Fricot cantastorie
Fricot cantastorie è un film comico italiano del 1913.
Fricot cantastorie | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1913 |
Dati tecnici | b/n film muto |
Genere | comico |
Regia | Luigi Maggi |
Casa di produzione | Ambrosio Film |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaLa giovane signora trova sulla giacca del suo corteggiatore un capello biondo, e gli impone di non farsi vedere mai più; poi ci ripensa, e quando è in camera sua scrive di nascosto un biglietto per invitarlo in assenza del marito. Proprio in quel momento entra il geloso consorte, il quale vuol sapere cos'è il biglietto. Con presenza di spirito la moglie risponde che è l'involucro per una moneta da gettare ai suonatori amnulanti, dei quali giunge la musica dalla strada, e aperta la finestra getta la moneta avvolta nel biglietto. A raccogliere il biglietto è Fricot, il suonatore cantastorie, e appena vede il marito uscire si precipita a casa della bella signora. Quest'ultima, però, ha già mandato un secondo biglietto all'amante, cosicché questi arriva poco dopo il terzo incomodo. La signora lo nasconde nell'armadio, ma torna improvvisamente il marito, e deve nascondere nell'armadio anche l'amante. I due finiscono col litigare attirando l'attenzione del marito, che chiama i gendarmi e li fa arrestare come due ladri.
Critica
modifica«Un buon soggetto e un'ottima interpretazione... e mi pare che basti. Robinetta dotata di quella indiavolata verve che già conosciamo fu ancora una volta interprete piena di grazia e di comicità. Manara e Gravina crearono poi due lepidissime macchiette, ricavanndone degli ottimi effetti.»
Bibliografia
modifica- Bianco e Nero. Rivista del centro sperimentale di Cinematografia di Roma. Numero 3/4, 1994.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Fricot cantastorie, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Fricot cantastorie, su Box Office Mojo, IMDb.com.