Charles Stewart, III duca di Richmond
Charles Stewart, III duca di Richmond e VI duca di Lennox (Londra, 7 marzo 1639 – Elsinora, dicembre 1672), è stato un nobile, politico e diplomatico britannico.
Charles Stewart, III duca di Richmond e VI duca di Lennox | |
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Charles Stewart, III duca di Richmond ritratto da sir Peter Lely | |
Duca di Richmond | |
In carica | 1660 – 1672 |
Predecessore | Esmé Stewart, II duca di Richmond |
Successore | Titolo estinto |
Altri titoli | Duca di Lennox Conte di Lichfield Conte di Winchilsea Barone Stuart di Newbury Seigneur d'Aubigny |
Nascita | Londra, 7 marzo 1639 |
Morte | Elsinora, dicembre 1672 |
Sepoltura | Abbazia di Westminster, Londra |
Dinastia | Stewart di Darnley |
Padre | George Stewart, IX signore d'Aubigny |
Madre | Katherine Howard |
Coniugi | Elizabeth Rogers Margaret Banaster Frances Teresa Stewart |
Biografia
modificaInfanzia
modificaEra figlio di George Stewart, IX signore d'Aubigny e di sua moglie Katherine Howard, figlia di Theophilus Howard, II conte di Suffolk.
Giovinezza
modificaIl 10 dicembre 1645 Charles fu creato Barone Stuart di Newbury e Conte di Lichfield, titolo conferitogli perché potesse continuare ad essere tramandato anche dopo la morte dello zio, Lord Bernard Stewart, caduto nella battaglia di Rowton Heath, durante la guerra civile inglese, mentre combatteva, realista, contro le truppe del Parlamento.
Esilio e matrimoni
modificaNel gennaio 1658 Charles andò in esilio in Francia, dove risiedette nella dimora di suo zio Ludovic Stewart, X signore d'Aubigny. L'anno successivo sposò Elizabeth Rogers. In seguito, nel 1662, si sposò una seconda volta con Margaret Banaster e poi una terza, con Frances Teresa Stewart; questa donna passò alla storia per aver rifiutato di diventare una delle favorite di re Carlo II Stuart.
Carriera politica
modificaCon la restaurazione inglese, nel 1660, Charles tornò in Inghilterra; entrò a far parte del Convention Parliament e si mostrò inflessibile nella condanna ai sostenitori del Commonwealth of England. Il 10 agosto 1660, alla morte del suo cugino Esmé Stewart, II duca di Richmond, ereditò il titolo e divenne III Duca di Richmond. Lo stesso anno il re lo nominò Gran Ciambellano di Scozia, ereditario Gran Ammiraglio di Scozia e Lord Luogotenente di Dorset. Il 15 aprile 1661 divenne cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera e nel 1671 fu mandato come ambasciatore alla corte di Danimarca. Nel 1668 divenne Lord Luogotenente e Vice Ammiraglio del Kent divenendo Conte di Winchilsea.
Ultimi anni e morte
modificaL'11 maggio 1670 dovette fare atto d'omaggio a Luigi XIV di Francia poiché, alla morte dello zio Ludovic, aveva ereditato il titolo di Seigneur d'Aubigny.
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Esmé Stewart, I duca di Lennox | John Stewart, V signore di Aubigny | ||||||||||||
Anne de la Queuille | |||||||||||||
Esmé Stewart, III duca di Lennox | |||||||||||||
Catherine de Balsac | Guillaume de Balsac, signore d'Entragues | ||||||||||||
Louise d'Humières | |||||||||||||
George Stewart, IX signore d'Aubigny | |||||||||||||
Gervase Clifton, I barone Clifton | John Clifton | ||||||||||||
Anne Stanley | |||||||||||||
Catherine Clifton, II baronessa Clifton | |||||||||||||
Katherine Darcy | Henry Darcy | ||||||||||||
Katherine Fermor | |||||||||||||
Charles Stewart, III duca di Richmond | |||||||||||||
Thomas Howard, I conte di Suffolk | Thomas Howard, IV duca di Norfolk | ||||||||||||
Margaret Audley | |||||||||||||
Theophilus Howard, II conte di Suffolk | |||||||||||||
Katherine Knyvett | Henry Knyvett | ||||||||||||
Elizabeth Stumpe | |||||||||||||
Catherine Howard | |||||||||||||
George Home, I conte di Dunbar | Alexander Home | ||||||||||||
Janet Home | |||||||||||||
Elizabeth Home | |||||||||||||
Elizabeth Gordon | Alexander Gordon | ||||||||||||
Agnes Bethune | |||||||||||||
Onorificenze
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charles Stewart, III duca di Richmond
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Charles Stuart, duke of Richmond and Lennox, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29433354 · LCCN (EN) nr96023699 |
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