Zabriskie Point (film): differenze tra le versioni

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È l'unico [[lungometraggio]] di Antonioni interamente [[Stati Uniti d'America|statunitense]] e suo secondo film ambientato fuori dall'[[Italia]], privo di [[attore (spettacolo)|attori]] protagonisti italiani (dopo ''[[Blow-Up]]'').


==Trama==
== Trama ==
[[Immagine:Zabriskie overzicht.jpg|thumb|left|Il punto di Zabriskie]]
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Mark vive a [[Los Angeles]] durante il periodo della contestazione studentesca. È critico nei confronti dei suoi compagni che ritiene troppo morbidi nelle loro forme di contestazione.
Mark vive a [[Los Angeles]] durante il periodo della contestazione studentesca. È critico nei confronti dei suoi compagni che ritiene troppo morbidi nelle loro forme di contestazione.
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In seguito Mark segue il suo proposito di riportare l'aereo dove lo aveva preso e viene ucciso dalla polizia sulla pista di atterraggio a Los Angeles. Daria raggiunge la villa in cui è il suo capo ma dopo aver scambiato poche parole con questi, decide di tornare alla macchina. Voltandosi, immagina la villa scoppiare in una spettacolare esplosione, ripetuta più volte e da diversi punti di vista.
In seguito Mark segue il suo proposito di riportare l'aereo dove lo aveva preso e viene ucciso dalla polizia sulla pista di atterraggio a Los Angeles. Daria raggiunge la villa in cui è il suo capo ma dopo aver scambiato poche parole con questi, decide di tornare alla macchina. Voltandosi, immagina la villa scoppiare in una spettacolare esplosione, ripetuta più volte e da diversi punti di vista.


==Colonna sonora==
== Colonna sonora ==
{{Vedi anche|Zabriskie Point (album)}}
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La celebre colonna sonora era stata originariamente commissionata ai soli [[Pink Floyd]] ma comprende, oltre ad alcune incisioni originali di questi ultimi, un estratto della celebre ''Dark star'' dei [[Grateful Dead]] (nella versione tratta da ''[[Live/Dead]]''), brani composti da [[Jerry García]] (essenzialmente delle improvvisazioni eseguite con l'altro chitarrista dei Grateful, [[Bob Weir]]), la canzone ''You got the silver'' dei [[Rolling Stones]] (che, pur presente nel film, non compare nella colonna sonora), il brano ''Dance of Death'' di [[John Fahey]] (tratto da ''[[The Dance of Death and Other Plantation Favorites|The dance of Death and other plantation favorites]]''), due brani dei [[Kaleidoscope (UK band)|Kaleidoscope]] e altri pezzi. Notevole il commento dei Floyd alla scena apocalittica finale, dell'esplosione della villa nel deserto, con l'ennesima versione della suite ''[[Careful with That Axe, Eugene]]''. Secondo una certa aneddotica, il regista Antonioni non era molto soddisfatto di loro, al punto che durante le prove in studio cadeva addormentato. Nella colonna sonora, all'inizio, si era tenuto in considerazione un brano del tastierista dei Floyd [[Richard Wright]] che sarà pubblicato solo nel 1973 come [[Us and Them]].
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==Collegamenti esterni==
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Versione delle 18:32, 9 giu 2009

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Durata110 min
Regia{{{regista}}}

Zabriskie Point è un film del 1970, diretto da Michelangelo Antonioni.

È l'unico lungometraggio di Antonioni interamente statunitense e suo secondo film ambientato fuori dall'Italia, privo di attori protagonisti italiani (dopo Blow-Up).

Trama

Il punto di Zabriskie

Mark vive a Los Angeles durante il periodo della contestazione studentesca. È critico nei confronti dei suoi compagni che ritiene troppo morbidi nelle loro forme di contestazione.

A seguito di un duro scontro all'università in cui sia uno studente che un poliziotto perdono la vita, entra in un piccolo aeroporto privato e ruba un aeroplano. Vola verso il deserto e incontra la macchina in cui viaggia Daria, diretta alla casa del suo capo e amante. Dopo uno strano corteggiamento aereo si inoltrano nel Punto di Zabriskie della Death Valley e fanno l'amore.

In seguito Mark segue il suo proposito di riportare l'aereo dove lo aveva preso e viene ucciso dalla polizia sulla pista di atterraggio a Los Angeles. Daria raggiunge la villa in cui è il suo capo ma dopo aver scambiato poche parole con questi, decide di tornare alla macchina. Voltandosi, immagina la villa scoppiare in una spettacolare esplosione, ripetuta più volte e da diversi punti di vista.

Colonna sonora

Lo stesso argomento in dettaglio: Zabriskie Point (album).

La celebre colonna sonora era stata originariamente commissionata ai soli Pink Floyd ma comprende, oltre ad alcune incisioni originali di questi ultimi, un estratto della celebre Dark star dei Grateful Dead (nella versione tratta da Live/Dead), brani composti da Jerry García (essenzialmente delle improvvisazioni eseguite con l'altro chitarrista dei Grateful, Bob Weir), la canzone You got the silver dei Rolling Stones (che, pur presente nel film, non compare nella colonna sonora), il brano Dance of Death di John Fahey (tratto da The dance of Death and other plantation favorites), due brani dei Kaleidoscope e altri pezzi. Notevole il commento dei Floyd alla scena apocalittica finale, dell'esplosione della villa nel deserto, con l'ennesima versione della suite Careful with That Axe, Eugene. Secondo una certa aneddotica, il regista Antonioni non era molto soddisfatto di loro, al punto che durante le prove in studio cadeva addormentato. Nella colonna sonora, all'inizio, si era tenuto in considerazione un brano del tastierista dei Floyd Richard Wright che sarà pubblicato solo nel 1973 come Us and Them.

Collegamenti esterni

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