[go: nahoru, domu]

Harissa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
(27 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Gastronomia
| nome = Harissa
| immagine = Harissa, Tunisia.JPG
| paese = TUN
| zona = [[NordafricaMaghreb]]
| categoria = salsa
| ingredienti = *Peperoncino rosso fresco
*Aglio
*Olio d'oliva
}}
 
La '''harissa''' ({{arabo| هريسة}}) è una salsa tipica del [[Nordafrica]]Salsa e diffusa in [[Tunisia(gastronomia)|salsa]], Libia, [[Maroccopiccante]] e [[Algeria]]. È basetipica didella [[peperoncinoTunisia]], rossoper frescopoi ediffondersi [[aglio]], con lnell'aggiunta diintero [[olio d'olivaMaghreb]]. Ha la consistenza di una pasta, simile al concentrato di pomodoro.
== Descrizione ==
 
Il composto è a base di [[peperoncino]] rosso fresco e [[aglio]], con l'aggiunta di [[olio d'oliva]]. Ha la consistenza di una pasta, simile al concentrato di pomodoro. Altri ingredienti che rientrano solitamente nella preparazione della harissa sono il [[coriandolo]], il [[Cuminum cyminum|cumino]], il [[Carum carvi|carvi]], o anche il [[pomodoro]]<ref>{{cita web|url=https://ricette.giallozafferano.it/Harissa.html/}}</ref>.
 
Il termine ''harissa'' deriva dalla radice araba ''harasa'' (pestare, ridurre a impasto, battere la carne per renderla tenera, maciullare<ref>''Dizionario Arabo-Italiano'' di R. Traini, Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1996 (e succ. ed.).</ref>), e potrebbe quindi essere tradotto con ''pesto''.
 
La harissa può essere usata sia come [[condimento]] sia come [[ingrediente]]. Conferisce un tipico aroma piccante alle portate che accompagna, che possono essere il [[cuscus]], ma anche la pasta, le minestre, le insalate o il [[kebab]]. È spesso gustata anche come antipasto, in associazione con olive nere spezzettate e fette di pane di vario genere.
 
Il termine ''harissa'' deriva dalla radice araba ''harasa'' (pestare, ridurre a impasto, battere la carne per renderla tenera, maciullare<ref>''Dizionario Arabo-Italiano'' di R. Traini, Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1996 (e succ. ed.).</ref>), e potrebbe quindi essere tradotto con ''pesto''.
Soprattutto in Nordafrica molti la preparano da sé, ma è reperibile anche in commercio, sia in [[barattoli]], sia in tubetti.
 
SoprattuttoÈ intradizionalmente Nordafricapreparata molti la preparano da séartigianalmente, ma è reperibile anche in commercio, sia in [[barattoli]], sia in tubetti.
Con il termine ''Harissa'' si indicano anche altri due piatti della cucina araba: una pietanza a base di carne e grano mondato, tritato e bollito e un dolce preparato con farina, zucchero e burro fuso, solitamente decorato con una mandorla.
 
== Note ==
<references/>
 
Line 31 ⟶ 29:
{{Portale|cucina}}
 
[[Categoria:Salse]]
[[Categoria:Salse piccanti]]
[[Categoria:Cultivar di peperoncino]]
[[Categoria:Cucina araba]]
[[Categoria:Cucina israeliana]]
[[Categoria:Cucina nordafricanamaghrebina]]
[[Categoria:Cucina tunisina]]
[[Categoria:Cucina vegana e vegetariana]]