Serie B 2002-2003: differenze tra le versioni
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|nome = Serie B 2002-2003 |
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|retrocessioni = <small>(le squadre scritte in corsivo sono poi state riammesse)</small><br />''{{Calcio Catania|N}}''<br />''{{Calcio Genoa|N}}''<br />{{Calcio Cosenza|N}}<br />''{{Calcio Salernitana|N}}'' |
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|miglior marcatore = {{Bandiera|ITA}} [[Igor Protti]] (23) |
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La '''Serie B 2002-2003''' |
La '''Serie B 2002-2003''' è stata la 71ª edizione del [[Serie B|secondo livello]] del [[campionato italiano di calcio]] a [[Girone all'italiana|girone unico]], disputata tra il 14 settembre 2002 e il 7 giugno 2003 e conclusa con la vittoria del {{Calcio Siena|N}}, al suo primo titolo. |
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Capocannoniere del torneo è stato [[Igor Protti]] ({{Calcio Livorno|N}}) con 23 reti. |
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== Stagione == |
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=== Novità === |
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In ragione del [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]] occorso alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] — retrocessa dalla [[Serie A 2001-2002|Serie A]] ma ulteriormente declassata in [[Serie C2 2002-2003|C2]] per il dissesto finanziario —<ref name=fiore>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/02/Cecchi_Gori_proprio_finita_ga_0_020802324.shtml|titolo=Cecchi Gori, è proprio finita|autore=Ruggiero Palombo|autore2=Nicola Binda|autore3=Alessio Da Ronch|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=2 agosto 2002}}</ref> e dichiarato ufficialmente il 1º agosto 2002<ref name=fiore/>, la Ternana fu ripescata tra i cadetti dopo la caduta in terza serie conosciuta sul campo pochi mesi addietro.<ref name=fiore/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/03/Fatti_ripescaggi_non_gironi_ga_0_020803241.shtml|titolo=Fatti 2 ripescaggi in C1 e 4 in C2, ma non i gironi|autore=Nicola Binda|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 agosto 2002}}</ref> |
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Il mancato raggiungimento di un accordo tra la Lega e le televisioni circa i [[Diritti televisivi del calcio in Italia|diritti di trasmissione]] comportò il rinvio delle prime due giornate<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/21/calcio-choc-campionato-rinviato.html|titolo=Calcio choc, campionato rinviato|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 agosto 2002|p=2}}</ref>, col torneo partito quindi il 14 settembre.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/jacouno/jacouno/jacouno.html|titolo=Al via la B di sabato col big match Samp-Lecce|autore=Jacopo Manfredi|data=14 settembre 2002}}</ref> |
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[[File:AC Siena 2003-03-30 Rodrigo Taddei.jpg|thumb|left|[[Rodrigo Taddei]], neoacquisto del Siena e tra i protagonisti della prima, storica promozione senese in Serie A.]] |
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Un «testa a testa» tra Sampdoria e Lecce contraddistinse le battute embrionali<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/settembre/15/Basta_tempo_grande_Samp_ga_0_0209153305.shtml|titolo=Basta un tempo da grande Samp|autore=Franco Tomati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=15 settembre 2002}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/06/rossi-la-banda-del-gol-un-passo.html|titolo=Rossi, la banda del gol a un passo dalla vetta|autore=Giuliano Foschini|pubblicazione=la Repubblica|data=6 ottobre 2002|p=18}}</ref>, a fronte di animi opposti per l'altro versante della Lanterna<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/ottobre/06/San_Niculescu_benedice_Genoa_ga_0_0210061896.shtml|titolo=San Niculescu benedice il Genoa|autore=Franco Tomati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=6 ottobre 2002}}</ref>: mentre le pur quotate Verona e Napoli abitarono a propria volta i bassifondi<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/29/napoli-una-notte-da-incubo-tre-gol.html|titolo=Napoli, una notte da incubo|autore=Marco Azzi|pubblicazione=la Repubblica|data=29 ottobre 2002|p=7}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/novembre/03/Verona_prima_notte_grande_ga_0_021103234.shtml|titolo=Verona, prima notte da grande|autore=Enrico Valente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 novembre 2002}}</ref>, destarono interesse il rendimento dei summenzionati umbri e soprattutto di una Triestina impossessatasi del comando in dicembre.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0318_01_2002_0337_0041_2127629/anews,true/|titolo=La Triestina batte il Napoli ed è capolista solitaria|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=10 dicembre 2002|p=33}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/dicembre/16/Ternana_irrompe_zona_A_ga_0_0212165279.shtml|titolo=La Ternana irrompe in zona A|autore=Stefano Boldrini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=16 dicembre 2002}}</ref> |
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Con l'asse Cagliari-Palermo a reggere l'orgoglio di un meridione la cui gran parte delle rappresentanti fu altrimenti confinata alla zona-salvezza<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/dicembre/22/Oliveira_prima_gol_poi_botte_ga_0_0212225462.shtml|titolo=Oliveira: prima i gol, poi le botte|autore=Angelo Di Rosa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 dicembre 2002}}</ref>, lievi risultarono gli acuti provenienti dal Veneto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/dicembre/23/Vicenza_altro_regalo_dopo_coppa_ga_0_0212234799.shtml|titolo=Vicenza, altro regalo dopo la coppa|autore=Francesco Bramardo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 dicembre 2002}}</ref> La prima posizione, occupata al giro di boa dai giuliani che incamerarono in tal modo il riconoscimento d'inverno<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/dicembre/23/Alla_Triestina_tutto_bene_ga_0_0212234816.shtml|titolo=Alla Triestina va tutto bene|autore=Guglielmo Longhi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 dicembre 2002}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,41/articleid,0151_01_2003_0019_0041_1035892/|titolo=Vola la Triestina del bomber Fava|pubblicazione=La Stampa|data=20 gennaio 2003|p=39}}</ref>, divenne in seguito terreno di caccia per anconetani e blucerchiati<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/febbraio/03/Troppo_Ganz_per_questo_Napoli_ga_0_0302034954.shtml|titolo=Troppo Ganz per questo Napoli|autore=Maurizio Nicita|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 febbraio 2003}}</ref>: un calo in fatto di risultati precipitò contestualmente i salentini a ridosso del vertice<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/02/11/il-lecce-di-vucinic-non-rimpiange-cheva.html|titolo=Il Lecce di Vucinic non rimpiange Cheva|autore=Giuliano Foschini|pubblicazione=la Repubblica|data=11 febbraio 2003|p=18}}</ref>, traguardo già ambito dal brillante Siena e dai rosanero.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/04/20/derby-il-festival-del-gol.html|titolo=Derby, il festival del gol|autore=Massimo Norrito|pubblicazione=la Repubblica|data=20 aprile 2003|p=6}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/18/siena-la-promozione-solo-rinviata.html|titolo=Siena, la promozione è solo rinviata|pubblicazione=la Repubblica|data=18 maggio 2003|p=45}}</ref> |
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Del rallentamento conosciuto dagli alabardati nella fase conclusiva beneficiò la squadra doriana<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/maggio/18/Triestina_rincorsa_continua_ga_0_0305189899.shtml|titolo=Triestina, la rincorsa continua|autore=Gaetano Imparato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 maggio 2003}}</ref>, matematicamente riaffacciatasi in A dopo un quadriennio il 17 maggio 2003<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/maggio/18/Flachi_spinge_Samp_A_ga_0_03051810051.shtml|titolo=Flachi spinge la Samp in A|autore=Franco Tomati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 maggio 2003}}</ref>: un ulteriore verdetto emesso con largo anticipo riguardò il getto della spugna da parte della Salernitana<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/trentasei/trentasei/trentasei.html|titolo=Battaglia in testa e in coda per gli ultimi verdetti|autore=Jacopo Manfredi|data=23 maggio 2003}}</ref>, coi senesi — loro malgrado protagonisti di una [[Caso Catania|vicenda]] che avrebbe finito per intaccare la classifica —<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/23/serie-al-catania-due-punti-in.html|titolo=Serie B: al Catania due punti in meno|pubblicazione=la Repubblica|data=23 maggio 2003|p=58}}</ref> capaci di cogliere una storica promozione a 180' dal termine.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/sienapromosso/sienapromosso/sienapromosso.html|titolo=Siena promosso in A dopo cento anni|autore=Jacopo Manfredi|data=24 maggio 2003}}</ref> Il trionfo bianconero si consumò sul terreno di un derelitto Genoa, sprofondato in [[Serie C|C1]] al culmine di un'annata sofferta: il ''Grifone'' accompagnò nella discesa i succitati granata e il Cosenza, il cui avvenire fu posto in dubbio dalla grave situazione economica.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/01/vucinic-una-doppietta-per-la-lecce-palermo-sara.html|titolo=Vucinic, una doppietta per la A|autore=Giuliano Foschini|pubblicazione=la Repubblica|data=1º giugno 2003|p=19}}</ref> |
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Il campionato iniziò con il ripescaggio della {{Calcio Ternana|N}} al posto della {{Calcio Fiorentina|N}}, retrocessa dalla [[Serie A 2001-2002]] ma fallita finanziariamente e, dunque, non iscritta al torneo cadetto. |
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Un torneo senza eccessivi assilli garantì la permanenza ad Ascoli e Livorno<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/giugno/01/Questo_Siena_non_accontenta_mai_ga_0_03060110903.shtml|titolo=Questo Siena non si accontenta mai|autore=Enrico Valente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º giugno 2003}}</ref>, quest'ultima distintasi per la presenza in organico del cannoniere [[Igor Protti]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/giugno/01/Catania_salvezza_appesa_filo_Protti_ga_0_03060110831.shtml|titolo=Catania, salvezza appesa al filo|autore=Gaetano Imparato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º giugno 2003}}</ref>: il 7 giugno 2003 festeggiarono l'approdo in massima serie anche Lecce — prevalso a danno di un Palermo che nutriva speranze residue per l'aggancio al treno —<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/finito/finito/finito.html|titolo=Serie B, finale ai veleni: promosse anche Ancona e Lecce|autore=Jacopo Manfredi|data=7 giugno 2003}}</ref> e Ancona, coi marchigiani che ottennero proprio in terra labronica il punto decisivo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/giugno/08/come_Ancona_anni_dopo_ga_0_0306087029.shtml|titolo=A come Ancona, 11 anni dopo|autore=Alessio Da Ronch|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 giugno 2003}}</ref> A definire la classifica occorse quindi la retrocessione del Catania<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/giugno/08/Catania_ora_della_C1_ga_0_0306087051.shtml|titolo=Catania, l'ora della C1|autore=Gaetano Imparato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 giugno 2003}}</ref>, circostanza da ritenersi tuttavia ''sub iudice'' in ragione degli accadimenti che sconvolsero l'esito del campo.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,36/articleid,0163_01_2003_0156_0036_1095000/anews,true/|titolo=Catania retrocesso sub judice|pubblicazione=La Stampa|data=8 giugno 2003|p=30}}</ref> |
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A sconvolgere l'esito del campionato di B 2002-03 (iniziato dal 3º turno, per il rinvio dei primi due, causato dallo scontro fra i club partecipanti e le [[Pay TV]] satellitari) fu soprattutto lo scoppio del [[Caso Catania#Il caso Catania 2003|Caso Catania]]: la neopromossa [[Calcio Catania|società etnea]], tramite il presidente [[Luciano Gaucci]], richiese la vittoria a tavolino dell'incontro col {{Calcio Siena|N}} (disputato alla 30ª giornata e finito 1-1), per la presenza in campo, con la maglia bianconera, di [[Luigi Martinelli]]. La settimana precedente, il giocatore era sceso in campo nel [[Campionato Primavera 2002-2003|Campionato Primavera]] nonostante una squalifica ricevuta in precedenza: il Catania sosteneva l'irregolarità della sua posizione non avendo, di fatto, mai scontato tale squalifica. Il ricorso fu accolto dalla [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|CAF]], che mutò il risultato in un 2-0 a tavolino: un ulteriore ricorso, presentato da altre società di B alla Corte Federale (organo, all'epoca, distinto dalla Corte d'Appello Federale), portò tuttavia all'annullamento della sentenza. |
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Riguardo alla classifica finale, il risultato non pregiudicava la storica promozione dei senesi in [[Serie A]]: i rosazzurri, dal canto loro, persero invece due punti utili per la salvezza. Il neoretrocesso {{Calcio Venezia|N}} e un blasonato {{Calcio Napoli|N}} in crisi avrebbero dovuto, quindi, disputare uno spareggio per stabilire la quarta retrocessione nella [[Serie C1 2003-2004]]. Il Catania si rivolse allora al [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] di [[Palermo]], chiedendo il ripristino della sentenza originaria: il 1º luglio 2003 fu emesso un verdetto definitivo che mutava l'1-1 del campo nel 2-0 a tavolino. |
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Un reclamo sporto dagli etnei circa lo schieramento di [[Luigi Martinelli]] — del quale veniva ritenuta irregolare la posizione per un provvedimento di squalifica a suo carico —<ref name=martinelli>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/14/il-caso-della-squalifica-di-martinelli.html|titolo=Il caso della squalifica di Martinelli|pubblicazione=la Repubblica|data=14 giugno 2003|p=54}}</ref> da parte del Siena nella gara del 12 aprile era stato infatti respinto dalla Commissione Disciplinare, omologando la situazione di parità maturata sul rettangolo erboso a scapito della vittoria a tavolino richiesta dai siciliani<ref name=martinelli/>: sul verdetto si era poi pronunciata la Commissione d'Appello Federale, assegnando il 2-0 in favore dei rosazzurri.<ref name=martinelli/> Il ricorso toscano era stato quindi accolto dalla Corte Federale, riportando in auge la sentenza di primo grado<ref name=martinelli/>: rivolgendosi al TAR locale i catanesi conobbero la restituzione del successo<ref name=martinelli/>, col definitivo giudizio spettante però al [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]].<ref name=martinelli/> |
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Analoghi motivi portarono, però, all'accusa del Catania: il Venezia mosse protesta in merito alla presenza in campo di [[Vito Grieco]], anch'egli squalificato ma sceso in campo con la squadra Primavera, nella gara Catania-Venezia (giocata il 17 maggio 2003 e finita 2-0). L'assegnazione della vittoria a tavolino ai lagunari evitò loro lo spareggio, mentre il Catania subì la retrocessione; il successivo ricorso fatto pervenire alla giustizia ordinaria (comprendente organi come il [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]]), motivato peraltro dal fatto che il reclamo del Venezia fu presentato oltre i termini ultimi, con una regolamentazione della [[squalifica]] non esplicitata, portarono la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] ad avvalersi, in estate, del cosiddetto [[decreto-legge]] "salvacalcio": le retrocessioni in [[Serie C1|C1]] furono annullate, come se, alla fine, per quest'annata di [[Serie B]], non vi furono mai stati declassamenti, determinando la riammissione di Catania, {{Calcio Genoa|N}} e {{Calcio Salernitana|N}} e, di conseguenza, anche una serie di ripescaggi nelle categorie inferiori. Il {{Calcio Cosenza|N}}, che aveva chiuso penultimo in classifica, invece, non ottenne il diritto di partecipare, per la stagione seguente, al secondo livello calcistico italiano, per sopravvenuto fallimento: in suo luogo venne ammessa la {{Calcio Fiorentina|N}}, per meriti sportivi e per bacino d'utenza, che nel frattempo aveva vinto il campionato di [[Serie C2 2002-2003]] sotto la denominazione di [[Florentia Viola]]. La [[Serie B 2003-2004|successiva edizione di Serie B]] vide 24 squadre ai nastri di partenza. |
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La domanda sottoposta dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] al [[Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana|Consiglio di giustizia siciliano]] — e volta a riconoscere come ufficiale la sentenza della Corte Federale —<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/18/stop-al-ricorso-della-figc-catania-salvo.html|titolo=Stop al ricorso della Figc|pubblicazione=la Repubblica|data=18 giugno 2003|p=48}}</ref> incorse nella bocciatura, col punteggio della gara in questione tramutato nella sconfitta senese<ref name=serieb>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/22/serie.html|titolo=Serie B|autore=Giuseppe Calabrese|autore2=Alessandro Di Maria|pubblicazione=la Repubblica|data=22 giugno 2003|p=9}}</ref>: i punti oggetto del dibattito avrebbero infatti comportato la salvezza per il Catania, decretando di conseguenza uno spareggio tra Venezia e Napoli (quintultime a pari merito) al fine di sancire l'ultima condanna.<ref name=serieb/> L'ipotesi, già osteggiata da lagunari e partenopei in quanto formalmente estranea al regolamento<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/28/caso-catania-ecco-il-commissario-in-campo.html|titolo=Caso Catania, ecco il commissario in campo|autore=Fulvio Bianchi|pubblicazione=la Repubblica|data=28 giugno 2003|p=56}}</ref>, decadette il 30 giugno essendo occorso il termine ufficiale dell'annata agonistica<ref name=figc>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/07/03/figc-via-libera-al-catania-ora.html|titolo=Figc, via libera al Catania|autore=Fulvio Bianchi|autore2=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=3 luglio 2003|p=50}}</ref>: l'ente regionale procedette pertanto alla riammissione della squadra in B, ora estesa a 21 partecipanti per effetto di tale ripescaggio.<ref name=figc/> |
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Sul campo furono promosse, oltre al Siena, sempre per la prima volta nella sua storia vincitore del campionato, la blasonata {{Calcio Sampdoria|N}}, di ritorno in A dopo 4 anni, il {{Calcio Lecce|N}} di [[Delio Rossi]] dopo una sola stagione nei cadetti (che prevalse sul {{Calcio Palermo|N}} nello scontro diretto all'ultima giornata) e l'{{Calcio Ancona|N}} a distanza di 10 anni dall'ultimo esordio in massima categoria. I bianconeri toscani, cui fu dedotto un punto per la sconfitta a tavolino, risultarono appaiati ai liguri blucerchiati, ma in vantaggio nella [[classifica avulsa]]. La sorpresa {{Calcio Triestina|N}}, neopromossa, che accusò un calo nel girone di ritorno e mancò per pochi punti un ritorno storico in massima serie, riuscì ad offrire una proposta di gioco tra le più interessanti e apprezzate della stagione in cadetteria, che gli valse il comando della graduatoria verso la metà del torneo e, contestualmente, anche il titolo di campione d'Inverno. |
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I conseguenti appelli presentati da altre società ai TAR competenti sfociarono in una lunga ''bagarre'', risoltasi solamente nell'agosto 2003 con la decisione da parte della FIGC di congelare le retrocessioni<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/08/20/si-al-decreto-serie-24.html|titolo=Sì al decreto, Serie B a 24|autore=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=20 agosto 2003|p=8}}</ref>: il [[Serie B 2003-2004|torneo successivo]] si svolse così con 24 squadre, registrando peraltro l'ammissione della Fiorentina in luogo del Cosenza dichiarato fallito.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/08/28/cancellato-il-cosenza.html|titolo=Cancellato il Cosenza|autore=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=28 agosto 2003|p=50}}</ref> |
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Tra le altre buone prestazioni, figuravano anche quelle dell'altro neopromosso Livorno, allenato da [[Roberto Donadoni]] all'inizio della sua carriera di allenatore e nel quale si misero più in luce l'attaccante e capocannoniere [[Igor Protti]], autore di 23 reti, con il giovane portiere [[Marco Amelia]], che si era portato nelle prime posizioni di classifica arrivando ad essere capolista solitaria per una giornata, ma che poi, nel girone di ritorno, ebbe un vistoso calo, chiudendo, tuttavia onorevolmente, nel centro-classifica. |
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== Squadre partecipanti == |
== Squadre partecipanti == |
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|places = |
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{{Mappa di localizzazione~|ITA |lat=43.616667 |long=13.516667|label=<small>{{Calcio Ancona|N}}</small>|position=right}} |
{{Mappa di localizzazione~|ITA |lat=43.616667 |long=13.516667|label=<small>{{Calcio Ancona|N}}</small>|position=right}} |
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{{Mappa di localizzazione~|ITA |lat=42.854722 |long=13.575278|label=<small>{{Calcio Ascoli|N}}</small>|position=right}} |
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{{Mappa di localizzazione~|ITA |lat=41.125278|long=16.866667 |label=<small>{{Calcio Bari|N}}</small>|position=left}} |
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{{Mappa di localizzazione~|ITA |lat=39.216667 |long=9.116667 |label=<small>[[Cagliari Calcio|Cagliari]]</small>|position=left}} |
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{{Mappa di localizzazione~|ITA |lat=37.502669 |long=15.087269 |label=<small>{{Calcio Catania|N}}</small>|position=left}} |
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| [[Ascoli Piceno]] |
| [[Ascoli Piceno]] |
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| [[Stadio Cino e Lillo Del Duca]] |
| [[Stadio Cino e Lillo Del Duca]] |
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| [[Serie C1 2001-2002|1º posto in Serie C1/B |
| [[Serie C1 2001-2002|1º posto in Serie C1/B, promosso]] |
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| [[Catania]] |
| [[Catania]] |
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| [[Stadio Angelo Massimino]] |
| [[Stadio Angelo Massimino]] |
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| [[Serie C1 2001-2002|3º posto in Serie C1/B, promosso dopo i play-off]] |
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| [[Lecce]] |
| [[Lecce]] |
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| [[Stadio Via del Mare]] |
| [[Stadio Via del Mare]] |
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| [[Serie A 2001-2002|16º posto in Serie A |
| [[Serie A 2001-2002|16º posto in Serie A, retrocesso]] |
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| {{Calcio Livorno|N}} |
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| [[Livorno]] |
| [[Livorno]] |
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| [[Stadio Armando Picchi]] |
| [[Stadio Armando Picchi]] |
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| [[Serie C1 2001-2002|1º posto in Serie C1/A |
| [[Serie C1 2001-2002|1º posto in Serie C1/A, promosso]] |
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| [[Terni]] |
| [[Terni]] |
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| [[Stadio Libero Liberati]] |
| [[Stadio Libero Liberati]] |
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| [[Serie B 2001-2002|17º posto in Serie B]] |
| [[Serie B 2001-2002|17º posto in Serie B, ripescata]] |
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| {{Calcio Triestina|N}} |
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| [[Trieste]] |
| [[Trieste]] |
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| [[Stadio Nereo Rocco]] |
| [[Stadio Nereo Rocco]] |
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| [[Serie C1 2001-2002|5º posto in Serie C1/A |
| [[Serie C1 2001-2002|5º posto in Serie C1/A, promosso dopo i play-off]] |
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| {{Calcio Venezia|N}} |
| {{Calcio Venezia|N}} |
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| [[Venezia]] |
| [[Venezia]] |
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| [[Stadio Pierluigi Penzo]] |
| [[Stadio Pierluigi Penzo]] |
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| [[Serie A 2001-2002|18º posto in Serie A |
| [[Serie A 2001-2002|18º posto in Serie A, retrocesso]] |
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| {{Calcio Verona|N}} |
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| [[Verona]] |
| [[Verona]] |
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| [[Stadio Marcantonio Bentegodi]] |
| [[Stadio Marcantonio Bentegodi]] |
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| [[Serie A 2001-2002|15º posto in Serie A |
| [[Serie A 2001-2002|15º posto in Serie A, retrocesso]] |
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| {{Calcio Vicenza|N|1991}} |
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== Allenatori == |
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=== Allenatori e primatisti === |
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== Classifica finale == |
== Classifica finale == |
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:In caso di pari merito viene considerata la [[classifica avulsa]]. |
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:'''Catania''' poi |
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:'''Salernitana''' riammessa in [[Serie B 2003-2004]] su delibera della [[FIGC]] per i postumi del [[Caso Catania]]. |
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| Allenatore: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Papadopulo]] |
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| colspan=2 | '''Altri giocatori''': [[Vincenzo Riccio (calciatore)|Vincenzo Riccio]] (30), [[Raffaele Rubino]] (28), [[Rodrigo Taddei]] (26), [[Christian Scalzo]] (25), [[Daniele Martinelli]] (12), [[Alessandro Agostini]] (11), [[Ghislain Akassou]] (10), ''[[Francesco Carbone]] (8)'', [[Stefano Argilli]] (6), [[Simone Bonomi]] (5), [[Mohammed Aliyu Datti]] (4), ''[[Luca Belingheri]] (3)'', [[Giuseppe Taglialatela]] (1). |
| colspan=2 | '''Altri giocatori''': [[Vincenzo Riccio (calciatore)|Vincenzo Riccio]] (30), [[Raffaele Rubino]] (28), [[Rodrigo Taddei]] (26), [[Christian Scalzo]] (25), [[Daniele Martinelli]] (12), [[Alessandro Agostini]] (11), [[Ghislain Akassou]] (10), ''[[Francesco Carbone (calciatore)|Francesco Carbone]] (8)'', [[Stefano Argilli]] (6), [[Simone Bonomi]] (5), [[Mohammed Aliyu Datti]] (4), ''[[Luca Belingheri]] (3)'', [[Giuseppe Taglialatela]] (1). |
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== Risultati == |
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=== Tabellone === |
=== Tabellone === |
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=== Calendario === |
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[[Categoria:Calcio nel 2002]] |
[[Categoria:Calcio nel 2002]] |
Versione attuale delle 23:39, 8 lug 2024
Serie B 2002-2003 Serie B TIM 2002-2003 | |
---|---|
Competizione | Serie B |
Sport | Calcio |
Edizione | 71ª |
Organizzatore | Lega Calcio |
Date | dal 14 settembre 2002 al 7 giugno 2003 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 20 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Siena (1º titolo) |
Altre promozioni | Sampdoria Lecce Ancona |
Retrocessioni | (le squadre scritte in corsivo sono poi state riammesse) Catania Genoa Cosenza Salernitana |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Igor Protti (23) |
Incontri disputati | 380 |
Gol segnati | 961 (2,53 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
La Serie B 2002-2003 è stata la 71ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 14 settembre 2002 e il 7 giugno 2003 e conclusa con la vittoria del Siena, al suo primo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato Igor Protti (Livorno) con 23 reti.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Novità
[modifica | modifica wikitesto]In ragione del fallimento occorso alla Fiorentina — retrocessa dalla Serie A ma ulteriormente declassata in C2 per il dissesto finanziario —[1] e dichiarato ufficialmente il 1º agosto 2002[1], la Ternana fu ripescata tra i cadetti dopo la caduta in terza serie conosciuta sul campo pochi mesi addietro.[1][2]
Il mancato raggiungimento di un accordo tra la Lega e le televisioni circa i diritti di trasmissione comportò il rinvio delle prime due giornate[3], col torneo partito quindi il 14 settembre.[4]
Avvenimenti
[modifica | modifica wikitesto]Un «testa a testa» tra Sampdoria e Lecce contraddistinse le battute embrionali[5][6], a fronte di animi opposti per l'altro versante della Lanterna[7]: mentre le pur quotate Verona e Napoli abitarono a propria volta i bassifondi[8][9], destarono interesse il rendimento dei summenzionati umbri e soprattutto di una Triestina impossessatasi del comando in dicembre.[10][11]
Con l'asse Cagliari-Palermo a reggere l'orgoglio di un meridione la cui gran parte delle rappresentanti fu altrimenti confinata alla zona-salvezza[12], lievi risultarono gli acuti provenienti dal Veneto.[13] La prima posizione, occupata al giro di boa dai giuliani che incamerarono in tal modo il riconoscimento d'inverno[14][15], divenne in seguito terreno di caccia per anconetani e blucerchiati[16]: un calo in fatto di risultati precipitò contestualmente i salentini a ridosso del vertice[17], traguardo già ambito dal brillante Siena e dai rosanero.[18][19]
Del rallentamento conosciuto dagli alabardati nella fase conclusiva beneficiò la squadra doriana[20], matematicamente riaffacciatasi in A dopo un quadriennio il 17 maggio 2003[21]: un ulteriore verdetto emesso con largo anticipo riguardò il getto della spugna da parte della Salernitana[22], coi senesi — loro malgrado protagonisti di una vicenda che avrebbe finito per intaccare la classifica —[23] capaci di cogliere una storica promozione a 180' dal termine.[24] Il trionfo bianconero si consumò sul terreno di un derelitto Genoa, sprofondato in C1 al culmine di un'annata sofferta: il Grifone accompagnò nella discesa i succitati granata e il Cosenza, il cui avvenire fu posto in dubbio dalla grave situazione economica.[25]
Un torneo senza eccessivi assilli garantì la permanenza ad Ascoli e Livorno[26], quest'ultima distintasi per la presenza in organico del cannoniere Igor Protti[27]: il 7 giugno 2003 festeggiarono l'approdo in massima serie anche Lecce — prevalso a danno di un Palermo che nutriva speranze residue per l'aggancio al treno —[28] e Ancona, coi marchigiani che ottennero proprio in terra labronica il punto decisivo.[29] A definire la classifica occorse quindi la retrocessione del Catania[30], circostanza da ritenersi tuttavia sub iudice in ragione degli accadimenti che sconvolsero l'esito del campo.[31]
Un reclamo sporto dagli etnei circa lo schieramento di Luigi Martinelli — del quale veniva ritenuta irregolare la posizione per un provvedimento di squalifica a suo carico —[32] da parte del Siena nella gara del 12 aprile era stato infatti respinto dalla Commissione Disciplinare, omologando la situazione di parità maturata sul rettangolo erboso a scapito della vittoria a tavolino richiesta dai siciliani[32]: sul verdetto si era poi pronunciata la Commissione d'Appello Federale, assegnando il 2-0 in favore dei rosazzurri.[32] Il ricorso toscano era stato quindi accolto dalla Corte Federale, riportando in auge la sentenza di primo grado[32]: rivolgendosi al TAR locale i catanesi conobbero la restituzione del successo[32], col definitivo giudizio spettante però al CONI.[32]
La domanda sottoposta dalla FIGC al Consiglio di giustizia siciliano — e volta a riconoscere come ufficiale la sentenza della Corte Federale —[33] incorse nella bocciatura, col punteggio della gara in questione tramutato nella sconfitta senese[34]: i punti oggetto del dibattito avrebbero infatti comportato la salvezza per il Catania, decretando di conseguenza uno spareggio tra Venezia e Napoli (quintultime a pari merito) al fine di sancire l'ultima condanna.[34] L'ipotesi, già osteggiata da lagunari e partenopei in quanto formalmente estranea al regolamento[35], decadette il 30 giugno essendo occorso il termine ufficiale dell'annata agonistica[36]: l'ente regionale procedette pertanto alla riammissione della squadra in B, ora estesa a 21 partecipanti per effetto di tale ripescaggio.[36]
I conseguenti appelli presentati da altre società ai TAR competenti sfociarono in una lunga bagarre, risoltasi solamente nell'agosto 2003 con la decisione da parte della FIGC di congelare le retrocessioni[37]: il torneo successivo si svolse così con 24 squadre, registrando peraltro l'ammissione della Fiorentina in luogo del Cosenza dichiarato fallito.[38]
Squadre partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Allenatori e primatisti
[modifica | modifica wikitesto]Classifica finale
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Siena | 67 | 38 | 17 | 16 | 5 | 46 | 26 | +20 | |
2. | Sampdoria | 67 | 38 | 17 | 16 | 5 | 53 | 31 | +22 | |
3. | Lecce | 63 | 38 | 15 | 18 | 5 | 46 | 33 | +13 | |
4. | Ancona | 61 | 38 | 16 | 13 | 9 | 53 | 40 | +13 | |
5. | Triestina | 58 | 38 | 16 | 10 | 12 | 54 | 46 | +8 | |
6. | Palermo | 58 | 38 | 15 | 13 | 10 | 45 | 42 | +3 | |
7. | Ternana | 55 | 38 | 14 | 13 | 11 | 45 | 37 | +8 | |
8. | Vicenza | 54 | 38 | 13 | 15 | 10 | 55 | 50 | +5 | |
9. | Cagliari | 54 | 38 | 14 | 12 | 12 | 47 | 46 | +1 | |
10. | Livorno | 49 | 38 | 12 | 13 | 13 | 48 | 43 | +5 | |
11. | Bari | 49 | 38 | 10 | 19 | 9 | 38 | 37 | +1 | |
12. | Ascoli | 48 | 38 | 13 | 9 | 16 | 46 | 52 | -6 | |
13. | Venezia | 48 | 38 | 12 | 12 | 14 | 41 | 47 | -6 | |
14. | Verona | 46 | 38 | 10 | 16 | 12 | 42 | 42 | 0 | |
15. | Messina | 46 | 38 | 10 | 16 | 12 | 51 | 54 | -3 | |
16. | Napoli | 45 | 38 | 10 | 15 | 13 | 42 | 49 | -7 | |
17. | Catania | 43 | 38 | 12 | 7 | 19 | 45 | 60 | -15 | |
18. | Genoa | 39 | 38 | 9 | 12 | 17 | 47 | 51 | -4 | |
19. | Cosenza | 36 | 38 | 10 | 6 | 22 | 29 | 52 | -23 | |
20. | Salernitana | 23 | 38 | 4 | 11 | 23 | 28 | 63 | -35 |
Legenda:
- Promosso in Serie A 2003-2004.
- Retrocesso in Serie C1 2003-2004.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di pari merito viene considerata la classifica avulsa.
Note:
- Catania poi riammesso in Serie B 2003-2004 su ordinanza del TAR di Catania.
- Genoa riammesso in Serie B 2003-2004 su delibera della FIGC per i postumi del Caso Catania.
- Salernitana riammessa in Serie B 2003-2004 su delibera della FIGC per i postumi del Caso Catania.
Squadra campione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Marco Fortin (37) | |
Luigi Martinelli (28) | |
Davide Mandelli (33) | |
Michele Mignani (37) | |
Ruggero Radice (34) | |
Andrea Ardito (32) | |
Massimo Brambilla (34) | |
Luca Cavallo (32) | |
Pinga (34) | |
Stefano Ghirardello (23) | |
Simone Tiribocchi (34) | |
Allenatore: Giuseppe Papadopulo | |
Altri giocatori: Vincenzo Riccio (30), Raffaele Rubino (28), Rodrigo Taddei (26), Christian Scalzo (25), Daniele Martinelli (12), Alessandro Agostini (11), Ghislain Akassou (10), Francesco Carbone (8), Stefano Argilli (6), Simone Bonomi (5), Mohammed Aliyu Datti (4), Luca Belingheri (3), Giuseppe Taglialatela (1). |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Tabellone
[modifica | modifica wikitesto]Anc | Asc | Bar | Cag | Cat | Cos | Gen | Lec | Liv | Mes | Nap | Pal | Sal | Sam | Sie | Ter | Tri | Ven | Ver | Vic | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ancona | –––– | 1-1 | 1-2 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 1-0 | 1-3 | 1-0 | 2-1 | 3-2 | 4-2 | 3-1 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 2-1 | 1-1 | 3-1 |
Ascoli | 1-0 | –––– | 3-2 | 1-1 | 2-1 | 3-0 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 4-0 | 1-2 | 3-0 | 0-0 | 2-1 | 2-0 | 2-2 | 1-2 | 0-0 | 1-4 |
Bari | 0-0 | 2-0 | –––– | 0-0 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 0-3 | 1-0 | 0-1 | 0-1 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | 1-1 |
Cagliari | 2-1 | 1-0 | 1-0 | –––– | 1-2 | 3-0 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-2 | 2-2 | 2-2 | 2-0 | 1-0 | 2-3 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 3-0 |
Catania | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | –––– | 0-2 | 3-2 | 2-1 | 3-2 | 1-1 | 0-2 | 2-0 | 2-1 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 1-2 | 0-2 | 2-1 | 2-1 |
Cosenza | 0-0 | 1-0 | 0-2 | 1-1 | 3-1 | –––– | 2-1 | 1-2 | 0-2 | 3-3 | 1-0 | 1-2 | 0-0 | 1-3 | 0-0 | 0-3 | 1-0 | 1-2 | 0-1 | 2-1 |
Genoa | 4-2 | 1-2 | 0-0 | 1-3 | 2-0 | 3-0 | –––– | 0-0 | 3-1 | 1-1 | 3-1 | 1-1 | 3-0 | 0-2 | 1-3 | 1-0 | 2-2 | 0-0 | 2-2 | 0-2 |
Lecce | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 2-1 | –––– | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 1-1 | 3-1 | 1-1 | 1-1 |
Livorno | 1-1 | 2-0 | 2-2 | 1-0 | 2-1 | 4-2 | 2-0 | 1-2 | –––– | 4-1 | 1-1 | 2-2 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 1-2 | 2-0 | 2-1 | 1-1 | 2-2 |
Messina | 1-1 | 3-2 | 2-2 | 2-2 | 3-3 | 1-0 | 2-1 | 0-2 | 2-1 | –––– | 1-1 | 2-1 | 2-0 | 3-3 | 0-0 | 2-2 | 2-2 | 1-1 | 2-1 | 3-1 |
Napoli | 1-1 | 2-0 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 1-2 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 1-0 | –––– | 0-0 | 2-1 | 1-1 | 1-2 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 0-0 | 2-1 |
Palermo | 0-1 | 2-2 | 2-2 | 1-1 | 3-3 | 1-0 | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 2-1 | –––– | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 0-2 | 2-0 | 1-0 |
Salernitana | 0-2 | 1-2 | 1-2 | 1-2 | 0-0 | 1-2 | 2-2 | 2-1 | 2-1 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | –––– | 0-1 | 1-1 | 0-3 | 2-2 | 1-1 | 1-3 | 0-1 |
Sampdoria | 2-1 | 3-0 | 1-1 | 3-1 | 1-0 | 2-1 | 2-1 | 4-2 | 2-0 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 1-0 | –––– | 0-0 | 1-2 | 1-1 | 4-0 | 3-2 | 0-0 |
Siena | 0-0 | 4-0 | 1-1 | 1-0 | 4-3 | 1-0 | 2-1 | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 2-1 | 3-0 | 1-0 | –––– | 0-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 |
Ternana | 1-0 | 2-1 | 2-1 | 0-1 | 3-1 | 1-0 | 1-3 | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 4-0 | 1-1 | 1-1 | –––– | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 1-1 |
Triestina | 3-2 | 3-1 | 1-2 | 3-0 | 4-0 | 1-0 | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 2-1 | 2-1 | 2-1 | 2-0 | 2-2 | 2-1 | 4-3 | –––– | 1-2 | 3-1 | 1-1 |
Venezia | 2-4 | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 2-1 | 0-2 | 0-1 | 2-2 | 1-1 | 0-2 | 2-1 | 0-2 | 1-0 | 3-1 | 1-3 | 0-0 | 1-0 | –––– | 1-1 | 1-2 |
Verona | 0-1 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 4-1 | 2-2 | 0-0 | 2-0 | 0-0 | 1-2 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | –––– | 4-2 |
Vicenza | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 4-2 | 2-1 | 3-0 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 3-3 | 1-3 | 2-2 | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 1-1 | 2-1 | 4-1 | –––– |
Calendario
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|
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Squadre
[modifica | modifica wikitesto]Capoliste solitarie
[modifica | modifica wikitesto]Triestina | Sampdoria | Sampdoria | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª | 35ª | 36ª | 37ª | 38ª |
Primati stagionali
[modifica | modifica wikitesto]- Maggior numero di vittorie: Sampdoria e Siena (17)
- Minor numero di sconfitte: Lecce, Sampdoria e Siena (5)
- Migliore attacco: Vicenza (55 gol fatti)
- Miglior difesa: Siena (25 gol subiti)
- Miglior differenza reti: Sampdoria (+22)
- Maggior numero di pareggi: Bari (19)
- Minor numero di pareggi: Cosenza (6)
- Maggior numero di sconfitte: Salernitana (23)
- Minor numero di vittorie: Salernitana (4)
- Peggiore attacco: Salernitana (28 gol fatti)
- Peggior difesa: Salernitana (63 gol subiti)
- Peggior differenza reti: Salernitana (-35)
Individuali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica marcatori
[modifica | modifica wikitesto]Gol | Giocatore | Squadra | ||
---|---|---|---|---|
23 | Igor Protti | Livorno | ||
21 | Dino Fava Passaro | Triestina | ||
19 | Davide Dionigi | Napoli | ||
19 | Stefan Schwoch | Vicenza | ||
19 | Massimo Borgobello | Ternana | ||
17 | Riccardo Zampagna | Messina | ||
16 | Simone Tiribocchi | Siena | ||
16 | Ernesto Chevantón | Lecce | ||
16 | Fabio Bazzani | Sampdoria | ||
15 | Gionatha Spinesi | Bari | ||
13 | Filippo Maniero | Palermo |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ruggiero Palombo, Nicola Binda e Alessio Da Ronch, Cecchi Gori, è proprio finita, in La Gazzetta dello Sport, 2 agosto 2002.
- ^ Nicola Binda, Fatti 2 ripescaggi in C1 e 4 in C2, ma non i gironi, in La Gazzetta dello Sport, 3 agosto 2002.
- ^ Andrea Sorrentino, Calcio choc, campionato rinviato, in la Repubblica, 21 agosto 2002, p. 2.
- ^ Jacopo Manfredi, Al via la B di sabato col big match Samp-Lecce, su repubblica.it, 14 settembre 2002.
- ^ Franco Tomati, Basta un tempo da grande Samp, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
- ^ Giuliano Foschini, Rossi, la banda del gol a un passo dalla vetta, in la Repubblica, 6 ottobre 2002, p. 18.
- ^ Franco Tomati, San Niculescu benedice il Genoa, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2002.
- ^ Marco Azzi, Napoli, una notte da incubo, in la Repubblica, 29 ottobre 2002, p. 7.
- ^ Enrico Valente, Verona, prima notte da grande, in La Gazzetta dello Sport, 3 novembre 2002.
- ^ La Triestina batte il Napoli ed è capolista solitaria, in La Stampa, 10 dicembre 2002, p. 33.
- ^ Stefano Boldrini, La Ternana irrompe in zona A, in La Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2002.
- ^ Angelo Di Rosa, Oliveira: prima i gol, poi le botte, in La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2002.
- ^ Francesco Bramardo, Vicenza, altro regalo dopo la coppa, in La Gazzetta dello Sport, 23 dicembre 2002.
- ^ Guglielmo Longhi, Alla Triestina va tutto bene, in La Gazzetta dello Sport, 23 dicembre 2002.
- ^ Vola la Triestina del bomber Fava, in La Stampa, 20 gennaio 2003, p. 39.
- ^ Maurizio Nicita, Troppo Ganz per questo Napoli, in La Gazzetta dello Sport, 3 febbraio 2003.
- ^ Giuliano Foschini, Il Lecce di Vucinic non rimpiange Cheva, in la Repubblica, 11 febbraio 2003, p. 18.
- ^ Massimo Norrito, Derby, il festival del gol, in la Repubblica, 20 aprile 2003, p. 6.
- ^ Siena, la promozione è solo rinviata, in la Repubblica, 18 maggio 2003, p. 45.
- ^ Gaetano Imparato, Triestina, la rincorsa continua, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2003.
- ^ Franco Tomati, Flachi spinge la Samp in A, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2003.
- ^ Jacopo Manfredi, Battaglia in testa e in coda per gli ultimi verdetti, su repubblica.it, 23 maggio 2003.
- ^ Serie B: al Catania due punti in meno, in la Repubblica, 23 maggio 2003, p. 58.
- ^ Jacopo Manfredi, Siena promosso in A dopo cento anni, su repubblica.it, 24 maggio 2003.
- ^ Giuliano Foschini, Vucinic, una doppietta per la A, in la Repubblica, 1º giugno 2003, p. 19.
- ^ Enrico Valente, Questo Siena non si accontenta mai, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2003.
- ^ Gaetano Imparato, Catania, salvezza appesa al filo, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2003.
- ^ Jacopo Manfredi, Serie B, finale ai veleni: promosse anche Ancona e Lecce, su repubblica.it, 7 giugno 2003.
- ^ Alessio Da Ronch, A come Ancona, 11 anni dopo, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2003.
- ^ Gaetano Imparato, Catania, l'ora della C1, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2003.
- ^ Catania retrocesso sub judice, in La Stampa, 8 giugno 2003, p. 30.
- ^ a b c d e f Il caso della squalifica di Martinelli, in la Repubblica, 14 giugno 2003, p. 54.
- ^ Stop al ricorso della Figc, in la Repubblica, 18 giugno 2003, p. 48.
- ^ a b Giuseppe Calabrese e Alessandro Di Maria, Serie B, in la Repubblica, 22 giugno 2003, p. 9.
- ^ Fulvio Bianchi, Caso Catania, ecco il commissario in campo, in la Repubblica, 28 giugno 2003, p. 56.
- ^ a b Fulvio Bianchi e Corrado Zunino, Figc, via libera al Catania, in la Repubblica, 3 luglio 2003, p. 50.
- ^ Corrado Zunino, Sì al decreto, Serie B a 24, in la Repubblica, 20 agosto 2003, p. 8.
- ^ Corrado Zunino, Cancellato il Cosenza, in la Repubblica, 28 agosto 2003, p. 50.
- ^ Tardelli si rimette in gioco, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 30 dicembre 2002.
- ^ Napoli lascia la crisi al Catania, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 6 novembre 2002.
- ^ Sette gol per Toshack, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 12 novembre 2002.
- ^ Toshack pianta in asso Gaucci, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 29 gennaio 2003.
- ^ Catania, ora tocca a Guerini, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 7 aprile 2003.
- ^ Cosenza: via Sala, torna Mondonico, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 27 novembre 2002.
- ^ Il Cosenza decide: arriva Salvioni, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 12 febbraio 2003.
- ^ Oggi Salvioni sarà licenziato. Il Cosenza richiama Sala, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 7 aprile 2003.
- ^ Il Genoa va a Torrente e aspetta Pruzzo o Ulivieri, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 26 settembre 2002.
- ^ Torrente vice-tecnico, oggi c'è la firma, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 25 ottobre 2002.
- ^ Messina: Oddo va via, in arrivo c'è Bolchi, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 1º maggio 2003.
- ^ Neanche Scoglio sveglia il Napoli, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 22 dicembre 2002.
- ^ Il Napoli cambia ancora: via Scoglio, torna Colomba, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 12 marzo 2003.
- ^ Zamparini azzardo Arrigoni, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 17 settembre 2002.
- ^ ”Il Palermo tornerà in alto”, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 11 febbraio 2003.
- ^ Varrella è il dopo Zeman: “Ci risolleveremo”, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 28 dicembre 2002.
- ^ Originariamente previsto per il 30 agosto.
- ^ Originariamente previsto per il 7 settembre.
- ^ Partita disputata il 12 aprile e terminata sul punteggio di 1-1; risultato di 0-2 a tavolino per irregolarità nella formazione del Siena.
- ^ Gara giocata il 17 novembre e sospesa all'80' sul punteggio di 0-1 in seguito all'invasione di campo dei tifosi cagliaritani e aggressione di un giocatore del Messina.
- ^ Partita disputata il 17 maggio e terminata sul punteggio di 2-0; risultato di 0-2 a tavolino per irregolarità nella formazione del Catania.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, volume 2004.
- Carlo Fontanelli, Annogol 2005, Empoli, Geo Edizioni S.r.l., 2005.