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{{Bio
|Nome = Gregorio
|Cognome = Jover Cortés
|Sesso = M
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|LuogoMorte = Messico
|GiornoMeseMorte = 22 marzo
|AnnoMorte = 1964
|Attività = anarchico
|Nazionalità = spagnolo
}}
comandanteComandante della 28. Divisione o ''Colonna Ascaso'' (che dopo prenderà il nome di [[Carlo Rosselli|Colonna Rosselli]]) nella [[ guerra di Spagna]] ed, ha combattuto contro i [[fascisti]] sul cruento fronte di [[Aragona]] .Di lavoro faceva il falegname ed espletò gli obblighi militari a [[Barcellona]] . È stato cofondatore del gruppo ''Los Solidarios''<ref>Los Solidarios era organizzato in cellule indipendenti, e si potevano pensare come un gruppo di battaglia della [[Federación Anarquista Ibérica]] , in pratica l'ala militare della [[Confederación Nacional del Trabajo|CNT]] che sopravisse fortunosamente fino al 1939 e che era per numero di iscritti il maggior sindato spagnolo avendo circa 2 milioni di militanti </ref>e con [[Buenaventura Durruti]] ha organizzato l'attentato contro il Primo Ministro [[Eduardo Dato]] , 8 Marzo 1921 , ma non ha partecipato all'azione militare conseguente il lavoro organizzativo.
 
Gregorio Jover , [[Francisco Ascaso]] , [[Buenaventura Durruti]] e la maggior parte dei miliziani del gruppo''Los Solidarios'' dovranno riparare in [[Francia]] dopo l'avvento al potere del dittatore [[Miguel Primo de Rivera]] molti del gruppo saranno uccisi nel periodo attorno al 1922/1923.Dalla Francia nel 1924, passò in [[ America Latina]] con [[Buenaventura Durruti]] e nel 1926 ritornò in [[Europa]], nel 1927 Jover organizza un attentato per giustiziare il re spagnolo [[Alfonso XII]] ma riesce a sfuggire alla cattura cosicché nel 1931, con la proclamazione della Repubblica può tornate a [[Barcellona]] e riprendere il lavoro di uno dei maggiori organizzatori della [[CNT]].
Nel maggio del 1937, quando [[Barcelona]] insorge contro il tentativo stalinista di mettere sotto controllo le formazioni anarchiche ( e del [[POUM]] ) un gruppo chiamato gli [[Amigos de Durruti]], che non accettava più la mediazione da parte della Federazione Anarchica Iberica [[CNT]] con gli stalinisti, costituito da 5000 persone circa parteciperà agli scontri fra le due frange del movimento antifascista , tale gruppo era appoggiato da militanti anarchici del calibro di [[Liberto Callejas]], [[Ada Martí]], [[Maximo Franco]] comandante della ''[[Columna Roja y Negra]]'' e dallo stesso Gregorio Jover. <ref>[http://www.fdca.it/storico/add/3.htm ''VERSO UNA NUOVA RIVOLUZIONE'' Introduzione di Pier Francesco Zarcon]</ref>
 
Nella ''[[Columna Roja y Negra]]'',nella ''Colonna Ascaso'' (comandata da Jover), nella colonna del [[Barrio]] , nel Battaglione [[Giacomo Matteotti|Matteotti]] ( battaglione formato nel gennaio 1937 all’interno della [[Colonna Buenaventura Durruti]]), nella Divisione [[Carlo Marx]] ,ne[[La Columna de Hierro]] <ref>fra i quali [[Errico Nebbiascura]][http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/340/55.htm Oltre “Terra e Libertà”][http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=861 [[Errico Nebbiascura]] da recensione libro su railibro]</ref>, nella ''[[Colonna Tierra y Libertad]]'', nella ''[[Divisione Hortiz]]'', nella ''[[Colonna Lenin]]'' e nel [[Battaglione della Morte]]ovvero centuria anarchica [[Errico Malatesta]]<ref>[http://www.flickr.com/photos/30767213@N07/3222495562/sizes/l/ foto delle insegne centuria anarchica [[Errico Malatesta]] o ''battaglione della morte''] [http://www.flickr.com/photos/30767213@N07/3216165236/sizes/o/ miliziani della centuria anarchica [[Errico Malatesta]] o ''battaglione della morte'' la loro divisa ricorda il simbolismo gli [[Arditi]] come d'altrocanto lo ricordavano i simboli degli [[Arditi del Popolo]]]</ref> ( comandante [[Francesco Fausto Nitti]] ) che confluì poi nelle [[Brigate Internazionali]] erano presenti in tutton circa 500 italiani fra [[anarchici]] e [[comunisti]] antistalinisti.<ref>[http://www.isgrec.it/sito_spagna/ita/percorsi_volontari_ita.htm volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola]</ref>
Nel maggio del 1937, quando [[BarcelonaBarcellona]] insorge contro il tentativo stalinista di mettere sotto controllo le formazioni anarchiche ( e del [[POUM]] ) un gruppo chiamato gli [[Amigos de Durruti]], che non accettava più la mediazione da parte della Federazione Anarchica Iberica [[CNT]] con gli stalinisti, costituito da 5000 persone circa parteciperà agli scontri fra le due frange del movimento antifascista , tale gruppo era appoggiato da militanti anarchici del calibro di [[Liberto Callejas]], [[Ada Martí]], [[Maximo Franco]] comandante della ''[[Columna Roja y Negra]]'' e dallo stesso Gregorio Jover. <ref>[http://www.fdca.it/storico/add/3.htm ''VERSO UNA NUOVA RIVOLUZIONE'' Introduzione di Pier Francesco Zarcon]</ref>
Nella ''[[Columna Roja y Negra]]'', nella ''Colonna Ascaso'' (comandata da Jover), nella colonna del [[Barrio]] , nel Battaglione [[Giacomo Matteotti|Matteotti]] ( battaglione formato nel gennaio 1937 all’interno della [[Colonna Buenaventura Durruti]]), nella Divisione [[Carlo Marx]] , ne[[La Columna de Hierro]] <ref>fra i quali [[Errico Nebbiascura]][http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/340/55.htm Oltre “Terra e Libertà”][http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=861 [[Errico Nebbiascura]] da recensione libro su railibro]</ref>, nella ''[[Colonna Tierra y Libertad]]'', nella ''[[Divisione Hortiz]]'', nella ''[[Colonna Lenin]]'' e nel [[Battaglione della Morte]]ovvero centuria anarchica [[Errico Malatesta]]<ref>[http://www.flickr.com/photos/30767213@N07/3222495562/sizes/l/ foto delle insegne centuria anarchica [[Errico Malatesta]] o ''battaglione della morte''] [http://www.flickr.com/photos/30767213@N07/3216165236/sizes/o/ miliziani della centuria anarchica [[Errico Malatesta]] o ''battaglione della morte'' la loro divisa ricorda il simbolismo gli [[Arditi]] come d'altrocanto lo ricordavano i simboli degli [[Arditi del Popolo]]]</ref> ( comandante [[Francesco Fausto Nitti]] ) che confluì poi nelle [[Brigate Internazionali]] erano presenti in tutton circa 500 italiani fra [[anarchici]] e [[comunisti]] antistalinisti.<ref>[http://www.isgrec.it/sito_spagna/ita/percorsi_volontari_ita.htm volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola]</ref>
 
{{vedi anche|La_Columna_de_Hierro}}