Europa (astronomia): differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'asteroide|52
{{Corpo celeste
|tipo=Satellite
|nome=
|pianeta_madre=
|numero_satellite=II
|immagine=Europa-moon.jpg
|scoperta_autori=[[
|data=
|epoca=J2000
|semiasse_maggiore={{M|671 034|ul=km}}
|circonferenza_orbitale={{M|4 216 100|ul=km}}
|periastro={{M|664 700|ul=km}}
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|eccentricità=0,0094
|periodo_orbitale=3,551181041 [[giorno|giorni]]<br />(3gg. 13h 13' 42")
|periodo_sinodico=87,96935 [[giorno|giorni]]<br />(0,240847 [[anno giuliano|anni]])
|velocità_min={{M|13 613|ul=m/s}}
|velocità_media={{M|13 741|ul=m/s}}
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|inclinazione_orbita_su_eclittica=1,79°
|inclinazione_orbita_su_eq=0,47°
|diametro_med={{M|3 121,6|ul=km}}
|superficie={{M|3,1|e=13|ul=m2}}
|volume={{M|1,593|e=19|ul=m3}}
|massa={{M|4,80|e=22|ul=kg}}
|densità={{M|3,013|ul=g/cm3}}
|accel_gravità={{M|1,314|ul=m/s2}}<br />(0,134 g)
|velocitàdifuga={{M|2 025|ul=m/s}}
|periodo_rotaz=[[rotazione sincrona]]
|inclinazione_asse=0.1°
|temp_min={{Val|50|p=~|ul=K}} <small>({{M|−223|ul=°C}})</small>
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|pressione_atmosferica={{M|1|ul=µPa}}
|albedo=0,67
|magn_app_med=5,3
|}}
'''Europa''' è il quarto [[satellite naturale]] del [[pianeta]] [[Giove (astronomia)|Giove]] per dimensioni e il [[Oggetti del sistema solare per dimensione|sesto]] dell'intero [[sistema solare]]. È stato scoperto da [[Galileo Galilei]] il 7 gennaio [[1610]] assieme ad [[Io (astronomia)|Io]], [[Ganimede (astronomia)|Ganimede]] e [[Callisto (astronomia)|Callisto]], da allora comunemente noti con l'appellativo di [[satelliti galileiani]].<ref name="IAUMoonDiscoveries" />
Leggermente più piccolo della [[Luna]], Europa è composto principalmente da [[silicati]] con una [[Crosta (esogeologia)|crosta]] costituita da [[Ghiaccio|acqua ghiacciata]],<ref name="NYT-20150315">{{Cita news|cognome=Chang |nome=Kenneth |titolo=Suddenly, It Seems, Water Is Everywhere in Solar System |url=https://www.nytimes.com/2015/03/13/science/space/suddenly-it-seems-water-is-everywhere-in-solar-system.html |data=12 marzo 2015 |pubblicazione=[[New York Times]] |accesso=13 marzo 2015 }}</ref> probabilmente al suo interno è presente un [[Nucleo (esogeologia)|nucleo]] di [[ferro-nichel]] ed è circondato esternamente da una tenue atmosfera, composta principalmente da [[ossigeno]]. A differenza di Ganimede e Callisto, la sua superficie si presenta striata e poco craterizzata ed è la più liscia di quella di qualsiasi oggetto noto del sistema Solare.<ref>[http://www.planetsedu.com/moon/europa/ Europa Moon | Planets.org.uk]</ref> Nel 1997 il passaggio della sonda Galileo attraverso un pennacchio d’acqua fuoriuscente da un [[geyser]] superficiale ha dimostrato oltre ogni dubbio l'esistenza di un [[Acqua liquida extraterrestre|oceano d'acqua]] presente sotto la [[Crosta (esogeologia)|crosta]], che potrebbe essere dimora per la [[vita extraterrestre]].<ref name="Tritt2002">{{Cita web |url=http://people.msoe.edu/~tritt/sf/europa.life.html |titolo=Possibility of Life on Europa |cognome=Tritt |nome=Charles S. |accesso=10 agosto 2007 |editore=Milwaukee School of Engineering |data=2002 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070217120400/http://people.msoe.edu/~tritt/sf/europa.life.html |dataarchivio=17 febbraio 2007 }}</ref> In questa ipotesi viene proposto che Europa, riscaldato internamente dalle [[forze mareali]] causate dalla sua vicinanza a Giove e dalla [[risonanza orbitale]] con i vicini Io e Ganimede, rilasci il calore necessario per mantenere un oceano liquido sotto la superficie e stimolando al tempo stesso un'attività geologica simile alla [[tettonica a placche]].<ref name="geology">{{Cita web |url=http://geology.asu.edu/~glg_intro/planetary/p8.htm |titolo=Tidal Heating |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060329000051/http://geology.asu.edu/~glg_intro/planetary/p8.htm |dataarchivio=29 marzo 2006 |urlmorto=sì }}</ref> L'8 settembre [[2014]], la NASA riferì di aver trovato prove dell'esistenza di un'attività della tettonica a placche su Europa, la prima attività geologica di questo tipo su un mondo diverso dalla [[Terra]].<ref name="NASA-20140908">{{Cita web|cognome=Dyches |nome=Preston |cognome2=Brown |nome2=Dwayne |cognome3=Buckley |nome3=Michael |titolo=Scientists Find Evidence of 'Diving' Tectonic Plates on Europa |url=http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2014-300 |data=8 settembre 2014 |sito=[[NASA]] |accesso=8 settembre 2014 }}</ref>
Nel dicembre del 2013 la [[NASA]] individuò sulla crosta di Europa alcuni minerali argillosi, più precisamente, [[fillosilicati]], che spesso sono associati a [[Composto organico|materiale organico]]. La stessa NASA annunciò, sulla base di osservazioni effettuate con il [[Telescopio spaziale Hubble]], che sono stati rilevati [[geyser]] di [[vapore acqueo]] simili a quelli di [[Encelado (astronomia)|Encelado]], il satellite di [[Saturno (astronomia)|Saturno]].<ref name="NASA-20131212-EU">{{Cita web |cognome1=Cook |nome1=Jia-Rui C. |cognome2=Gutro |nome2=Rob |cognome3=Brown |nome3=Dwayne |cognome4=Harrington |nome4=J.D. |cognome5=Fohn |nome5=Joe |titolo=Hubble Sees Evidence of Water Vapor at Jupiter Moon |url=http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2013-363 |data=12 dicembre 2013 |sito=[[NASA]] |accesso=22 marzo 2015 |dataarchivio=15 dicembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131215053143/http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2013-363 |urlmorto=sì }}</ref>
La [[sonda Galileo]], lanciata nel 1989, fornì la maggior parte delle informazioni note su Europa. Nessun veicolo spaziale è ancora atterrato sulla superficie, ma le sue caratteristiche hanno suggerito diverse proposte di esplorazione, anche molto ambiziose. La ''[[Jupiter Icy Moons Explorer]]'' dell'[[Agenzia spaziale europea]] è una missione per Europa (e per le vicine Ganimede e Callisto), il cui lancio è previsto per il [[2023]].<ref name="selection">{{Cita news|nome= Jonathan |cognome=Amos|url= https://www.bbc.co.uk/news/science-environment-17917102 |titolo= Esa selects 1bn-euro Juice probe to Jupiter |accesso= 2 maggio 2012|data= 2 maggio 2012|pubblicazione= [[BBC News Online]]}}</ref> La NASA invece sta programmando una missione robotica, che verrebbe lanciata a metà degli [[anni 2020]].<ref name="AP-20140304">{{Cita news |cognome=Borenstein |nome=Seth |titolo=NASA plots daring flight to Jupiter's watery moon |url=http://apnews.excite.com/article/20140304/DACB5P9O0.html |data=4 marzo 2014 |pubblicazione=[[AP News]] |accesso=22 marzo 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305180141/http://apnews.excite.com/article/20140304/DACB5P9O0.html |dataarchivio=5 marzo 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
== Osservazione ==
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