[go: nahoru, domu]

Cane (araldica)

figura araldica

In araldica il cane è simbolo di fedeltà, vigilanza, amicizia e attaccamento. Per testimoniare in modo più chiaro la fedeltà al Sovrano, o ad altro Capo, il cane è rappresentato con collare e catena. Sono riconosciute tre varietà principali:

  • veltro o levriere: con il corpo magro e slanciato e le orecchie tese;
  • mastino: con le orecchie e la coda mozzate;
  • bracco: con le orecchie cascanti.

Possono comparire anche altre razze, ma con minore frequenza.

Bibliografia

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  • Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, 1940
  • Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze, su archiviodistato.firenze.it. URL consultato il 6 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2008).
  • Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], pp. 76-77, ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.

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