Soligo (fiume)
Il Soligo è un fiume italiano della provincia di Treviso, in Veneto.
Soligo | |
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Il fiume nei pressi del centro di Pieve di Soligo | |
Stato | Italia |
Regioni | Veneto |
Lunghezza | 24,01 km[1] |
Portata media | 4,08 m³/s |
Bacino idrografico | 125,7 km² |
Altitudine sorgente | 210 m s.l.m. |
Nasce | Lago di Santa Maria 45°58′51.99″N 12°13′00.6″E |
Sfocia | Piave, presso Falzè 45°51′10.74″N 12°11′09.73″E |
È alimentato dal canale artificiale detto la Tajada, emissario dei due laghi di Revine Lago (lago di Lago e lago di Santa Maria) che dopo l'abitato di Soller prende il nome di Soligo. Percorre la Vallata Trevigiana in direzione ovest. Giunto presso l'abbazia di Follina, drena le acque di una risorgiva carsica formando un caratteristico gomito che lo indirizza a sud, verso il Quartier del Piave. Si getta nel Piave a sud-est di Falzè di Piave.
Tra gli affluenti spicca il Lierza, il torrente che muove la ruota del molinetto della Croda di Refrontolo.
Le sue acque, poco inquinate, sono riserva di pesca.
Affluenti
modificaFauna ittica
modificaGrazie ai bassi livelli di inquinamento, le acque del Soligo sono ricche di varie specie di pesci:
- Trota fario (Salmo trutta fario)
- Trota iridea (Oncorhynchus mykiss)
- Persico reale (Perca fluviatilis)
- Persico sole (Lepomis gibbosus)
- Luccio (Esox cisalpinus)
- Cavedano (Squalius squalus)
- Scardola (Scardinius erythrophthalmus)
- Scardola italica (Scardinius hesperidicus)
- Alborella (Alburnus alborella)
- Barbo (Barbus plebejus)
- Anguilla (Anguilla anguilla)
- Carpa (Cyprinus carpio)
- Triotto (Leucos aula)
- Persico trota (Micropterus salmoides)
- Lasca (Protochondrostoma genei)
- Vairone (Telestes muticellus)
- Lampreda padana (Lampetra zanandreai)
Pesca
modificaIl fiume Soligo è molto particolare dal punto di vista ambientale, poiché, in quanto emissario dei Laghi di Revine Lago, presenta acque a corrente debole e con abbondante presenza di piante acquatiche nel tratto iniziale, che ospitano pesci “di lago” (zona dei ciprinidi a deposizione fitofila) e che sono classificate come “Zona B”, almeno fino al paese di Tovena, mentre in seguito, in prossimità della collina morenica di Gai, assume caratteristiche più torrentizie (pur mantenendo durante tutto l’anno una portata costante, seppur esigua), rientrando prima nella cosiddetta “zona dei ciprinidi a deposizione litofila”, grosso modo fino all’altezza di Valmareno, poi, dal paese di Follina, grazie all’apporto di vari affluenti (Corin e Fiume Follina), fino alla foce, nella “zona dei salmonidi”. Quest’ultimo tratto, a partire cioè dalla località “Tre Pont” di Follina, ricade sotto la tutela dell’A.P.S.D Valle del Soligo, ed è classificato come “Zona A”.
Note
modifica- ^ Elenco corsi d'acqua della rete idrografica regionale (PDF), su Piano straordinario triennale interventi di difesa idrogeologica, Regione Veneto. URL consultato il 15 dicembre 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Soligo
Collegamenti esterni
modifica- Informazioni sul fiume Soligo, su tragol.it. URL consultato il 13 maggio 2004 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2004).
- (EN) Natura 2000 - Standard data form IT3230063, su Natura2000 Network Viewer, Agenzia europea dell'ambiente.