Typotheria
Typotheria | |
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Cranio di Mesotherium cristatum | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Notoungulata |
Sottordine | Typotheria |
Famiglie | |
I tipoteri (Typotheria) sono un sottordine di mammiferi notoungulati. Vissero tra il Paleocene e il Pleistocene (tra 60 milioni di anni fa e 500.000 anni fa). I loro resti sono stati ritrovati in Sudamerica.
Falsi roditori
[modifica | modifica wikitesto]Di aspetto simile a quello dei roditori, i tipoteri erano in realtà ungulati originatisi probabilmente dal gruppo dei notioprogoni e poi specializzatisi in forme adatte a vivere in tane sotterranee e a rosicchiare vegetali. Generalmente erano di piccole o medie dimensioni, e non superavano la taglia di una lepre, anche se alcune forme potevano raggiungere le dimensioni di una grossa pecora (Mesotherium, Trachytherus, Pseudotypotherium).
All'interno del sottordine si possono riconoscere cinque famiglie: gli archeopitecidi (Archaeopithecidae), gli oldfieldtomasiidi (Oldfieldthomasiidae), i campanorcidi (Campanorcidae), gli interateriidi (Interatheriidae, come Protypotherium) e i mesoteriidi (Mesotheriidae). Quest'ultima famiglia era la più evoluta, e racchiudeva forme dalle forti specializzazioni. La dentatura, ad esempio, possedeva incisivi a crescita continua e dallo smalto presente solo nella superficie anteriore (condizione gliriforme, presente anche nei roditori e nei lagomorfi). Molari e premolari, invece, erano a corona alta (condizione di ipsodontia) e, nelle forme più specializzate, anch'essi a crescita continua. Gli scheletri dei mesoteriidi sono di costituzione robusta e mostrano caratteristiche che fanno supporre abitudini scavatrici: gli artigli, ad esempio, sono profondamente incisi, è presente un osso sesamoide nel gomito e il cinto pelvico è rinforzato dall'aggiunta di vertebre all'osso sacro (Shockey et al., 2007).
Altre famiglie?
[modifica | modifica wikitesto]Uno studio di Cifelli (1993) ha mostrato che altre due famiglie di notoungulati, gli archeoiracidi (Archaeohyracidae) e gli egetoteriidi (Hegetotheriidae), debbano essere considerate appartenenti ai tipoteri: è possibile, infatti, che gli archeoiracidi siano ancestrali sia ai mesoteriidi che agli egetoteriidi.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si presume che almeno gli interateri e i mesoteri fossero animali scavatori. I mesoteri, probabilmente, dissotterravano tuberi e radici; dovevano avere una dieta simile a quella degli attuali vombati. È improbabile, tuttavia, che questi animali scavassero tane molto grandi, a causa della conformazione del corpo e della taglia relativamente grande di questi animali.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cifelli, Richard L. 1993. The phylogeny of the native South American ungulates. pp. 195-216 in F. S. Szalay, M. J. Novacek and M. C. McKenna (eds.) Mammal Phylogeny, Volume 2, Placentals. Springer-Verlag, New York. ISBN 0-387-97853-4
- McKenna, Malcolm C., and Bell, Susan K. 1997. Classification of Mammals Above the Species Level. Columbia University Press, New York, 631 pp. ISBN 0-231-11013-8
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Typotheria
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Typotheria, su Fossilworks.org.