[go: nahoru, domu]

Sirindhorn di Thailandia

principessa thailandese
(Reindirizzamento da Maha Chakri Sirindhorn)

Sirindhorn di Thailandia (in lingua thai: มหาจักรีสิรินธร, trascrizione IPA: maˈhaː ʨakˈkriː.sirinˈtʰɔːn; per esteso: Sirindhorn Debaratanasuda Kitivadhanadulsobhak, สิรินธรเทพรัตนสุดา กิติวัฒนาดุลโสภาคย์) (Bangkok, 2 aprile 1955) è una principessa thailandese.

Sirindhorn di Thailandia
La Principessa Sirindhorn di Thailandia nel 2019
Principessa Debaratanarajasuda
In caricadal 2019
Principessa Reale di Thailandia
In caricadal 2019
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliPrincipessa di Thailandia
NascitaBangkok, Regno di Thailandia, 2 aprile 1955 (69 anni)
DinastiaChakri
PadreBhumibol Adulyadej di Thailandia (Rama IX)
MadreSirikit Kitiyakara
ReligioneBuddhismo Theravada

Biografia

modifica

È la seconda figlia del re Bhumibol Adulyadej e della regina consorte Sirikit, e sorella dell'attuale sovrano Vajiralongkorn. È chiamata anche Maha Chakri Sirindhorn, abbreviazione del suo nome cerimoniale, che per esteso è Somdet Phra Theppharatratsuda Chao Fa Maha Chakri Sirindhorn Ratthasimakhunakonpiyachat Sayamborommaratchakumari[1] (สมเด็จพระเทพรัตนราชสุดา เจ้าฟ้ามหาจักรีสิรินธร รัฐสีมาคุณากรปิยชาติ สยามบรมราชกุมารี), o Principessa Sirindhorn Debarattanasuda Kitivadhanadullasobhakara (lingua thai:สมเด็จพระเจ้าลูกเธอ เจ้าฟ้าสิรินธรเทพรัตนสุดา กิติวัฒนาดุลโสภาคย์, per esteso: Somdet Phra Chao Luk Ter Chao Fa Sirinthon Thepparatsuda Kitiwattanadunlasophak) che le è stato conferito il 5 dicembre 1977. I thailandesi la chiamano anche con l'appellativo Phra Thep (principessa angelo), abbreviazione del nome cerimoniale.[2]

La Costituzione nazionale fu modificata nel 1974 per permettere anche alle donne la successione al trono, e la principessa Sirinhorn è quindi diventata una potenziale sovrana.[3] Dopo che la sorella maggiore Ubol Ratana ha sposato un comune cittadino straniero, perdendo molte delle prerogative reali, Sirindhorn è diventata la figlia maggiore tra quelle ad aver mantenuto tali prerogative ed il suo rango è quello di principessa reale,[4] equivalente a quello che aveva il fratello minore Vajiralongkorn quand'era erede al trono di Thailandia.[5]

Ascendenza

modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Chulalongkorn (Rama V) * Mongkut (Rama IV) *  
 
Debsirindra  
Mahidol Adulyadej, Principe di Songkhla  
Savang Vadhana Mongkut (Rama IV) *  
 
Piam Sucharitakul  
Bhumibol Adulyadej (Rama IX)  
Chu Chukramol Chum Chukramol  
 
 
Sangwan Talapat  
Kham Chukramol  
 
Pha  
Principessa Maha Chakri Sirindhorn  
Kitiyakara Voralaksana, I Principe di Chanthaburi Chulalongkorn (Rama V) *  
 
Uam Bisalayabutra  
Nakkhratra Mangkala, II Principe di Chanthaburi  
Principessa Apsarasaman Devakula Devan Uthaivongse, Principe Devavongse Varoprakarn  
 
Yai Sucharitakul  
Sirikit Kitiyakara  
Sadan Snidvongs Principe Sai Sanidvongs  
 
Khian Sasisamit  
Bua Snidvongs  
Bang Bunyathon Ruai Bunyathon  
 
Wae Na Bangxang  
 

Onorificenze

modifica

Onorificenze thailandesi

modifica

Onorificenze straniere

modifica
— 29 settembre 2019
— 26 gennaio 2017
  1. ^ (EN) Royal Institute of Thailand, "Pronunciation of Sirindhorn's name", 2001-02 Archiviato il 3 settembre 2005 in Internet Archive., bu.ac.th
  2. ^ (EN) Biography of Her Royal Highness Princess Maha Chakri Sirindhorn Archiviato il 1º settembre 2018 in Internet Archive., kanchanapisek.or.th
  3. ^ (EN) Kershaw, Roger, Monarchy in South East Asia: The faces of tradition in transition, Routledge, 2001, p. 153.
  4. ^ (EN) McCargo, Duncan, Thailand, in Regional Oulook: Southeast Asia 2010-2011, Institute of Southeast Asian Studies, 2010, p. 55.
  5. ^ (EN) Backman, Michael: Thai riches hinged on wise king's prodigal son, theage.com.
  6. ^ a b c d Biography, su kanchanapisek.or.th.
  7. ^ Getty Images
  8. ^ Alamy (JPG), su c7.alamy.com.
  9. ^ Bollettino Ufficiale di Stato (PDF), su boe.es.
  10. ^ a b Immagine Archiviato il 5 luglio 2015 in Internet Archive.
  11. ^ Immagine (JPG), su newsimg.bbc.co.uk.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN12539141 · ISNI (EN0000 0001 2276 5512 · LCCN (ENn84029090 · GND (DE123058295 · BNF (FRcb14515045z (data) · J9U (ENHE987007459037905171
   Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie