Guaranda (Ecuador): differenze tra le versioni

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'''Guaranda''' è una città dell'[[Ecuador]] centrale. È la capitale della provincia di [[Bolivar |Bolívar]], situata in una zona di montagna nella [[Ande|Cordigliera delle Ande]]. La città possiede un collegamento stradale con le cittadine di [[Babahoyo]] ed [[Ambato]].
'''Guaranda''' è una città dell'[[Ecuador]] centrale. È la capitale della provincia di [[Bolivar |Bolívar]], situata in una zona di montagna nella [[Ande|Cordigliera delle Ande]]. La città possiede un collegamento stradale con le cittadine di [[Babahoyo]] ed [[Ambato]].


Guaranda è una città commerciale situata in un "''hoyo''" - una [[valle]] profonda nelle alte Ande - e funge da punto di riferimento per un vasto circondario composto da insediamenti agricoli ("''comunidades''") i cui abitanti sono per lo più indios [[Quechua]]. Il suo clima è di tipo subtropicale, con una lunga stagione asciutta (maggio - ottobre) chiamata "''estio''". Gli abitanti sono in maggioranza [[meticcio|meticci]], con un nucleo di origine [[Spagna|spagnola]]. La zona venne inizialmente colonizzata da dei "''Conversos''" [[Ebrei]] in fuga dall'[[Inquisizione]] di [[Lima]]. I componenti di questo nucleo si sono sposati tra di loro per quasi cinque secoli, formando così una comunità estremamente compatta in cui tutti sono uniti da vincoli familiari. Dall'inizio degli [[anni 1990|anni '90]] la maggioranza di origine indigena è riuscita a conquistare il potere politico, ed ora la gran parte dei funzionari statali di nomina elettiva sono di origine Quechua.
Guaranda è una città commerciale situata in un "''hoyo''" - una [[valle]] profonda nelle alte Ande - e funge da punto di riferimento per un vasto circondario composto da insediamenti agricoli ("''comunidades''") i cui abitanti sono per lo più indios [[Quechua]]. Il suo clima è di tipo [[Clima subtropicale|subtropicale]], con una lunga stagione asciutta (maggio - ottobre) chiamata "''estio''". Gli abitanti sono in maggioranza [[meticcio|meticci]], con un nucleo di origine [[Spagna|spagnola]]. La zona venne inizialmente colonizzata da dei "''Conversos''" [[Ebrei]] in fuga dall'[[Inquisizione]] di [[Lima]]. I componenti di questo nucleo si sono sposati tra di loro per quasi cinque secoli, formando così una comunità estremamente compatta in cui tutti sono uniti da vincoli familiari. Dall'inizio degli [[anni 1990|anni '90]] la maggioranza di origine indigena è riuscita a conquistare il potere politico, ed ora la gran parte dei funzionari statali di nomina elettiva sono di origine Quechua.


La città ha circa 25.000 abitanti ( censimento [[2005]]), ma tende ad un ulteriore sviluppo. Vi sono gravi problemi di approvvigionamento [[elettricità|elettrico]] ed [[acqua|idrico]]. L'acqua disponibile viene prelevata da [[sorgente|sorgenti]] superficiali di alta quota, principalmente dal [[ghiacciaio]] [[Chimborazo]] ed è di ottima qualità.
La città ha circa 25.000 abitanti ( censimento [[2005]]), ma tende ad un ulteriore sviluppo. Vi sono gravi problemi di approvvigionamento [[elettricità|elettrico]] ed [[acqua|idrico]]. L'acqua disponibile viene prelevata da [[sorgente|sorgenti]] superficiali di alta quota, principalmente dal [[ghiacciaio]] [[Chimborazo]] ed è di ottima qualità.

Versione delle 13:58, 14 apr 2007

Guaranda è una città dell'Ecuador centrale. È la capitale della provincia di Bolívar, situata in una zona di montagna nella Cordigliera delle Ande. La città possiede un collegamento stradale con le cittadine di Babahoyo ed Ambato.

Guaranda è una città commerciale situata in un "hoyo" - una valle profonda nelle alte Ande - e funge da punto di riferimento per un vasto circondario composto da insediamenti agricoli ("comunidades") i cui abitanti sono per lo più indios Quechua. Il suo clima è di tipo subtropicale, con una lunga stagione asciutta (maggio - ottobre) chiamata "estio". Gli abitanti sono in maggioranza meticci, con un nucleo di origine spagnola. La zona venne inizialmente colonizzata da dei "Conversos" Ebrei in fuga dall'Inquisizione di Lima. I componenti di questo nucleo si sono sposati tra di loro per quasi cinque secoli, formando così una comunità estremamente compatta in cui tutti sono uniti da vincoli familiari. Dall'inizio degli anni '90 la maggioranza di origine indigena è riuscita a conquistare il potere politico, ed ora la gran parte dei funzionari statali di nomina elettiva sono di origine Quechua.

La città ha circa 25.000 abitanti ( censimento 2005), ma tende ad un ulteriore sviluppo. Vi sono gravi problemi di approvvigionamento elettrico ed idrico. L'acqua disponibile viene prelevata da sorgenti superficiali di alta quota, principalmente dal ghiacciaio Chimborazo ed è di ottima qualità.

La città è conosciuta per le manifestazioni folkloristiche della settimana di Carnevale e per il suo tipico distillato, il Pajaro Azul.

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