29 Canis Majoris
29 Canis Majoris (29 CMa), indicata UW Canis Majoris (UW CMa) nella nomenclatura delle stelle variabili, è una stella variabile Beta Lyrae della costellazione del Cane Maggiore, la sua magnitudine apparente media è +4,88, magnitudine che però varia da +4,84 e +5,33 in un periodo di 4,39 giorni.
29 Canis Majoris A / B | |
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Classificazione | Binaria a eclisse |
Classe spettrale | O7.5-8 Iabf / O9.7 Ib [2] |
Tipo di variabile | Variabile Beta Lyrae |
Periodo di variabilità | 4,39 giorni |
Distanza dal Sole | 5000 anni luce circa |
Costellazione | Cane Maggiore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 07h 18m 40.3s[1] |
Declinazione | -24° 33′ 32″ |
Dati fisici | |
Massa | |
Temperatura superficiale |
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +4.88 |
Magnitudine ass. | -4.93 |
Nomenclature alternative | |
Dista circa 5000 anni luce dalla Terra e si trova poco distante dall'ammasso aperto NGC 2362, del quale probabilmente fa parte.
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe; grazie alla sua posizione non fortemente australe, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero sud siano più avvantaggiati. Nei pressi dell'Antartide appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità del circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 4,9 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche
modificaIn realtà 29 Canis Majoris è una binaria composta da due calde stelle supergiganti blu, di tipo spettrale O e di massa rispettivamente di 22 e 18 volte quella del Sole[3].
Le variabili Beta Lyrae sono stelle a stretto contatto tra loro, dove è probabile che esista un trasferimento di massa da una componente all'altra, e così avviene anche per 29 Canis Majoris. Il futuro della stella dipende anche da questa interazione tra le due componenti, e dall'eventuale massa persa da una delle due, stelle di questa massa solitamente passano in tempi brevi allo stato di variabile S Doradus, e a volte da questo stato si evolvono in stelle di Wolf-Rayet, per poi terminare la propria esistenza come supernove di tipo II[2].
Note
modifica- ^ UW CMa -- Eclipsing binary of beta Lyr type, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD.
- ^ a b E. A. Antokhina, M. Srinivasa Rao, M. Parthasarathy, Light Curve Analysis of Hipparcos Data for the Massive O-type Eclipsing Binary UW CMa, in New Astronomy, vol. 16, 2010, pp. 177-182, DOI:10.1016/j.newast.2010.09.008.
- ^ a b M.M. Hohle et al., Masses and luminosities of O- and B-type stars and red supergiants, in Astronomische Nachrichten, vol. 331, n. 4, 2010, pp. 349-360, DOI:10.1002/asna.200911355.