Nella stagione 2001-2002 l'Udinese disputa il massimo campionato, raccoglie 40 punti con il quattordicesimo posto in classifica. Il patron Giampaolo Pozzo chiama sulla panchina udinese l'inglese Roy Hodgson. In campionato il cammino dei bianconeri è altalenante ma tutto sommato discreto, ma la causa che determina l'improvviso esonero del titolato tecnico inglese è un'intervista rilasciata ad un tabloid inglese, in cui dichiara di essere pentito di aver accettato di venire a Udine. Pozzo non gradisce e non accetta lo sgarbo, così nonostante i 18 punti raccolti in 14 giornate, dà il benservito a Hodgson al termine della gara vinta (2-1) con il Verona ai primi di dicembre. Per sostituirlo viene chiamato Gian Piero Ventura, ma con il tecnico ligure, l'Udinese scivola pian piano, dall'ottava posizione nella zona calda della classifica, restandovi fino al termine del torneo. La salvezza arriva a fine aprile nella terz'ultima e penultima giornata, con le vittorie con le già retrocesse Venezia e Lecce, poi nell'ultima di campionato la Juventus vincendo al Friuli (0-2) si è presa lo scudetto, superando di un solo punto la Roma. Miglior marcatore stagionale dei bianconeri Roberto Muzzi con 15 centri. Nella Coppa Italia i friulani eliminano nel secondo turno la Ternana, negli Ottavi hanno la meglio sull'Inter, mentre nei Quarti sono stati estromessi dal torneo dal Parma.
Nella stagione 2001-2002 l'Udinese gioca con la maglia tradizionale a strisce verticali bianconere e calzoncini neri, mentre la seconda maglia è blù con calzoncini bianchi. Lo Sponsor ufficiale che campeggia sulle maglie è la Ristora, mentre lo Sponsor tecnico è la Diadora.
^Giornata programmata il 10 ottobre 2001, ma posticipata al 19 dicembre 2001, per consentire il recupero della primo turno di Champions League, non giocato, per l'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.