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{{nota disambigua|la tragedia di Euripide|[[Le Baccanti (Euripide)]]|Baccanti}}
[[File:Ménade relieve romano (Museo del Prado) 02.jpg|thumb|''Menade danzante'', copia [[Arte romana|romana]] di un originale [[Scultura greca|greco]] della fine del [[V secolo a.C.]], [[Museo del Prado|Prado]], [[Madrid]].]]
[[File:Skopas menade pushkin.jpg|miniatura|[[Menade danzante]], rappresentata da [[Skopas]] in preda all'estasi indotta dalla divinità]]
[[File:DSC00396 - Menade - inizio sec. III dC da orig II sec aC - da Terme Caracalla.jpg|thumb|''Menade Farnese'', copiarinvenuta nelle Terme di Caracalla. Copia romana di epoca severiana (ca. 193-235 d.C.) da un originale grecodel sec. II a.C.]]
Le '''Menadi''' ({{lang-grc|μαινάς [-άδος, ἡ]}}; dal [[Lingua greca antica|greco antico]]: μαίνομαι «essere folle»), dette anche '''Baccanti''', '''Bassaridi''', '''Tiadi''' o '''Mimallonidi''', erano donne in preda alla frenesia estatica e invasate da [[Dioniso]], il dio della forza vitale; in realtà,. piùPiù propriamente, le menadi erano le seguaci mitologiche del dio, mentre sono denominate "Baccanti" le donne che storicamente hanno venerato il dio.
 
== Mitologia ==
[[File:Ménade relieve romano (Museo del Prado) 02.jpg|thumb|''Menade danzante'', copia [[Arte romana|romana]] di un originale [[Scultura greca|greco]] della fine del [[V secolo a.C.]], [[Museo del Prado|Prado]], [[Madrid]]]]
Il termine ''Menadi'' deriva da [[Menio]], re di [[Orcomeno (Grecia Centrale)|Orcomeno]], città [[Beozia|beota]] vicino a [[Tebe (città greca antica)|Tebe]]<ref>{{cita web |url=http://www.filitesi.it/archivio/Magnani.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=4 novembre 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131104150602/http://www.filitesi.it/archivio/Magnani.pdf |dataarchivio=4 novembre 2013 }}</ref>.
[[File:DSC00396 - Menade - inizio sec. III dC da orig II sec aC - da Terme Caracalla.jpg|thumb|''Menade'', copia romana da originale greco]]
 
Le '''Menadi''', dette anche '''Baccanti''', '''Tiadi''' o '''Mimallonidi''', erano donne in preda alla frenesia estatica e invasate da [[Dioniso]], il dio della forza vitale; in realtà, più propriamente, le menadi erano le seguaci mitologiche del dio, mentre sono denominate "Baccanti" le donne che storicamente hanno venerato il dio.
 
==Mitologia==
Il termine '''Menadi''' deriva da Menio, re di Orcomeno, città beota vicino a [[Tebe]]<ref>http://www.filitesi.it/archivio/Magnani.pdf</ref>.
Secondo il racconto contenuto ne ''[[Le metamorfosi (Antonino Liberale)|Le metamorfosi]]'' di [[Antonino Liberale]], le tre laboriose figlie di Menio (dette ''Menadi'') erano disinteressate al culto di [[Dioniso]]. Quest'ultimo, però, irritatosi, invase le sorelle e le condusse alla pazzia, all'infanticidio e all'[[omofagia]].
Il racconto termina con l'intervento di [[Hermes]] che tramuta le donne, ormai diventate incontenibili ''Baccanti'', in tre uccellivolatili notturni (pipistrello, civetta e gufo)<ref>[http://www.miti3000.it/mito/mito/greca_p.htm Mitologia greca - Lettera P]</ref>.
 
Vestite di [[nebris]] o altre pelli animali, con in testa una corona di edera o quercia o abete, esse celebravano il dio cantando, danzando e vagando come animali per monti e foreste.
Praticavano lo sparagmòs dal greco σπαραγμός, cioè squartavano gli animali per poi mangiare la carne cruda ([[omofagia]]).
Solitamente agitavano il tirso, cioè una picca avviluppata dall'edera sulla sommità (vedi, ad esempio il verso "danzar, vibrar, squassare il tirso bacchico" dellede ''[[Le Baccanti (Euripide)|Le Baccanti]]'' di [[Euripide]]). Catullo scrive (Carmina, LXIV, 255) che le Baccanti invocavano il dio al grido di "Euhoe Bacche".
 
La [[mitologia greca]] racconta che le Menadi accompagnavano il dio Dioniso nei suoi viaggi, costituendo anche un reparto del suo esercito nel suo viaggio in [[India]].
 
Il culto praticato dalle Menadi fa da sfondo ada una delle più importanti tragedie di [[Euripide]] intitolata ''[[Le Baccanti (Euripide)|Le Baccanti]]''.
 
Dalle Menadi e dal mito di Dioniso trae le proprie origini un culto, verosimilmente mistico, definito "menadismo", in cui era previsto anche un rituale caratterizzato dalla consumazione di carni crude ([[omofagia]]).
 
Una menade è anche il soggetto di una delle più importanti opere artistiche dello scultore [[Skopas]], la ''[[Menade danzante]]'' (330 a.C.), di cui sopravvive solo una copia romana alta 45 centimetri ed, esposta all'Albertium Museum di [[Dresda]]. InL'originale questafaceva operaun notiamotempo parte di un contrastocomplesso scultoreo, andato perso, che comprendeva la accesoraffigurazione di luci-ombreDioniso e ildel corposuo ècorteo.<ref>Giuseppe spintoNifosì, ''Arte in dueopera. direttrici divergentivol. 1 Dalla preistoria all'arte romana'', Laterza, 2015</ref>
 
Nell'iconografia classica le menadi vengono raffigurate come l'oggetto del desiderio dei [[Satiro|satiri]] tra le braccia dei quali vengono spesso raffigurate.
 
Le Baccanti vengono anche nominate nella leggenda di [[Orfeo]] ed [[Euridice (ninfa)|Euridice]]: Orfeo, dopo aver perso per la seconda volta Euridice, vaga per i boschi, dove incontra proprio un gruppo di Baccanti, che invitano Orfeo a festeggiare insieme acon loro. Ma Orfeo, dopo la morte di Euridice non vuole più compagnie femminili, e le Baccanti, offese, lo uccidono. Così Orfeo può scendere agli Inferi e riunirsi alla sua amata Euridice.
 
== Opere teatrali ==
* ''[[Le Baccanti (Euripide)|Le Baccanti]]'', [[tragedia]] di [[Euripide]].
* ''[[Le Baccanti (Stagnelius)|Le Baccanti]]'', [[dramma]] di [[Erik Johan Stagnelius]].
 
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* ''[[Le baccanti (film)|Le baccanti]]'', film di [[Giorgio Ferroni]] ([[1961]])
* [[Personaggi di True Blood#Maryann Forrester|Maryann Forrester]], a partire dalla fine della prima stagione fino alla fine della seconda stagione della nota serie [[True Blood]], è una menade antagonista.
 
== La Menade nella cultura di massa ==
{{curiosità}}
*Nel videogame di ruolo ''[[Final Fantasy IV: The After Years]]'', le menadi sono una razza di creature simili a giovani donne dai capelli verdi, a loro dire "superiori agli umani", inviate sulla terra dal boss finale del gioco, il Creatore.
*Nella seconda stagione della serie tv ''[[True Blood]]'', il personaggio di [[Personaggi di True Blood#Maryann Forrester|Maryann Forrester]], è una menade antagonista.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = George Hanfmann. ''|voce = Menadi'', in|curatore = Nicholas G. L. Hammond, Howard H. Scullard, ''|titolo = Dizionario di antichità classiche''. |città = Milano, |editore = Edizioni San Paolo, |anno = 1995. ISBN|isbn = 88-215-3024-8.}}
* M.W. Edwards, ''Representation of Maenads on Archaic Red-Figure Vases.'' in ''The Journal of Hellenistic Studies'' vol. 80 (1960), pp. 78–87.
* W. Otto, ''Dionysus: Myth and Cult''. Bloomington and Indianapolis, Indiana University Press, 1965.
* R.B. Richardson, ''A Group of Dionsiac Sculptures from Corinth.'' ''American Journal of Archaeology'' 8.3 (Giugno-Settembre 1904), pp. 288–296.
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Maenads}}
{{Wikilibro|Apollo e Dioniso}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{it}} {{collegamento interrotto|1=[http://www.offing.eu/menade/ Voce menade sull'enciclopedia del mondo classico offing] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}. Approfondimento e note sulla figura della menade nella cultura classica.
 
{{Portale|mitologiaMitologia greca}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Grecia|mitologia greca}}
 
[[Categoria:Personaggi della mitologia greca]]
[[Categoria:Orfeo]]
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