[go: nahoru, domu]

Adolfo II di Nassau (1422-1475)

arcivescovo tedesco

Adolfo II di Nassau (1423Eltville am Rhein, 6 settembre 1475) fu arcivescovo di Magonza dal 1461 al 1475.

Adolfo III di Nassau-Wiesbaden-Idstein
arcivescovo della Chiesa cattolica
Lastra tombale dell'arcivescovo Adolfo nell'abbazia di Eberbach.
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Magonza (1461-1475)
 
Nato1423
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo21 agosto 1461 da papa Pio II
Consacrato arcivescovopost 21 agosto 1461
Deceduto6 settembre 1475 (52 anni) ad Eltville am Rhein
 

Biografia

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Adolfo II (o III) di Nassau o Adolfo II di Nassau-Wiesbaden-Idstein (Adolf von Nassau-Wiesbaden-Idstein in tedesco) era un figlio del conte Adolfo II di Nassau-Wiesbaden-Idstein, conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein, e di Margherita di Baden. Fu principe elettore-arcivescovo dell'Elettorato di Magonza.

Nel 1459 Adolfo II di Nassau presenta la sua candidatura all'elezione dell'arcivescovado di Magonza, ma fu battuto da Teodorico di Isenburg-Büdingen, allora arcivescovo di Magonza. Nel 1461, in seguito alle riforme intraprese da Diether von Isenburg, contrarie alla Chiesa e all'imperatore del Sacro Romano Impero, ma anche per non essere riuscito a pagare le annate richieste[1], papa Pio II nomina Adolfo II di Nassau arcivescovo di Magonza. Ma Magonza e il capitolo della sua cattedrale di San Martino rimangono fedeli al loro ex arcivescovo, nonostante l'appoggio esplicito anche di Gabriel Biel ad Adolfo[2], costringendo Adolfo II all'uso della forza. Dopo quasi un anno di guerra devastante e costosa, Adolfo II di Nassau conquista la città di Magonza il 28 ottobre 1462. Questa guerra fa quasi 500 morti e altri 400 cittadini di Magonza trovano rifugio all'estero.

Ordina l'espulsione nel 1470 degli ebrei che vivevano a Magonza. Dopo circa un anno, con la pace di Zeilsheim (nei pressi di Francoforte sul Meno) del 5 ottobre 1463, Teodorico di Isenburg-Büdingen rinuncia al trono di Magonza in cambio del principato di Höchst, Hanau-Steinheim e Dieburg e una considerevole somma di denaro. Adolfo II di Nassau ritira i privilegi concessi dal 1244 alla città da Sigfrido III di Eppstein e le toglie il suo status di città libera.

Adolfo II di Nassau fu sepolto nel monastero dell'abbazia di Eberbach.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Adolfo I, conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein Gerlach I, conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein e Nassau-Weilburg  
 
Agnese d'Assia  
Valderamo IV, conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein  
Margherita di Norimberga Federico IV, burgravio di Norimberga  
 
Margherita di Tirolo-Gorizia  
Adolfo II, conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein  
Giovanni I, signore di Westerburg Rainardo I, signore di Westerburg  
 
Berta di Falkenstein  
Berta di Westerburg  
Cunegonda di Sayn Giovanni II, conte di Sayn  
 
Elisabetta di Jülich  
Adolfo III di Nassau-Wiesbaden-Idstein  
Rodolfo VI, margravio di Baden Federico III, margravio di Baden  
 
Margherita di Baden  
Bernardo I, margravio di Baden  
Matilde di Sponheim-Starkenburg Giovanni III, conte di Sponheim-Starkenburg  
 
Matilde di Baviera  
Margherita di Baden  
Ludovico XI, conte di Oettingen Ludovico X, conte di Oettingen  
 
Imagina di Schaunberg  
Anna von Oettingen  
Beatrice di Helfenstein-Wiesensteig Ulrico V, conte di Helfenstein-Wiesensteig  
 
Maria Kotromanić  
 
  1. ^ Tassa dovuta al Papa ad ogni cambio di titolarità della sede vescovile.
  2. ^ Biel dovette fuggire da Magonza per questo.

Bibliografia

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  • (DE) Aloys Schmidt: Zur Mainzer Stiftsfehde 1462, in: JbBistumMainz 3, 1948, pg. 89-99
  • (DE) Karl Menzel: Die Verträge zwischen den Grafen Adolf von Nassau und Diether von Isenburg-Büdingen zur Beilegung des Streits um das Erzstift Mainz, in: Nassauische Annalen 10 (1870), pg 1

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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