Modifica di Onnipotenza
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Fra le diverse [[Fede|professioni di fede]], e a volte anche all'esterno delle stesse, il termine onnipotenza è stato utilizzato per delineare un ampio numero di prese di posizione al riguardo. Queste includono che: |
Fra le diverse [[Fede|professioni di fede]], e a volte anche all'esterno delle stesse, il termine onnipotenza è stato utilizzato per delineare un ampio numero di prese di posizione al riguardo. Queste includono che: |
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# Dio sia in grado di fare qualunque cosa. Di conseguenza la risposta alla domanda "Dio può fare x?" è sempre "sì" indipendentemente da cosa sia "x".Comunque ciò porta a delle [[Paradosso teologico|ovvie contraddizioni]] ed è un punto di vista sostenuto raramente dai [[Teologia|teologi]]. |
# Dio sia in grado di fare qualunque cosa. Di conseguenza la risposta alla domanda "Dio può fare x?" è sempre "sì" indipendentemente da cosa sia "x".Comunque ciò porta a delle [[Paradosso teologico|ovvie contraddizioni]] ed è un punto di vista sostenuto raramente dai [[Teologia|teologi]]. |
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# Dio sia in grado di fare qualunque cosa che sia [[Logica|logicamente possibile]]<ref name="tommaso">[[Tommaso d'Aquino]], [http://www.ccel.org/a/aquinas/summa/FP/FP025.html#FPQ25A3THEP1 ''Summa Theologica''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070314053544/http://www.ccel.org/a/aquinas/summa/FP/FP025.html#FPQ25A3THEP1 |data=14 marzo 2007 }}</ref>. |
# Dio sia in grado di fare qualunque cosa che sia [[Logica|logicamente possibile]] per Lui<ref name="tommaso">[[Tommaso d'Aquino]], [http://www.ccel.org/a/aquinas/summa/FP/FP025.html#FPQ25A3THEP1 ''Summa Theologica''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070314053544/http://www.ccel.org/a/aquinas/summa/FP/FP025.html#FPQ25A3THEP1 |data=14 marzo 2007 }}</ref>. |
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# Dio sia in grado di fare qualunque cosa decida di compiere.<ref>[[Agostino da Ippona|Sant'Agostino]], ''La città di Dio''</ref> |
# Dio sia in grado di fare qualunque cosa decida di compiere.<ref>[[Agostino da Ippona|Sant'Agostino]], ''La città di Dio''</ref> |
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# Dio sia in grado di fare qualunque cosa sia in accordo con la Sua stessa natura (pertanto, se tutto quello che dice è vero, viene da Sé che non è in grado di mentire) assumendo che sia nella natura di Dio essere coerente e che, perciò, risulterebbe incoerente infrangere le proprie leggi senza un motivo per cui farlo.<ref name="scienza e religione">Questo è un tema ricorrente all'interno del lavoro di Polkinghorne.Vedi ''Scienza e Religione''.</ref> |
# Dio sia in grado di fare qualunque cosa sia in accordo con la Sua stessa natura (pertanto, se tutto quello che dice è vero, viene da Sé che non è in grado di mentire) assumendo che sia nella natura di Dio essere coerente e che, perciò, risulterebbe incoerente infrangere le proprie leggi senza un motivo per cui farlo.<ref name="scienza e religione">Questo è un tema ricorrente all'interno del lavoro di Polkinghorne.Vedi ''Scienza e Religione''.</ref> |
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[[File:Frans Hals - Portret van René Descartes.jpg|thumb|[[Cartesio]] nel [[1649]] (dipinto di [[Frans Hals]])]] |
[[File:Frans Hals - Portret van René Descartes.jpg|thumb|[[Cartesio]] nel [[1649]] (dipinto di [[Frans Hals]])]] |
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[[René Descartes]] tentò di difendere la dottrina dell'onnipotenza assoluta affermando che, poiché Dio ha creato l'[[Universo]], Dio ha creato anche le leggi della [[logica]]. È un errore quindi dire che Dio è limitato dalla logica dato che la logica è stata creata da Dio. Dio può fare cose che vanno contro la logica come la intendiamo. Descartes non intende che Dio ''può fare il logicamente impossibile''. Quello che dice è che gli esseri umani non sanno ciò che è e ciò che non è possibile a Dio e che Dio certamente non è limitato dalle leggi della logica che Dio ha creato. Per quanto ne sappiamo noi, Dio potrebbe essere in grado di fare cose che noi reputiamo impossibili. Descartes sta quindi asserendo che Dio è così trascendente, così differente dagli esseri umani che non possiamo usare la logica per mettere dei limiti a cosa Dio possa o non possa fare. Insomma, non possiamo proprio sapere ciò che sia o non sia possibile a Dio. È praticamente come ritirarsi dietro una pretesa di mistero. Descartes non affronta la questione se sia possibile a Dio di suicidarsi, sebbene Tommaso d'Aquino direbbe che questa sarebbe un'impossibilità logica, poiché Dio, essendo totalmente semplice, non può cambiare e cessare di esistere sarebbe un cambiamento in Dio. Se c'è una qualunque cosa che Dio non possa fare, come suicidarsi, allora Descartes non ha difeso con successo l'attributo di onnipotenza assoluta dato che ci sono ancora delle cose che Dio non può fare. Tuttavia Descartes potrebbe replicare dicendo che sta semplicemente affermando che, data la natura di Dio, la conoscenza umana non è adeguata a fissare limiti alla potenza di Dio.<ref>[[Cartesio]], ''[[Meditazioni metafisiche]]'', a cura di G. Brianese, Milano, Mursia 2009 ISBN 88-425-4233-4; vedi anche ''[http://www.wright.edu/cola/descartes/ Descartes' Meditations] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130715042128/http://www.wright.edu/cola/descartes/|data=15 luglio 2013}}'', ediz. trilingue redatta da David B. Manley & Charles S. Taylor.</ref> |
[[René Descartes]] tentò di difendere la dottrina dell'onnipotenza assoluta affermando che, poiché Dio ha creato l'[[Universo]], Dio ha creato anche le leggi della [[logica]]. È un errore quindi dire che Dio è limitato dalla logica dato che la logica è stata creata da Dio. Dio può fare cose che vanno contro la logica come la intendiamo. Descartes non intende che Dio ''può fare il logicamente impossibile''. Quello che dice è che gli esseri umani non sanno ciò che è e ciò che non è possibile a Dio e che Dio certamente non è limitato dalle leggi della logica che Dio ha creato. Per quanto ne sappiamo noi, Dio potrebbe essere in grado di fare cose che noi reputiamo impossibili. Descartes sta quindi asserendo che Dio è così trascendente, così differente dagli esseri umani che non possiamo usare la logica per mettere dei limiti a cosa Dio possa o non possa fare. Insomma, non possiamo proprio sapere ciò che sia o non sia possibile a Dio. È praticamente come ritirarsi dietro una pretesa di mistero. Descartes non affronta la questione se sia possibile a Dio di suicidarsi, sebbene Tommaso d'Aquino direbbe che questa sarebbe un'impossibilità logica, poiché Dio, essendo totalmente semplice, non può cambiare e cessare di esistere sarebbe un cambiamento in Dio. Se c'è una qualunque cosa che Dio non possa fare, come suicidarsi, allora Descartes non ha difeso con successo l'attributo di onnipotenza assoluta dato che ci sono ancora delle cose che Dio non può fare. Tuttavia Descartes potrebbe replicare dicendo che sta semplicemente affermando che, data la natura di Dio, la conoscenza umana non è adeguata a fissare limiti alla potenza di Dio.<ref>[[Cartesio]], ''[[Meditazioni metafisiche]]'', a cura di G. Brianese, Milano, Mursia 2009 ISBN 88-425-4233-4; vedi anche ''[http://www.wright.edu/cola/descartes/ Descartes' Meditations] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130715042128/http://www.wright.edu/cola/descartes/ |data=15 luglio 2013 }}'', ediz. trilingue redatta da David B. Manley & Charles S. Taylor.</ref> |
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Filosofi come [[John Ellis McTaggart]] e [[Thomas Hobbes]] sarebbero d'accordo che Dio è onnipotente e che ciò significa che Dio può fare tutto, ma sosterrebbero anche che "Dio è onnipotente" non deve essere considerata una proposizione filosofica. Cercare di provare che Dio può fare ogni cosa e comprendere letteralmente l'onnipotenza di Dio e non apprezzare il fatto che questa è un'affermazione religiosa, può far sorgere innumerevoli problemi che il credente non ha bisogno di affrontare. Ciò comunque non risolve la questione di quale significato si debba dare all'''onnipotenza''.<ref name="pot1"/> |
Filosofi come [[John Ellis McTaggart]] e [[Thomas Hobbes]] sarebbero d'accordo che Dio è onnipotente e che ciò significa che Dio può fare tutto, ma sosterrebbero anche che "Dio è onnipotente" non deve essere considerata una proposizione filosofica. Cercare di provare che Dio può fare ogni cosa e comprendere letteralmente l'onnipotenza di Dio e non apprezzare il fatto che questa è un'affermazione religiosa, può far sorgere innumerevoli problemi che il credente non ha bisogno di affrontare. Ciò comunque non risolve la questione di quale significato si debba dare all'''onnipotenza''.<ref name="pot1"/> |