Stufa a candela
La stufa a candela è una stufa per il riscaldamento di un ambiente costituita da una o più candele, da un portacandela per contenere la cera fusa durante la combustione della fiamma, da un sottovaso e da uno o più vasi in terracotta vuoti e con un buco sul fondo, girati a testa in giù e tenuti fermi con delle staffe metalliche e con una catenina. Questa stufa è molto economica, ma data la bassa efficienza, è più adatta per il riscaldamento di ambienti piccoli oppure può essere utile in situazioni di emergenza, come ad esempio se si guasta la stufa adibita al riscaldamento di un ambiente.
Funzionamento
modificaLa fiamma della candela riscalda il fondo di uno o più vasi in terracotta messi insieme producendo calore, dopodiché quest'ultimo ne viene fuori dalla parte bassa del vaso e dal buco situato nel fondo riscaldando l'ambiente. Inoltre la candela è posizionata su un portacandela per contenere la cera fusa dal funzionamento della candela, per poi solidificarsi. Questo tipo di stufa è più indicato per il riscaldamento di ambienti piccoli vista la bassa efficienza di riscaldamento, possibilmente se dotati di una finestra per cambiare l'aria, in quanto nel momento in cui è accesa, viene prodotto biossido di carbonio e questo può essere dannoso per la salute. La candela e tutti gli elementi conduttori di calore (terracotta, metalli etc...) raggiungono temperatura molto elevate per cui è molto importante non toccarla fin che non si raffredda e tenerla in un luogo sicuro e fuori dalla portata di bambini e animali.
Vantaggi e svantaggi
modificaVantaggi
modificaQuesta stufa oltre ad essere economica e adatta per riscaldare locali piccoli, è utile in caso di emergenza, come ad esempio durante un black out oppure se si guasta la stufa principale di un ambiente.
Svantaggi
modificaOltre alla già citata bassa efficienza, questo tipo di stufa, quando è in funzione, produce biossido di carbonio, il cui accumulo è dannoso per la salute. È pertanto consigliabile fare in modo che ci sia un adeguato ricambio d'aria nell'ambiente. La candela, quando è accesa, consuma cera fino al suo esaurimento, per poi spegnersi; pertanto, è necessario che avvenga la sostituzione della candela esaurita con una nuova per consentire il continuo funzionamento della stufa. Se la stufa viene toccata quando è accesa, si possono riportare serie ustioni. Se ci sono correnti d'aria nell'ambiente, come a seguito dell'apertura di una finestra, o in presenza di vento forte, questi potrebbero provocare uno spegnimento della candela. Perciò è consigliabile riaccendere la stufa dopo aver chiuso la finestra ed aver fatto un buon ricambio d'aria nel locale. Se il portacandela è troppo pieno va svuotato e pulito. Infine questa stufa è pericolosa se viene a contatto con materiali infiammabili o non ignifughi, perché può provocare incendi causando danni a persone e cose.
Voci correlate
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