Stacey Waaka

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Stacey Fluhler
Stacy Fluhler (all’epoca ancora Waaka) nel 2017 a Wellington con la coppa del mondo appena vinta
Dati biografici
PaeseBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza170 cm
Peso72 kg
Rugby a 15
RuoloUtility back
SquadraChiefs Manawa
Carriera
Attività provinciale
2014-Waikato
Attività in franchise
2021-Chiefs Manawa
Attività da giocatrice internazionale
2015-Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda25 (55)
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa del Mondo 2017
Vincitore Coppa del Mondo 2021
 Giochi olimpici
OroTōkyō 2020Rugby a 7
OroParigi 2024Rugby a 7
 Coppa del Mondo Seven
OroSan Francisco 2018Rugby a 7

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 22 novembre 2022

Stacey J.A.K. Waaka (Auckland, 3 novembre 1995) è una rugbista neozelandese, utility back delle Chiefs Manawa. È campionessa mondiale sia nel rugby a VII, disciplina nella quale è anche medagliata d'oro olimpica, che nel rugby a XV. Durante il suo matrimonio era conosciuta con il nome da coniugata di Stacey Fluhler.

Nativa di Auckland, crebbe a Rūātoki, località della Baia dell'Abbondanza. Iniziò a giocare relativamente tardi, intorno ai 16 anni; essendo rimasta coinvolta circa due anni prima in un incidente di scuolabus nel quale riportò lacerazioni alle gambe nell'urto, complicate dal suo sforzo di mettere in salvo gli scolari che viaggiavano insieme a lei[1], coltivava il timore di non poter riuscire a giocare, ma in realtà fu dichiarata idonea[2].

A 18 anni esordì per la provincia di Waikato e pochi mesi dopo, nel 2015, fu chiamata in prima squadra delle Black Ferns con le quali esordì in un test match contro il Canada[2]. Fece parte della squadra che vinse la Coppa del Mondo 2017 in Irlanda e, un anno più tardi, divenne campionessa anche nel Seven a San Francisco[1].

Della fine del 2019 è il matrimonio con l'uomo d'affari Ricky Fluhler[3], a seguito del quale Stacey Waaka ha iniziato a farsi chiamare Stacey Fluhler.

Da campionessa mondiale nel XV e nel VII affrontò a Tokyo il torneo olimpico nella cui edizione precedente la Nuova Zelanda aveva terminato con la medaglia d'argento; le olimpiadi, originariamente in calendario nel 2020, si tennero un anno più tardi per via dei calendari sportivi stravolti dalla pandemia di COVID-19 e le giocatrici in maglia nera, di nuovo in finale, si aggiudicarono il titolo battendo in finale la Francia[4].

Dopo il torneo olimpico, all'istituzione del campionato professionistico Super Rugby Aupiki fu ingaggiata dalla franchise delle Chiefs Manawa, corrispettivo femminile dell'omonima squadra maschile[5], laureandosene campione nell'edizione inaugurale[6].

Di nuovo convocata alla Coppa del Mondo 2021, anch'essa slittata di un anno per il COVID, andò a segno sia nella semifinale contro la Francia vinta per un solo punto, e in finale contro l'Inghilterra al termine di un incontro deciso solo per tre punti di scarto che diede alla Nuova Zelanda la sesta Coppa del Mondo e consegnò Stacey Fluhler all'elenco delle plurivincitrici, avendo vinto la propria seconda Coppa personale[7][8].

Dopo la Coppa del Mondo, a inizio 2023 si è separata dal marito e ha ripreso il cognome da nubile, e a seguire ha firmato un contratto professionistico trimestrale per un club statunitense di rugby seven[9]; successivamente ha svolto il ruolo di commentatrice sportiva durante la Coppa del Mondo maschile 2023 in Francia[9], e si è messa a disposizione della nazionale seven con cui ha preso parte al torneo olimpico del 2024 a Parigi, al termine del quale si è aggiudicata la medaglia d'oro[10].

Stacey Waaka è laureata in gestione aziendale e, fuori dal campo di gioco, lavora come motivatrice, personal trainer e possiede una piccola attività di produzione e vendita di fermacapelli elastici di design a uso delle sportive[11].

  1. ^ a b (EN) Stacey Waaka: “I believe everything happens for a reason”, su women.rugby, World Rugby, 11 settembre 2020. URL consultato il 22 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2022).
  2. ^ a b (EN) Adam Julian, Profilo di Stacey Waaka, su stats.allblacks.com, New Zealand Rugby. URL consultato il 22 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Lynley Ward, Sevens star Stacey Waaka's heavenly Waikato wedding, su nowtolove.co.nz, Woman's Day, 17 gennaio 2020. URL consultato il 23 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2022).
  4. ^ (EN) New Zealand women win rugby sevens gold laying Rio ghost to rest, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale, 31 luglio 2021. URL consultato l'11 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).
  5. ^ (EN) Inaugural Super Rugby Aupiki squads announced, su superrugby.co.nz, Super Rugby. URL consultato il 19 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2022).
  6. ^ (EN) Campbell Burnes, Chiefs Manawa crowned Sky Super Rugby Aupiki champs, in Super Rugby, 20 marzo 2022. URL consultato il 20 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2022).
  7. ^ (EN) Becky Grey, New Zealand 34-31 England: Black Ferns win World Cup with dramatic victory, in BBC, 12 novembre 2022. URL consultato il 12 novembre 2022.
  8. ^ (EN) Robert Kitson, New Zealand win Women’s Rugby World Cup as England suffer final heartbreak, in The Observer, 12 novembre 2022. URL consultato il 12 novembre 2022.
  9. ^ a b (EN) Kelly Bertrand, Stacey Waaka’s break from the Black Ferns, in Now to Love, 6 dicembre 2023. URL consultato il 10 agosto 2023 (archiviato il 10 agosto 2024).
  10. ^ (EN) New Zealand retain Olympic women’s rugby sevens gold in Paris, 30 luglio 2024. URL consultato il 1º agosto 2024 (archiviato il 1º agosto 2024).
  11. ^ (EN) Alex Casey, The humble scrunchie is the real MVP of the Rugby World Cup, in Stuff, 29 ottobre 2022. URL consultato il 23 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2022).

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