Hauptverwaltung Aufklärung: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>'''Hauptverwaltung Aufklärung''' (HVA) è stato il [[Agenzia di spionaggio|servizio segreto di spionaggio]] all'estero della [[Repubblica Democratica Tedesca]] e faceva, parte del ''[[Stasi|Ministero per la Sicurezza di Stato'' (cioè della [[Stasi]]). Venne diretto da [[Markus Wolf]], conosciuto come l'''uomo senza volto'', per la quasi totalità della vita dell'agenzia.
 
== Storia ==
Il compito dell'HVA era quello di spiare (dal punto di vista politico, economico, militare e tecnologico) le altre nazioni e aveva inoltre un compito di contropionaggio. Data la situazione geopolitica della DDR, l'HVA diede particolare attenzione alla [[Repubblica Federale Tedesca|Germania Federale]] e riuscì ad infiltrarne i vertici, come ad esempio nel caso [[Günter Guillaume|Guillaume]].
Il compito dell'HVA era lo spionaggio (politico, economico, militare e tecnologico) e il controspionaggio. Per via della situazione geopolitica della DDR il principale nemico, militare e ideologico, era la [[Germania Ovest]].<ref>{{Cita news|lingua=de|nome=Gunther|cognome=Latsch|url=https://www.spiegel.de/politik/halbe-wahrheit-a-d68da1a8-0002-0001-0000-000017976267|titolo=Halbe Wahrheit|pubblicazione=Der Spiegel|data=2000-12-03|accesso=2024-05-22}}</ref> Riuscì ad infiltrarne i vertici, come ad esempio nel caso [[Günter Guillaume|Guillaume]].
 
L'HVA collaborò attivamente con gli altri servizi del [[Patto di Varsavia]] ed in particolare col [[KGB]], da quest'ultimo considerato il principale partner per le operazioni in Germania Occidentale; ha inoltre effettuato diverse operazioni nei paesi [[NATO]] in [[Europa]], riuscendo a individuare i centri direttivi e i depositi di armi di [[stay-behind]]. Non è invece riuscita a ottenere risultati negli [[Stati Uniti d'America]]. Venne diretto con grande efficacia da [[Markus Wolf]], conosciuto come l<nowiki>'</nowiki>''uomo senza volto'', per la quasi totalità della vita dell'agenzia.
Nel 1989 l'HVA aveva 21 dipartimenti (Abteilungen) e 5 gruppi di lavoro (Arbeitsgruppen). I suoi agenti si sentivano un'élite all'interno della Stasi, in quanto diplomati o laureati, con la possibilità di viaggiare all'estero e diretti da un uomo colto e intelligente<ref>{{Cita|A. Funder||Funder, 2005}}[http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=2133&id_fatto=7598]</ref>.
 
Nel 1989 l'HVA aveva 21 dipartimenti (Abteilungen) e 5 gruppi di lavoro (Arbeitsgruppen). I suoi agenti si sentivano un'élite all'interno della Stasi, in quanto diplomati o laureati, con la possibilità di viaggiare all'estero, e diretti da un uomo colto e intelligente.<ref>{{Cita|AFunder}}, cfr. Funder{{cita web|url=http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=2133&id_fatto=7598|Funder,titolo=Cap. 2005}}[24. Herr Bohnsack|sito=feltrinellieditore.it|urlarchivio=https://archive.today/20120730202810/http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=2133&id_fatto=7598]|urlmorto=sì}}</ref> Nel 1990, conseguentemente allo scioglimento della Stasi venne sciolto anche l'HVA.
Nel [[1990]], conseguentemente allo lo scioglimento della Stasi venne sciolto anche l'HVA.
 
== Cooperazione con il KGB ==
L'HVA collaborò attivamente con gli altri servizi del [[Patto di Varsavia]] ed in particolare col [[KGB]]; ha inoltre effettuato diverse operazioni nei paesi [[NATO]] in [[Europa]], mentre non è riuscita a prendere piede negli [[Stati Uniti]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | autore = [[Anna Funder]]|annotraduttore=2005Bruno Amato| titolo=C'era una volta la DDR |città= [[Milano]] | editore=[[Giangiacomo Feltrinelli Editore]]| anno=2005|idisbn= ISBN 88-07107-710717107-94|cid=Funder, 2005}}
 
== Voci correlate ==
* [[Markus Wolf]]
* [[Stasi]]
* [[Markus Wolf]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita pubblicazione|lingua=en}}|formato=PDF|autore=Jérôme [Mellon|url=http://cv.jmellon.com/mfs.pdf ''|titolo=The foreign intelligence-gathering of the MfS’ HauptVerwaltung Aufklärung|data=16 (pdfottobre di2001|urlmorto=sì|accesso=5 Jérômefebbraio Mellon)'']2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070623071457/http://cv.jmellon.com/mfs.pdf}}
 
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Comunismocomunismo|Germania|Guerraguerra fredda}}
 
[[Categoria:Repubblica Democratica TedescaStasi]]
[[Categoria:Servizi segreti tedeschi]]
[[Categoria:Guerra fredda]]
{{Link VdQ|de}}

Versione delle 12:34, 22 mag 2024

Hauptverwaltung Aufklärung
(HVA)
Descrizione generale
Attiva1960-1990
NazioneGermania Est (bandiera) Germania Est
TipoAgenzia d'intelligence
CompitiControspionaggio
SedeKarlshorst, Berlino
Parte di
Abteilungen (dipartimenti)
21
Comandanti
DirettoreMarkus Wolf (1960-1986)
Werner Grossmann (1986-1990)
Voci di forze di polizia presenti su Wikipedia

L'Hauptverwaltung Aufklärung (HVA) è stato il servizio segreto di spionaggio all'estero della Repubblica Democratica Tedesca, parte del Ministero per la Sicurezza di Stato.

Storia

Il compito dell'HVA era lo spionaggio (politico, economico, militare e tecnologico) e il controspionaggio. Per via della situazione geopolitica della DDR il principale nemico, militare e ideologico, era la Germania Ovest.[1] Riuscì ad infiltrarne i vertici, come ad esempio nel caso Guillaume.

L'HVA collaborò attivamente con gli altri servizi del Patto di Varsavia ed in particolare col KGB, da quest'ultimo considerato il principale partner per le operazioni in Germania Occidentale; ha inoltre effettuato diverse operazioni nei paesi NATO in Europa, riuscendo a individuare i centri direttivi e i depositi di armi di stay-behind. Non è invece riuscita a ottenere risultati negli Stati Uniti d'America. Venne diretto con grande efficacia da Markus Wolf, conosciuto come l'uomo senza volto, per la quasi totalità della vita dell'agenzia.

Nel 1989 l'HVA aveva 21 dipartimenti (Abteilungen) e 5 gruppi di lavoro (Arbeitsgruppen). I suoi agenti si sentivano un'élite all'interno della Stasi, in quanto diplomati o laureati, con la possibilità di viaggiare all'estero, e diretti da un uomo colto e intelligente.[2] Nel 1990, conseguentemente allo scioglimento della Stasi venne sciolto anche l'HVA.

Note

  1. ^ (DE) Gunther Latsch, Halbe Wahrheit, in Der Spiegel, 3 dicembre 2000. URL consultato il 22 maggio 2024.
  2. ^ Funder, cfr. Cap. 24. Herr Bohnsack, su feltrinellieditore.it (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).

Bibliografia

  • Anna Funder, C'era una volta la DDR, traduzione di Bruno Amato, Milano, Feltrinelli, 2005, ISBN 88-07-17107-4.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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