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Hatfield House: differenze tra le versioni

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{{Edificio civile
[[File:Hatfield House.jpg|300px|thumb|Vista della facciata sud di Hatfield House]]
|nome edificio = Hatfield House
|paese = GBR
|divamm1 = [[Hertfordshire]]
|città = Hatfield (Hertfordshire)
|periodo costruzione = 1611
|uso =
}}


'''Hatfield House''' è una villa di campagna che sorge un garnde parco, il Great Park, a est della citaddina di [[Hatfield]], nel [[Hertfordshire]], in [[Inghilterra]]. L'attuale palazzo, di [[architettura giacobina]], venne costruito nel [[1611]] da [[Robert Cecil, I conte di Salisbury]] e primo ministro del re [[Giacomo I d'Inghilterra]]. La dimora divenne della famiglia Cecil da allora. Si tratta del primo esempio di architettura giacobina ed è attualmente abitata da [[Robert Gascoyne-Cecil, VII marchese di Salisbury]]. La casa è aperta al pubblico.
'''Hatfield House''' è una [[Casa di campagna inglese|villa di campagna]] che sorge in un grande parco, il Great Park, a est della cittadina di [[Hatfield (Hertfordshire)|Hatfield]], nell'[[Hertfordshire]], in [[Inghilterra]]. L'edificio attuale, di [[architettura giacobiana]], venne costruito nel [[1611]] da [[Robert Cecil, I conte di Salisbury]] e [[Primi ministri del Regno Unito|primo ministro]] del re [[Giacomo I d'Inghilterra]] ed è da allora la dimora della famiglia Cecil. Si tratta di un notevole esempio di architettura giacobiana ed è attualmente abitato da [[Robert Gascoyne-Cecil, VII marchese di Salisbury]]. La casa è aperta al pubblico.


== Storia ==
== Storia ==
Una precedente costruzione sul sito era il palazzo reale di Hatfield. Solo una parte è ancora esistente, a poca distanza dall'attuale palazzo.
Sul medesimo sito, in precedenza, sorgeva il palazzo reale di Hatfield. Solo una parte di esso è ancora esistente, a poca distanza dall'attuale costruzione. Questo palazzo più antico fu la casa d'infanzia e la residenza preferita della regina [[Elisabetta I d'Inghilterra]]. Costruito nel [[1497]] dal [[vescovo]] di [[Ely]], il ministro di [[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico VII]] [[John Morton (cardinale)|John Morton]], si componeva di quattro ali a quadrato intorno ad un cortile centrale.


Il palazzo venne requisito da [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] insieme ad altre proprietà della chiesa. I figli di Enrico VIII, [[Edoardo VI d'Inghilterra|Edoardo]] ed Elisabetta, trascorsero la loro giovinezza a Hatfield Palace. Sua figlia maggiore [[Maria I d'Inghilterra]] visse lì tra il [[1533]] e il [[1536]], quando venne mandata a servire la principessa Elisabetta, come punizione per aver rifiutato di riconoscere il matrimonio tra suo padre e [[Anna Bolena]] e di sottostare alle riforme religiose voluto dal genitore e sovrano.
Il palazzo più antico fu la casa d'infanzia e la residenza preferita della regina [[Elisabetta I d'Inghilterra]]. Costruita nel [[1497]] dal [[vescovo]] di [[Ely]], il ministro di [[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico VII]] [[John Morton (cardinale)|John Morton]], si componeva di quattro ali nella piazza circostante un cortile centrale.


Nel [[1548]], quando aveva solo 15 anni, Elisabetta venne sospettata di aver illegalmente stretto patti matrimoniali con Thomas Seymour; la casa e i domestici vennero tolti dall'agente di Edoardo VI [[Robert Tyrwhit]], ed ella venne lì interrogata. Elisabetta difese la sua condotta in modo brillante ed orgoglioso mentre Seymour venne condannato a morte nel [[1549]] per numerosi altri crimini contro la corona. Dopo due mesi di prigionia nella [[Torre di Londra]] ordinati dalla regina Maria, Elisabetta tornò a Hatfield.
Il palazzo venne preso da [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] con altre proprietà della chiesa.


Si dice che la [[quercia della regina Elisabetta]] che sorge sui terreni della proprietà sia il luogo in cui alla principessa venne annunciato che, in conseguenza della morte della sorella, era diventata regina. Tuttavia, questa circostanza è poco probabile visto che Maria morì nel mese di novembre. Subito dopo, appunto nel novembre del [[1558]], Elisabetta tenne il suo primo Consiglio di stato nella Sala Principale del palazzo.
I figli di Enrico VIII, [[Edoardo VI d'Inghilterra|Edoardo]] ed Elisabetta trascorsero la loro giovinezza a Hatfield Palace. Sua figlia maggiore [[Maria I d'Inghilterra]] visse lì tra il [[1533]] e il [[1536]], quando venne mandata a servire la principessa Elisabetta, come punizione per aver rifiutato di riconoscere il matrimonio tra suo padre e [[Anna Bolena]] e le riforme religiose.


== La Sala Principale nel 1840 ==
Nel [[1548]], quando aveva solo 15 anni, Elisabetta venne sospettata di aver illegalmente stretto patti matrimoniali con Thomas Seymour; la casa e i domestici vennero tolti dall'agente di Edoardo VI [[Robert Tyrwhit]], ed ella venne lì interrogata. Elisabetta difese la sua condotta con intelligenza e arguzia mentre Seymour venne condannato a morte nel [[1549]] per numerosi altri crimini contro la corona.
[[File:Hatfield House Old Palace.jpg|upright=1.3|thumb|Il vecchio palazzo reale]]
[[File:HatfieldHallJosephNashc1840.jpg|upright=1.3|left|thumb|Il salone principale nel 1840]]
Al successore di Elisabetta, [[Giacomo I d'Inghilterra|Giacomo I]], non piaceva molto il palazzo e così lo diede al suo (e precedentemente della stessa Elisabetta) primo ministro Robert Cecil, primo conte di Salisbury, in cambio di [[Theobalds House]], che era la dimora della famiglia Cecil.


Cecil demolì tre ali del palazzo reale (quella posteriore e le due laterali) nel [[1608]] e usò i mattoni per costruire l'attuale struttura.
Dopo due mesi di prigionia nella [[Torre di Londra]] ordinati dalla regina Maria, Elisabetta tornò a Hatfield.


Un discendente di Robert Cecil, [[Robert Gascoyne-Cecil, III marchese di Salisbury|Robert Gascoyne-Cecil]], terzo Marchese di Salisbury, fu tre volte primo ministro durante gli ultimi anni di regno della regina [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]]. La città di Salisbury (ora [[Harare]]) nella colonia di Rhodesia (ora [[Zimbabwe]]) venne fondata in quel tempo e prese nome dal marchese. Egli divenne famoso anche per aver spesso messo membri della sua famiglia all'interno del governo mentre era primo ministro. Dato che di nome faceva Robert, questa abitudine diede origine all'espressione 'Bob's your uncle' (che sta a significare più o meno "va tutto bene, tutto sarà un successo").
La [[quercia della regina Elisabetta]] che sorge sui terreni della proprietà si dice sia il luogo in cui alla principessa venne annunciata la morte della sorella. Tuttavia è un falso in quanto Maria morì a novembre e nel novembre [[1558]] Elisabetta tenne il suo primo Consiglio di stato nella Sala Principale.


Hatfield House rappresenta una popolare attrazione turistica in quanto presenta molti oggetti legati alla regina Elisabetta I, inclusi alcuni guanti ed un paio di calze di seta, che si ritengono i primi in Inghilterra.
== La Sala Principale nel 1840 ==
[[File:Hatfield House Old Palace.jpg|290px|thumb|Il vecchio palazzo reale]]
[[File:HatfieldHallJosephNashc1840.jpg|290px|left|thumb|Il salone principale nel 1840]]
Al successore di Elisabetta, [[Giacomo I d'Inghilterra|Giacomo I]], non piaceva molto il palazzo e così lo diede al primo ministro di Elisabetta Robert Cecil, primo conte di Salisbury, in cambio di [[Theobalds House]] che era la dimora della famiglia Cecil.


La libreria dispone di un rotolo di pergamena lungo 22 piedi (6,7 m), che mostra l'albero genealogico della regina Elisabetta con antenati che risalgono ad Adamo ed Eva. La sala di marmo ospita il "Ritratto dell'Arcobaleno" di Elisabetta I.
Cecil demolì tre ali del palazzo reale (il dietro e le pareti sulla piazza) nel [[1608]] e usò i mattoni per costruire l'attuale struttura.


Le stanze di Stato ospitano molti importanti dipinti, mobili, arazzi e armature. La grande scala in legno riccamente intagliata e la preziosa vetrata colorata nella cappella privata sono le caratteristiche giacobiane della casa.
Il terzo Marchese di Salisbury fu tre volte primo ministro durante gli ultimi anni di regno della regina [[Vittoria]]. La città di Salisbury (ora [[Harare]]) nella colonia di Rhodesia (ora [[Zimbabwe]]) venne fondata in quel tempo e portò il nome del marchese. Egli divenne famoso anche per aver spesso messo membri della sua famiglia all'interno del governo mentre era primo ministro. Dato che di nome faceva Robert, questa abitudine diede come conseguenza l'espressione 'Bob's your uncle' (col significato approssimativo "va tutto bene, tutto sarà un successo").


== I giardini ==
Hatfield House rappresenta una popolare attrazione turistica in quanto presenta molti oggetti legati alla regina Elisabetta I, inclusi alcuni guanti ed un paio di calze di seta, che si ritengono i primi in Inghilterra.
[[File:Hatfield house panorama 19th april2009.jpg|upright=2.3|thumb|Veduta del giardino ovest]]
I giardini, che si estendono per 42 acri ({{formatnum:170000}} [[Metro quadrato|]]), risalgono al [[XVII secolo]] e vennero progettati da [[John Tradescant il Vecchio|John Tradescant il vecchio]].


Tradescant visitò l'[[Europa]] e ne riportò alberi e piante che non erano mai stati coltivati in Inghilterra. I giardini includono frutteti, fontane, piante profumate, parterre d'acqua, terrazzi, orticelli di odori e un labirinto. Vennero abbandonati all'incuria nel [[XVIII secolo]], ma in periodo vittoriano iniziò un restauro che continua ancora oggi sotto la tutela dei marchesi di Salisbury.
La libreria dispone di un rotolo di pergamena lunga 22 piedi (6,7 m) che mostra l'albero genealogico della regina Elisabetta con antenati che risalgono ad Adamo ed Eva. La sala di marmo ospita un ritratto di Elizabeth.
Durante la [[prima guerra mondiale]], il luogo fu usato per testare i primi carri armati britannici. Un'area fu scavata con trincee e crateri e ricoperta con filo spinato per rappresentare la [[terra di nessuno]] e le linee tedesche sul [[Fronte occidentale (1914-1918)|fronte occidentale]].


Per commemorare questo fatto, l'unico carrarmato [[Mark I (carro armato)|Mark I]] superstite fu installato a Hatfield dal [[1919]] fino al [[1970]], prima di essere trasferito al [[The Tank Museum]] di [[Bovington]]<ref>[http://www.tankmuseum.org/home "Identity Crisis"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121020140826/http://www.tankmuseum.org/home |date=20 ottobre 2012 }}. The Bovington Tank Museum. May 2006. Retrieved 11 January 2008.</ref>.
Le stanze di Stato ospitano molti importanti dipinti, mobili, arazzi e armature. La grande scala in legno riccamente intagliata e la preziosa vetrata colorata nella cappella privata sono le caratteristiche giacobine della casa.


== I giardini ==
== Set cinematografico ==
La villa è stata utilizzata anche nel mondo del cinema (es. per il film ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' del [[1989]]) e dei videogiochi. Compare come [[Croft Manor]], residenza della lady e archeologa [[Lara Croft]] nei film ''[[Lara Croft: Tomb Raider]] ''([[2001]]) e ''[[Tomb Raider - La culla della vita]]'' ([[2003]]) e nei videogiochi ''[[Tomb Raider: Legend]]'' ([[2006]]), ''[[Tomb Raider: Anniversary]]'' ([[2007]]), ''[[Tomb Raider: Underworld]]'' ([[2008]]) e ''[[Rise of the Tomb Raider]]'' ([[2015]]); in quest'ultimo caso, viene mostrato dal lato posteriore e in penombra).
[[File:Hatfield house panorama 19th april2009.jpg|left|500px|thumb|Veduta del giardino ovest]]
I giardini, che comprendono 42 acri (170,000 m²), risalgono al [[XVII secolo]] e vennero progettati da John Tradescant il vecchio.


Fu utilizzata nella prima stagione della serie tv ''[[The Crown (serie televisiva)|The Crown]]'' come residenza della [[Maria di Teck|regina Maria di Teck]]. Apparsa anche nella pellicola ''[[Mortdecai]]'', nel 2018 la villa viene utilizzata come location per il film di [[Yorgos Lanthimos]] ''[[La favorita (film 2018)|La favorita]]'', nel [[2019]] come set per il [[video musicale]] del singolo ''[[Sucker (Jonas Brothers)|Sucker]]'' dei [[Jonas Brothers]].
Tradescant visitò l'[[Europa]] e portò alberi e piante che non erano mai stati coltivati in Inghilterra. I giardini includono frutteti, fontane, piante profumate, parterre d'acqua, terrazzi, giardini di erba e un labirinto. Vennero abbandonati nel [[XVIII secolo]] ma il restauro iniziò in periodo vittoriano e continua ancora oggi sotto la tutela dei marchesi di Salisbury.
Durante la [[prima guerra mondiale]], il luogo fu usato per testare i primi carri armati britannici. Un'area fu scavata con trincee e crateri e ricoperti con filo spinato per rappresentare la [[No man's land]] e le linee tedesche sul [[Fronte occidentale (1914-1918)|fronte occidentale]].


Nel 2020 viene utilizzata per alcune scene del film ''[[Enola Holmes]]'' di [[Harry Bradbeer]] e per la serie televisiva [[Bridgerton]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lastrolabio.it/dove-e-stato-girata-la-serie-netflix-bridgerton/#:~:text=La%20casa%20della%20famiglia%20Bridgerton,nel%20sud%2Dest%20di%20Londra. |titolo=Dove è stata girata la serie Netflix “Bridgerton”? |autore= |sito=lastrolabio.it |data= |lingua= |accesso=29 novembre 2022}}</ref>
Per commemorare questo, il solo carrarmato sopravvissuto, un [[Mark I (carro armato)|Mark I]], fu installato a Hatfield dal [[1919]] fino al [[1970]] prima di essere messo al [[Tank Museum]] di [[Bovington]] <ref>[http://www.tankmuseum.org/home "Identity Crisis"]. The Bovington Tank Museum. May 2006. Retrieved 11 January 2008.</ref>.


== Note ==
== Note ==
<references/>
<references/>


== Bibligorafia ==
== Bibliografia ==
*Cecil, David. The Cecils of Hatfield House: An English Ruling Family. Houghton Mifflin, 1973.
*Cecil, David. The Cecils of Hatfield House: An English Ruling Family. Houghton Mifflin, 1973.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Regno d'Inghilterra]]
*[[Regno d'Inghilterra]]

== Link esterni ==
* [http://www.hatfield-house.co.uk/ Sito ufficiale]


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[[uk:Гетфілд-гаус]]

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Hatfield House
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoHertfordshire
LocalitàHatfield (Hertfordshire)
IndirizzoHatfield AL9 5NQ
Coordinate51°45′38.16″N 0°12′33.12″W
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1611
Stilestile Tudor e architettura giacobiana

Hatfield House è una villa di campagna che sorge in un grande parco, il Great Park, a est della cittadina di Hatfield, nell'Hertfordshire, in Inghilterra. L'edificio attuale, di architettura giacobiana, venne costruito nel 1611 da Robert Cecil, I conte di Salisbury e primo ministro del re Giacomo I d'Inghilterra ed è da allora la dimora della famiglia Cecil. Si tratta di un notevole esempio di architettura giacobiana ed è attualmente abitato da Robert Gascoyne-Cecil, VII marchese di Salisbury. La casa è aperta al pubblico.

Sul medesimo sito, in precedenza, sorgeva il palazzo reale di Hatfield. Solo una parte di esso è ancora esistente, a poca distanza dall'attuale costruzione. Questo palazzo più antico fu la casa d'infanzia e la residenza preferita della regina Elisabetta I d'Inghilterra. Costruito nel 1497 dal vescovo di Ely, il ministro di Enrico VII John Morton, si componeva di quattro ali a quadrato intorno ad un cortile centrale.

Il palazzo venne requisito da Enrico VIII insieme ad altre proprietà della chiesa. I figli di Enrico VIII, Edoardo ed Elisabetta, trascorsero la loro giovinezza a Hatfield Palace. Sua figlia maggiore Maria I d'Inghilterra visse lì tra il 1533 e il 1536, quando venne mandata a servire la principessa Elisabetta, come punizione per aver rifiutato di riconoscere il matrimonio tra suo padre e Anna Bolena e di sottostare alle riforme religiose voluto dal genitore e sovrano.

Nel 1548, quando aveva solo 15 anni, Elisabetta venne sospettata di aver illegalmente stretto patti matrimoniali con Thomas Seymour; la casa e i domestici vennero tolti dall'agente di Edoardo VI Robert Tyrwhit, ed ella venne lì interrogata. Elisabetta difese la sua condotta in modo brillante ed orgoglioso mentre Seymour venne condannato a morte nel 1549 per numerosi altri crimini contro la corona. Dopo due mesi di prigionia nella Torre di Londra ordinati dalla regina Maria, Elisabetta tornò a Hatfield.

Si dice che la quercia della regina Elisabetta che sorge sui terreni della proprietà sia il luogo in cui alla principessa venne annunciato che, in conseguenza della morte della sorella, era diventata regina. Tuttavia, questa circostanza è poco probabile visto che Maria morì nel mese di novembre. Subito dopo, appunto nel novembre del 1558, Elisabetta tenne il suo primo Consiglio di stato nella Sala Principale del palazzo.

La Sala Principale nel 1840

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Il vecchio palazzo reale
Il salone principale nel 1840

Al successore di Elisabetta, Giacomo I, non piaceva molto il palazzo e così lo diede al suo (e precedentemente della stessa Elisabetta) primo ministro Robert Cecil, primo conte di Salisbury, in cambio di Theobalds House, che era la dimora della famiglia Cecil.

Cecil demolì tre ali del palazzo reale (quella posteriore e le due laterali) nel 1608 e usò i mattoni per costruire l'attuale struttura.

Un discendente di Robert Cecil, Robert Gascoyne-Cecil, terzo Marchese di Salisbury, fu tre volte primo ministro durante gli ultimi anni di regno della regina Vittoria. La città di Salisbury (ora Harare) nella colonia di Rhodesia (ora Zimbabwe) venne fondata in quel tempo e prese nome dal marchese. Egli divenne famoso anche per aver spesso messo membri della sua famiglia all'interno del governo mentre era primo ministro. Dato che di nome faceva Robert, questa abitudine diede origine all'espressione 'Bob's your uncle' (che sta a significare più o meno "va tutto bene, tutto sarà un successo").

Hatfield House rappresenta una popolare attrazione turistica in quanto presenta molti oggetti legati alla regina Elisabetta I, inclusi alcuni guanti ed un paio di calze di seta, che si ritengono i primi in Inghilterra.

La libreria dispone di un rotolo di pergamena lungo 22 piedi (6,7 m), che mostra l'albero genealogico della regina Elisabetta con antenati che risalgono ad Adamo ed Eva. La sala di marmo ospita il "Ritratto dell'Arcobaleno" di Elisabetta I.

Le stanze di Stato ospitano molti importanti dipinti, mobili, arazzi e armature. La grande scala in legno riccamente intagliata e la preziosa vetrata colorata nella cappella privata sono le caratteristiche giacobiane della casa.

Veduta del giardino ovest

I giardini, che si estendono per 42 acri (170 000 ), risalgono al XVII secolo e vennero progettati da John Tradescant il vecchio.

Tradescant visitò l'Europa e ne riportò alberi e piante che non erano mai stati coltivati in Inghilterra. I giardini includono frutteti, fontane, piante profumate, parterre d'acqua, terrazzi, orticelli di odori e un labirinto. Vennero abbandonati all'incuria nel XVIII secolo, ma in periodo vittoriano iniziò un restauro che continua ancora oggi sotto la tutela dei marchesi di Salisbury. Durante la prima guerra mondiale, il luogo fu usato per testare i primi carri armati britannici. Un'area fu scavata con trincee e crateri e ricoperta con filo spinato per rappresentare la terra di nessuno e le linee tedesche sul fronte occidentale.

Per commemorare questo fatto, l'unico carrarmato Mark I superstite fu installato a Hatfield dal 1919 fino al 1970, prima di essere trasferito al The Tank Museum di Bovington[1].

Set cinematografico

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La villa è stata utilizzata anche nel mondo del cinema (es. per il film Batman del 1989) e dei videogiochi. Compare come Croft Manor, residenza della lady e archeologa Lara Croft nei film Lara Croft: Tomb Raider (2001) e Tomb Raider - La culla della vita (2003) e nei videogiochi Tomb Raider: Legend (2006), Tomb Raider: Anniversary (2007), Tomb Raider: Underworld (2008) e Rise of the Tomb Raider (2015); in quest'ultimo caso, viene mostrato dal lato posteriore e in penombra).

Fu utilizzata nella prima stagione della serie tv The Crown come residenza della regina Maria di Teck. Apparsa anche nella pellicola Mortdecai, nel 2018 la villa viene utilizzata come location per il film di Yorgos Lanthimos La favorita, nel 2019 come set per il video musicale del singolo Sucker dei Jonas Brothers.

Nel 2020 viene utilizzata per alcune scene del film Enola Holmes di Harry Bradbeer e per la serie televisiva Bridgerton.[2]

  1. ^ "Identity Crisis" Archiviato il 20 ottobre 2012 in Internet Archive.. The Bovington Tank Museum. May 2006. Retrieved 11 January 2008.
  2. ^ Dove è stata girata la serie Netflix “Bridgerton”?, su lastrolabio.it. URL consultato il 29 novembre 2022.
  • Cecil, David. The Cecils of Hatfield House: An English Ruling Family. Houghton Mifflin, 1973.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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