Sankt Margrethen
Sankt Margrethen comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | San Gallo |
Distretto | Rheintal |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°26′59″N 9°37′59″E |
Altitudine | 402 e 408 m s.l.m. |
Superficie | 6,85 km² |
Abitanti | 5 792 (2015) |
Densità | 845,55 ab./km² |
Comuni confinanti | Au, Gaißau (AT-8), Höchst (AT-8), Lustenau (AT-8), Lutzenberg (AR), Rheineck, Walzenhausen (AR) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 9430 |
Prefisso | 071 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3236 |
Targa | SG |
Nome abitanti | Sankt Margrether |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Sankt Margrethen (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 5 792 abitanti del Canton San Gallo, nel distretto di Rheintal.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Situato a ridosso del confine tra Svizzera ed Austria, il comune ha una superficie, al 2006, di quasi 6,9 km quadrati, dei quali il 28,3% è utilizzato per scopi agricoli, mentre il 31,5% è boschivo, il 34,8% è occupato da insediamenti (edifici o strade) e il restante 5,4% è non produttivo (fiumi - il Reno e un suo canale - o laghi).[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune sono stati rinvenuti diversi resti preistorici, tra cui un'ascia in pietra del Neolitico e una spada risalente all'Età del Bronzo. Nel Medioevo faceva parte, insieme a Walzenhausen, della corte imperiale di Höchst.[2] Dal 1490 i cantoni confederati esercitarono i diritti sovrani sull'area, mentre bassa giustizia, signoria fondiaria e diritti di collazione erano nelle mani dell'abbazia di San Gallo, che proteggeva con due fortezze (una distrutta dagli Appenzellesi e l'altra dai cittadini di Costanza) la zona.[2] Nel 1483 la corte fu sottoposta al baliaggio di Rosenberg. Nel 1598 Sankt Margrethen si divise i beni comuni con Appenzello, nel 1612 con Höchst e nel 1638 Walzenhausen si separò dal comune.[2]
L'Ottocento fu caratterizzato dalla realizzazione di collegamenti stradali (la strada cantonale che attraversa il villaggio tra 1825 e 1828, il ponte di collegamento con la confinante Austria nel 1870) e ferroviari (il comune fu collegato alla rete ferroviaria svizzera nel 1858 e a quella austriaca nel 1872).[2] Dal 1831 al 2002 il comune ha fatto parte del distretto di Unterrheintal, poi confluito nell'attuale distretto di Rheintal.[2]
Nel Novecento il comune ha visto un significativo sviluppo industriale, prima nel settore del ricamo meccanico e poi con ditte che commerciano legname, bestiame, banche e case di spedizione, con un aumento della popolazione e di aziende nel campo della logistica e dei servizi negli ultimi decenni.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]L'antica chiesa di Santa Margherita, eretta nel X secolo e menzionata come chiesa parrocchiale dal 1406,[2] è stata inserita nell'Inventario svizzero dei beni culturali d'importanza nazionale e regionale.[3] Inoltre, la Schlosslandschaft Rorschach / Alter Rhein, una serie di castelli in una regione lungo il fiume Reno, è stata designata come parte dell'Inventario. La Schlosslandschaft è condivisa tra Berg, Goldach, Mörschwil, Rheineck, Rorschacherberg, St. Margrethen, Steinach, Thal e Tübach.[4]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La lingua ufficiale è il tedesco, parlato dalla maggioranza della popolazione.[1]
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali) |
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81,2% | madrelingua tedesca |
4,0% | madrelingua albanese |
5,7% | madrelingua serba |
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è interessato dalle autostrade A1 ed A13.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Sankt Margrethen è servito dall'omonima stazione sulla ferrovia Coira-Rorschach e capolinea della ferrovia del Vorarlberg. Nel comune è inoltre presente la stazione di Ruderbach, fermata facoltativa e deposito-officina della breve ferrovia Rheineck-Walzenhausen.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Swiss Federal Statistical Office, su bfs.admin.ch.
- ^ a b c d e f g Sankt Margrethen, su hls-dhs-dss.ch (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2023).
- ^ KGS Inventar, su web.archive.org, 1º maggio 2009. URL consultato il 14 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2009).
- ^ (DE) Bundesamt für Kultur BAK, Bundesinventar der schützenswerten Ortsbilder der Schweiz von nationaler Bedeutung ISOS und Ortsbildschutz, su www.bak.admin.ch. URL consultato il 14 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sankt Margrethen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su stmargrethen.ch.
- (IT, DE, FR) Sankt Margrethen, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 241589404 |
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