Zipang: differenze tra le versioni

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==Trama==
==Trama==
[[File:Zipang.jpg|thumb]]
Il nuovissimo cacciatorpediniere ''Mirai'', dell'[[Jieitai|Esercito di Autodifesa Giapponese]], equipaggiato con armamenti e dispositivi per il combattimento aeronavale di ultima generazione, salpa dalle coste del Giappone per un'esercitazione con la [[United States Navy|U.S. Navy]] da compiersi al largo di Pearl Harbour. Durante il viaggio, la Mirai si imbatte in una strana tempesta magnetica, e poco dopo averla attraversata, dalla nebbia l'equipaggio vede emergere la figura della corazzata [[Yamato (nave da battaglia)|''Yamato'']], la nave ammiraglia della [[Marina Imperiale Giapponese]] che combatté nella [[seconda guerra mondiale]]; sgomenti, si rendono quindi conto di aver viaggiato nel tempo fino alla [[Battaglia delle Midway]], nel 1942. Il loro primo desiderio è quello di tornare a casa ma quando capiscono che potrebbero non esserne capaci le opinioni si dividono su quale sia la strada da percorrere. Da una parte c'è chi vorrebbe passare del tutto inosservato, per non rischiare di alterare la storia, dall'altra invece vi è chi, vuoi per amor di patria, per spirito di rivalsa verso una guerra perduta, o semplicemente per proteggere il proprio Paese ed il suo popolo dagli orrori della guerra e dalla minaccia nucleare, vorebbe sfruttare l'immenso potenziale bellico e tecnologico della ''Mirai'' per cambiare il corso della guerra.


Il nuovissimo cacciatorpediniere ''Mirai'', della [[Kaijō Jieitai]] (Forza marittima di autodifesa), equipaggiato con armamenti e dispositivi per il combattimento aeronavale di ultima generazione, salpa dalle coste del Giappone per un'esercitazione con la [[United States Navy|U.S. Navy]] da compiersi al largo di Pearl Harbor. Durante la navigazione, la ''Mirai'' si imbatte in una strana tempesta magnetica, e poco dopo averla attraversata, dalla nebbia l'equipaggio vede emergere la figura della corazzata [[Yamato (nave da battaglia)|''Yamato'']], la [[nave ammiraglia]] della [[Marina imperiale giapponese]] che combatté nella [[seconda guerra mondiale]]; sgomenti, si rendono quindi conto di aver viaggiato nel tempo fino alla [[battaglia delle Midway]], giugno nel 1942. Il loro primo desiderio è quello di tornare a casa ma quando capiscono che potrebbero non esserne capaci le opinioni si dividono su quale sia la strada da percorrere. Da una parte c'è chi vorrebbe passare del tutto inosservato, per non rischiare di alterare la storia, dall'altra invece vi è chi, vuoi per amor di patria, per spirito di rivalsa verso una guerra perduta, o semplicemente per proteggere il proprio Paese e il suo popolo dagli orrori della guerra e dalla minaccia nucleare, vorrebbe sfruttare l'immenso potenziale bellico e tecnologico della ''Mirai'' per cambiare il corso della guerra.
Una serie di imprevisti, tra i quali il salvataggio del luogotenente Kusaka, destinato a morire nella normale linea temporale, porterà la ''Mirai'' e il suo equipaggio a cambiare irrimediabilmente il corso della storia.

Una serie di imprevisti, tra i quali il salvataggio del [[tenente di vascello]] Kusaka, destinato a morire nella normale linea temporale, porterà la ''Mirai'' e il suo equipaggio a cambiare irrimediabilmente il corso della storia.


==Tematiche==
==Tematiche==
La storia analizza in particolare la difficile e complicata visione che il Giappone ha con le vicende storiche relative alla Seconda Guerra Mondiale.
La storia analizza in particolare la difficile e complicata visione che il Giappone ha con le vicende storiche relative alla Seconda Guerra Mondiale.


Infatti, se da una parte i Giapponesi, e quindi anche l'equipaggio della Mirai, sono consapevoli del fatto che quella di allora era una società militarizzata, per certi versi fanatica, e resasi colpevole, soprattutto per quanto riguarda l'esercito, di atti di indicibile crudeltà a danno dei territori occupati e della popolazione civile, dall'altro il forte amor di patria che da sempre contraddistingue il popolo nipponico impedisce a quest'ultimo di rinnegare e riconoscere come sbagliata quella che era stata la motivazione principale che aveva portato alla guerra, ovvero di permettere al Giappone di sfuggire all'oppressivo controllo esercitato dagli Stati Uniti sulla sua economia e conquistarsi l'indipendenza energetica che avrebbe garantito la nascita di un grande impero.
Infatti, se da una parte i Giapponesi, e quindi anche l'equipaggio della Mirai, sono consapevoli del fatto che quella di allora era una società militarizzata, per certi versi fanatica, e resasi colpevole, soprattutto per quanto riguarda l'esercito, di atti di indicibile crudeltà a danno dei territori occupati e della popolazione civile, dall'altro il forte amor di patria che da sempre contraddistingue il popolo nipponico impedisce a quest'ultimo di rinnegare e riconoscere come sbagliata quella che era stata la motivazione principale che - secondo la propaganda giapponese dell'epoca - aveva portato alla guerra: permettere al Giappone di sfuggire all'oppressivo controllo esercitato dagli Stati Uniti sulla sua economia e conquistarsi l'indipendenza energetica che avrebbe garantito la nascita di un grande impero.


A dimostrazione di quanto questo tema sia sensibile vi è il fatto che pochi sono i registi e i mangaka che abbiano avuto il coraggio di affrontare nelle loro opere le tematiche inerenti alla guerra e alle sue conseguenze. Tra questi, è da segnalare senza dubbio Rapsodia d'Agosto, di Akira Kurosawa, che tratta la questione, se possibile ancor più spinosa, delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki; in questo film, che tratta anche e soprattutto del confronto tra vecchie e nuove generazioni, e quindi anche del confronto dei giovani di oggi con gli anziani, che hanno subito la bomba, e gli Stati Uniti, che ne sono gli artefici, viene evidenziato come tra i Giapponesi di oggi vi sia la volontà di dimenticare, ma non di perdonare.
A dimostrazione di quanto questo tema sia sensibile vi è il fatto che pochi sono i registi e i mangaka che abbiano avuto il coraggio di affrontare nelle loro opere le tematiche inerenti alla guerra e alle sue conseguenze. Tra questi, è da segnalare senza dubbio Rapsodia d'Agosto, di [[Akira Kurosawa]], che tratta la questione, se possibile ancor più spinosa, delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki; in questo film, che tratta anche e soprattutto del confronto tra vecchie e nuove generazioni, e quindi anche del confronto dei giovani di oggi con gli anziani, che hanno subito la bomba, e gli Stati Uniti, che ne sono gli artefici, viene evidenziato come tra i Giapponesi di oggi vi sia la volontà di dimenticare, ma non di perdonare.


La teoria portata avanti da Zipang sembra essere quella secondo la quale il fine e la visione d'insieme che è stata alla base della guerra fosse giusta, ma che sbagliati fossero i metodi con i quali è stata portata avanti e che sbagliata fosse, in un certo senso, la società di allora, che vedeva solo il lato eroico della guerra restando sorda, e rendendosi quindi complice, degli atti di crudeltà compiuti dai soldati giapponesi.
La teoria portata avanti da Zipang sembra essere quella secondo la quale il fine e la visione d'insieme che è stata alla base della guerra fosse giusta, ma che sbagliati fossero i metodi con i quali è stata portata avanti e che sbagliata fosse, in un certo senso, la società di allora, che vedeva solo il lato eroico della guerra restando sorda, e rendendosi quindi complice, degli atti di crudeltà compiuti dai soldati giapponesi.
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|[[Jūrōta Kosugi]]
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==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.e-morning.jp/ZIPANG/index.html|''Zipang'' su "Weekly Morning"|lingua=ja}}
* {{cita web|1=http://www.e-morning.jp/ZIPANG/index.html|2=''Zipang'' su "Weekly Morning"|lingua=ja|accesso=13 marzo 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070204085115/http://e-morning.jp/ZIPANG/index.html#|dataarchivio=4 febbraio 2007|urlmorto=sì}}
* {{Ann|anime|4649}}
* {{cita web|http://ps2.ign.com/objects/732/732145.html|''Zipang'' (il gioco)|lingua=en}}
* {{cita web|http://ps2.ign.com/objects/732/732145.html|''Zipang'' (il gioco)|lingua=en}}
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{{Portale|anime e manga}}
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[[Categoria:Serie anime basate su manga]]

Versione attuale delle 08:57, 20 mar 2024

Disambiguazione – Se stai cercando il termine che denota il Giappone antico, vedi Cipango.
Zipang
ジパング
(Jipangu)
Generefantascienza, guerra
Manga
AutoreKaiji Kawaguchi
EditoreKōdansha
RivistaWeekly Morning
Targetseinen
1ª edizione23 gennaio 2001
Tankōbon32 (in corso)
Volumi it.inedito
Serie TV anime
AutoreKaiji Kawaguchi
RegiaKazuhiro Furuhashi
SceneggiaturaHiroyuki Nishimura (ep. 15), Katsuyuki Kodera, Takashi Watabe, Yasushi Muraki, Yukihiro Matsushita (ep. 7)
Char. designYoshihiko Umakosh
Mecha designShohei Kohara, Shouhei Ohara, Yasuhiro Nishinaka
MusicheToshihiko Sahashi
StudioStudio Deen
ReteTokyo Broadcasting System
1ª TV7 ottobre 2004 – 31 marzo 2005
Episodi26 (completa)
Durata ep.25 min

Zipang (ジパング?, Jipangu) è un manga creato da Kaiji Kawaguchi. Una serie animata, prodotta dallo Studio Deen, è stata trasmessa in Giappone dal 2004 al 2005 da Tokyo Broadcasting System, per poi arrivare anche negli USA dal settembre 2006 grazie a Geneon Entertainment che ne ha prodotto la diffusione in DVD.

Il nuovissimo cacciatorpediniere Mirai, della Kaijō Jieitai (Forza marittima di autodifesa), equipaggiato con armamenti e dispositivi per il combattimento aeronavale di ultima generazione, salpa dalle coste del Giappone per un'esercitazione con la U.S. Navy da compiersi al largo di Pearl Harbor. Durante la navigazione, la Mirai si imbatte in una strana tempesta magnetica, e poco dopo averla attraversata, dalla nebbia l'equipaggio vede emergere la figura della corazzata Yamato, la nave ammiraglia della Marina imperiale giapponese che combatté nella seconda guerra mondiale; sgomenti, si rendono quindi conto di aver viaggiato nel tempo fino alla battaglia delle Midway, giugno nel 1942. Il loro primo desiderio è quello di tornare a casa ma quando capiscono che potrebbero non esserne capaci le opinioni si dividono su quale sia la strada da percorrere. Da una parte c'è chi vorrebbe passare del tutto inosservato, per non rischiare di alterare la storia, dall'altra invece vi è chi, vuoi per amor di patria, per spirito di rivalsa verso una guerra perduta, o semplicemente per proteggere il proprio Paese e il suo popolo dagli orrori della guerra e dalla minaccia nucleare, vorrebbe sfruttare l'immenso potenziale bellico e tecnologico della Mirai per cambiare il corso della guerra.

Una serie di imprevisti, tra i quali il salvataggio del tenente di vascello Kusaka, destinato a morire nella normale linea temporale, porterà la Mirai e il suo equipaggio a cambiare irrimediabilmente il corso della storia.

La storia analizza in particolare la difficile e complicata visione che il Giappone ha con le vicende storiche relative alla Seconda Guerra Mondiale.

Infatti, se da una parte i Giapponesi, e quindi anche l'equipaggio della Mirai, sono consapevoli del fatto che quella di allora era una società militarizzata, per certi versi fanatica, e resasi colpevole, soprattutto per quanto riguarda l'esercito, di atti di indicibile crudeltà a danno dei territori occupati e della popolazione civile, dall'altro il forte amor di patria che da sempre contraddistingue il popolo nipponico impedisce a quest'ultimo di rinnegare e riconoscere come sbagliata quella che era stata la motivazione principale che - secondo la propaganda giapponese dell'epoca - aveva portato alla guerra: permettere al Giappone di sfuggire all'oppressivo controllo esercitato dagli Stati Uniti sulla sua economia e conquistarsi l'indipendenza energetica che avrebbe garantito la nascita di un grande impero.

A dimostrazione di quanto questo tema sia sensibile vi è il fatto che pochi sono i registi e i mangaka che abbiano avuto il coraggio di affrontare nelle loro opere le tematiche inerenti alla guerra e alle sue conseguenze. Tra questi, è da segnalare senza dubbio Rapsodia d'Agosto, di Akira Kurosawa, che tratta la questione, se possibile ancor più spinosa, delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki; in questo film, che tratta anche e soprattutto del confronto tra vecchie e nuove generazioni, e quindi anche del confronto dei giovani di oggi con gli anziani, che hanno subito la bomba, e gli Stati Uniti, che ne sono gli artefici, viene evidenziato come tra i Giapponesi di oggi vi sia la volontà di dimenticare, ma non di perdonare.

La teoria portata avanti da Zipang sembra essere quella secondo la quale il fine e la visione d'insieme che è stata alla base della guerra fosse giusta, ma che sbagliati fossero i metodi con i quali è stata portata avanti e che sbagliata fosse, in un certo senso, la società di allora, che vedeva solo il lato eroico della guerra restando sorda, e rendendosi quindi complice, degli atti di crudeltà compiuti dai soldati giapponesi.

In una mappa dell'Indonesia, una città in Sumatra viene erroneamente chiamata "Tubuk Linggau", mentre il nome corretto era "Lubuk Linggau".

Personaggio Voce giapponese Doppiatore inglese
Yosuke Kadomatsu Tetsu Inada Mark R. Kaufmann
Takumi Kusaka Hiroki Touchi Edward Choy Keng Choong
Masayuki Kikuchi Takanori Hoshino Paul John Pistore
Kouhei Oguri Yūji Ueda Jamie Ross Meldrum
Saburo Umezu Yuusaku Yara Joe Murray
Mamoru Satake Takashi Matsuyama Terry Lee
Isshin Yanagi Eiji Takemoto Darryl Ervin
Sachiko Momoi Yoshiko Iseki Chio Su Ping
Hideyuki Kashiwabara Ryo Naitou Jeremy Craig
Kazuma Tsuda Kenji Nojima RayRay
Wayne Kauchak
Elichiro Taki Unshō Ishizuka Curran Shane Mardjuki
Kanji Ishiwara Naoki Tatsuta Joe Murray
Samuel D. Hutton Masashi Hirose Daniel James Dugard
Chris Evans Paul John Pistore
Captain Gray Jūrōta Kosugi Ian Patrick Corrigan
Kaoru Yonakura Hiroshi Shimozaki Joe Murray
Rear Admiral Noyes Bon Ishihara Jerry Szombathy
Katagiri Naru Kawamoto William Gary Ladick
Captain Shimamoto Takeshi Koyama William Gary Ladick
Terry Andrew Szombathy
Yasushi Asou Jeremy Craig
Katsutoshi Hayashibara Mamoru Miyano Dwayne Tan
Titolo italiano
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
Giapponese
1Future Departure
「みらい出港」 - mirai shukkō
7 ottobre 2004
2Midway
「ミッドウェー」 - middōe
14 ottobre 2004
3Person Adrift
「漂流者」 - hyōryūsha
21 ottobre 2004
4Battle of the Future
「みらいの戦闘」 - miraino sentō
28 ottobre 2004
5Souka`s Choice
「草加の選択」 - sōka no sentaku
4 novembre 2004
6Attack Order
「攻撃命令」 - kōgekimeirei
11 novembre 2004
7Malay Railway
「マレー鉄道」 - mare tetsudō
18 novembre 2004
8Pursuer
「追跡者」 - tsuiseki mono
25 novembre 2004
9Deadline
「デッドライン」 - deddorain
2 dicembre 2004
10Interchange
「交流」 - kōryū
9 dicembre 2004
11Island of Guadalcanal
「ガダルカナル島」 - gadarukanaru shima
16 dicembre 2004
12Arrow of Sagittarius
「サジタリウスの矢」 - sajitariusu no ya
23 dicembre 2004
13Country of Gold
「黄金の国」 - ōgon no kuni
30 dicembre 2004
14Clash!
「激突!」 - gekitotsu!
6 gennaio 2005
15The Living and the Dead
「生者と死者」 - seisha to shisha
13 gennaio 2005
16Major Okumura's Will
「岡村少佐の意志」 - okamura shōsa no ishi
20 gennaio 2005
17Zipang's Movement
「ジパング胎動」 - jipangu taidō
27 gennaio 2005
18Reunion
「再会」 - saikai
3 febbraio 2005
19Another Staff Headquarters
「もうひとつの参謀本部」 - mōhitotsuno sanbōhonbu
10 febbraio 2005
20E-No. 21
「伊-21号」 - i - 21 gō
17 febbraio 2005
211 against 40
「1対40」 - 1 tsui 40
24 febbraio 2005
22Warning
「警告」 - keikoku
3 marzo 2005
23Sinking of WASP
「ワスプ撃沈」 - wasupu gekichin
10 marzo 2005
24The Dead and the Living
「死者と生者」 - shisha to seisha
17 marzo 2005
25Return
「帰還」 - kikan
24 marzo 2005
26The Place I Ought to Return
「戻るべきところ」 - modoru bekitokoro
31 marzo 2005

Viaggi nel tempo

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I viaggi nel tempo sono un tema classico della fantascienza, così come lo sono l'idea di viaggiare a ritroso nel tempo e poter interferire con eventi passati, e la scelta della seconda guerra mondiale come periodo storico. Ne sono esempi l'episodio pilota di Ai confini della realtà (The Time Element, 1958) e il film Countdown dimensione zero (a cui, per altro, Zipang sembra ispirarsi).

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