[go: nahoru, domu]

Il termine dimerizzazione indica una reazione chimica che coinvolge due entità molecolari identiche (monomeri) per la formazione di una singola entità molecolare.[1]

Nel caso in cui il prodotto della reazione sia un'entità molecolare costituita da due parti identiche si parla di "dimero", ma non necessariamente una reazione di dimerizzazione dà luogo a dimeri.[2]

Esempi di reazioni di dimerizzazione

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Un esempio di reazione di dimerizzazione che dà luogo a un dimero è la fotocatalisi dell'antracene:

 

Un esempio di dimerizzazione che non produce un dimero è quella del butadiene, da cui si forma 4-vinilcicloesene:

 

Le reazioni di dimerizzazione possono avvenire fra monomeri di natura diversa e per motivi diversi. I monomeri possono infatti essere radicali, come nel caso del trifenilmetile o del diossido di azoto:

 
 

La prima reazione è spontanea e non forma un dimero; la seconda invece è influenzata dalla temperatura e forma un dimero.
Si parla inoltre di dimerizzazione anche nel caso in cui il dimero sia costituito da due monomeri legati attraverso legami a idrogeno, come nel caso della dimerizzazione degli acidi carbossilici:

 

Come già visto per il diossido di azoto, la dimerizzazione può essere influenzata dalla temperatura ed il complesso prodotto può essere mantenuto stabile da legami di coordinazione:

 
  1. ^ (EN) IUPAC Gold book, "dimerization"
  2. ^ Dunque l'etimologia del termine "dimerizzazione" va ricercata nel fatto che in tale tipo di reazione reagiscono tra loro due monomeri, non nel fatto che si forma un dimero.

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