Serie B 2002-2003: differenze tra le versioni

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La '''Serie B 2002-2003''' fu la 101ª edizione del [[Serie B|secondo livello]] del [[campionato italiano di calcio]], la 94ª dall'istituzione del livello (il 71º a [[Girone all'italiana|girone unico]]).
La '''Serie B 2002-2003''' è stata la 71ª edizione del [[Serie B|secondo livello]] del [[campionato italiano di calcio]] a [[Girone all'italiana|girone unico]], disputata tra il 14 settembre 2002 e il 7 giugno 2003 e conclusa con la vittoria del {{Calcio Siena|N}}, al suo primo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato [[Igor Protti]] ({{Calcio Livorno|N}}) con 23 reti.

== Stagione ==
=== Novità ===
In ragione del [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]] occorso alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] — retrocessa dalla [[Serie A 2001-2002|Serie A]] ma ulteriormente declassata in [[Serie C2 2002-2003|C2]] per il dissesto finanziario —<ref name=fiore>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/02/Cecchi_Gori_proprio_finita_ga_0_020802324.shtml|titolo=Cecchi Gori, è proprio finita|autore=Ruggiero Palombo|autore2=Nicola Binda|autore3=Alessio Da Ronch|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=2 agosto 2002}}</ref> e dichiarato ufficialmente il 1º agosto 2002<ref name=fiore/>, la Ternana fu ripescata tra i cadetti dopo la caduta in terza serie conosciuta sul campo pochi mesi addietro.<ref name=fiore/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/03/Fatti_ripescaggi_non_gironi_ga_0_020803241.shtml|titolo=Fatti 2 ripescaggi in C1 e 4 in C2, ma non i gironi|autore=Nicola Binda|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 agosto 2002}}</ref>

Il mancato raggiungimento di un accordo tra la Lega e le televisioni circa i [[Diritti televisivi del calcio in Italia|diritti di trasmissione]] comportò il rinvio delle prime due giornate<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/21/calcio-choc-campionato-rinviato.html|titolo=Calcio choc, campionato rinviato|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 agosto 2002|p=2}}</ref>, col torneo partito quindi il 14 settembre.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/jacouno/jacouno/jacouno.html|titolo=Al via la B di sabato col big match Samp-Lecce|autore=Jacopo Manfredi|data=14 settembre 2002}}</ref>

=== Avvenimenti ===
[[File:AC Siena 2003-03-30 Rodrigo Taddei.jpg|thumb|left|[[Rodrigo Taddei]], neoacquisto del Siena e tra i protagonisti della prima, storica promozione senese in Serie A.]]

Un «testa a testa» tra Sampdoria e Lecce contraddistinse le battute embrionali<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/settembre/15/Basta_tempo_grande_Samp_ga_0_0209153305.shtml|titolo=Basta un tempo da grande Samp|autore=Franco Tomati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=15 settembre 2002}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/06/rossi-la-banda-del-gol-un-passo.html|titolo=Rossi, la banda del gol a un passo dalla vetta|autore=Giuliano Foschini|pubblicazione=la Repubblica|data=6 ottobre 2002|p=18}}</ref>, a fronte di animi opposti per l'altro versante della Lanterna<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/ottobre/06/San_Niculescu_benedice_Genoa_ga_0_0210061896.shtml|titolo=San Niculescu benedice il Genoa|autore=Franco Tomati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=6 ottobre 2002}}</ref>: mentre le pur quotate Verona e Napoli abitarono a propria volta i bassifondi<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/29/napoli-una-notte-da-incubo-tre-gol.html|titolo=Napoli, una notte da incubo|autore=Marco Azzi|pubblicazione=la Repubblica|data=29 ottobre 2002|p=7}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/novembre/03/Verona_prima_notte_grande_ga_0_021103234.shtml|titolo=Verona, prima notte da grande|autore=Enrico Valente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 novembre 2002}}</ref>, destarono interesse il rendimento dei summenzionati umbri e soprattutto di una Triestina impossessatasi del comando in dicembre.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0318_01_2002_0337_0041_2127629/anews,true/|titolo=La Triestina batte il Napoli ed è capolista solitaria|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=10 dicembre 2002|p=33}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/dicembre/16/Ternana_irrompe_zona_A_ga_0_0212165279.shtml|titolo=La Ternana irrompe in zona A|autore=Stefano Boldrini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=16 dicembre 2002}}</ref>

Con l'asse Cagliari-Palermo a reggere l'orgoglio di un meridione la cui gran parte delle rappresentanti fu altrimenti confinata alla zona-salvezza<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/dicembre/22/Oliveira_prima_gol_poi_botte_ga_0_0212225462.shtml|titolo=Oliveira: prima i gol, poi le botte|autore=Angelo Di Rosa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 dicembre 2002}}</ref>, lievi risultarono gli acuti provenienti dal Veneto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/dicembre/23/Vicenza_altro_regalo_dopo_coppa_ga_0_0212234799.shtml|titolo=Vicenza, altro regalo dopo la coppa|autore=Francesco Bramardo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 dicembre 2002}}</ref> La prima posizione, occupata al giro di boa dai giuliani che incamerarono in tal modo il riconoscimento d'inverno<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/dicembre/23/Alla_Triestina_tutto_bene_ga_0_0212234816.shtml|titolo=Alla Triestina va tutto bene|autore=Guglielmo Longhi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 dicembre 2002}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,41/articleid,0151_01_2003_0019_0041_1035892/|titolo=Vola la Triestina del bomber Fava|pubblicazione=La Stampa|data=20 gennaio 2003|p=39}}</ref>, divenne in seguito terreno di caccia per anconetani e blucerchiati<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/febbraio/03/Troppo_Ganz_per_questo_Napoli_ga_0_0302034954.shtml|titolo=Troppo Ganz per questo Napoli|autore=Maurizio Nicita|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 febbraio 2003}}</ref>: un calo in fatto di risultati precipitò contestualmente i salentini a ridosso del vertice<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/02/11/il-lecce-di-vucinic-non-rimpiange-cheva.html|titolo=Il Lecce di Vucinic non rimpiange Cheva|autore=Giuliano Foschini|pubblicazione=la Repubblica|data=11 febbraio 2003|p=18}}</ref>, traguardo già ambito dal brillante Siena e dai rosanero.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/04/20/derby-il-festival-del-gol.html|titolo=Derby, il festival del gol|autore=Massimo Norrito|pubblicazione=la Repubblica|data=20 aprile 2003|p=6}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/18/siena-la-promozione-solo-rinviata.html|titolo=Siena, la promozione è solo rinviata|pubblicazione=la Repubblica|data=18 maggio 2003|p=45}}</ref>


Del rallentamento conosciuto dagli alabardati nella fase conclusiva beneficiò la squadra doriana<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/maggio/18/Triestina_rincorsa_continua_ga_0_0305189899.shtml|titolo=Triestina, la rincorsa continua|autore=Gaetano Imparato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 maggio 2003}}</ref>, matematicamente riaffacciatasi in A dopo un quadriennio il 17 maggio 2003<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/maggio/18/Flachi_spinge_Samp_A_ga_0_03051810051.shtml|titolo=Flachi spinge la Samp in A|autore=Franco Tomati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 maggio 2003}}</ref>: un ulteriore verdetto emesso con largo anticipo riguardò il getto della spugna da parte della Salernitana<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/trentasei/trentasei/trentasei.html|titolo=Battaglia in testa e in coda per gli ultimi verdetti|autore=Jacopo Manfredi|data=23 maggio 2003}}</ref>, coi senesi — loro malgrado protagonisti di una [[Caso Catania|vicenda]] che avrebbe finito per intaccare la classifica —<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/23/serie-al-catania-due-punti-in.html|titolo=Serie B: al Catania due punti in meno|pubblicazione=la Repubblica|data=23 maggio 2003|p=58}}</ref> capaci di cogliere una storica promozione a 180' dal termine.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/sienapromosso/sienapromosso/sienapromosso.html|titolo=Siena promosso in A dopo cento anni|autore=Jacopo Manfredi|data=24 maggio 2003}}</ref> Il trionfo bianconero si consumò sul terreno di un derelitto Genoa, sprofondato in [[Serie C|C1]] al culmine di un'annata sofferta: il ''Grifone'' accompagnò nella discesa i succitati granata e il Cosenza, il cui avvenire fu posto in dubbio dalla grave situazione economica.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/01/vucinic-una-doppietta-per-la-lecce-palermo-sara.html|titolo=Vucinic, una doppietta per la A|autore=Giuliano Foschini|pubblicazione=la Repubblica|data=1º giugno 2003|p=19}}</ref>
== Avvenimenti ==
{{Vedi anche|Caso Catania#Il Caso Catania 2003}}
Il campionato iniziò con il ripescaggio della {{Calcio Ternana|N}} al posto della {{Calcio Fiorentina|N}}, retrocessa dalla [[Serie A 2001-2002]] ma fallita finanziariamente e, dunque, non iscritta al torneo cadetto.


Un torneo senza eccessivi assilli garantì la permanenza ad Ascoli e Livorno<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/giugno/01/Questo_Siena_non_accontenta_mai_ga_0_03060110903.shtml|titolo=Questo Siena non si accontenta mai|autore=Enrico Valente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º giugno 2003}}</ref>, quest'ultima distintasi per la presenza in organico del cannoniere [[Igor Protti]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/giugno/01/Catania_salvezza_appesa_filo_Protti_ga_0_03060110831.shtml|titolo=Catania, salvezza appesa al filo|autore=Gaetano Imparato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º giugno 2003}}</ref>: il 7 giugno 2003 festeggiarono l'approdo in massima serie anche Lecce — prevalso a danno di un Palermo che nutriva speranze residue per l'aggancio al treno —<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/finito/finito/finito.html|titolo=Serie B, finale ai veleni: promosse anche Ancona e Lecce|autore=Jacopo Manfredi|data=7 giugno 2003}}</ref> e Ancona, coi marchigiani che ottennero proprio in terra labronica il punto decisivo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/giugno/08/come_Ancona_anni_dopo_ga_0_0306087029.shtml|titolo=A come Ancona, 11 anni dopo|autore=Alessio Da Ronch|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 giugno 2003}}</ref> A definire la classifica occorse quindi la retrocessione del Catania<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/giugno/08/Catania_ora_della_C1_ga_0_0306087051.shtml|titolo=Catania, l'ora della C1|autore=Gaetano Imparato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 giugno 2003}}</ref>, circostanza da ritenersi tuttavia ''sub iudice'' in ragione degli accadimenti che sconvolsero l'esito del campo.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,36/articleid,0163_01_2003_0156_0036_1095000/anews,true/|titolo=Catania retrocesso sub judice|pubblicazione=La Stampa|data=8 giugno 2003|p=30}}</ref>
A sconvolgere l'esito del campionato di B 2002-03 (iniziato dal 3º turno, per il rinvio dei primi due, causato dallo scontro fra i club partecipanti e le [[Pay TV]] satellitari) fu soprattutto lo scoppio del [[Caso Catania#Il caso Catania 2003|Caso Catania]]: la neopromossa [[Calcio Catania|società etnea]], tramite il presidente [[Luciano Gaucci]], richiese la vittoria a tavolino dell'incontro col {{Calcio Siena|N}} (disputato alla 30ª giornata e finito 1-1), per la presenza in campo, con la maglia bianconera, di [[Luigi Martinelli]]. La settimana precedente, il giocatore era sceso in campo nel [[Campionato Primavera 2002-2003|Campionato Primavera]] nonostante una squalifica ricevuta in precedenza: il Catania sosteneva l'irregolarità della sua posizione non avendo, di fatto, mai scontato tale squalifica. Il ricorso fu accolto dalla [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|CAF]], che mutò il risultato in un 2-0 a tavolino: un ulteriore ricorso, presentato da altre società di B alla Corte Federale (organo, all'epoca, distinto dalla Corte d'Appello Federale), portò tuttavia all'annullamento della sentenza.


{{Vedi anche|Caso Catania}}
Riguardo alla classifica finale, il risultato non pregiudicava la storica promozione dei senesi in [[Serie A]]: i rosazzurri, dal canto loro, persero invece due punti utili per la salvezza. Il neoretrocesso {{Calcio Venezia|N}} e un blasonato {{Calcio Napoli|N}} in crisi avrebbero dovuto, quindi, disputare uno spareggio per stabilire la quarta retrocessione nella [[Serie C1 2003-2004]]. Il Catania si rivolse allora al [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] di [[Palermo]], chiedendo il ripristino della sentenza originaria: il 1º luglio 2003 fu emesso un verdetto definitivo che mutava l'1-1 del campo nel 2-0 a tavolino.


Un reclamo sporto dagli etnei circa lo schieramento di [[Luigi Martinelli]] — del quale veniva ritenuta irregolare la posizione per un provvedimento di squalifica a suo carico —<ref name=martinelli>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/14/il-caso-della-squalifica-di-martinelli.html|titolo=Il caso della squalifica di Martinelli|pubblicazione=la Repubblica|data=14 giugno 2003|p=54}}</ref> da parte del Siena nella gara del 12 aprile era stato infatti respinto dalla Commissione Disciplinare, omologando la situazione di parità maturata sul rettangolo erboso a scapito della vittoria a tavolino richiesta dai siciliani<ref name=martinelli/>: sul verdetto si era poi pronunciata la Commissione d'Appello Federale, assegnando il 2-0 in favore dei rosazzurri.<ref name=martinelli/> Il ricorso toscano era stato quindi accolto dalla Corte Federale, riportando in auge la sentenza di primo grado<ref name=martinelli/>: rivolgendosi al TAR locale i catanesi conobbero la restituzione del successo<ref name=martinelli/>, col definitivo giudizio spettante però al [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]].<ref name=martinelli/>
Analoghi motivi portarono, però, all'accusa del Catania: il Venezia mosse protesta in merito alla presenza in campo di [[Vito Grieco]], anch'egli squalificato ma sceso in campo con la squadra Primavera, nella gara Catania-Venezia (giocata il 17 maggio 2003 e finita 2-0). L'assegnazione della vittoria a tavolino ai lagunari evitò loro lo spareggio, mentre il Catania subì la retrocessione; il successivo ricorso fatto pervenire alla giustizia ordinaria (comprendente organi come il [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]]), motivato peraltro dal fatto che il reclamo del Venezia fu presentato oltre i termini ultimi, con una regolamentazione della [[squalifica]] non esplicitata, portarono la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] ad avvalersi, in estate, del cosiddetto [[decreto-legge]] "salvacalcio": le retrocessioni in [[Serie C1|C1]] furono annullate, come se, alla fine, per quest'annata di [[Serie B]], non vi furono mai stati declassamenti, determinando la riammissione di Catania, {{Calcio Genoa|N}} e {{Calcio Salernitana|N}} e, di conseguenza, anche una serie di ripescaggi nelle categorie inferiori. Il {{Calcio Cosenza|N}}, che aveva chiuso penultimo in classifica, invece, non ottenne il diritto di partecipare, per la stagione seguente, al secondo livello calcistico italiano, per sopravvenuto fallimento: in suo luogo venne ammessa la {{Calcio Fiorentina|N}}, per meriti sportivi e per bacino d'utenza, che nel frattempo aveva vinto il campionato di [[Serie C2 2002-2003]] sotto la denominazione di [[Florentia Viola]]. La [[Serie B 2003-2004|successiva edizione di Serie B]] vide 24 squadre ai nastri di partenza.


La domanda sottoposta dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] al [[Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana|Consiglio di giustizia siciliano]] — e volta a riconoscere come ufficiale la sentenza della Corte Federale —<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/18/stop-al-ricorso-della-figc-catania-salvo.html|titolo=Stop al ricorso della Figc|pubblicazione=la Repubblica|data=18 giugno 2003|p=48}}</ref> incorse nella bocciatura, col punteggio della gara in questione tramutato nella sconfitta senese<ref name=serieb>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/22/serie.html|titolo=Serie B|autore=Giuseppe Calabrese|autore2=Alessandro Di Maria|pubblicazione=la Repubblica|data=22 giugno 2003|p=9}}</ref>: i punti oggetto del dibattito avrebbero infatti comportato la salvezza per il Catania, decretando di conseguenza uno spareggio tra Venezia e Napoli (quintultime a pari merito) al fine di sancire l'ultima condanna.<ref name=serieb/> L'ipotesi, già osteggiata da lagunari e partenopei in quanto formalmente estranea al regolamento<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/28/caso-catania-ecco-il-commissario-in-campo.html|titolo=Caso Catania, ecco il commissario in campo|autore=Fulvio Bianchi|pubblicazione=la Repubblica|data=28 giugno 2003|p=56}}</ref>, decadette il 30 giugno essendo occorso il termine ufficiale dell'annata agonistica<ref name=figc>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/07/03/figc-via-libera-al-catania-ora.html|titolo=Figc, via libera al Catania|autore=Fulvio Bianchi|autore2=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=3 luglio 2003|p=50}}</ref>: l'ente regionale procedette pertanto alla riammissione della squadra in B, ora estesa a 21 partecipanti per effetto di tale ripescaggio.<ref name=figc/>
Sul campo furono promosse, oltre al Siena, sempre per la prima volta nella sua storia vincitore del campionato, la blasonata {{Calcio Sampdoria|N}}, di ritorno in A dopo 4 anni, il {{Calcio Lecce|N}} di [[Delio Rossi]] dopo una sola stagione nei cadetti (che prevalse sul {{Calcio Palermo|N}} nello scontro diretto all'ultima giornata) e l'{{Calcio Ancona|N}} a distanza di 10 anni dall'ultimo esordio in massima categoria. I bianconeri toscani, cui fu dedotto un punto per la sconfitta a tavolino, risultarono appaiati ai liguri blucerchiati, ma in vantaggio nella [[classifica avulsa]]. La sorpresa {{Calcio Triestina|N}}, neopromossa, che accusò un calo nel girone di ritorno e mancò per pochi punti un ritorno storico in massima serie, riuscì ad offrire una proposta di gioco tra le più interessanti e apprezzate della stagione in cadetteria, che gli valse il comando della graduatoria verso la metà del torneo e, contestualmente, anche il titolo di campione d'Inverno.


I conseguenti appelli presentati da altre società ai TAR competenti sfociarono in una lunga ''bagarre'', risoltasi solamente nell'agosto 2003 con la decisione da parte della FIGC di congelare le retrocessioni<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/08/20/si-al-decreto-serie-24.html|titolo=Sì al decreto, Serie B a 24|autore=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=20 agosto 2003|p=8}}</ref>: il [[Serie B 2003-2004|torneo successivo]] si svolse così con 24 squadre, registrando peraltro l'ammissione della Fiorentina in luogo del Cosenza dichiarato fallito.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/08/28/cancellato-il-cosenza.html|titolo=Cancellato il Cosenza|autore=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=28 agosto 2003|p=50}}</ref>
Tra le altre buone prestazioni, figuravano anche quelle dell'altro neopromosso Livorno, allenato da [[Roberto Donadoni]] all'inizio della sua carriera di allenatore e nel quale si misero più in luce l'attaccante e capocannoniere [[Igor Protti]], autore di 23 reti, con il giovane portiere [[Marco Amelia]], che si era portato nelle prime posizioni di classifica arrivando ad essere capolista solitaria per una giornata, ma che poi, nel girone di ritorno, ebbe un vistoso calo, chiudendo, tuttavia onorevolmente, nel centro-classifica.


== Squadre partecipanti ==
== Squadre partecipanti ==
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| [[Catania]]
| [[Catania]]
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| [[Stadio Angelo Massimino]]
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| [[Serie A 2001-2002|16º posto in Serie A, retrocesso]]
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| [[Livorno]]
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| [[Serie C1 2001-2002|1º posto in Serie C1/A, promosso]]
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| [[Stadio Libero Liberati]]
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| [[Serie B 2001-2002|17º posto in Serie B, ripescata]]
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| [[Trieste]]
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| [[Stadio Nereo Rocco]]
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| [[Serie C1 2001-2002|5º posto in Serie C1/A, promosso dopo i play-off]]
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| {{Calcio Venezia|N}}
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| [[Venezia]]
| [[Venezia]]
| [[Stadio Pierluigi Penzo]]
| [[Stadio Pierluigi Penzo]]
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| [[Serie A 2001-2002|18º posto in Serie A, retrocesso]]
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| {{Calcio Verona|N}}
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| [[Verona]]
| [[Verona]]
| [[Stadio Marcantonio Bentegodi]]
| [[Stadio Marcantonio Bentegodi]]
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| [[Serie A 2001-2002|15º posto in Serie A, retrocesso]]
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== Allenatori ==
== Allenatori e primatisti ==
=== Allenatori e primatisti ===
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== Classifica finale ==
== Classifica finale ==
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:In caso di pari merito viene considerata la [[classifica avulsa]].
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| Allenatore: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Papadopulo]]
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== Risultati ==
== Risultati ==
=== Tabellone ===
=== Tabellone ===
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=== Calendario ===
=== Calendario ===
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[[Categoria:Calcio nel 2002]]
[[Categoria:Calcio nel 2002]]

Versione attuale delle 23:39, 8 lug 2024

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie B 2002-2003 (disambigua).

Serie B 2002-2003
Serie B TIM 2002-2003
Competizione Serie B
Sport Calcio
Edizione 71ª
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 14 settembre 2002
al 7 giugno 2003
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 20
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Siena
(1º titolo)
Altre promozioni Sampdoria
Lecce
Ancona
Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo sono poi state riammesse)
Catania
Genoa
Cosenza
Salernitana
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Igor Protti (23)
Incontri disputati 380
Gol segnati 961 (2,53 per incontro)
Cronologia della competizione

La Serie B 2002-2003 è stata la 71ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 14 settembre 2002 e il 7 giugno 2003 e conclusa con la vittoria del Siena, al suo primo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Igor Protti (Livorno) con 23 reti.

In ragione del fallimento occorso alla Fiorentina — retrocessa dalla Serie A ma ulteriormente declassata in C2 per il dissesto finanziario —[1] e dichiarato ufficialmente il 1º agosto 2002[1], la Ternana fu ripescata tra i cadetti dopo la caduta in terza serie conosciuta sul campo pochi mesi addietro.[1][2]

Il mancato raggiungimento di un accordo tra la Lega e le televisioni circa i diritti di trasmissione comportò il rinvio delle prime due giornate[3], col torneo partito quindi il 14 settembre.[4]

Rodrigo Taddei, neoacquisto del Siena e tra i protagonisti della prima, storica promozione senese in Serie A.

Un «testa a testa» tra Sampdoria e Lecce contraddistinse le battute embrionali[5][6], a fronte di animi opposti per l'altro versante della Lanterna[7]: mentre le pur quotate Verona e Napoli abitarono a propria volta i bassifondi[8][9], destarono interesse il rendimento dei summenzionati umbri e soprattutto di una Triestina impossessatasi del comando in dicembre.[10][11]

Con l'asse Cagliari-Palermo a reggere l'orgoglio di un meridione la cui gran parte delle rappresentanti fu altrimenti confinata alla zona-salvezza[12], lievi risultarono gli acuti provenienti dal Veneto.[13] La prima posizione, occupata al giro di boa dai giuliani che incamerarono in tal modo il riconoscimento d'inverno[14][15], divenne in seguito terreno di caccia per anconetani e blucerchiati[16]: un calo in fatto di risultati precipitò contestualmente i salentini a ridosso del vertice[17], traguardo già ambito dal brillante Siena e dai rosanero.[18][19]

Del rallentamento conosciuto dagli alabardati nella fase conclusiva beneficiò la squadra doriana[20], matematicamente riaffacciatasi in A dopo un quadriennio il 17 maggio 2003[21]: un ulteriore verdetto emesso con largo anticipo riguardò il getto della spugna da parte della Salernitana[22], coi senesi — loro malgrado protagonisti di una vicenda che avrebbe finito per intaccare la classifica —[23] capaci di cogliere una storica promozione a 180' dal termine.[24] Il trionfo bianconero si consumò sul terreno di un derelitto Genoa, sprofondato in C1 al culmine di un'annata sofferta: il Grifone accompagnò nella discesa i succitati granata e il Cosenza, il cui avvenire fu posto in dubbio dalla grave situazione economica.[25]

Un torneo senza eccessivi assilli garantì la permanenza ad Ascoli e Livorno[26], quest'ultima distintasi per la presenza in organico del cannoniere Igor Protti[27]: il 7 giugno 2003 festeggiarono l'approdo in massima serie anche Lecce — prevalso a danno di un Palermo che nutriva speranze residue per l'aggancio al treno —[28] e Ancona, coi marchigiani che ottennero proprio in terra labronica il punto decisivo.[29] A definire la classifica occorse quindi la retrocessione del Catania[30], circostanza da ritenersi tuttavia sub iudice in ragione degli accadimenti che sconvolsero l'esito del campo.[31]

Lo stesso argomento in dettaglio: Caso Catania.

Un reclamo sporto dagli etnei circa lo schieramento di Luigi Martinelli — del quale veniva ritenuta irregolare la posizione per un provvedimento di squalifica a suo carico —[32] da parte del Siena nella gara del 12 aprile era stato infatti respinto dalla Commissione Disciplinare, omologando la situazione di parità maturata sul rettangolo erboso a scapito della vittoria a tavolino richiesta dai siciliani[32]: sul verdetto si era poi pronunciata la Commissione d'Appello Federale, assegnando il 2-0 in favore dei rosazzurri.[32] Il ricorso toscano era stato quindi accolto dalla Corte Federale, riportando in auge la sentenza di primo grado[32]: rivolgendosi al TAR locale i catanesi conobbero la restituzione del successo[32], col definitivo giudizio spettante però al CONI.[32]

La domanda sottoposta dalla FIGC al Consiglio di giustizia siciliano — e volta a riconoscere come ufficiale la sentenza della Corte Federale —[33] incorse nella bocciatura, col punteggio della gara in questione tramutato nella sconfitta senese[34]: i punti oggetto del dibattito avrebbero infatti comportato la salvezza per il Catania, decretando di conseguenza uno spareggio tra Venezia e Napoli (quintultime a pari merito) al fine di sancire l'ultima condanna.[34] L'ipotesi, già osteggiata da lagunari e partenopei in quanto formalmente estranea al regolamento[35], decadette il 30 giugno essendo occorso il termine ufficiale dell'annata agonistica[36]: l'ente regionale procedette pertanto alla riammissione della squadra in B, ora estesa a 21 partecipanti per effetto di tale ripescaggio.[36]

I conseguenti appelli presentati da altre società ai TAR competenti sfociarono in una lunga bagarre, risoltasi solamente nell'agosto 2003 con la decisione da parte della FIGC di congelare le retrocessioni[37]: il torneo successivo si svolse così con 24 squadre, registrando peraltro l'ammissione della Fiorentina in luogo del Cosenza dichiarato fallito.[38]

Squadre partecipanti

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Club Rosa Città Stadio Stagione precedente
Ancona dettagli Ancona Stadio Del Conero 8º posto in Serie B
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 1º posto in Serie C1/B, promosso
Bari dettagli Bari Stadio San Nicola 6º posto in Serie B
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 12º posto in Serie B
Catania dettagli Catania Stadio Angelo Massimino 3º posto in Serie C1/B, promosso dopo i play-off
Cosenza dettagli Cosenza Stadio San Vito 12º posto in Serie B
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 12º posto in Serie B
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del Mare 16º posto in Serie A, retrocesso
Livorno dettagli Livorno Stadio Armando Picchi 1º posto in Serie C1/A, promosso
Messina dettagli Messina Stadio Giovanni Celeste 12º posto in Serie B
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 5º posto in Serie B
Palermo dettagli Palermo Stadio Renzo Barbera 10º posto in Serie B
Salernitana dettagli Salerno Stadio Arechi 6º posto in Serie B
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 10º posto in Serie B
Siena dettagli Siena Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena 12º posto in Serie B
Ternana dettagli Terni Stadio Libero Liberati 17º posto in Serie B, ripescata
Triestina dettagli Trieste Stadio Nereo Rocco 5º posto in Serie C1/A, promosso dopo i play-off
Venezia dettagli Venezia Stadio Pierluigi Penzo 18º posto in Serie A, retrocesso
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 15º posto in Serie A, retrocesso
Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 9º posto in Serie B

Allenatori e primatisti

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Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Ancona Bandiera dell'Italia Luigi Simoni Bandiera dell'Italia Mattia Graffiedi,
Bandiera dell'Italia Alessio Scarpi (37)
Bandiera dell'Italia Maurizio Ganz (11)
Ascoli Bandiera dell'Italia Giuseppe Pillon Bandiera dell'Argentina Sebastián Cejas (35) Bandiera dell'Italia Salvatore Bruno (10)
Bari[39] Bandiera dell'Italia Attilio Perotti (1ª)
Bandiera dell'Italia Marco Tardelli (2ª)
Bandiera dell'Italia Attilio Perotti (3ª-17ª)
Bandiera dell'Italia Marco Tardelli (18ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Gaetano De Rosa,
Bandiera dell'Italia Duccio Innocenti (34)
Bandiera dell'Italia Gionatha Spinesi (16)
Cagliari Bandiera dell'Italia Gian Piero Ventura Bandiera dell'Italia Mauro Esposito,
Bandiera dell'Italia Armando Pantanelli (37)
Bandiera dell'Italia Mauro Esposito (11)
Catania[40][41][42][43] Bandiera dell'Italia Francesco Graziani e Bandiera dell'Italia Maurizio Pellegrino (1ª)
Bandiera del Galles John Toshack (2ª)
Bandiera dell'Italia Francesco Graziani e Bandiera dell'Italia Maurizio Pellegrino (3ª-10ª)
Bandiera dell'Italia Francesco Graziani (11ª)
Bandiera del Galles John Toshack (12ª-20ª)
Bandiera dell'Italia Edoardo Reja (21ª-29ª)
Bandiera dell'Italia Vincenzo Guerini (30ª-38ª)
Bandiera del Brasile Bandiera del Belgio Luís Oliveira (36) Bandiera del Brasile Bandiera del Belgio Luís Oliveira (13)
Cosenza[44][45][46] Bandiera dell'Italia Antonio Sala (1ª)
Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico (2ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Sala (3ª-13ª)
Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico (14ª-22ª)
Bandiera dell'Italia Sandro Salvioni (23ª-29ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Sala (30ª-38ª)
Bandiera del Ghana Mark Edusei,
Bandiera dell'Italia Stefano Guidoni (35)
Bandiera dell'Italia Stefano Guidoni (8)
Genoa[47][48] Bandiera dell'Italia Rino Lavezzini e Bandiera dell'Italia Vincenzo Torrente (1ª-2ª)
Bandiera dell'Italia Claudio Onofri (3ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Vincenzo Torrente (5ª-8ª)
Bandiera dell'Italia Rino Lavezzini e Bandiera dell'Italia Vincenzo Torrente (9ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Pierluigi Brivio (35) Bandiera della Romania Adrian Mihalcea (8)
Lecce Bandiera dell'Italia Delio Rossi Bandiera dell'Italia Generoso Rossi (37) Bandiera dell'Uruguay Ernesto Chevantón (15)
Livorno Bandiera dell'Italia Roberto Donadoni Bandiera dell'Italia Igor Protti (37) Bandiera dell'Italia Igor Protti (23)
Messina[49] Bandiera dell'Italia Francesco Oddo (1ª-32ª)
Bandiera dell'Italia Bruno Bolchi (33ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Daniele Portanova (34) Bandiera dell'Italia Riccardo Zampagna (17)
Napoli[50][51] Bandiera dell'Italia Franco Colomba (1ª)
Bandiera dell'Italia Franco Scoglio (2ª)
Bandiera dell'Italia Franco Colomba (3ª-16ª)
Bandiera dell'Italia Sergio Buso (17ª)
Bandiera dell'Italia Franco Scoglio (18ª-25ª)
Bandiera dell'Italia Franco Colomba (26ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Bocchetti (35) Bandiera dell'Italia Davide Dionigi (19)
Palermo[52][53] Bandiera dell'Italia Daniele Arrigoni (1ª-2ª)
Bandiera dell'Italia Ezio Glerean (3ª)
Bandiera dell'Italia Daniele Arrigoni (4ª-22ª)
Bandiera dell'Italia Nedo Sonetti (23ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Stefano Morrone (35) Bandiera dell'Italia Filippo Maniero (13)
Salernitana[54] Bandiera della Rep. Ceca Bandiera dell'Italia Zdeněk Zeman (1ª)
Bandiera dell'Italia Franco Varrella (2ª)
Bandiera della Rep. Ceca Bandiera dell'Italia Zdeněk Zeman (3ª-17ª)
Bandiera dell'Italia Franco Varrella (18ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Maschio (31) Bandiera dell'Italia Eddy Baggio (6)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Walter Novellino Bandiera dell'Italia Fabio Bazzani,
Bandiera dell'Italia Alessandro Grandoni (37)
Bandiera dell'Italia Fabio Bazzani (16)
Siena Bandiera dell'Italia Giuseppe Papadopulo Bandiera dell'Italia Marco Fortin,
Bandiera dell'Italia Michele Mignani (37)
Bandiera dell'Italia Simone Tiribocchi (16)
Ternana Bandiera dell'Italia Mario Beretta Bandiera dell'Italia Massimo Borgobello,
Bandiera dell'Italia Davide Nicola (37)
Bandiera dell'Italia Massimo Borgobello (18)
Triestina Bandiera dell'Italia Ezio Rossi Bandiera dell'Italia Dino Fava Passaro (38) Bandiera dell'Italia Dino Fava Passaro (22)
Venezia Bandiera dell'Italia Gianfranco Bellotto Bandiera dell'Italia Paolo Poggi (36) Bandiera dell'Italia Enrico Fantini,
Bandiera dell'Italia Paolo Poggi (8)
Verona Bandiera dell'Italia Alberto Malesani Bandiera dell'Italia Gianluca Pegolo (37) Bandiera dell'Italia Marco Cassetti (7)
Vicenza Bandiera dell'Italia Andrea Mandorlini Bandiera dell'Italia Michele Marcolini (36) Bandiera dell'Italia Stefan Schwoch (19)

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Siena 67 38 17 16 5 46 26 +20
2. Sampdoria 67 38 17 16 5 53 31 +22
3. Lecce 63 38 15 18 5 46 33 +13
4. Ancona 61 38 16 13 9 53 40 +13
5. Triestina 58 38 16 10 12 54 46 +8
6. Palermo 58 38 15 13 10 45 42 +3
7. Ternana 55 38 14 13 11 45 37 +8
8. Vicenza 54 38 13 15 10 55 50 +5
9. Cagliari 54 38 14 12 12 47 46 +1
10. Livorno 49 38 12 13 13 48 43 +5
11. Bari 49 38 10 19 9 38 37 +1
12. Ascoli 48 38 13 9 16 46 52 -6
13. Venezia 48 38 12 12 14 41 47 -6
14. Verona 46 38 10 16 12 42 42 0
15. Messina 46 38 10 16 12 51 54 -3
16. Napoli 45 38 10 15 13 42 49 -7
17. Catania 43 38 12 7 19 45 60 -15
18. Genoa 39 38 9 12 17 47 51 -4
19. Cosenza 36 38 10 6 22 29 52 -23
20. Salernitana 23 38 4 11 23 28 63 -35

Legenda:

      Promosso in Serie A 2003-2004.
      Retrocesso in Serie C1 2003-2004.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito viene considerata la classifica avulsa.

Note:

Catania poi riammesso in Serie B 2003-2004 su ordinanza del TAR di Catania.
Genoa riammesso in Serie B 2003-2004 su delibera della FIGC per i postumi del Caso Catania.
Salernitana riammessa in Serie B 2003-2004 su delibera della FIGC per i postumi del Caso Catania.

Squadra campione

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Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Siena 2002-2003.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Marco Fortin (37)
Bandiera dell'Italia Luigi Martinelli (28)
Bandiera dell'Italia Davide Mandelli (33)
Bandiera dell'Italia Michele Mignani (37)
Bandiera dell'Italia Ruggero Radice (34)
Bandiera dell'Italia Andrea Ardito (32)
Bandiera dell'Italia Massimo Brambilla (34)
Bandiera dell'Italia Luca Cavallo (32)
Bandiera del Brasile Pinga (34)
Bandiera dell'Italia Stefano Ghirardello (23)
Bandiera dell'Italia Simone Tiribocchi (34)
Allenatore: Bandiera dell'Italia Giuseppe Papadopulo
Altri giocatori: Vincenzo Riccio (30), Raffaele Rubino (28), Rodrigo Taddei (26), Christian Scalzo (25), Daniele Martinelli (12), Alessandro Agostini (11), Ghislain Akassou (10), Francesco Carbone (8), Stefano Argilli (6), Simone Bonomi (5), Mohammed Aliyu Datti (4), Luca Belingheri (3), Giuseppe Taglialatela (1).
Anc Asc Bar Cag Cat Cos Gen Lec Liv Mes Nap Pal Sal Sam Sie Ter Tri Ven Ver Vic
Ancona –––– 1-1 1-2 2-1 2-0 1-0 1-0 1-3 1-0 2-1 3-2 4-2 3-1 1-1 1-1 1-1 3-0 2-1 1-1 3-1
Ascoli 1-0 –––– 3-2 1-1 2-1 3-0 1-1 1-0 2-1 1-0 4-0 1-2 3-0 0-0 2-1 2-0 2-2 1-2 0-0 1-4
Bari 0-0 2-0 –––– 0-0 2-1 1-0 2-1 1-1 0-3 1-0 0-1 0-1 1-1 1-1 0-0 2-1 0-0 0-1 1-1 1-1
Cagliari 2-1 1-0 1-0 –––– 1-2 3-0 1-0 1-1 1-1 0-2 2-2 2-2 2-0 1-0 2-3 1-1 2-0 1-0 2-1 3-0
Catania 0-0 1-1 1-0 2-1 –––– 0-2 3-2 2-1 3-2 1-1 0-2 2-0 2-1 0-0 2-0 3-1 1-2 0-2 2-1 2-1
Cosenza 0-0 1-0 0-2 1-1 3-1 –––– 2-1 1-2 0-2 3-3 1-0 1-2 0-0 1-3 0-0 0-3 1-0 1-2 0-1 2-1
Genoa 4-2 1-2 0-0 1-3 2-0 3-0 –––– 0-0 3-1 1-1 3-1 1-1 3-0 0-2 1-3 1-0 2-2 0-0 2-2 0-2
Lecce 2-1 2-1 1-0 1-1 1-0 0-0 2-1 –––– 1-0 1-1 1-1 3-0 2-1 1-0 1-1 0-0 1-1 3-1 1-1 1-1
Livorno 1-1 2-0 2-2 1-0 2-1 4-2 2-0 1-2 –––– 4-1 1-1 2-2 0-0 1-1 1-1 1-2 2-0 2-1 1-1 2-2
Messina 1-1 3-2 2-2 2-2 3-3 1-0 2-1 0-2 2-1 –––– 1-1 2-1 2-0 3-3 0-0 2-2 2-2 1-1 2-1 3-1
Napoli 1-1 2-0 1-1 2-0 1-0 1-2 2-2 1-1 0-1 1-0 –––– 0-0 2-1 1-1 1-2 1-0 2-1 1-1 0-0 2-1
Palermo 0-1 2-2 2-2 1-1 3-3 1-0 0-0 2-0 1-0 2-1 2-1 –––– 1-1 0-0 1-0 2-1 1-0 0-2 2-0 1-0
Salernitana 0-2 1-2 1-2 1-2 0-0 1-2 2-2 2-1 2-1 0-0 2-0 3-1 –––– 0-1 1-1 0-3 2-2 1-1 1-3 0-1
Sampdoria 2-1 3-0 1-1 3-1 1-0 2-1 2-1 4-2 2-0 1-1 2-0 1-0 1-0 –––– 0-0 1-2 1-1 4-0 3-2 0-0
Siena 0-0 4-0 1-1 1-0 4-3 1-0 2-1 0-0 2-0 1-0 2-0 2-1 3-0 1-0 –––– 0-1 1-0 0-0 0-0 0-0
Ternana 1-0 2-1 2-1 0-1 3-1 1-0 1-3 0-0 1-1 1-0 1-1 0-0 4-0 1-1 1-1 –––– 1-2 1-1 1-0 1-1
Triestina 3-2 3-1 1-2 3-0 4-0 1-0 1-0 0-1 1-0 2-1 2-1 2-1 2-0 2-2 2-1 4-3 –––– 1-2 3-1 1-1
Venezia 2-4 1-1 1-1 3-0 2-1 0-2 0-1 2-2 1-1 0-2 2-1 0-2 1-0 3-1 1-3 0-0 1-0 –––– 1-1 1-2
Verona 0-1 1-0 1-1 1-1 2-0 1-0 2-2 1-1 0-1 4-1 2-2 0-0 2-0 0-0 1-2 0-1 1-0 1-0 –––– 4-2
Vicenza 1-1 2-1 1-1 4-2 2-1 3-0 1-0 1-1 0-0 2-1 3-3 1-3 2-2 1-2 1-1 1-0 1-1 2-1 4-1 ––––
Andata (1ª)[55] 1ª giornata Ritorno (20ª)
5 nov. 1-1 Ancona-Verona 1-0 25 gen.
0-0 Bari-Triestina 2-1
1-0 Cagliari-Venezia 0-3
0-2 Catania-Napoli 0-1 27 gen.
1-2 Cosenza-Palermo 0-1 25 gen.
1-2 Salernitana-Ascoli 0-3 24 gen.
7 nov. 2-0 Sampdoria-Livorno 1-1 25 gen.
5 nov. 0-0 Siena-Lecce 1-1
1-0 Ternana-Messina 2-2
1-0 Vicenza-Genoa 2-0
Andata (2ª)[56] 2ª giornata Ritorno (21ª)
6 gen. 1-4 Ascoli-Vicenza 1-2 2 feb.
1-0 Genoa-Ternana 3-1
1-0 Lecce-Catania 1-2
1-0 Livorno-Cagliari 1-1
2-0 Messina-Salernitana 0-0
1-1 Napoli-Ancona 2-3
0-0 Palermo-Sampdoria 0-1
2-1 Triestina-Siena 0-1 3 feb.
1-1 Venezia-Bari 1-0 31 gen.
1-0 Verona-Cosenza 1-0 2 feb.


Andata (3ª) 3ª giornata Ritorno (22ª)
14 set. 4-2 Ancona-Palermo 1-0 9 feb.
2-0 Bari-Ascoli 2-3
2-2 Cagliari-Napoli 0-2
3-2 Catania-Genoa 0-2 7 feb.
2-1 Cosenza-Vicenza 0-3 9 feb.
0-3 Salernitana-Ternana 0-4
4-2 Sampdoria-Lecce 0-1 10 feb.
1-0 Siena-Messina 0-0 9 feb.
1-2 Triestina-Venezia 0-1
0-1 Verona-Livorno 1-1
Andata (4ª) 4ª giornata Ritorno (23ª)
21 set. 0-0 Ascoli-Sampdoria 0-3 23 feb.
0-0 Genoa-Bari 1-2
2-1 Lecce-Salernitana 1-2
2-0 Livorno-Triestina 0-1 24 feb.
3-3 Messina-Catania 1-1 23 feb.
1-2 Napoli-Cosenza 0-1
1-0 Palermo-Siena 1-2
0-1 Ternana-Cagliari 1-1
1-1 Venezia-Verona 0-1 21 feb.
1-1 Vicenza-Ancona 1-3 23 feb.


Andata (5ª) 5ª giornata Ritorno (24ª)
28 set. 1-1 Ancona-Ternana 0-1 28 feb.
0-1 Bari-Napoli 1-1 3 mar.
1-0 Cagliari-Genoa 3-1 2 mar.
0-2 Messina-Lecce 1-1
2-1 Salernitana-Livorno 0-0
2-1 Sampdoria-Cosenza 3-1
0-0 Siena-Vicenza 1-1
2-1 Triestina-Palermo 0-1
1-1 Venezia-Ascoli 2-1
2-0 Verona-Catania 1-2
Andata (6ª) 6ª giornata Ritorno (25ª)
5 ott. 1-0 Ascoli-Messina 2-3 9 mar.
0-0 Catania-Ancona 0-2
0-2 Cosenza-Bari 0-1
3-0 Genoa-Salernitana 2-2
3-1 Lecce-Venezia 2-2
1-1 Napoli-Sampdoria 0-2 10 mar.
1-0 Palermo-Livorno 2-2 9 mar.
1-0 Siena-Cagliari 3-2 7 mar.
1-0 Ternana-Verona 1-0 9 mar.
1-1 Vicenza-Triestina 1-1


Andata (7ª) 7ª giornata Ritorno (26ª)
13 ott. 1-1 Ancona-Siena 0-0 17 mar.
1-1 Bari-Lecce 0-1 16 mar.
1-0 Cagliari-Ascoli 1-1
1-2 Livorno-Ternana 1-1
3-1 Messina-Vicenza 1-2 14 mar.
3-1 Salernitana-Palermo 1-1 16 mar.
1-0 Sampdoria-Catania 0-0
1-0 Triestina-Cosenza 0-1
0-1 Venezia-Genoa 0-0
2-2 Verona-Napoli 0-0
Andata (8ª) 8ª giornata Ritorno (27ª)
19 ott. 1-1 Ancona-Sampdoria 1-2 23 mar.
2-1 Cagliari-Verona 1-1 24 mar.
2-1 Catania-Salernitana 0-0 23 mar.
1-0 Cosenza-Ascoli 0-3
1-1 Genoa-Messina 1-2 21 mar.
1-1 Lecce-Triestina 1-0 23 mar.
0-1 Napoli-Livorno 1-1
1-1 Siena-Bari 0-0
1-1 Ternana-Venezia 0-0
1-3 Vicenza-Palermo 0-1


Andata (9ª) 9ª giornata Ritorno (28ª)
26 ott. 2-0 Ascoli-Ternana 1-2 30 mar.
1-1 Bari-Sampdoria 1-1
0-0 Cosenza-Siena 0-1
0-0 Genoa-Lecce 1-2
2-1 Livorno-Venezia 1-1
2-1 Messina-Verona 1-4
1-1 Palermo-Cagliari 2-2
28 ott. 0-2 Salernitana-Ancona 1-3
26 ott. 4-0 Triestina-Catania 2-1
28 ott. 3-3 Vicenza-Napoli 1-2 31 mar.
Andata (10ª) 10ª giornata Ritorno (29ª)
2 nov. 2-1 Ancona-Messina 1-1 5 apr.
0-1 Bari-Palermo 2-2 4 apr.
1° nov. 1-1 Cagliari-Lecce 1-1 5 apr.
2 nov. 1-1 Catania-Ascoli 1-2
1° nov. 2-0 Livorno-Genoa 1-3
2 nov. 1-2 Napoli-Siena 0-2
1-1 Sampdoria-Triestina 2-2 7 apr.
1-0 Ternana-Cosenza 3-0 5 apr.
1-0 Venezia-Salernitana 1-1
4-2 Verona-Vicenza 1-4


Andata (11ª) 11ª giornata Ritorno (30ª)
10 nov. 0-0 Ascoli-Verona 0-1 12 apr.
1-1 Cosenza-Cagliari 0-3
3-1 Genoa-Napoli 2-2
0-0 Lecce-Ternana 0-0 14 apr.
2-1 Messina-Livorno 1-4 12 apr.
0-2 Palermo-Venezia 2-0
0-1 Salernitana-Sampdoria 0-1
11 nov. 4-3 Siena-Catania[57] 0-2
10 nov. 3-2 Triestina-Ancona 0-3
9 nov. 1-1 Vicenza-Bari 1-1 11 apr.
Andata (12ª) 12ª giornata Ritorno (31ª)
17 nov. 1-0 Ancona-Cosenza 0-0 19 apr.
1-1 Bari-Salernitana 2-1
0-2 [58]Cagliari-Messina 2-2
18 nov. 2-0 Catania-Palermo 3-3
17 nov. 2-0 Livorno-Ascoli 1-2
1-1 Napoli-Lecce 1-1
15 nov. 2-1 Sampdoria-Genoa 2-0
17 nov. 1-1 Ternana-Siena 1-0
1-2 Venezia-Vicenza 1-2
1-0 Verona-Triestina 1-3


Andata (13ª) 13ª giornata Ritorno (32ª)
22 nov. 1-0 Ascoli-Ancona 1-1 27 apr.
24 nov. 1-2 Cosenza-Venezia 2-0 26 apr.
25 nov. 2-2 Genoa-Verona 2-2
24 nov. 1-0 Lecce-Livorno 2-1
2-2 Messina-Bari 0-1
2-1 Palermo-Ternana 0-0
2-0 Salernitana-Napoli 1-2
1-0 Siena-Sampdoria 0-0 28 apr.
3-0 Triestina-Cagliari 0-2 25 apr.
2-1 Vicenza-Catania 1-2 26 apr.
Andata (14ª) 14ª giornata Ritorno (33ª)
1º dic. 1-1 Ascoli-Genoa 2-1 3 mag.
0-0 Bari-Ancona 2-1
2-0 Cagliari-Salernitana 2-1
0-2 Catania-Cosenza 1-3
2 dic. 1-1 Livorno-Siena 0-2 5 mag.
29 nov. 0-0 Napoli-Palermo 1-2 2 mag.
1º dic. 0-0 Sampdoria-Vicenza 2-1 3 mag.
1-2 Ternana-Triestina 3-4
0-2 Venezia-Messina 1-1
1-1 Verona-Lecce 1-1


Andata (15ª) 15ª giornata Ritorno (34ª)
8 dic. 2-1 Ancona-Cagliari 1-2 10 mag.
1-0 Catania-Bari 1-2 9 mag.
6 dic. 3-3 Cosenza-Messina 0-1 10 mag.
8 dic. 2-1 Lecce-Ascoli 0-1
0-0 Palermo-Genoa 1-1
1-3 Salernitana-Verona 0-2
1-2 Sampdoria-Ternana 1-1 12 mag.
0-0 Siena-Venezia 3-1 10 mag.
9 dic. 2-1 Triestina-Napoli 1-2
8 dic. 0-0 Vicenza-Livorno 2-2
Andata (16ª) 16ª giornata Ritorno (35ª)
15 dic. 4-0 Ascoli-Napoli 0-2 17 mag.
13 dic. 1-0 Cagliari-Sampdoria 1-3
15 dic. 4-2 Genoa-Ancona 0-1
1-1 Lecce-Vicenza 1-1
4-2 Livorno-Cosenza 2-0
2-1 Messina-Palermo 1-2
2-2 Salernitana-Triestina 0-2
2-1 Ternana-Bari 1-2
2-1 Venezia-Catania[59] 2-0
16 dic. 1-2 Verona-Siena 0-0


Andata (17ª) 17ª giornata Ritorno (36ª)
21 dic. 1-3 Ancona-Lecce 1-2 24 mag.
22 dic. 0-3 Bari-Livorno 2-2
21 dic. 3-1 Catania-Ternana 1-3
22 dic. 0-0 Cosenza-Salernitana 2-1
21 dic. 1-1 Napoli-Venezia 1-2
22 dic. 2-2 Palermo-Ascoli 2-1
3-2 Sampdoria-Verona 0-0
2-1 Siena-Genoa 3-1
2-1 Triestina-Messina 2-2
4-2 Vicenza-Cagliari 0-3
Andata (18ª) 18ª giornata Ritorno (37ª)
12 gen. 2-1 Ascoli-Siena 0-4 31 mag.
1-0 Cagliari-Bari 0-0
2-2 Genoa-Triestina 0-1
13 gen. 0-0 Lecce-Cosenza 2-1
12 gen. 2-1 Livorno-Catania 2-3
3-3 Messina-Sampdoria 1-1
10 gen. 0-1 Salernitana-Vicenza 2-2
12 gen. 1-1 Ternana-Napoli 0-1
2-4 Venezia-Ancona 1-2
0-0 Verona-Palermo 0-2


Andata (19ª) 19ª giornata Ritorno (38ª)
20 gen. 1-0 Ancona-Livorno 1-1 7 giu.
18 gen. 1-1 Bari-Verona 1-1
2-1 Catania-Cagliari 2-1
2-1 Cosenza-Genoa 0-3
1-0 Napoli-Messina 1-1
2-0 Palermo-Lecce 0-3
17 gen. 4-0 Sampdoria-Venezia 1-3
18 gen. 3-0 Siena-Salernitana 1-1
3-1 Triestina-Ascoli 2-2
1-0 Vicenza-Ternana 1-1

Capoliste solitarie

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————————————————————————————————————————————————————————————————————————————
TriestinaSampdoriaSampdoria
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Primati stagionali

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  • Maggior numero di vittorie: Sampdoria e Siena (17)
  • Minor numero di sconfitte: Lecce, Sampdoria e Siena (5)
  • Migliore attacco: Vicenza (55 gol fatti)
  • Miglior difesa: Siena (25 gol subiti)
  • Miglior differenza reti: Sampdoria (+22)
  • Maggior numero di pareggi: Bari (19)
  • Minor numero di pareggi: Cosenza (6)
  • Maggior numero di sconfitte: Salernitana (23)
  • Minor numero di vittorie: Salernitana (4)
  • Peggiore attacco: Salernitana (28 gol fatti)
  • Peggior difesa: Salernitana (63 gol subiti)
  • Peggior differenza reti: Salernitana (-35)

Classifica marcatori

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Gol Giocatore Squadra
23 Bandiera dell'Italia Igor Protti Livorno
21 Bandiera dell'Italia Dino Fava Passaro Triestina
19 Bandiera dell'Italia Davide Dionigi Napoli
19 Bandiera dell'Italia Stefan Schwoch Vicenza
19 Bandiera dell'Italia Massimo Borgobello Ternana
17 Bandiera dell'Italia Riccardo Zampagna Messina
16 Bandiera dell'Italia Simone Tiribocchi Siena
16 Bandiera dell'Uruguay Ernesto Chevantón Lecce
16 Bandiera dell'Italia Fabio Bazzani Sampdoria
15 Bandiera dell'Italia Gionatha Spinesi Bari
13 Bandiera dell'Italia Filippo Maniero Palermo
  1. ^ a b c Ruggiero Palombo, Nicola Binda e Alessio Da Ronch, Cecchi Gori, è proprio finita, in La Gazzetta dello Sport, 2 agosto 2002.
  2. ^ Nicola Binda, Fatti 2 ripescaggi in C1 e 4 in C2, ma non i gironi, in La Gazzetta dello Sport, 3 agosto 2002.
  3. ^ Andrea Sorrentino, Calcio choc, campionato rinviato, in la Repubblica, 21 agosto 2002, p. 2.
  4. ^ Jacopo Manfredi, Al via la B di sabato col big match Samp-Lecce, su repubblica.it, 14 settembre 2002.
  5. ^ Franco Tomati, Basta un tempo da grande Samp, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
  6. ^ Giuliano Foschini, Rossi, la banda del gol a un passo dalla vetta, in la Repubblica, 6 ottobre 2002, p. 18.
  7. ^ Franco Tomati, San Niculescu benedice il Genoa, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2002.
  8. ^ Marco Azzi, Napoli, una notte da incubo, in la Repubblica, 29 ottobre 2002, p. 7.
  9. ^ Enrico Valente, Verona, prima notte da grande, in La Gazzetta dello Sport, 3 novembre 2002.
  10. ^ La Triestina batte il Napoli ed è capolista solitaria, in La Stampa, 10 dicembre 2002, p. 33.
  11. ^ Stefano Boldrini, La Ternana irrompe in zona A, in La Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2002.
  12. ^ Angelo Di Rosa, Oliveira: prima i gol, poi le botte, in La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2002.
  13. ^ Francesco Bramardo, Vicenza, altro regalo dopo la coppa, in La Gazzetta dello Sport, 23 dicembre 2002.
  14. ^ Guglielmo Longhi, Alla Triestina va tutto bene, in La Gazzetta dello Sport, 23 dicembre 2002.
  15. ^ Vola la Triestina del bomber Fava, in La Stampa, 20 gennaio 2003, p. 39.
  16. ^ Maurizio Nicita, Troppo Ganz per questo Napoli, in La Gazzetta dello Sport, 3 febbraio 2003.
  17. ^ Giuliano Foschini, Il Lecce di Vucinic non rimpiange Cheva, in la Repubblica, 11 febbraio 2003, p. 18.
  18. ^ Massimo Norrito, Derby, il festival del gol, in la Repubblica, 20 aprile 2003, p. 6.
  19. ^ Siena, la promozione è solo rinviata, in la Repubblica, 18 maggio 2003, p. 45.
  20. ^ Gaetano Imparato, Triestina, la rincorsa continua, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2003.
  21. ^ Franco Tomati, Flachi spinge la Samp in A, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2003.
  22. ^ Jacopo Manfredi, Battaglia in testa e in coda per gli ultimi verdetti, su repubblica.it, 23 maggio 2003.
  23. ^ Serie B: al Catania due punti in meno, in la Repubblica, 23 maggio 2003, p. 58.
  24. ^ Jacopo Manfredi, Siena promosso in A dopo cento anni, su repubblica.it, 24 maggio 2003.
  25. ^ Giuliano Foschini, Vucinic, una doppietta per la A, in la Repubblica, 1º giugno 2003, p. 19.
  26. ^ Enrico Valente, Questo Siena non si accontenta mai, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2003.
  27. ^ Gaetano Imparato, Catania, salvezza appesa al filo, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2003.
  28. ^ Jacopo Manfredi, Serie B, finale ai veleni: promosse anche Ancona e Lecce, su repubblica.it, 7 giugno 2003.
  29. ^ Alessio Da Ronch, A come Ancona, 11 anni dopo, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2003.
  30. ^ Gaetano Imparato, Catania, l'ora della C1, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2003.
  31. ^ Catania retrocesso sub judice, in La Stampa, 8 giugno 2003, p. 30.
  32. ^ a b c d e f Il caso della squalifica di Martinelli, in la Repubblica, 14 giugno 2003, p. 54.
  33. ^ Stop al ricorso della Figc, in la Repubblica, 18 giugno 2003, p. 48.
  34. ^ a b Giuseppe Calabrese e Alessandro Di Maria, Serie B, in la Repubblica, 22 giugno 2003, p. 9.
  35. ^ Fulvio Bianchi, Caso Catania, ecco il commissario in campo, in la Repubblica, 28 giugno 2003, p. 56.
  36. ^ a b Fulvio Bianchi e Corrado Zunino, Figc, via libera al Catania, in la Repubblica, 3 luglio 2003, p. 50.
  37. ^ Corrado Zunino, Sì al decreto, Serie B a 24, in la Repubblica, 20 agosto 2003, p. 8.
  38. ^ Corrado Zunino, Cancellato il Cosenza, in la Repubblica, 28 agosto 2003, p. 50.
  39. ^ Tardelli si rimette in gioco, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 30 dicembre 2002.
  40. ^ Napoli lascia la crisi al Catania, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 6 novembre 2002.
  41. ^ Sette gol per Toshack, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 12 novembre 2002.
  42. ^ Toshack pianta in asso Gaucci, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 29 gennaio 2003.
  43. ^ Catania, ora tocca a Guerini, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 7 aprile 2003.
  44. ^ Cosenza: via Sala, torna Mondonico, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 27 novembre 2002.
  45. ^ Il Cosenza decide: arriva Salvioni, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 12 febbraio 2003.
  46. ^ Oggi Salvioni sarà licenziato. Il Cosenza richiama Sala, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 7 aprile 2003.
  47. ^ Il Genoa va a Torrente e aspetta Pruzzo o Ulivieri, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 26 settembre 2002.
  48. ^ Torrente vice-tecnico, oggi c'è la firma, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 25 ottobre 2002.
  49. ^ Messina: Oddo va via, in arrivo c'è Bolchi, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 1º maggio 2003.
  50. ^ Neanche Scoglio sveglia il Napoli, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 22 dicembre 2002.
  51. ^ Il Napoli cambia ancora: via Scoglio, torna Colomba, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 12 marzo 2003.
  52. ^ Zamparini azzardo Arrigoni, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 17 settembre 2002.
  53. ^ ”Il Palermo tornerà in alto”, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 11 febbraio 2003.
  54. ^ Varrella è il dopo Zeman: “Ci risolleveremo”, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 28 dicembre 2002.
  55. ^ Originariamente previsto per il 30 agosto.
  56. ^ Originariamente previsto per il 7 settembre.
  57. ^ Partita disputata il 12 aprile e terminata sul punteggio di 1-1; risultato di 0-2 a tavolino per irregolarità nella formazione del Siena.
  58. ^ Gara giocata il 17 novembre e sospesa all'80' sul punteggio di 0-1 in seguito all'invasione di campo dei tifosi cagliaritani e aggressione di un giocatore del Messina.
  59. ^ Partita disputata il 17 maggio e terminata sul punteggio di 2-0; risultato di 0-2 a tavolino per irregolarità nella formazione del Catania.
  • Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, volume 2004.
  • Carlo Fontanelli, Annogol 2005, Empoli, Geo Edizioni S.r.l., 2005.
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