetti militari degli Accordi di Dayton. All'IFOR successe una Forza di Stabilizzazione più piccola, guidata dalla NATO, o SFOR. Il numero delle truppe della SFOR venne ridotto prima a 12.000 e poi a 7.000 uomini. la SFOR fu a sua volta sostituita da una forza ancora più piccola, guidata dall'Unione europea, l'EUFOR Althea. A partire dal 2004, l'EUFOR Althea contò circa 7000 uomini.

Il programma bosniaco Train and Equip

[modifica | modifica wikitesto]

Il programma di addestramento ed equipaggiamento dell'esercito della Federazione bosniaca dopo la firma dell'accordo di pace di Dayton nel 1995 è stato un elemento chiave della strategia degli Stati Uniti per portare una pace stabile in Bosnia. Il programma Train and Equip ha anche calmato le preoccupazioni di alcuni membri del Congresso circa l'impegno delle truppe statunitensi nel servizio di mantenimento della pace in Bosnia. La creazione di un esercito della Federazione stabile e funzionante in grado di scoraggiare l'aggressione serba aveva la prospettiva di consentire alle truppe della NATO e degli Stati Uniti di ritirarsi dalla Bosnia entro il mandato di 12 mesi originale, che l'amministrazione assicurò al Congresso tutto ciò che sarebbe stato necessario per stabilizzare il paese.[4]

Programma Donazione Risorse Train and Equip dell'Esercito della Federazione di Bosnia ed Eerzegovina a partire da gennaio 1997.[4]
Nazione Fondi Equipaggiamento
Emirati Arabi Uniti $15 milioni $120 milioni di equipaggiamento

• 36 obici da 105mm

• 50 carri armati AMX30 e 31 veicoli blindati ML90

• 8 veicoli da trasporto

Stati Uniti $109 milioni di equipaggiamento e servizi

• 45 carri armati M60A3, 80 veicoli trasporto truppe M113A2, 240 camion pesanti

• 15 elicotteri UH-1H

• 116 cannoni da campagna da 155mm e 840 armi anticarro leggere AT-4

• 1.000 mitragliatrici M-60 e 46.100 fucili M-16

• JANUS e software di simulazione Comando e Stato Maggiore BBS

• 2.342 radio, 4.100 telefoni tattici, binocoli

Arabia Saudita $50 milioni
Kuwait $50 milioni
Brunei $27 milioni
Qatar $13 milioni di equipaggiamento

• 25 veicoli trasporto truppe

Malesia $10 milioni
Egitto $3,8 milioni di equipaggiamento

• 16 cannoni da campagna da 130mm

• 12 obici da 122mm e 18 armi antiaeree da 23mm

Turchia $2 milioni d'equipaggiamento

• 10 carri armati T-55

Valore totale: $ 399,8 milioni

Il programma condusse una "revisione del programma internazionale" nell'aprile 1998 per dimostrare ai partner statunitensi di essere stato ben gestito e di successo e per sollecitare ulteriori contributi. All'evento parteciparono 20 paesi donatori attuali e potenziali e prevalse un'aria di soddisfazione.[4]

L'accordo di pace di Dayton lasciò il paese con tre eserciti sotto due comandi: gli eserciti bosniaco e croato bosniaco all'interno della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, di fronte ai loro recenti avversari l'esercito della Republika Srpska. Queste tre forze insieme avevano circa 419.000 dipendenti tra regolari e riservisti.[5] Le dimensioni e l'orientamento di questa forza erano totalmente in contrasto con la visione dei pacificatori internazionali. Avvennero lente riduzioni. Nel 2004, le due fazioni in guerra avevano ridotto le loro forze a 12.000 regolari e 240.000 riservisti, ma non avevano praticamente fatto progressi nell'integrare i due eserciti in una nuova forza, sebbene le basi di un Ministero della Difesa dello stato fossero state istituite tramite il Comitato permanente su Questioni militari (SCMM). Continuò la coscrizione per periodi di circa quattro mesi, i cui costi appesantirono entrambe le entità.

La ristrutturazione dei tre eserciti nelle forze armate della Bosnia ed Erzegovina rappresenta parte di un più ampio processo di "ispessimento" delle istituzioni statali centrali in Bosnia ed Erzegovina.[6] Al fine di mitigare alcune delle potenziali controversie sulla ristrutturazione, l'Ufficio dell'Alto rappresentante (OHR) fece uso di prove di negligenza nelle istituzioni militari della Republika Srpska. In primo luogo, dal 2002 in poi, l'OHR utilizzò uno scandalo per la fornitura di parti e di assistenza all'Iraq in violazione di un embargo delle Nazioni Unite (il cosiddetto affare Orao) per sostenere la causa di riportare la governance degli eserciti al livello delle istituzioni centrali.[7] A seguito di ciò, nel 2004, il processo venne accelerato,[8] attingendo la sua giustificazione da nuove prove di materiale e altre forme di supporto che fluiscono dalle forze armate della Republika Srpska all'indiziato del TPIJ Ratko Mladić. L'OHR condannò la "connivenza sistematica dei membri di alto rango delle forze armate della RS" e osservò che erano state prese in considerazione misure per affrontare tali carenze sistematiche.[9] Questo venne rapidamente seguito dall'espansione del mandato per una Commissione per la riforma della difesa, che alla fine portò al consolidamento di tre forze armate in una, governata a livello di stato centrale.[10]

Quando le OSBiH congiunte iniziarono a svilupparsi, le truppe cominciarono ad essere inviate all'estero. La Bosnia ed Erzegovina schierò un'unità di 37 uomini per distruggere munizioni e sgombrare mine, oltre a 6 membri del personale di comando come parte della coalizione multinazionale in Iraq. L'unità venne schierata per la prima volta a Fallujah, quindi alla base aerea di Talil e ora si trova a Camp Echo. Nel dicembre 2006, il governo bosniaco prorogò il suo mandato a giugno 2007. La Bosnia ed Erzegovina aveva in programma d'inviare altri 49 soldati della 6ª Divisione fanteria in Iraq nell'agosto 2008, la loro missione sarebbe stata quella di proteggere/sorvegliare Camp Victory a Baghdad.

Truppe bosniache dell'ISAF mostrano la loro bandiera nazionale.
Truppe bosniache ISAF in riga, in attesa per la marcia generale del tenente Anto Jeleč.

Le unità militari sono comandate dallo Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina a Sarajevo. Ci sono due principali comandi nello Stato Maggiore congiunto: il Comando Operativo ed il Comando di Supporto.

Ci sono tre reggimenti che sono formati ciascuno dai soldati dei tre gruppi etnici della Bosnia ed Erzegovina: bosniaci, croati e serbi e affondano le loro radici negli eserciti che vennero creati durante la guerra in Bosnia-Erzegovina. Questi reggimenti hanno le loro insegne etniche distinte e sono costituiti da tre battaglioni attivi ciascuno. I quartier generali dei reggimenti non hanno deleghe operative. Sulla base della Legge sul Servizio nelle forze armate della Bosnia ed Erzegovina, il quartier generale del reggimento svolge i seguenti compiti: gestire il museo del reggimento, monitorare il fondo finanziario del reggimento, preparare, studiare ed apprezzare la storia del reggimento, pubblicare i bollettini del reggimento, conservare il patrimonio culturale e storico, fornire indicazioni sulla tenuta delle cerimonie speciali, dare indicazioni sui costumi, sull'abbigliamento e sul portamento del reggimento, sulla condotta ufficiale, sui sottufficiali e sui club militari. Ogni reggimento divide equamente tre battaglioni tra le tre brigate attive dell'Esercito.

Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate di Bosnia ed Erzegovina

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Nome Quartier Generale Informazione Capo
Comando Operativo[11] Sarajevo Il centro di comando principale delle Forze armate della Bosnia ed Erzegovina. Senad Mašović
OrBat del Comando operativo

Brigate sotto il controllo del Comando Operativo

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Nome Quartier Generale Informazioni Capo
Tutti i battaglioni, i plotoni, gli squadroni e le compagnie sono al comando del comandante delle Brigate più vicino nella loro zona. Le brigate sono multinazionali (oltre il 50% bosniaci, il 30% serbi, il 15% croati e circa il 4% di altri gruppi etnici[12]).

4ª Brigata fanteria
Čapljina
  • Brigata di fanteria multinazionale (Čapljina)
  • Battaglione di fanteria croato (Livno)
  • Battaglione di fanteria bosniaco (Goražde)
  • Battaglione di fanteria serbo (Bileća)
  • Battaglione d'artiglieria (Mostar)
  • Compagnia d'esplorazione
  • Plotone delle comunicazioni
  • Plotone di polizia militare
Zdravko Rezo

5ª Brigata fanteria
Tuzla
  • Brigata di fanteria multinazionale (Tuzla)
  • Battaglione di fanteria bosniaco (Tuzla)
  • Battaglione di fanteria serbo (Bijeljina)
  • Battaglione di fanteria croato (Kiseljak)
  • Battaglione d'artiglieria (Žepče)
  • Compagnia d'esplorazione
  • Plotone delle comunicazioni
  • Plotone di polizia militare
Emir Kliko

6ª Brigata fanteria
Banja Luka
  • Brigata di fanteria multinazionale (Banja Luka)
  • Battaglione di fanteria serbo (Banja Luka)
  • Battaglione di fanteria croato (Orašje)
  • Battaglione di fanteria bosniaco (Bihać)
  • Battaglione d'artiglieria (Doboj)
  • Compagnia d'esplorazione
  • Plotone delle comunicazioni
  • Plotone di polizia militare
Radovan Jović
Brigata di Supporto tattico Sarajevo
  • Brigata di Supporto tattico (Sarajevo)
  • Battaglione corazzato (Tuzla)
  • Battaglione del Genio (Derventa)
  • Battaglione d'intelligence militare (Sarajevo)
  • Battaglione di polizia militare (Sarajevo)
  • Battaglione di sminamento (Sarajevo)
  • Compagnia delle comunicazioni (Pale)
  • Compagnia di difesa NBC (Tuzla)
Amir Čorbo
Brigata Aeronautica e Difesa Aerea[13] Sarajevo
Banja Luka

Brigate sotto il controllo del Comando di Supporto

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Nome Quartier Generale Informazione
Comando del Personale Banja Luka
    • Comando addestramento e dottrina (Travnik)
      • Centro d'addestramento di combattimento (Manjača)
        • Battaglione meccanizzato corazzato
      • Centro di simulazione di combattimento (Manjača)
      • Centro di sviluppo professionale (Pazarić)
        • Scuola ufficiali
        • Scuola sottufficiali
        • Scuola polizia militare
        • Centro lingue straniere
Comando Logistico Travnik
Doboj
  • Centro per il controllo di movimento
  • Centro della gestione del materiale
  • Base logistica principale (Doboj e Sarajevo)
  • 1º Battaglione di supporto logistico
  • 2º Battaglione di supporto logistico
  • 3º Battaglione di supporto logistico
  • 4º Battaglione di supporto logistico
  • 5º Battaglione di supporto logistico

All'interno delle forze armate ci sono una serie di servizi. Questi includono un servizio tecnico, un servizio di tecnologia aerea, un servizio di polizia militare, un servizio della comunicazione, il servizio sanitario, un servizio dei veterani, il servizio civile, il servizio finanziario, il servizio informazioni, il servizio giuridico, il servizio religioso e un servizio musicale.

Uniformi ed Insegne

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Lo stesso argomento in dettaglio: Gradi e distintivi della Bosnia ed Erzegovina.

Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina vennero unificate nel 2005 e a quel tempo avevano bisogno di una divisa per l'esercito appena fondato. Il MARPAT venne designato come futura uniforme mimetica delle OSBiH.

Un soldato osserva una posizione nemica durante l'esercitazione Immediate Response 2012 a Slunj.

L'insegna si trova sui cappelli o berretti militari, sulla spalla destra e su quella sinistra della divisa di tutti i soldati delle forze armate. Tutti, tranne i generali, indossano distintivi sui loro cappelli o berretti sia con il distintivo delle forze terrestri sia con il distintivo dell'aeronautica. I generali indossano un distintivo con lo stemma della Bosnia circondato da rami e da due spade. Tutti i soldati delle forze armate hanno sulla loro spalla destra una bandiera della Bosnia ed Erzegovina. Tutti i membri dei 3 reggimenti indossano le insegne del loro reggimento sulla spalla sinistra. Ci sono altre insegne, di brigate o di altre istituzioni indossati sotto le insegne del reggimento. Il nome dei soldati è portato sulla parte sinistra del petto, mentre il nome di "Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina" è portato sulla parte destra del petto.

Gradi militari (2006–presente)

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Ufficiali generali
Pukovnik generale
Colonnello generale
Maggiore Generale
Maggiore generale
Brigadni generale
Generale di brigata
OF-8 OF-7 OF-6
Ufficiali di campo
Brigadir
Brigadiere
Pukovnik
Colonnello
Maggiore
Maggiore
OF-5 OF-4 OF-3
Ufficiali di compagnia
Kapetan
Capitano
Poručnik
Tenente
Podporučnik
Sottotenente
OF-2 OF-1 OF-1
Sottufficiali
Zastavnik 1 klase
Sergente maggiore
Zastavnik
Master sergeant
Stariji vodnik 1
Sergeant first class
Stariji vodnik
Staff sergeant
Vodnik
Sergente
OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5
Soldati
Kaplar
Caporale
Vojnik 1 klase
Soldato scelto
Vojnik
Soldato
OR-3/4 OR-2 OR-1
Gradi di servizio religioso
Glavni imam/svećenik
Capo imam/prete
Štabni imam/svećenik
Imam/prete di Stato Maggiore
Brigadni imam/svećenik
Imam/prete di Brigata
Bataljonski imam/svećenik
Imam/prete di Battaglione
OF-5 OF-4 OF-3 OF-2
Le forze armate della Bosnia ed Erzegovina hanno 36 lanciatori da 40 colpi APR-40 rumeni.
Un mitragliere dell'OSBiH, apre il fuoco di soppressione durante un'imboscata, Situational Training Exercise During Immediate Response 2012.
Nome Origine Tipo Variante Note
Zastava CZ 99[14] Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Pistola Pistola standard
M16[15][16] Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Fucile d'assalto M16A4, M16A1 Fucile standard
M4[15] Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Fucile d'assalto M4A1, M4A2[16] Carabina standard
FN SCAR Bandiera del Belgio Belgio Fucile d'assalto SCAR-L Usato dalle forze speciali
T91 Bandiera di Taiwan Taiwan Fucile d'assalto T-91 Usato dalle forze speciali
Heckler & Koch G36 Bandiera della Germania Germania Fucile d'assalto G36E
Zastava M70 bandiera Jugoslavia Fucile d'assalto M-70AB3, M-70A, M-70B1N, M-70AB2N, M-70A1[16]
MP5[15] Bandiera della Germania Germania Pistola mitragliatrice M5, MP5A5, MP5KA1, MP5SFA2, MP5SFA3[16]
M60[15] Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mitragliatrice ad uso generale M60E3, M60E4, M60E6[16] Mitragliatrice ad uso generale standard
Browning M2[16] Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mitragliatrice pesante M2HB, M2HB-QCB
M240[15] Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mitragliatrice ad uso generale
Zastava M84[15] Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Mitragliatrice ad uso generale M84, M86[16]
Ultimax 100[15] Bandiera di Singapore Singapore Mitragliatrice leggera Mark 3/3A, Mark 2[16]
M249[15] Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mitragliatrice leggera M249 PIP
Zastava M72[15] Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Mitragliatrice leggera M72B1, M72[16]
DŠK[15] Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mitragliatrice pesante DŠK, DŠKM, Type 54[16]
NSV[15] Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mitragliatrice pesante
Un BVP M-60P delle forze armate della Bosnia ed Erzegovina
Un M77 simile a questo è utilizzato dalla Bosnia-Erzegovina
Nome Origine Tipo In servizio Note
Mezzi corazzati
M-84 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Carro armato da combattimento 71[15]
AMX-30S Bandiera della Francia Francia Carro armato da combattimento 50[16] 50 unità donate dagli EAU nel 1997. 36 in servizio, gli altri in stoccaggio come parti di ricambio
M60A3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Carro armato da combattimento 45[16] Programma di aiuto statunitense del 1996 – addestramento incluso
T-54/55 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Carro armato da combattimento 142 T-55, 12 T-54[15] 10 di questi sono di seconda mano dall'Egitto
Type 92 Bandiera della Cina Cina Veicolo anti-corazzato 10[16]
AML 60/90 Bandiera della Francia Francia Autoblindo 10[16]
Humvee Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Autoblindo leggera 69[15][17]
AMX-10P Bandiera della Francia Francia Veicolo da combattimento della fanteria 25[15][18]
BVP M-80A Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Veicolo da combattimento della fanteria 103[15]
M113 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti APC 80[16][18] Aiuto statunitense[16]
BOV 3/30/VP /M Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia APC 3 (BOV 3)[15] 49 (30)[15] 39 (VP)[15] 8 (M)[15]
BTR-50PK Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica APC 2[18]
BTR-70 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica APC 3[15]
Artiglieria
D-30/D-30J Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Obice 258[15] 12 di questi sono di seconda mano dall'Egitto[16]
D-20/M84 NORA Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Cannone-obice 13 (D-20)[15] 15 (M84)[15] 12 di questi sono di seconda mano dall'Egitto[16]
M-46/M-82 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Cannone da campagna 61 (M-46)[15] 13 (M-82)[15] 12 di questi sono di seconda mano dall'Egitto[16]
M2A1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Obice 24[15]
M-56 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Obice 101[15]
M114A1/114A2 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Obice 126[16] Programma di aiuto statunitense del 1997 – addestramento incluso[16]
M1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cannone da campagna 78[15]
T-12/MT-12 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Cannone anticarro 42 (T-12)[15], 70 MT-12[15]
L118 Bandiera del Regno Unito Regno Unito Cannone da campagna 36[15]
Semoventi d'artiglieria
2S1 Gvozdika Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Obice semovente 24[15]
ZSU-57-2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Semovente antiaereo 33[15]
MLRS
Type 63 Bandiera della Cina Cina Lanciarazzi multiplo 28[15]
BM-21 Grad Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi multiplo 1 (BM-21)[15], 36 (APR-40)[15]
M-63 Plamen Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Lanciarazzi multiplo 23[15]
M-77 Oganj Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Lanciarazzi multiplo 20[15]
M-91 (128mm) Lanciarazzi multiplo 35[15]
  1. ^ (BS) Koliko BiH zaostaje u naoružanju i vojnoj opremi za susjedima: U potpunosti zavisimo od donacija [Fino a che punto la BiH è indietro rispetto ai suoi vicini in termini di armamenti e attrezzature militari: dipendiamo interamente dalle donazioni], su klix.ba, 31 agosto 2019.
  2. ^ a b c d MINISTARSTVO ODBRANE I ORUŽANE SNAGE BOSNE I HERCEGOVINE (PDF), su Mod.gov.ba. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ NATO and the Defence Reform Commission: partners for progress, su setimes.com. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  4. ^ a b c Christopher J. Lamb, The Bosnian Train and Equip Program: A Lesson in Interagency Integration of Hard and Soft Power (PDF), a cura di Arkin Scudder e Sarah Sally, Washington, D.C., National Defense University Press Washington, D.C., marzo 2014.
  5. ^ HQ SFOR's Joint Military Affairs and BiH Defence Reform, prima pubblicazione in SFOR Informer#171, giugno 2004.
  6. ^ Andy Aitchson, Governing through Crime Internationally? Bosnia and Herzegovina (PDF), in British Journal of Politics and International Relations, vol. 15, n. 4, 2013, p. 558, DOI:10.1111/j.1467-856X.2012.00521.x.
  7. ^ Paddy Ashdown, Swords and Ploughshares: Bringing Peace to the 21st Century, Londra, Weidenfeld and Nicolson, 2007, pp. 248-250, ISBN 978-0297853039.
  8. ^ Paddy Ashdown, Swords and Ploughshares: Bringing Peace to the 21st Century, Londra, Weidenfeld and Nicolson, 2007, p. 294, ISBN 978-0297853039.
  9. ^ ICTY Failure the Main Obstacle to PfP Membership for a Second Time, su Ufficio dell'Alto rappresentante. URL consultato il 18 giugno 2012.
  10. ^ Decision Extending the Mandate of the Defence Reform Commission, su Ufficio dell'Alto rappresentante. URL consultato il 18 giugno 2002.
  11. ^ (BS) Ministarstvo odbrane Bosne i Hercegovine [Ministero della Difesa della Bosnia ed Erzegovina], su mod.gov.ba.
  12. ^ (HR) Rezultati popisa stanovništva: U BiH živi 50,11% Bošnjaka, 15,43% Hrvata te Srba 30,78%, su vecernji.hr. URL consultato il 6 giugno 2019.
  13. ^ Struktura, su mod.gov.ba. URL consultato il 30 maggio 2015.
  14. ^ (SR) Пешадијско наоружање - Пиштољ 9 mm ЦЗ99 [Armi di fanteria - pistola da 9mm CZ 99)], su Esercito serbo. URL consultato il 5 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an Bosnia Herzegovina Land Forces military equipment, armament and vehicles Army, su armyrecognition.com. URL consultato il 15 ottobre 2014.
  16. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u SIPRI Arms Transfers Database.
  17. ^ (EN) US donates 44 HMMWV's to Bosnia and Herzegovina - AM General, in AM General. URL consultato il 30 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
  18. ^ a b c Ioannis Michaletos, DEFENSE BALANCE IN WESTERN BALKANS, su rieas.gr, 2012. URL consultato il 1º ottobre 2013.

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