[go: nahoru, domu]

Luffo Numai (secolo XV1509) è stato un nobile italiano, forlivese, figlio di Guglielmo.

Fu un uomo politico italiano molto in vista: intrattenne stretti rapporti con Pino III Ordelaffi, Sinibaldo II Ordelaffi, Caterina Sforza e Cesare Borgia, che ospitò in casa.

Appartenente alla nobile ed antica famiglia dei Numai, ricopriì cariche di rilievo e condusse una vita molto agiata. Fu segretario di Pino III Ordelaffi, e consigliere sia di Sinibaldo II Ordelaffi sia di Caterina Sforza. Caterina anzi affidò a lui il figlio Giovanni dalle Bande Nere, rimasto orfano in tenera età.

In rappresentanza della cittadinanza forlivese, partecipò alle trattative con Cesare Borgia, mentre questi tentava di conquistare la città e la sua principale rocca, quella di Ravaldino, difesa da Caterina Sforza. Ospitò perfino Cesare Borgia in casa propria.

Protesse le arti e, in particolare, volle far erigere, per sé e sua moglie, Caterina Paulucci, nella Basilica di San Pellegrino Laziosi, a Forlì, un pregevole monumento funebre, rilievo opera di Tommaso Fiamberti e Giovanni Ricci (1502).