Gianni Palladino
Giovanni (Gianni) Palladino (Sulmona, 1948 – Monza, 12 ottobre 2008) fu un attore e cabarettista italiano.
Biografia
Di professione tecnico informatico[1] e già figurante in gioventù, debutta nel cabaret in maniera imprevista, mettendosi in luce durante l'ultimo periodo del Derby di Milano a metà degli anni ottanta prima della sua rinascita nello Zelig[1].
Entrato nella compagnia del Teatro dell'Elfo, viene lanciato come co-protagonista in Kamikazen ultima notte a Milano (1987), di Gabriele Salvatores; partecipa inoltre a note trasmissioni televisive come Zanzibar, nel ruolo di Gustavo, socio e barista, proveniente da Busto Arsizio e Su la testa!.
In Cascina Vianello (1996) nell'episodio "Ghost" ha il ruolo di un assessore morto e del suo fantasma nel sogno di Raimondo Vianello.
Partecipa anche alla sit-com "Finalmente soli" (2000) dalla seconda stagione, nel ruolo del pediatra.
Nella stagione televisiva 2006-07 torna sullo schermo come spalla "muta" del comico Maurizio Milani (suo vecchio amico) nel programma di Raitre, Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio.
Nell'ottobre del 2008, a causa di un malore, Palladino si spegne nella sua casa di Monza[1].
Filmografia parziale
- Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica (1971), di Damiano Damiani
- Kamikazen ultima notte a Milano (1987), di Gabriele Salvatores
- Nirvana (1997), di Gabriele Salvatores
- La grande prugna (1999), di Claudio Malaponti
- 7 km da Gerusalemme (2007), di Claudio Malaponti
Note
- ^ a b c Muore in casa Palladino cabarettista e attore, in la Repubblica, 16 ottobre 2008. URL consultato il 29-8-2011.