Classe Forrest Sherman
La Forrest Shermann è una classe di cacciatorpediniere della US Navy entrati in servizio negli anni cinquanta e rimasti in linea per circa 25 anni, via via con compiti operativi ridotti a causa dell'obsolescenza sempre più manifesta.
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La classe era costituita da 18 unità, entrate in servizio tra il 1955 e il 1959 e la costruzione della prima nave venne avviata nel 1953.
I "Forrest Shermann" furono i primi cacciatorpediniere americani ad essere costruiti nel dopoguerra, con il primo impostato sugli scali nel 1953, e costituirono una via di mezzo tra vascelli tradizionalmente armati con cannoni, e le nuove navi missilistiche; le unità classe Forrest Sherman erano grandi navi armate essenzialmente con quattro tubi di lancio per siluri leggeri antisommergibile e 3 cannoni, 1 a prua, 2 a poppa, da 127mm del tipo Mk 42. Le alberature erano costituiti da due alberi massicci, che sostenevano i nuovi e pesanti radar standard delle navi americane dell'epoca e collocati davanti ai due fumaioli.
Lo scafo, lungo 127 metri era pesante circa 4500 tonnellate a pieno carico, mentre la propulsione con turbine a vapore consentiva i 32 nodi e 4500 miglia di autonomia a 20, abbastanza per attraversare l'Atlantico, anche se non ad alta velocità. L'equipaggio era di circa 3330 uomini, di cui 15 ufficiali.
La maggior parte delle navi della classe venne dismessa tra il 1982 e il 1983, ad eccezione di una, la USS Edson (DD-946) dismessa nel 1988.
Uno di questi vecchi cacciatorpediniere, nel 1988, l'USS John J. Ingram (DD-938), venne usato come bersaglio test per i siluri Mk 48 ADCAP, che raggiunsero il bersaglio affondandolo in mare aperto.