[go: nahoru, domu]

Colla (torrente)

Torrente del Piemonte

Il Colla è un torrente delle Alpi Liguri che scorre in provincia di Cuneo.

Colla
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza24 km[1]
Altitudine sorgentecirca 1 600 m s.l.m.
SfociaBrobbio in comune di Margarita
44°23′24.72″N 7°40′49.51″E
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Percorso

modifica
 
Un ponte sul Colla

Il Colla nasce tra il Monte Piane e il Bric Costa Rossa. Inizialmente il torrente scende in direzione nord-ovest, virando poi verso nord, direzione che manterrà pressoché immutata fino a Boves. A partire dalla frazione Buscajè (circa mille metri di quota) il corso d'acqua viene affiancato da una stradina asfaltata[2] che lo costeggia inizialmente in sinistra idrografica e che attraversa poi il Colla e, a valle della frazione San Giacomo, diventa la SP 244. Il torrente lambisce le frazioni San Giacomo, Castellar e Rivoira poi, dopo essere passato ad est del centro storico di Boves, entra nella pianura padana. A questo punto il suo corso devia decisamente ad est; uscito dal comune di Boves scorre a cavallo del confine comunale tra Peveragno e Cuneo, attraversa un tratto del comune di Beinette e va infine a gettarsi nel Brobbio poco a sud del centro comunale di Margarita, nei pressi di Cascina Lingua (462 m).[3]

Affluenti principali

modifica
  • In destra idrografica:
    • Gorgia Turn: si origina tra il Bric Costa Rossa e la Bisalta e confluisce nel Colla poco a monte di Buscajè;
    • Vallone Sambuco: raccoglie le acque che scendono a nord-est della Bisalta e raggiunge il Colla a Castellar.
  • In sinistra idrografica:
    • Vallone di Francia: si origina tra la Rocca Alta e la Cima di Francia e si unisce al Colla presso Tetto La Lana;
    • Vallone del Fo: scende dalla Cima del Brusatà in direzione nord-est, a raggiungere il Colla presso Tetto Meitre.

Utilizzi

modifica
 
Associazione per la pesca in Val Colla

Irrigazione

modifica

La acque del Colla, come pure quelle di Josina e Brobbio, sono da secoli utilizzate per l'irrigazione delle campagne della zona tra Cuneo e Mondovì, un tempo comprese nel mandamento di Peveragno.[4]

Il Colla nella sua parte più a monte è incluso in una riserva di pesca ricca di trote fario e marmorate. Tra le altre specie presenti si segnalano lo scazzone e il gambero di fiume. Saltuariamente vengono fatte immissioni di salmerini. Il tratto montano del torrente è ricco di buche e di piccole lame.[2]

Stato ambientale

modifica

Lo stato ambientale del corso d'acqua viene considerato nel suo complesso buono.[5]

  1. ^ Lorenzo Pacino, La pesca, Sansoni, 1967. URL consultato il 6 maggio 2022.
  2. ^ a b Riserva pesca Valle Colla, su bovesonline.it, Comune di Boves. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2022).
  3. ^ IGM, carta 1:25.000.
  4. ^ Giuseppe Luigi De Bartolomeis, Mandamento di Peveragno, in Notizie topografiche e statistiche sugli stati Sardi, vol. 4, Stamperia Reale, 1847, p. 167. URL consultato l'8 maggio 2022.
  5. ^ Arpa, Torrente Colla - Analisi e valutazione degli aspetti morfologici.

Bibliografia

modifica
  • AA.VV. (Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali Struttura Idrologia e Qualità delle Acque), Torrente Colla - 04SS2N130PI (PDF)[collegamento interrotto], collana Analisi e valutazione degli aspetti morfologici, ARPA-Piemonte, 2018-2019, ISBN non esistente.
Cartografia

Altri progetti

modifica
   Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte