Armide (Gluck)
Armide è una tragédie lyrique di Christoph Willibald Gluck, basata su un libretto di Philippe Quinault. La quinta produzione di Gluck per le scene parigine la preferita del compositore fra tutte le sue opere, fu rappresentata in prima il 23 settembre 1777 dall'Académie Royale de Musique, ora Opéra national de Paris, nella seconda Salle du Palais-Royal a Parigi.
Armide | |
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Titolo originale | Armide |
Lingua originale | francese |
Genere | tragédie lyrique |
Musica | Christoph Willibald Gluck |
Libretto | Philippe Quinault |
Fonti letterarie | Gerusalemme liberata di Torquato Tasso |
Atti | 5 |
Epoca di composizione | 1776 |
Prima rappr. | 23 settembre 1777 |
Teatro | Opéra national de Paris |
Personaggi | |
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Contesto e storia delle esecuzioni
modificaGluck utilizzò lo stesso libretto che Philippe Quinault aveva scritto per Jean-Baptiste Lully nel 1686, sulla base della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Gluck sembrò a suo agio nell'affrontare a testa alta le tradizioni francesi, quando compose Armide. Lully e Quinault erano i veri e propri fondatori del melodramma serio in Francia e Armide era generalmente riconosciuta come il loro capolavoro, quindi fu una mossa audace da parte di Gluck scrivere una nuova musica sulle stesse parole di Quinault.
Un tentativo simile di scrivere una nuova opera sul libretto di Thésée, compiuto da Jean-Joseph de Mondonville nel 1765, era finito in un disastro, col pubblico che chiedeva che fosse sostituito dal Lully originale. Usando questo libretto di Armide, Gluck sfidò le consuetudini da sempre esistenti ed apparentemente inviolabili della prassi francese e in questo processo rivelò quei valori capaci di rinnovamento attraverso una sensibilità compositiva "moderna". La risposta della critica e la conseguente polemica comportarono uno di quei grandi imbrogli comuni alla vita intellettuale francese.
Gluck aveva toccato un nervo nella sensibilità dei francesi e sebbene Armide non fosse una delle sue opere più popolari, è rimasta un punto di riferimento fondamentale nella tradizione operistica francese ed è stata calorosamente elogiata da Berlioz nel suo Memorie. Gluck ha anche fissato uno stile diverso per il ripristino delle opere di Lully/Quinault: il rivale di Gluck Piccinni seguì il suo esempio con Roland nel 1778 e Atys nel 1780; Nello stesso anno, Philidor produsse un nuovo Persée; e Gossec offrì la sua versione di Thésée nel 1782. Gluck stesso si dice che abbia lavorato su un'opera basata sul Roland, ma la abbandonò quando sentì che Piccinni aveva preso in considerazione lo stesso libretto.
La prima ripresa moderna di Armide fu presentata al Théâtre National de l'Opéra (ora denominato Opéra National de Paris) nel 1905 con la Lucienne Bréval nel ruolo della protagonista, Alice Verlet, Agustarello Affré, Dinh Gilly e Geneviève Vix.[2] Il Metropolitan Opera mise in scena il lavoro per l'apertura della sua stagione 1910-1911 con un cast guidato da Olive Fremstad, Enrico Caruso e Louise Homer.[3]
Ruoli
modificaRuolo | Tipo voce[4] | Cast della prima, 23 settembre 1777[5] (Conductor) |
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Armide, una maga, Principessa di Damasco |
soprano | Rosalie Levasseur |
Renaud, un Crociato | haute-contre | Joseph Legros |
Phénice, Confidente di Armide | soprano | M.lle LeBourgeois |
Sidonie, Confidente di Armide | soprano | M.lle Châteauneuf |
Hidraot, un mago, Re di Damasco |
basse-taille (basso-cantante) | Nicolas Gélin |
Odio | soprano[1] | Céleste [Célestine] Durancy[6] |
Il Cavaliere Danese, un Crociato | haute-contre | Étienne Lainez (anche pronunciato Lainé) |
Ubalde, un Crociato | basse-taille | Henri Larrivée |
Un demone nella forma di Lucinde, Amorosa del Cavaliere Danese |
soprano | Anne-Marie-Jeanne Gavaudan "l'aînée"[7] |
Un demone nella forma di Mélisse, Amata da Ubalde |
soprano | Antoinette Cécile de Saint-Huberty |
Aronte, custode dei prigionieri di Armide | basse-taille | Georges Durand |
Artémidore, un Crociato | haute-contre | Thirot |
Una naiade | soprano | Anne-Marie-Jeanne Gavaudan "l'aînée"[8] |
Una pastorella | soprano | Anne-Marie-Jeanne Gavaudan "l'aînée"[7] |
Un piacere | soprano | Antoinette Cécile de Saint-Huberty[8] |
popolo di Damasco, ninfe, pastori e pastorelle, suite di Odio, demoni, Piaceri, corifei. |
Trama
modificaPer lo svolgimento della storia vedi Armide di Lully. Gluck tenne il libretto così com'era, sebbene abbia tagliato il prologo allegorico e aggiunto poche righe di sua iniziativa alla fine del terzo atto. Allo stesso modo i ruoli e le disposizioni delle voci sono gli stessi che nell'opera di Lully.
Ouverture
modificaL'ouverture è preso dal Telemaco e ci mostra la contrapposizione fra amore e dovere che turberà Armide, la tessitura orchestrale presenta sia temi di tipo marziale che motivi cantabili.
Atto 1
modificaFenicia e Sidonie elogiano la bellezza e il potere di Armide, ma lei si lamenta di non essere in grado di affascinare Renaud. Hidraot sollecita la nipote a sposarsi, ma lei non vorrebbe, perché ha paura di perdere la libertà (Aria:"La chaine de l'Hymnen"). Mentre la gente sta celebrando la vittoria con balli, arriva di corsa Aronte raccontando che un nemico ha liberato i prigionieri. Armide si rende conto che si tratta di Renaud e tutti quanti giurano vendetta.
Atto 2
modificaRenaud sta dicendo ad Artémidore di essere del tutto insensibile alle arti magiche di Armide, mentre quest'ultima, con Hidraot prepara un sortilegio, invocando gli spiriti dell'Inferno (“Esprit de haine et de rage”). Cambia la scena e si vede Renaud in un posto meraviglioso che non riesce a resistere al sonno ("Plus j'observe ces lieux"), mentre una ninfa ed il coro danzano e cantano. Armide potrebbe vendicarsi ma, mentre sta per colpirlo, la rabbia si trasforma in amore e Renaud viene risparmiato. Armide poi con un altro incantesimo lo fa innamorare di sé, sapendo già che al suo amore lei risponderà con Odio.
Atto 3
modificaArmide si sta commiserando di essere innamorata ("Ah! Si la liberté") e dice a Phénice e Sidonie che desidera usare la magia per obbligare se stessa ad odiare Renaud. Poi evoca Odio e tutte le sue Furie, che iniziano una magia con canti e balli. Ma Armide non resiste e ferma la magia: Odio, offeso, la abbandona.
Atto 4
modificaI Cavalieri Danois e Ubalde, mentre cercano Renaud, riescono a vincere gli inganni di Armide che, dopo mostri spaventosi, fa apparire le loro care Lucinde e Mélisse.
Atto 5
modificaArmide assillata dai dubbi, va a interrogare le forze dell'inferno, lasciando il suo amato nel suo palazzo (duetto "Aimons nous"), intrattenuto da canti e balli (ciaccona e Siciliana). Ubalde e Chevalier Danois arrivano per risvegliare Renaud. Armide, tornata dall'inferno, prega Renaud che rimane insensibile. Disperata chiama a sé tutti i demoni dell'Inferno, perché distruggano il suo palazzo e poi parte su un carro volante.
Edizioni
modifica- 1999 – Les Musiciens du Louvre, direttore: Marc Minkowski, Armide di Christoph Willibald Gluck, Deutsche Grammophon Archiv, Armide (Mireille Delunsch), Renaud (Charles Workman), La Haine (Ewa Podleś), Hidraot (Laurent Naouri)
Note
modifica- ^ a b Questo ruolo, sebbene generalmente ascritto alla voce di contralto, fu annotato, com'era di abitudine nel periodo dell'opera francese, nella chiave di soprano (cf. original printed score).
- ^ Giroud, Vincent, Liner notes for Marston 52059-2 Early French Tenors, in Volume 1: Émile Scaramberg, Pierre Cornubert, and Julien Leprestre. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2010).
- ^ Anthony Tommasini, Opera Review; Love, Alas, Not Sorcery, Was Her True Calling, in The New York Times, 19 novembre 1999.
- ^ Le tipologie vocali sono indicate in conformità con le chiavi impiegate nella partitura originale a stampa. Tutte le parti per tenore sono scritte in chiave di contralto e sono quindi indicate per "haute-contre" usando la terminologia francese dell'epoca, che viene anche utilizzata per le parti scritte in chiave di basso ("basse-taille").
- ^ Ruoli e il Cast della Premiere da The New Kobbés Opera Book ; Jeremy Hayes, Armide (ii), nel The New Grove Dictionary, I, p. 202; Pitou, p. 52; Lajarte, p. 291; Amadeusonline Almanach by Gherardo Casaglia (accesso 11 settembre 2010).
- ^ nome d'arte di Madeleine-Céleste Fieuzal (o Fieusacq) de Frossac
- ^ a b Source: "Mercure de France" (October 1777), as cited by Arthur Pougin (Figures d'Opéra-comique, Paris, Tresse 1875, pp. 151-152; accessible for free online in archive.org).
- ^ a b Source: Armide. Tragédie Lyrique de Quinault (Partition Piano et Chant Réduite et Annotée par F.-A. Gevaert), Paris/Bruxelles, Lemoine, 1902, p. XVII (a copy at Internet Archive).
Bibliografia
modifica- Earl of Harewood and Antony Peattie, eds., The New Kobbés Opera Book, G.P. Putnam's Sons, New York, 1997 (ISBN 0091814103)
- (FR) Théodore de Lajarte, Bibliothèque Musicale du Théatre de l'Opéra. Catalogue Historique, Chronologique, Anecdotique, Parigi, Librairie des bibliophiles, 1878, Tome I, ad nomen, pp. 290–293 (accessibile gratuitamente on-line presso Internet Archive)
- Spire Pitou, The Paris Opéra. An Encyclopedia of Operas, Ballets, Composers, and Performers – Rococo and Romantic, 1715–1815, Greenwood Press, Westport/London, 1985 (ISBN 0-313-24394-8)
- Stanley Sadie (ed.), The New Grove Dictionary of Opera, Grove (Oxford University Press), New York, 1997 (ISBN 978-0-19-522186-2)
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armide
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Spartiti o libretti di Armide, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Armide, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Armide, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Libretto originale presso Gallica, Bibliothéque Nationale de France, su gallica.bnf.fr. (FR)
- Partitura originale a stampa presso Gallica, Bibliothéque Nationale de France, su gallica.bnf.fr. (FR)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 174084199 · GND (DE) 300060114 · BNF (FR) cb13926697v (data) · J9U (EN, HE) 987007319664505171 |
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