One Hour Photo
One Hour Photo è un film thriller del 2002 scritto e diretto da Mark Romanek. Il film fu vincitore del premio della giuria al Festival del cinema americano di Deauville.
Il protagonista è Robin Williams, che veste i panni di un insolito personaggio negativo e sorprendentemente drammatico, la cui interpretazione venne premiata con un Saturn Award per il miglior attore. Inizialmente per il ruolo principale era stato preso in considerazione Jack Nicholson, che però rifiutò la parte.
Trama
modificaSeymour "Sy" Parrish lavora in un reparto di sviluppo fotografie del superstore SavMart: egli è perfezionista, solitario e ossessionato dalla sua professione.
I clienti preferiti di Sy sono la famiglia Yorkin, per i quali ha sviluppato fotografie per anni, iniziando a ossessionarsi verso di loro al tal punto da duplicare tutte le foto della famiglia per conservarle con sé a casa propria, immaginando di fare parte di essa. Per via della sua personalità timida e socialmente impacciata, Sy non riesce a connettersi con la famiglia e i suoi tentativi vengono cordialmente respinti.
Un giorno, Sy riesce a formare un rapporto con Nina Yorkin, fingendo di essere interessato a un libro che lei ha comprato. Il giorno seguente Sy viene licenziato dal suo capo Bill per avere prodotto stampe non pagate, per avere consegnato gratuitamente una macchina fotografica a Jake Yorkin per il suo compleanno, per essersi preso pause troppo lunghe e per un litigio in pubblico nei confronti di Larry, un uomo della Agfa che era giunto a eseguire la manutenzione sulla macchina sviluppatrice. Mentre ispeziona le sue ultime fotografie, da sviluppare per una donna chiamata Maya, Sy scopre che Will Yorkin sta avendo una relazione extraconiugale con lei. Ciò frantuma la sua concezione idilliaca degli Yorkin come una famiglia perfetta.
Sy inserisce di nascosto le foto di Will con Maya in una busta di fotografie per Nina, che, pur rimanendo male, non affronta Will, il che fa infuriare Sy. In seguito Sy si mette a pedinare e scattare fotografie di nascosto della figlia di Bill. Yoshi Araki, un altro sviluppatore della SavMart, scopre le fotografie della bambina e le mostra a Bill, che chiama la polizia per aprire un'indagine. I detective Van Der Zee e Outerbridge scoprono l'ossessione di Sy quando arrivano a casa sua e vedono il muro coperto dalle copie delle fotografie degli Yorkin (con Will che ora ha la faccia grattata). Nel frattempo Sy si arma di coltello e raggiunge la camera d'albergo dove si incontrano Will e Maya. Anziché ucciderli, Sy li costringe a mettersi in pose erotiche e scatta delle fotografie, umiliando al massimo i due amanti.
La polizia giunge sul luogo, Sy viene inseguito e arrestato da Van Der Zee nel garage dell'albergo mentre Outerbridge assiste i traumatizzati Maya e Will, che viene riportato a casa dove andrà incontro alla sua infedeltà nei confronti di Nina e Jake.
Durante un interrogatorio, Van Der Zee domanda a Sy perché ha terrorizzato gli Yorkin. Sy dice di potere intuire che Van Der Zee è un bravo genitore che non tradirebbe la sua famiglia o abuserebbe i suoi figli costringendoli a fare "cose che un bambino non dovrebbe fare" fotografandoli mentre lo fanno, e si mette a singhiozzare (insinuando che da bambino Sy è stato sfruttato da suo padre per pornografia infantile). Sy conclude che Will era un uomo che aveva tutto, ma ha tradito lo stesso la sua famiglia, dimostrandosi indegno di essa. Infine Sy chiede di vedere le foto che ha scattato nell'albergo, rivelando che ha fotografato vari oggetti al posto di Will e Maya, e immagina di essere in una foto di famiglia con gli Yorkin.
Produzione
modificaIn un'intervista, Mark Romanek ha affermato che, per creare il soggetto del film, si è ispirato al film degli anni '70 sempre su "un uomo solo", ossia Taxi Driver.
In accordo con il film a tema fotografico, i nomi di diversi personaggi sono tratti da veri fotografi:
- L'assistente di Sy al Savmart, Yoshi Araki (dal nome di Nobuyoshi Araki);
- Det. Van Der Zee (James Van Der Zee);
- Det. Outerbridge (Paul Outerbridge);
- Maya Burson (Nancy Burson);
- La signora von Unwerth (Ellen von Unwerth) e il signor Siskind (Aaron Siskind).
Robin Williams, per interpretare Sy, si è dovuto preparare allenandosi per 2 giorni e mezzo in un laboratorio di sviluppo fotografico in California meridionale.[1]
Colonna sonora
modificaTrent Reznor, cantante della band Nine Inch Nails, aveva composto la colonna sonora originale del film, che però alla fine il regista Romanek ha scelto di non usare. Tuttavia parte della musica nel film è stata sviluppata dal materiale dell'EP Still dei Nine Inch Nails.[2]
Promozione
modificaTagline promozionali
modifica- «He knows who you are, where you live, what you do.»
- «Sa chi sei, sa dove vivi, sa cosa fai.»
- «Sy Parrish is about to get a life. Yours.»
- «Sy Parrish sta per farsi una vita. La tua.»[3]
Distribuzione
modificaIl film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival del 2002.[4]
Nelle sale cinematografiche statunitensi ha poi subìto una distribuzione limitata il 21 agosto 2002 (un'uscita più ampia è arrivata il 13 settembre seguente), mentre in Italia dal 18 ottobre dello stesso anno.[5]
Home video
modificaUna versione DVD del film è stata pubblicata il 18 febbraio 2003[6].[7]
In particolare, nel commento del DVD, Romanek dice di aver contattato Jack Nicholson per chiedergli di interpretare il personaggio principale: tuttavia, secondo quanto riferito, Nicholson ha rifiutato il ruolo perché pensava che il personaggio fosse troppo simile al ruolo che aveva proprio lui interpretato già in Shining (1980).
Accoglienza
modificaIncassi
modificaIl film si è rivelato un successo, tra gli altri, anche commerciale, poiché arrivato ad incassare oltre 52,2 milioni di dollari in tutto il mondo, contro un budget di $ 12 milioni.[8]
Critica
modificaIl film ha ricevuto recensioni molto positive dalla critica, tra cui il plauso di grandi critici cinematografici come Roger Ebert e Leonard Maltin.
La rivista Ciak ha dichiarato:
- "Con un colpo da maestro Williams costruisce un indimenticabile ritratto di assassino."
Sul sito web Rotten Tomatoes, il film riceve l'81% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 7/10, basato su 198 recensioni; il consenso critico del sito recita: "Robin Williams è molto efficace in questo raccapricciante thriller ben girato".[9]
Anche sul sito Metacritic ha ricevuto una valutazione di 64 su 100, indicando recensioni generalmente favorevoli; mentre il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un voto piuttosto basso di "C", su una scala da A+ a F.[10]
Per il Chicago Sun-Times, Roger Ebert ha offerto al film 3 stelle e mezzo su 4, e ha scritto: "Robin Williams interpreta Sy, un altro dei suoi pazzi dalla faccia aperta e sorridente, come l'assassino di Insomnia. Ma lo fa così bene che tutti non hanno la minima difficoltà ad accettarlo nel ruolo".[11]
Mick LaSalle del San Francisco Chronicle ha dato il parere che il film "non è così intelligente, premuroso o penetrante come promette di essere. Eppure la costante delicatezza e chiarezza emotiva della recitazione di Williams in One Hour Photo rende il film impossibile da respingere."[12]
James Berardinelli ha dato al film 3 stelle su 4 lodandone la regia, la colonna sonora e le recitazioni dei protagonisti in particolare modo quella di Williams.[13]
Nella rivista Debaser è stata assegnata al film una valutazione di 4 stelle su 5.
Curiosità
modificaIl cognome del personaggio che interpreta Williams nel film è Parrish, lo stesso del protagonista di Jumanji Alan Parrish, interpreato sempre da Williams.
Riconoscimenti
modifica- 2002 - Festival del cinema americano di Deauville
- Premio della giuria
- 2002 - Saturn Award
- 2002 - Critics' Choice Awards
- Candidatura per il miglior attore a Robin Williams
- 2002 - Satellite Award
- Candidatura per il miglior attore a Robin Williams
- Candidatura per il miglior montaggio a Jeffrey Ford[15]
Note
modifica- ^ (EN) Facebook, Twitter, Show more sharing options, Facebook, Twitter, LinkedIn, Robin Williams, Juilliard-trained tiger, su Los Angeles Times, 17 aprile 2011. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ One Hour Photo (2002) - IMDb. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ One Hour Photo (2002) - IMDb. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) One Hour Photo. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ One Hour Photo (2002) - IMDb. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) Brian D. Renner, Everything You Need to Know About One Hour Photo Movie (2002): Dec. 22, 2008 - added the soundtrack release date of August 27, 2002, su Movie Insider. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ One Hour Photo. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ One Hour Photo, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) One Hour Photo. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) Home, su Cinemascore. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) Roger Ebert, One Hour Photo movie review & film summary (2002) | Roger Ebert, su https://www.rogerebert.com/. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) Mick LaSalle, Blurred image / In 'One Hour Photo,' Robin Williams' well-played loner is simply, inexplicably nuts, su SFGATE, 23 agosto 2002. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ https://www.reelviews.net/reelviews/one-hour-photo
- ^ Past Saturn Awards, su web.archive.org, 9 febbraio 2010. URL consultato il 16 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ One Hour Photo - IMDb. URL consultato il 16 novembre 2022.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni da One Hour Photo
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su foxsearchlight.com.
- (EN) One Hour Photo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- One Hour Photo, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) One Hour Photo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) One Hour Photo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) One Hour Photo, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) One Hour Photo, su FilmAffinity.
- (EN) One Hour Photo, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) One Hour Photo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) One Hour Photo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) One Hour Photo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.