Anselmo (vescovo)
Anselmo (... – 1173) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato vescovo di Asti tra il 1146 ed il 1173.
Anselmo vescovo della Chiesa cattolica | |
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Nominato vescovo | 1146/1148 |
Deceduto | 1173 |
Biografia
modificaIl primo documento certo che cita il vescovo Anselmo, è un lascito del 21 novembre 1148[1] a Oberto Garretto.
Esistono anche tre bolle papali di conferma e protezione riguardanti Anselmo:
- papa Eugenio III del 16 maggio 1153
- papa Anastasio IV del 5 marzo 1154
- papa Adriano IV del 20 dicembre 1156
Il documento riguardante papa Eugenio è molto importante sotto l'aspetto politico perché è un atto di conferma del comitato astigiano. Questo, come spiega anche il Cibrario è però solamente un atto formale dato che la città di Asti gìà dal 1095 si era costituita in libero comune con consoli e podestà.[2]
Alcuni storici affermano che il vescovo, vicario imperiale dell'imperatore tentò invano di recuperare l'antico predominio sulla città.[3]
I contrasti tra vescovo e Comune furono tali da spingere Anselmo a lasciare la città e chiamare in aiuto l'imperatore Federico Barbarossa che nel 1155 la assediò e la incendiò.[4]
Nel 1158, Anselmo era presente alla seconda dieta di Roncaglia per trattare la riconciliazione della città con l'imperatore.
L'ultimo documento trattante il vescovo, è un documento del 10 agosto 1172, in cui Anselmo donò alla certosa di Casotto alcuni beni.[5]
Note
modifica- ^ Assandria, Libro Verde della chiesa di Asti,
- ^ Cibrario, Terre libere in Piemonte, in Operette e frammenti storici, Firenze 1856, p. 216.
- ^ Gabiani Nicola, Asti nei principali suoi ricordi storici vol 2. Tip.Vinassa 1927-1934, p. 51.
- ^ Memoriale di Ogerio Alfieri
- ^ Savio F., Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1898, p. 151.
Bibliografia
modifica- Assandria G., Il libro verde della Chiesa di Asti.
- Pietro Giovanni Boatteri,Serie cronologica-storica de'Vescovi della Chiesa d'Asti, Asti 1807
- Bianco A., Asti Medievale, Ed CRA 1960
- Bordone R., Città e territorio nell'alto medioevo. La società astigiana dal dominio dei Franchi all'affermazione comunale. Biblioteca Storica Subalpina, Torino 1980
- Bosio Gaspare, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894
- Cipolla Carlo, Appunti per la storia di Asti, 1891
- De Canis G.S., Proposta per una lettura della corografia astigiana ,C.R.A 1977
- Lorenzo Gentile Storia della Chiesa di Asti, Asti 1934
- Ferro, Arleri, Campassi, Antichi Cronisti Astesi, ed. dell'Orso 1990 ISBN 88-7649-061-2
- Gabiani Nicola, Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3. Tip.Vinassa 1927-1934
- Gabotto F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX). Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
- Gorrini G., Il comune astigiano e la sua storiografia . Firenze Ademollo & c. 1884
- Grassi S., Storia della Città di Asti vol I, II. Atesa ed. 1987
- Sella Q., Codex Astensis, Roma tip. dei Lincei 1887
- Ughelli,in Italia Sacra, Astenses Episcopi, Venezia 1719
- Vergano L., Storia di Asti Vol. 1,2,3 Tip.S.Giuseppe Asti, 1953, 1957
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Lodovico Vergano, ANSELMO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 3, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.