Agostino d'Ippona: differenze tra le versioni

Conosciuto anche come '''sant'Agostino''',<ref>Agostino viene annoverato da [[Carlo Borromeo]] tra i santi di Milano: {{cita libro |voce=Sant'Agostino |autore-voce=San Carlo Borromeo |titolo=I Santi di Milano |editore=Il Club di Milano |anno=2012 |ISBN=978-88-97618-03-4}}</ref> è [[Padri della Chiesa|Padre]], [[dottore della Chiesa|dottore]] e [[santo]] della [[Chiesa cattolica]], detto anche ''Doctor Gratiae'' ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della [[patristica]] dell'Occidente. Se le ''[[Confessioni (Sant'Agostino)|Confessioni]]'' sono la sua opera più celebre,<ref>Giuseppe Lorizio, ''Teologia fondamentale'', vol. I, p. 273, Roma, Città Nuova, 2004.</ref> si segnala per importanza, nella vastissima produzione agostiniana, il trattato ''[[La città di Dio]]''.<ref>Poujoulat, ''Storia di Sant'Agostino: sua vita, sue opere'', vol. III, p. 132, Losanna, S. Bonamici, 1845.</ref>LI MUERTI SUA.