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IV Giochi paralimpici estivi

Paraolimpiadi del 1972

I IV Giochi paralimpici estivi si tennero a Heidelberg, in Germania Ovest, dal 2 al 11 agosto 1972. All'epoca noti come XXI Giochi internazionali di Stoke Mandeville,[1] furono posteriormente riconosciuti come IV Giochi paralimpici estivi nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) approvò la denominazione Giochi paralimpici.[2]

IV Giochi paralimpici estivi
Città ospitanteHeidelberg, Germania Ovest
Paesi partecipanti41 (vedi sotto)
Atleti partecipanti1004
Competizioni187 in 10 sport
Cerimonia apertura2 agosto 1972
Cerimonia chiusura11 agosto 1972
Aperti daGustav Heinemann
StadioHeidelberg
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Medaglie complessive vinte
bandiera Germania Ovest28152467
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti17282873
Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna161521 52
Cronologia dei Giochi paralimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Tel Aviv 1968 Toronto 1976

Sviluppo e preparazione

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A differenza della precedente edizione, i Giochi di Stoke Mandeville del 1972 furono nuovamente ospitati nello stesso paese che quell'anno ospitava i Giochi olimpici. Per problemi logistici non fu possibile organizzarli a Monaco di Baviera, sede della XX Olimpiade; si disputarono invece ad Heidelberg presso l'istituto di educazione fisica della locale università, la più antica della Germania.

I Giochi

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Paesi partecipanti

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Ci fu un'impennata nel numero dei paesi partecipanti, che passarono dai 29 di Tel Aviv 1968 a 41, con l'esordio delle nazioni del blocco sovietico.

Discipline

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A titolo dimostrativo, vennero disputati eventi per atleti con disabilità diverse dalla paraplegia, come i 100 m per disabili visivi e il goalball. Nel nuoto vennero aggiunte quattro gare, nel dartchery o tiro del dardo (combinazione di freccette e tiro con l'arco) vennero introdotte le competizioni individuali maschile e femminile, nel tennistavolo fu aggiunta la gara a squadre.

Nel corso della manifestazione vennero svolti dei test spiroergometrici su un campione di 100 atleti, i cui risultati suggerirono di inserire le corse in carrozzina su lunga distanza nel programma dei Giochi. Ai successivi Giochi del 1976 vennero aggiunte al programma quattro distanze, 200 m, 400 m, 800 m e 1500 m.

Cerimonia di apertura

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I XXI Giochi internazionali di Stoke Mandeville vennero aperti il 2 agosto dal Presidente della Repubblica Federale Tedesca Gustav Heinemann. Per la prima volta fu un capo di Stato a dichiarare ufficialmente aperti i Giochi, come avviene nel cerimoniale olimpico. Lo stesso Heinemann, alcune settimane dopo, avrebbe dichiarato aperti i Giochi della XX Olimpiade a Monaco.

Medagliere

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Medagliere
Nazione O A B
bandiera  Germania Ovest 28 15 24
Bandiera degli Stati Uniti  Stati Uniti 17 28 28
Bandiera del Regno Unito  Regno Unito 16 15 20
Bandiera del Sudafrica  Sudafrica 16 12 13
Bandiera dei Paesi Bassi  Paesi Bassi 14 13 11
Bandiera della Polonia  Polonia 14 12 7
Bandiera della Francia  Francia 10 8 12
Bandiera d'Israele  Israele 9 10 9
Bandiera dell'Italia  Italia 8 4 5
Bandiera della Giamaica  Giamaica 8 3 4
Bandiera dell'Australia  Australia 6 9 10
Bandiera del Canada  Canada 6 6 8
Bandiera dell'Austria  Austria 6 6 5
Bandiera della Svezia  Svezia 5 5 5
Bandiera del Giappone  Giappone 4 5 3
Bandiera della Rhodesia  Rhodesia 3 5 4
Bandiera della Nuova Zelanda  Nuova Zelanda 3 3 3
Bandiera della Svizzera  Svizzera 3 2 3
Bandiera della Corea del Sud  Corea del Sud 3 2 1
Bandiera dell'Argentina  Argentina 2 5 3
Bandiera dell'Irlanda  Irlanda 2 4 2
Bandiera della Norvegia  Norvegia 1 5 5
Bandiera del Belgio  Belgio 1 2 2
Bandiera della Jugoslavia  Jugoslavia 1 1 2
Bandiera dell'India  India 1 0 0
Bandiera del Kenya  Kenya 1 0 0
Bandiera della Spagna  Spagna 0 4 1
Bandiera della Finlandia  Finlandia 0 2 2
Bandiera di Hong Kong  Hong Kong 0 1 1
Bandiera dell'Ungheria  Ungheria 0 0 1
Bandiera dell'Unione Sovietica  Unione Sovietica 0 0 1
  1. ^ (EN) Summer Games Governance 1960 to 1992, su iwasf.com. URL consultato il 26 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2011).
  2. ^ (EN) Karen DePauw, Disability sport, 2ª ed., Champaign, Human Kinetics, 2005, pp. 277–287.

Collegamenti esterni

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  • (EN) Heidelberg 1972, su paralympic.org. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2009).
  • Sito FISD, su fisd.it.
  • (EN) Sito IPC, su paralympic.org.