Conferenza di Zimmerwald
La Conferenza di Zimmerwald, o Prima conferenza internazionale socialista, fu una conferenza internazionale dei partiti socialisti, tenutasi dal 5 all'8 settembre 1915 in Svizzera, nel comune di Wald del Canton Berna, per iniziativa italiana ed elvetica.
A Zimmerwald si cercò una posizione comune nei riguardi della prima guerra mondiale e passò come risoluzione un documento di Trockij per una pace senza annessioni. Non vi furono conseguenze organizzative rilevanti, ma l'ala bolscevica poté farsi conoscere e riconoscere a livello internazionale. Alla conferenza era presente anche Giacinto Menotti Serrati, che si stava sempre più avvicinando alle posizioni di Lenin. Le posizioni del rivoluzionario russo si diffusero ampiamente nell'ala massimalista del PSI, ma assai spesso furono enunciazioni meramente teoriche piuttosto che principi applicati nella pratica, come riuscì a Lenin nella sua azione politica.
La parola d’ordine di Lenin, "trasformare la guerra imperialista in guerra civile", ripresa da quanto detto da Karl Liebknecht al Reichstag tedesco il 4 agosto 1914, dopo che il gruppo socialista aveva votato i crediti di guerra, fu presentata come mozione alla Conferenza ma non venne approvata: i voti favorevoli furono 8, i contrari 20. Prevalse, invece, la mozione di orientamento pacifista dei centristi, sinteticamente espressa nel motto "né aderire né sabotare".
Karl Liebknecht, animatore con Rosa Luxemburg del movimento degli spartachisti, si era adeguato per disciplina di partito sperando di poter continuare ad esprimere le proprie posizioni e portarle alla vittoria, ma il 3 dicembre 1914, votò, da solo, contro i crediti di guerra e nel maggio del 1915 redasse il volantino per le truppe "Il nemico principale si trova nel proprio Paese", che diverrà poi la parola d’ordine di Lenin: "il nemico è in casa nostra". Tale parola d'ordine verrà utilizzata dai gruppi della sinistra comunista contro i partiti della sinistra parlamentare considerati socialimperialisti.
Dall'enunciazione teorica delle tesi bolsceviche presentate a Zimmerwald si passò poi, nella successiva conferenza di Kienthal, nell'aprile 1916, al tentativo di mobilitazione pratica. Il dettato di Lenin "trasformare la guerra imperialista in guerra di classe" ebbe a Kienthal una tale adesione che, i socialisti italiani, con Giuseppe Emanuele Modigliani, presero le distanze dalle risoluzioni della conferenza, mentre le condivisero Giacinto Menotti Serrati ed Angelica Balabanoff.
Lista dei delegati
Dai Paesi neutrali:
- Regno di Bulgaria: Vasil Kolarov del Partito Socialdemocratico dei Lavoratori Bulgari.
- Norvegia: Presidente movimento giovanile socialdemocratico norvegese.
- Paesi Bassi: Henriette Roland Holst del Partito Socialdemocratico.
- Romania: Christjan Georgievič Rakovskij del Partito Socialdemocratico di Romania.
- Svezia: Zeth Höglund e Ture Nerman del Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia.
- Svizzera: Robert Grimm, Charles Naine, Fritz Platten e Ernest Graber.
Dagli Alleati:
- Francia: Arthur Merrheim della Federazione dei Lavoratori Siderurgici e Albert Bourderon della Federazione Francese dei Bottai.
- Italia: Angelica Balabanoff, Oddino Morgari, Giuseppe Emanuele Modigliani, Constantio Lazzari e Giacinto Menotti Serrati del Partito Socialista Italiano.
- Regno Unito: John Bruce Glasier e Frederick Jowett del Partito Laburista Indipendente e Edwin Fairchild del Partito Socialista Britannico, ma fu a loro bloccato l'accesso in Svizzera a causa del passaporto e inviarono una lettere ai membri della conferenza.
Dall'Impero Russo:
- Bolscevichi: Grigory Zinoviev e Vladimir Lenin
- Menscevichi: Pavel Axelrod e Julius Martov
- Socialisti Rivoluzionari: Viktor Chernov e Mark Natanson
- Socialdemocratici dei territori lettoni: Jan Berzin
- Capo del Praesidium della Socialdemocrazia nel Regno di Polonia e Lituania: Adolf Warski
- Capo regionale del Praesidium nel Regno di Polonia e Lituania: Karl Radek
- Partito Socialista Polacco - Sinistra: Paweł Lewinson
- Unione generale dei lavoratori ebrei: "Lemansky", osservatore
- Nashe Slovo: Leon Trotsky
Dalla Germania:
Bibliografia
- Collart, Yves. Le parti socialiste Suisse et l'Internationale: 1914-1915: de l'union nationale a Zimmerwald. Geneve: Institut universitaire de hautes etudes internationales, 1969
- Humbert-Droz, Jules. Le origini dell'Internazionale comunista: da Zimmerwald a Mosca. Parma: Guanda, 1968
- Rosmer, Alfred. Il movimento operaio alle porte della prima guerra mondiale: dall'unione sacra a Zimmerwald. Milano: Jaca book, 1979
- Rosmer, Alfred. Il movimento operaio durante la prima guerra mondiale: da Zimmerwald alla rivoluzione russa. Milano: Jaca book, 1983
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Guerra e movimento operaio, su geocities.com (archiviato dall'url originale ; seconda copia archiviata ).