Convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong
Trattato di Nanchino | |
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Testo cinese della Convenzione | |
Tipo | trattato di locazione |
Firma | 9 giugno 1898 |
Luogo | Pechino, Cina |
Lingue | Cinese, inglese |
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La Convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong (ufficialmente Convenzione fra Gran Bretagna e Cina sull'estensione del territorio di Hong Kong) o Seconda convenzione di Pechino fu un affitto concesso dalla Cina dei Qing al Regno Unito nel 1898.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La convenzione fu siglata il 9 giugno 1898 a Pechino.[1] Il contratto di affitto permetteva agli inglesi di avere piena giurisdizione sui recenti acquisti di territorio, necessari ad assicurare una difesa militare adeguata alla colonia insulare.[2] Su queste terre, fin dal 1894, i britannici avevano manifestato precise mire, sostenute da varie ragioni: la necessità di aree cimiteriali, di un campo di esercitazione per le truppe, di uno spazio di sviluppo industriale. Decisive nel pervenire al contratto furono tuttavia le esigenze di sicurezza e difesa territoriale.[3]
Condizioni
[modifica | modifica wikitesto]In base alla convenzione, i territori a nord dell'attuale Boundary Street e a sud del fiume Shenzhen, insieme alle circostanti isole di Hong Kong, erano affittati al Regno Unito per 99 anni. Il termine è scaduto il 30 giugno 1997.[2]
Gran parte del territorio interessato dalla convenzione era costituito dagli attuali Nuovi Territori e rimase rurale. Nuove città vi furono fondate dopo gli anni cinquanta per incentivare i cittadini di Hong Kong a decongestionare la sovraffollata zona insulare e peninsulare.
Ritorno alla Cina
[modifica | modifica wikitesto]I governi di Regno Unito e Repubblica Popolare Cinese firmarono nel 1984 la dichiarazione congiunta che dispose il ritrasferimento alla Cina, a partire dal 1º luglio 1997, della sovranità sui territori affittati, insieme all'isola di Hong Kong e al resto della penisola di Kowloon, ceduti rispettivamente con il Trattato di Nanchino (1842) e con la Prima convenzione di Pechino (1860).[2]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Le dimensioni di Hong Kong furono significativamente ampliate dall'acquisizione dei Nuovi Territori, nei quali il 16 aprile 1899, per la prima volta, sventolò la bandiera del Regno Unito.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b R. P. Anand. Cultural Factors in International Relations. Abhinav Publications. 2003. ISBN 8170171342
- ^ a b c Yash Ghai. Hong Kong's New Constitutional Order: The Resumption of Chinese Sovereignty and the Basic Law. Edizioni dell'Università di Hong Kong. 1999. ISBN 9622094635
- ^ R. P. Anand. Cultural Factors in International Relations, op. cit.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Convention of 1898, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.