Utente:Il Commendatore/Sandbox/Pagina 3: differenze tra le versioni

UTENTE AUTOSOSPESO A seguito dei fatti riportati qui l'utente Il Commendatore ha deciso di autosopendersi a tempo indeterminato in segno di protesta nei confronti del fondatore di Wikipedia Jimmy Wales e in segno di solidarietà nei confronti di tutti quegli utenti che si sono sentiti scavalcati dalle sue azioni, volte solamente a tenere a bada l'emittente televisiva Fox, a sua volta facente parte di un grosso gruppo editoriale che ha un'enorme influenza su diversi settori dell'economia USA, nonché sull'opinione pubblica di milioni di cittadini americani. L'azione puramente censoria condotta da Wales merita solo vergogna, non solo per il motivo appena citato, ma perché compiuta in modo arbitrario, illogico, coinvolgendo una caterva di immagini che di pornografico non avevano nulla e che non violavano nessuna legge degli Stati Uniti, in nome di una presunta educazione e morale da imporre. Forse il sig. Wales dimentica che l'intento del progetto da lui ideato non è di imporre l'idea di qualcuno ma divulgare conoscenza con fonti attendibili e costantemente controllate al fine di arrivare a dare all'utilizzatore finale un punto di vista neutrale. Punto di vista che il sig. Wales non ha ritenuto opportuno rispettare, imponendo il suo, senza interpellare né l'utenza, né gli admin dei progetti coinvolti, avallato solamente dal consiglio di amministrazione della Fondazione Wikimedia. Egli stesso ha violato i Cinque Pilastri su cui ruota tutta Wikipedia e da lui scritti. Wikipedia non è un giornale con un direttore e una linea editoriale precisa da seguire, ma un progetto aperto a chiunque: non si mette in discussione la paternità, quanto il fatto che Wales, con i suoi superpoteri da founder possa decidere fin dove Wikipedia è libera di spingersi. Perché il problema non è legato al contenuto delle immagini, ma al precedente da questo creato: se Wales ha fatto questo, nulla vieta a qualche organizzazione, stato o quel che volete di lamentarsi con Wales su cosa dicono sulla sua pagina e quant'altro. E nulla vieterebbe a Wales, sebbene abbia rinunciato ad usare i suoi poteri, di "mettere una pezza". La libertà al vago sapor di utopia di Wikipedia è in pericolo, ma da molto tempo, fino a adesso eravamo riusciti bene o male a non farci influenzare dall'esterno, il fatto ora in oggetto segna un salto di qualità e rischia di rendere vano il lavoro di tanti che si limitano a spiegare a tutti pratiche che accadono quotidianamente nei letti di tutto il mondo, che possano piacerci o meno, dunque meritorie di valore enciclopedico al pari di grandi invenzioni o di illustri personalità. La sessualità e la pornografia esistono, non si possono negare o limitare, vanno spiegate nei limiti imposti dalle leggi, e Wikipedia è quello che tenta di fare, anche usando immagini non necessariamente raffiguranti persone reali. Il sottoscritto si batte quotidianamente contro la strumentalizzazione del sesso e della pornografia operate dagli organi d'informazione, specie in paesi dove il culto religioso di qualunque credo è molto sentito. L'educazione sessuale spesso è precaria o assente, l'ignoranza regna sovrana e negli ultimi anni, oltre all'AIDS, stiamo assistendo a un'inquietante recrudescenza di malattie veneree un tempo sotto controllo, quali la sifilide, la candidosi e la gonorrea, per citarne alcune, e anche il numero di aborti praticati in età giovanile è in crescita. Senza contare l'elevato pregiudizio che l'opinione pubblica dimostra nei confronti del genere pornografico cinematografico e letterario. I pornoattori, specie le donne, vengono equiparati a persone di bassa lega, scarsamente intelligenti e senza scrupoli, oppure scambiati per escort, quando nella realtà sono lavoratori dello spettacolo a tutti gli effetti, con gli stessi trattamenti previdenziali, retributivi e contrattuali di ogni altro attore e figurante, sono obbligati a sottoporsi a ferrei accertamenti sanitari e versano le imposte allo Stato come un qualunque dipendente. L'accanimento verso di loro è dunque ingiustificato oltre che ipocrita, visto che molte pornostar o protagoniste di commedie erotiche sono finite a lavorare nei normali circuiti televisivi con discreto successo, basti pensare a Eva Henger o Selen. Wikipedia deve quindi essere un baluardo contro i tabù, per quanto non debba sostuirsi ai testi scientifici, e non deve assecondare i pensieri di qualcuno, altrimenti non è più libera, ma libera fino a un certo punto, e non è a questo che il sottoscritto e altri sentiamo di appartenere. Per tutte queste ragioni il sottoscritto decide di non collaborare più almeno fin tanto che al comando ci resterà il sig. Wales, il quale si è dimostrato incapace di difendere la sua creatura dagli attacchi esterni e che ha tradito chi in questo progetto ha sempre creduto, in nome della conoscenza fruibile a tutti senza barriere morali. --Il Commendatore 01:51, 13 mag 2010 (CEST)