Verginità di Maria: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:35, 25 set 2012

Con la verginità di Maria (o nascita virginale) si intende il fatto che, secondo la narrazione dei vangeli (Mt1,18-25; Lc1,26-38 Mt1,18-25; Lc1,26-38[1]), Maria concepì Gesù senza un rapporto sessuale ma in maniera soprannaturale, per opera dello Spirito Santo (da non confondere con il dogma dell'Immacolata Concezione, che sancisce l'immunità della Vergine Maria dal peccato originale). L'episodio è considerato verità di fede da tutte le confessioni cristiane, le quali fondano la propria dottrina sui vangeli.[2]

« (Nuova Diodati) 24 E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Gesù.[3]  »   ( Matteo 1,24-25, su laparola.net.)

Il testo dice che Gesù nacque in modo miracoloso senza che Maria e Giuseppe "si conoscessero" (ossia "avessero rapporti sessuali", secondo il modo di dire semitico).

Sulla base di questo passo e di alcune argomentazioni di diversi Padri della Chiesa, i vescovi riuniti al secondo concilio di Costantinopoli (553) fondarono il dogma della verginità perfetta di Maria, che implica la nascita verginale di Gesù. Questa deve essere distinta dal dogma della verginità perpetua di Maria, secondo il quale Maria non è la madre dei fratellastri e sorellastre di Gesù nel Vangelo di Marco.

Nell'Antico Testamento, Isaia predice la nascita di un figlio da una vergine per opera di Dio, e che questo figlio sia Dio stesso (come si evince dal nome Emmanuele, Dio-con-noi):[4]

« In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: “Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto”. Ma Acaz rispose: “Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore”. Allora Isaia disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, cioè Dio-con-noi”. »   ( Isaia 7, 10-14, su laparola.net.)

Secondo la legge di Mosè in vigore all'epoca, Giuseppe aveva facoltà di ripudiare la sposa infedele, che sarebbe stata condannata per lapidazione, poiché rimasta incinta prima della loro convivenza, cosa che non poteva che indicare un adulterio.

Note

  1. ^ Mt1,18-25; Lc1,26-38, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Giorgio Di Simone Il cristo vero 1990 p. 147 "... o grandi principi dell'antichità erano considerati figli degli dèi e, come tali, di nascita misteriosa, ... la fede nella nascita virginale è, pertanto, indubbiamente posteriore alla preoccupazione di fondare la discendenza davidica"
  3. ^ Matteo 1:25 Italian: Riveduta Bible (1927) e non la conobbe finch’ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.
  4. ^ Roberto Coggi La beata Vergine. Trattato di mariologia 2004 -p26 "2) ISAIA 7, 14 (LA PROFEZIA DELL 'EMMANUELE) «Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine ... In altri testi (9, 1-6; 11, 1-9) Isaia svelerà con più precisione certi aspetti della salvezza apportata da questo figlio"

Voci correlate