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Definizione

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L'operatore parità in meccanica quantistica è l'operatore che effettua una trasformazione di inversione spaziale delle coordinate ovvero cambia il segno di ognuna di esse. La sua azione su di un ket arbitrario definito nella base delle x è la seguente:

 

dove  , quindi :

 

Dato un generico stato fisico S descritto dalla sua funzione d'onda quindi:

 
 

Proprietà

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Lineare

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P è un operatore lineare in quanto:

 

Hermitiano (autoaggiunto)

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P è un operatore autoaggiunto in quanto:

 

Il che garantisce che abbia autovalori reali. Ciò si evince facilmente in tal modo:

 , da cui  .

Unitario

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P è un operatore unitario in quanto:

 

Gli operatori unitari corrispondono a trasformazioni che non modificano il prodotto scalare. La combinazione delle ultime due proprietà corrisponde all'evidenza che invertendo lo spazio due volte abbiamo una trasformazione identica.

Commutatori

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L'operatore di parità commuta con gli scalari e con gli pseudovettori, e anticommuta con i vettori e gli pseudoscalari. Ad esempio l'azione dell'inversione spaziale lascia invariati l'energia e il momento angolare, mentre cambia il segno dell'impulso e dell'elicità.

 
 

Autostati e autovalori

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Poiché P è sia unitario che hermitiano i suoi autovalore devono essere di norma unitaria e reali, quindi uno e meno uno.

In definitiva le autofunzioni dell'operatore parità sono le funzioni pari e quelle dispari:

 
 

Applicazioni

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Poiché l'hamiltoniana di un sistema simmetrico per inversione commuta con la Parità è garantita l'esistenza di una base simultanea di autostati dei due operatori. Questo significa che siamo legittimati a cercare le autofunzioni dell'Hamiltoniana tra le funzioni pari e quelle dispari. Un esempio di questo procedimento è la trattazione della buca di potenziale finita.

Voci correlate

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